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Autore: MotaCarota    20/02/2012    11 recensioni
Abigail, una delle tante ragazze che devono imparare ad avere più fiducia in loro stesse, un Tomlinson insolente sarà capace di farle perdere la testa?
Madison, pallavolista popolare nella scuola, una di quelle persone che ha sempre il consiglio giusto. Ma non aveva mai pensato a come sopravvivere senza il suo Liam.
Coleen, dopo una delusione non crede più nell'amore, si è chiusa in se stessa e pensa solo allo studio. Riuscirà un riccio a farle cambiare idea?
Effie, tipica ragazza innamorata del suo principe azzurro, che lei ritiene irraggiungibile, è così impossibile farsi notare dall'irlandese più popolare della scuola?
Lux, la ragazza facile che trascorre gli intervalli nel bagno maschile, impegnata nelle sue scappatelle senza impegno. Forse il ragazzo dalla pelle ambrata avrà un altro effetto su di lei?
Cinque ragazze, un solo desiderio: la felicità.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Coleen.
 
 
Il trillo della campanella mi concesse dieci minuti di pausa, trovavo fisica davvero stancante. Mi recai presso la classe di Harry, non era molto lontana dalla mia. Lo vidi sullo stipite della porta con quell’aria buffa che aveva quando era annoiato, fuori da scuola era tutta un’altra persona, mi faceva strano vederlo serio. Notai subito una bionda camminare per i corridoi, era circondata da altre tre sue amiche, che evidentemente la seguivano ovunque lei andasse poiché ogni qualvolta lei si fermava a parlare con qualcuno, loro facevano lo stesso. Dire che era bella era poco, ma non era una bellezza pulita e candida come poteva essere quella di Madison, era sporca e .. violenta, più simile a quella di Lux. Dal suo atteggiamento vanitoso e altezzoso potei capire che non era esattamente un tipo come Effie o Abigail, insicure e innocenti, bensì una ragazza che sapeva bene cosa voleva, e che avrebbe fatto di tutto pur di averlo, questa fu la mia prima impressione di lei. A giudicare dalle “parrucche” che portava sugli occhi, che non sembravano semplice mascara, e dai trampoli che indossava anche solo per venire a scuola, pensai che l’idea che mi ero fatta non era sbagliata: la classica ragazza dalla gonna troppo corta, per essere educati... Notai con angoscia che la bionda riuscì a risvegliare l’animo addormentato di Harry, i suoi occhi si sgranarono e appena lei gli passò davanti lui fu come risorto da una morte prematura. Evidentemente si conoscevano perché rimasero a parlare per qualche istante, prima che io li interrompessi.
 
 
“Ciao.” dissi con un briciolo di timidezza dovuta alla presenza di quella barbie uscita dalla sua confezione.
“Ciao amore.” esclamò Harry prima di stamparmi un bacio sulle labbra. In quel momento ci fu un po’ di imbarazzo, non osavo aprire bocca poiché qualsiasi cosa avessi detto avrebbe riguardato me e lui: il giorno prima a casa sua, quanto tenessi a lui, o quanto mi fosse mancato in quelle ore che ci avevano tenuti lontani, cose insomma che non volevo dire in presenza di qualcun altro oltre a noi due.
“Lei è Caroline.” cercò di rompere il ghiaccio per evitare che il silenzio perdurasse oltre. La bionda sbatté ripetutamente le ciglia per poi porgermi la mano con un sorriso falso dipinto sulle labbra rosso fuoco.
“Coleen..” 
“La mia ragazza” Harry finì per me. Le sue lunghe unghie mi impedirono di stringerle la mano, così alzai semplicemente il braccio in segno di saluto.
“Da quanto state insieme?” domandò lei con un po’ troppa curiosità, cosa che non mi piacque affatto.
“Poco, tre settimane appena..” rispose Harry stringendomi a sé. Ad un tratto una delle tre ochette che si portava dietro la chiamò con voce stridula.
“Oh, scusate” disse lei sistemandosi vanitosamente i capelli “Ora devo proprio andare, ci vediamo, Harry” salutò per poi iniziare a correre su quei trampoli; malgrado sperassi che scivolasse a gambe all’aria ciò non successe. Peccato.
“Grazie per il saluto, cara!” urlai sarcastica prima che Harry mi tappasse la bocca con la mano. “Simpatica la tua amica!” ribadii.
“Ma non è mia amica, è solo una che se la tira da morire e che crede di piacere a tutti, quando invece sta sull’anima persino a sua madre!” protestò Harry.
“Ehlà! Come mai sei così polemico?”
“Ma niente, non voglio farti pensare che mi piaccia o cose simili, lo sai che ho occhi solo per te.” sussurrò prendendomi le mani e abbracciandomi forte.
“Sarà meglio!” puntualizzai ironica prima di baciarlo dolcemente sulle labbra.
 
 
Caroline.
 
 
"Che c'è, Sophie?! Perchè mi hai interrotta, si può sapere?!" protestai indignata.
"Ti cercava Carl"
Scoppiai in una risata isterica "Ho altro di meglio da fare che sprecare ancora altro tempo con quello!"
"Chi era quel ragazzo? E' carino no?"
"Oh quante domande!" Sophie sapeva essere davvero appiccicosa alle volte "Harry, si chiama Harry" dissi sbuffando "E sì, è carino, molto anche..."
"Ma quella che c'era con voi non è la sua ragazza?"
"Oh, sai cosa me ne può importare della sua ragazza? Harry mi cade ai piedi con un mio solo schiocco di dita!"
"Ma non è carina come cosa se è il suo ragazzo!"
"Sophie ma tu cosa ne puoi capire eh? Quella Codren o come si chiama lei, se la dimentica in un batter d'occhio! Basta solo usare queste." dissi per poi sistemarmi il reggiseno "E ora vai a prendermi un caffè, muoviti!" Sophie sparì in un nanosecondo.
"Harry, Harry.. presto avremo molto da fare insieme io e te!" dissi tra me sfregandomi le mani.
 
 
 
Effie.
 
 
"Lo sapevo che non avrei dovuto darti ascolto, non funzionerà, me lo sento!" sbraitai incrociando le braccia.
"Ohh quante storie! Ma che ne sai? Se non ci proviamo non lo sapremo mai, mal che vada non succede nulla, ma fidati che ti bacia!" 
"Come fai ad esserne così sicura, Col?"
"Certe cose io me le sento, andrà bene, vedrai."  Coleen sistemò gli ultimi libri nella cartella e insieme ci incamminammo alla porta. "Allora per le 15 e 30 a casa mia?"
"Ma avevo detto a Niall che l'appuntamento era sotto casa mia." annunciai.
"Bene, allora andiamo da te e diciamo agli altri di raggiungerci lì, io e Maddie provvederemo a renderti irresistibile!" squittì felice.
"Coleen, giuro che questa me la pagherai cara!" 
 
"Sembro una gallina grassa!" protestai uscendo dal bagno e girando su me stessa per mostrare come mi stava la gonna.
"Ma taci va" borbottò Col.
"Devi scegliere tu, però a mio parere per un film è un po' troppo.." Maddie sull'argomento look era davvero esperta.
"Concordo" mugugnai iniziando a levarmi quella roba.
 
 
"Che ne dici di questo?" domandò Madison tirando fuori dal mio armadio un vestitino bianco e leggero. Prima che potessi rispondere si infilò di nuovo nell'armadio per tirare fuori un altro capo. "E sopra ci mettiamo questa, così non sembrerai troppo elegante" disse indicando una chiarissima camicia di jeans.
 
 
"Mi sembra perfetto!" esclamò Col più entusiasta di me. Poco dopo riuscii dal bagno con le "scelte finali" addosso.
"Stai benissimo" squittì Maddie fiera del suo abbinamento. Col estrasse in cellulare dalla tasca "Harry mi ha appena scritto che è tutto spostato a casa sua perchè al cinema non c'erano film romantici." annunciò poi.
"Furbo il ragazzo." commentò Madison "Beh, ancora meglio, in casa sua non vi farete certo scrupoli.."
"Maddie!" sbottai indignata "Lo sai benissimo che non succederà nulla, se fosse per me non verrei neanche."
"Invece verrai." dissero le due all'unisono guardandosi con sguardo furbo. Proprio in quel momento il campanello trillò.
"Uh! Sono arrivati, sono arrivati!" esclamò Col precipitandosi ad aprire. Improvvisamente sentii il cuore accelerare violentemente il battito, incominciai a vedere tutto annebbiato, volevo scappare, non volevo stare lì, Niall sarebbe stato di nuovo freddo con me e io non avrei saputo gestire ancora una volta la situazione. Mi avvicinai lentamente alla porta dove già le due coppiette si stavano scambiando lievi baci di saluto.
"Ciao Effie!" esclamò Harry dando una pacca sulla spalla a Niall "Ti vedo bene oggi." aggiunse prima di prendersi una gomitata da Col. Niall rise come era suo solito, la sua risata sguainata era inconfondibile, mi ricordava i momenti in cui eravamo felici e ridevamo insieme anche solo per delle sciocchezze; era all'oscuro di tutto non poteva capire.
"Possiamo entrare?" domandò Liam con il suo solito tono pacato, aveva già preso per mano Maddie, sembrava tenere molto a lei.
"No, veramente no!" urlò Harry "Andiamo a casa mia, qui non c'è spazio per tutti, vero Effie?" A cosa alludeva? Perchè dovevamo per forza andare da lui? Mi ritrovai gli occhi di tutti puntati addosso, quelli del riccio erano sgranati come per comunicarmi che avrei dovuto ribadire il concetto. "Ehm, eh già!" dissi con molta poca sicurezza, diventando rossa in volto.
"Bene, allora andiamo dai." aggiunse Col per poi stampare un ennesimo bacio sulle labbra di Harry. Bene, avevano proprio deciso di farmi dannare! Né Maddie, tantomeno Col erano solite a dimostrazioni di affetto in pubblico, così insistenti poi! Il famoso piano non era nemmeno iniziato, ma già io sentivo che sarebbe stata una catastrofe, l'imbarazzo non tardò infatti ad arrivare. Niall sembrava impassibile ai continui baci dei quattro piccioncini, semplicemente li guardava sorridente per poi infilarsi le mani nelle tasche dei jeans.
Arrivati a casa di Harry, notai subito che l’ambiente era diverso dal solito, per prima cosa un aroma di rosa riempiva l’atmosfera, i calzini sporchi e le merendine, che solitamente si potevano trovare ovunque, avevano lasciato posto a candele profumate e cibo minuziosamente preparato per il film. Qui c’era lo zampino di Col, Harry non sarebbe stato assolutamente capace di mettere in ordine quel cumulo di immondizia, si erano organizzati proprio bene.
“Come mai questa atmosfera Hazza?” domandò Niall sorpreso. Harry cercò subito gli occhi di Maddie, la migliore nell’invenzione di scuse plausibili.
“Tua mamma è davvero brava a tenere a posto la casa, Harry!” esclamò lei cercando di dissimulare.
“Ah, già! E’ fissata con l’ordine e la pulizia, questa volta però ha esagerato!”
“Ma no! E’ fantastico!” disse il biondo prima di buttarsi a peso morto sul divano e afferrando il dvd. “Love Actually?” domandò poi alzando il contenitore.
“Sapete che amo quel film, concedetemelo vi prego!”
“Ma l’avrai già visto sessanta volte!” protestò l’irlandese; bene, ci mancava anche che il film non fosse di suo gradimento, perfetto!
“Ottantuno” puntualizzò il riccio “e poi Niall, mi dispiace ma ormai è deciso, giusto ragazzi?”cercò poi l’appoggio dei suoi complici, i quali annuirono e sostennero la sua idea. Ci mettemmo dunque seduti sul grande divano, il caso vuole che io e Niall finimmo vicini, bene!
“Allora vado eh!” annunciò Harry inserendo il dvd nel lettore “Non voglio commenti, godiamoci sto film in santa pace!”
“Posso respirare?” chiese sarcastica Maddie prima di essere zittita dalle labbra di Liam “Se ci riesci!” aggiunse lui sarcastico.
Tutto sommato non andò poi così male, anche se talvolta mi sentivo come “sciolta” dagli occhi di Niall, che non sembravano volersi staccare dal mio viso, non capivo se fosse una cosa positiva o meno. Purtroppo i guai cominciarono ad arrivare proprio in una delle scene più spinte del film. D’altro canto mi sembrava strano che fosse tutto così tranquillo. Nella parte dove Karl e Sarah ballano alla festa natalizia dell’ufficio; come tutti quelli che hanno visto il film sanno, lei è follemente innamorata di lui da molti anni, ma a causa della sua timidezza e dell’imbarazzo non gliel’ha mai rivelato. Mi ritrovavo molto in lei, ed era anche il mio personaggio preferito tra tutti. Osservai Col e Harry, i quali si erano già lasciati travolgere dalla passione, per non parlare di Liam e Maddie che erano impegnati a scambiarsi un lungo e intenso bacio. Niall sembrava, a quel punto, davvero imbarazzato, si sentiva fuori luogo, come me d’altronde. Mi lanciò un tenero sguardo quasi intimorito, era terribilmente insicuro sul da farsi. Mi sorrise impacciato per poi ritornare con gli occhi sul televisore, torturandosi le mani. Sentii Maddie bisbigliare “Ancora non cede, lasciamoli soli” e vidi presto sparire tutti.
“Vado in bagno!”
“Ti accompagno!”
“Prendo altri pop corn!”
“Ti aiuto!”
Rimanemmo così soli, io e Niall. Nel frattempo Karl e Sarah erano finiti a casa sul letto per la precisione, mezzi nudi, in quel momento volevo letteralmente scomparire dalla faccia della terra. 
Ti prego Niall, fai qualcosa per favore, ti prego, prometto che non dirò più parolacce, farò sempre i compit.. Proprio nell’istante in cui ero diventata improvvisamente cattolica sentii la sua fievole voce sussurrarmi qualcosa all’orecchio. 
“Hai qualcosa qui.” disse indicando le mie labbra.
“Qui?” chiesi mostrandogli il lato destro della bocca. Niall prese delicatamente il mio dito e lo spostò sul punto giusto, staccando poi col suo indice il piccolo pezzo di pop corn che era rimasto attaccato alle mie labbra. 
“Qui” sussurrò. 
In quel momento eravamo terribilmente vicini, i suoi occhi sembravano quasi chiudersi, la sua mano era nel frattempo scivolata dietro la mia nuca, la sentii avvicinare piano il mio viso al suo. In quel momento potevo ormai sentire il suo respiro affannato sulle labbra, il suo dolce alito dal profumo buono e delicato. Stava succedendo davvero, Niall Horan mi stava di nuovo per baciare e questa volta l’avrebbe fatto davvero, non si sarebbe fermato di nuovo, stavolta lo volevamo entrambi, e sarebbe successo, avrei benedetto Col e Maddie fino alla morte, dovevo tutto a loro.. 
Improvvisamente un tonfo interruppe i miei pensieri e quel momento che avrei desiderato non finisse mai. 
“Cazzo Harry!” sentii Madison imprecare nel vicino corridoio “Proprio quando si stavano per baciare!”
“Ma chi è che ha dato la cera qui?” evidentemente Harry era appena scivolato sul parquet. Niall ed io scoppiammo in una fragorosa risata e, dopo aver riacceso le luci, raggiungemmo la cucina per vedere cosa era successo. 
Trovammo Harry a terra in posizione fetale che si massaggiava il fondoschiena per il dolore mentre Col, Maddie e Liam erano piegati in due dalle risate.
“Scusate.. ho forse interrotto qualcosa?” ci domandò il riccio, mentre cercava di rialzarsi sorretto da Coleen. Io e Niall ci guardammo per un istante e ci sorridemmo a vicenda “Niente di irrecuperabile.” rispose poi il mio dolce irlandese, ponendomi una mano sull’ultima parte della schiena.
 
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Carota's Moment.
Salve bellezze! Eccovi il 19, wow siamo quasi alla soglia del 20 (?)
Come avete visto Col dovrà affrontare questa nuova arrivata, vi dice niente "Caroline"? 
Presto si accorgerà che tenersi stretto Hazza è piuttosto difficile con una così attorno.
E vabe.. Effina cara (?) con Nialler ci siamo quasi dai! Mi sembrava troppo ovvio farli baciare lì, 
così ho aspettato ancora un po', tranquille tra poco arriverà sto benedetto bacio :))
E bom, niente (?) spero che il capitolo vi piaccia, anche se non mi convince tanto.
Chiedo umilmente scusa per l'errore che ho fatto nel capitolo precedente: la mamma di Mad 
era già in casa.. ehm vabe.
Ringrazio tutte le splendide persone che ricordano/seguono/preferiscono/leggono questa ff :D
Ma soprattutto chi recensisce, grazie di cuore :3
Anticipazioni:
Madison: attenzione partenza in arrivo! Abigail e Liam le organizzeranno una festa di addio, dove..
Abigail: come andrà a finire la seduta di studio con Louis? E il piano di Zayn? Sento puzza di bruciato hahah (?)
Effie: love is in the air! :3
Lux: Zayn la inviterà ad un appuntamento romantico, che qualcosa sia cambiato in lui?
Coleen: come ho già detto: OCCHI APERTI, CAROLINE IN AGGUATO!
Tutto nella prossima puntata.
Un bacio
MotaCarota :)
 
 
 
  
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