Non riuscivo a credere a quelle parole, sembrava tutto così strano, da premettere che non avevo niente contro i gay, ma non ci credevo era … una notizia inaspettata, sì, inaspettata era il termine giusto.
Non sapevo cosa dire,ogni parola sembrava inutile e senza senso, cosa avrei potuto fare per rassicurarlo?
“Wow, questa non me l’aspettavo. Lo sa qualcun’altro oltre a me?” “No … anche se non ti conosco so che posso fidarmi di te, dal primo momento in cui ti ho visto ho capito che sei una persona speciale e che mi avresti capito, senza giudicarmi” “Non mi permetterei mai di giudicarti, infondo il mondo è bello perché è diverso, no? Stai tranquillo, il tuo segreto con me è al sicuro, se hai bisogno sai dove trovarmi”
“Grazie, grazie mille!” mi fece un sorriso, i suoi occhi ora sembravano meno impauriti , ricambiai e gli diedi la buona notte per poi ritornarmene nella mia stanza e quello che o meglio chi trovai mi mise davvero in imbarazzo.
“Che ne hai fatto della mia migliore amica e che ci fai qui?”
“Allora, una cosa alla volta … andiamo per ordine … la tua migliore amica è stata rapita da Louis ed io sono qui per accontentare le tue voglie più perverse”
Non c’erano dubbi, quel ragazzo aveva qualche problema ahahaha.
“Styles, è tardi è meglio andare a dormire o faremo cose di cui domani potremo pentirci”
“Mi piace quando fai la brava ragazza, ma io al contrario sono un ragazzo molto cattivo e ho bisogno di una raddrizzata”
“Ti dico io di cosa hai bisogno!”
Presi una rincorsa, mi lanciai sul letto, afferrai un cuscino e cominciai a tirarglielo addosso. Lui saltò sopra di me e iniziò a farmi il solletico: ero spacciata.
Scoppiammo a ridere come due idioti e la sua risata si trasformò in qualcosa di angelico, non resistetti più di un secondo che gli misi le mani fra i capelli e cominciai a baciarlo appassionatamente, appoggiò delicatamente una mano sul mio fianco e un’altra sul mio viso, a quel tocco mi vennero i brividi e non era per il freddo, mi sentivo in paradiso, non potevo chiedere di meglio, rotolammo (?) tra le lenzuola per tutta la notte e l’indomani ci svegliammo nel caos più totale, tra piume agiate qua e là e lenzuola sul pavimento, ma la cosa più bella era che eravamo ancora abbracciati l’uno all’altra, fu il risveglio più bello che avessi mai potuto desiderare.