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Autore: Lily_Evans_60    19/02/2012    1 recensioni
Salve, questa è la mia prima storia ma spero che vi piaccia comunque. Vi racconterò come la mia testa immagina la storia di James e Lily Potter, secondo me una delle coppie più belle della saga. Buona Lettura e non esistate a criticarmi :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Cari lettori e care lettrici, ho aggiornato presto e mi auguro che il capitolo precedente vi sia piaciuto nonostante le non molte recensioni. Scatenatevi pure, accetto qualsiasi critica.

 

 

Capitolo 5 - Non posso star con te

 

Lily alzò lo sguardo e si trovò sovrastata dall’alta figura di Minerva McGranitt che la guardava in preda all’ira.

“Evans dove pensi di trovarti? Sei una studentessa del settimo anno, quest’anno dovrai affrontare il M.A.G.O. e ti addormenti durante il primo giorno di lezioni?” Le labbra le tremavano ed era fuori di se.

“Mi... Mi dispiace professoressa.” Sussurrò Lily.

“Stasera starai in punizione con il signor Gazza e lo aiuterai nelle sue mansioni. Mi sembra il minimo. Inoltre scriverai un saggio di un metro sulla classificazione dei metodi di trasfigurazione dei mammiferi, ovvero sulla mia lezione di oggi.” Concluse a labbra serrate.

A fine lezione fu raggiunta da Alice e Mary. Alice le gettò subito le braccia al collo, sapeva che non era il momento di parlarne.  Lily non ne sarebbe stata capace. Si avviarono verso l’aula di Difesa e occuparono gli ultimi posti in fondo all’aula. La ragazza non fece che pensare a cosa le stesse accadendo. Com’era possibile che la sua vita venisse sconvolta da un ragazzo? Da un ragazzo che conosceva da anni, eppure mai considerato. Stava sconvolgendo persino la sua carriera scolastica, oltre che i suoi pensieri più profondi. Aveva distrutto il precario equilibrio del rapporto tra lei e Severus.

Doveva parlare con Severus. Dopo due anni doveva chiarire la situazione con lui. Non avrebbe potuto continuare a ferirlo senza prima dirgli come stavano le cose. Lui avrebbe dovuto capire.

In Sala Grande, i quattro tavoli delle case erano sommersi di cibo e gli studenti si stavano godendo il pranzo prima di rientrare alle lezioni. Severus Piton era seduto a un’estremità del tavolo di Serpeverde, con la testa corvina china su un grosso libro. Lo sguardo era corrucciato e sembrava che stesse pensando ad altro. Lily gli si avvicinò con passo tremante e il cuore che le martellava in petto. Si fermò davanti a lui.

“Severus devo parlarti.” Lily parlò con voce decisa. Lui alzò lo sguardo di scatto.

“Mi spiace, non ho tempo.” Aveva una voce untuosa. “Suppongo che potrai parlare con qualcun altro.” Non gli interessava nascondere quello che sapeva.

“Devo dire alcune cose a te. Non accetterò un rifiuto. Dopo potrai anche ignorarmi per sempre. Sarà come se non fossi mai esistita per te.” Gli disse freddamente.

Severus abbassò lo sguardo sul libro e voltò la pagina. “Come vuoi. Al faggio di fronte al lago dopo l’ultima lezione.” Lily rabbrividì al ricordo di quel posto. Non lo aveva scelto casualmente.

Lily ritornò alla tavola di Grifondoro per mangiare qualcosa in fretta prima di affrontare le lezioni del pomeriggio. Vide James che si scompigliava i capelli mentre scorreva lo sguardo lungo il tavolo in cerca di qualcuno. Forse in cerca di lei. Del resto aveva visto la scena con la McGranitt e forse si sentiva in colpa. O forse no. Presto tutto sarebbe tornato come prima. Avrebbe chiarito con Severus. Avrebbe detto a Potter che era stato solo un malinteso. Avrebbe riavuto la sua vita.

Le lezioni del pomeriggio passarono in un lampo. Il momento si avvicinava. Lily disse a Mary e Alice che avrebbe incontrato Remus per programmare le uscite notturne. Si sarebbero riviste in sala comune prima di cena. Si incamminò vicino al lago. Le riaffiorarono nella mente delle immagini di Severus sospeso in aria a testa in giù...

Severus era già seduto sotto il faggio sempre immerso in quel libro. Alzò lo sguardo non appena la vide e lo chiuse di scatto. Lily si fermò davanti a lui e lo guardò negli occhi. Lui si alzò ma non sostenne il suo sguardo.

“Cosa ci facevi ieri sera al settimo piano?” gli chiese Lily

“Non posso girare nei corridoi? Sono altre le persone che non hanno il permesso, in quanto NON sono caposcuola.” Le rispose lentamente. “Le persone arroganti come quel tuo Potter.”

“Non sono venuta qua per parlare di Potter. Sono venuta qua per parlare di me. E di te.” Sbottò Lily.

“A quanto pare siete diventati intimi. Credevo che non ce l’avrebbe mai fatta. Mi sbagliavo. Sei cambiata Evans. Credevo che avessi la testa. Non credevo ti saresti lasciata abbindolare da certa gente.” Soppesò ogni parola.

“Attento a quello che dici Severus. Potter sarà un arrogante e un immaturo. Ma almeno non è un Mangiamorte. Non è nel giro di Tu-Sai-Chi. Non uccide le persone, non le tortura, non le obbliga a fare ciò che non vogliono. Non usa la magia oscura!” Terminò urlando. Aveva perso la calma.

“Cosa vorresti dire?” Sbottò Piton.

“Ne parlano tutti. Tu e quel tuo lurido amico Avery. Sanno tutti che siete dei Mangiamorte. Severus tu hai scelto la tua strada. Me lo hai fatto capire anni fa. Io ho scelto la mia. Non ho intenzione di avere a che fare con te, non ho intenzione di lasciarmi influenzare per il futuro. Non ho intenzione di averti intorno.” Sembrava che Lily avesse appena il colpo di grazia a Severus. Gli aveva detto l’unica cosa che non voleva sentirsi dire. Forse avrebbe potuto accettare di vederla accanto a Lui. Avrebbe sofferto come non mai, lo avrebbe odiato fino alla morte, ma avrebbe buttato giù il boccone amaro. Ma non ti poteva accettare di non poterla neanche guardare da lontano e scambiare con lei uno sguardo ogni tanto o una parola. Era una pugnalata nel cuore.

“Evans io non sono... Io non faccio...”

“Risparmia le parole, ti prego. Io ti ho voluto bene, Sev. Eri il mio migliore amico. Sei tu che hai scelto di starmi lontano. Ti sei dimostrato il Serpeverde che sei, non posso accettare di avere accanto un seguace di... Voldemort.” Quasi sputò la parola, lui rabbrividì. Il suo sguardo era pieno di dolore.

“Lily ti prego. Io... Io ti amo.” Lo disse con uno sguardo implorante, come se fosse la più grande verità che usciva dalle sue labbra.

Una sola lacrima uscì da ciascuno degli occhi verdi di Lily. “Mi dispiace Severus.”

Gli voltò le spalle e si avviò a grandi passi verso il castello.  

                

Nota dell’autrice: La storia ha preso una svolta. Lily ha deciso di rifiutare Severus e anche James. Ha anche deciso di tagliare i ponti con il primo. Spero in tante recensioni, ci terrei molto. A presto! :)

  
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