Capitolo 7
Il
Cappello Parlante? See, magari…
La
porta si aprì, e i ragazzi videro una donna alta, con i capelli blu e una
sigaretta in bocca…
*parte un irritante motivetto da cartone animato di
serie z*
Jeanne – *sbucando da sotto un tavolo* il mio nome è Shaman Moon, e vi punirò in nome della Luna!
Marco –
*saltando fuori da un vaso di gerani* il mio nome è Shaman Marcury, e sono qui per
punirvi in nome di Mercurio!
Lyserg – *scendendo dal soffitto
con un deltaplano* io sono Shaman Gioves,
e vi punirò in nome dei Chupa Chups
alla fragola! SMACK! *tira un bacino alle fans*
Jeanne – ehm… no, caro, hai
sbagliato battuta…
*iniziano a parlottare tra loro*
Lyserg – mi scusi, oh divina, oh
potente, oh magnifica…
Marco –
lo perdoni! È un così caro ragazzo! A proposito, Lyserg.
Sei andato al supermercato? Vorrei sperare che tu ti sia ricordato di comprarmi
il dentifricio!
Lyserg – scusa, Marco, non ho
proprio avuto tempo, sai, fra gli allenamenti, le missioni, le lezioni di danza
classica e le chiamate d’urgenza come questa… a proposito… perché siamo qui?
Marco –
aspetta, fammi pensare… AAAAAAAAAAAARRRRGGGGH!!! FERMI
TUTTI!!!! Qui è stato commesso un crimine! Per fortuna siamo arrivati in tempo!!
SoS#2 - =.=”
ehm… di grazia, quale sarebbe questo crimine?
Marco -
ma come? Un così efferato delitto è appena avvenuto sotto i vostri occhi, e
voi, gentil donzella, non lo ritenete degno della vostra attenzione? Dovete
esser proprio sciocca!
*SoS#2 scaglia AMABILMENTE un pianoforte a coda su
Marco, dopodiché gli spappola GENTILMENTE gli arti, e lo viviseziona
ELEGANTEMENTE con l’aiuto di Faust*
Lyserg – ehm ehm…
*si mette gli occhiali e comincia a leggere il testamento di Marco* ciò che il
non più qui presente Marco ha espresso come sua ultima volontà è che venisse resa pubblica questa sua dichiarazione: ‘In base
alla normativa sul fumo nei locali pubblici di recente approvata, invito la
donna alta con i capelli blu a spegnere la sigaretta e le qui presenti autrici
a rivedere et correggere l’inizio del capitolo ivi proposto’
SoS#1 –
oh mamma… quell’uomo doveva essere pazzo… ha
addirittura messo un ‘et’
nel testamento… comunque, ora che l’ “efferato delitto” è venuto alla luce,
cerchiamo di iniziare questo
BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP di
capitolo.
La
porta si aprì, e i ragazzi videro una donna alta, con i capelli blu e una
sigaretta spenta in bocca…
La
donna si avvicinò a Ryu…
Kanna – grazie, Ryu, puoi
andare. *rivolgendosi agli alunni* io sono la professoressa Bismarch,
ma dato che se mi chiamate per cognome sembro un
cancelliere tedesco o una bistecca, chiamatemi pure professoressa Kanna. Bene, adesso io vi farò entrare nella Sala Grande,
dove dovrete superare lo Smistamento, che sceglierà a che dormitorio
apparterrete… i dormitori sono LucertolaViola, StruzzoBlu, AgnelloInPorchetta e PanPerFocaccia. Queste 4 case saranno come la vostra
famiglia, per tutto l’anno scolastico…
Detto
ciò, la donna si allontanò, e lasciò i ragazzi soli per pochi minuti…
Manta – oh, io ho paura!
Yoh – ma dai, che cosa vuoi che sia?! Secondo te in che
modo ci smisteranno?
Manta – di preciso non lo so, una
specie di prova, credo. Ren e Horo
Horo mi hanno detto che fa molto male… ma penso che
stessero scherzando….
Yoh – ma no, stavano scherzando sicuramente…
probabilmente ci faranno mettere in testa un cappellaccio logoro, uno ad uno, e quello dopo averci letto i pensieri deciderà dove farci
andare…
Kanna tornò nella stanza e condusse i ragazzi nella Sala Grande.
*Appare
la Sala Grande, uno stanzone immenso, con alberi tipo foresta, una palude con
coccodrilli, cinque o sei leoni affamati perché fa fashion, dei cerchi
infuocati, una pioggia di acido, formiche rosse assassine,
piante carnivore e chi più ne ha più ne metta*
Manta – un cappellaccio logoro,
dicevi? =.=’
Kanna – ecco in
cosa consiste la prova. Se riuscirete ad attraversare la stanza
senza morire o ferirvi troppo gravemente potrete decidere da soli in che casa
andare.
Manta – O.o’
pauuuuura….
E
la prova iniziò. Allora… mentre tutti si stavano sforzando di rimanere in vita,
Yoh cominciò a camminare piano piano
per la sala. Un paio di volte evitò dei leoni, che andarono a sbranare un bambinetto accanto a lui, schivò tutte le formiche rosse e
le piante carnivore, e riuscì ad uscire sano e salvo.
Manta - *sanguinante, con il naso
rotto e la faccia gonfia* Yoh… come hai fatto a uscirne vivo?
Yoh – mah, non lo so! Non era tanto difficile come prova!!!
Chocolove - *con i capelli diventati lisci dalla
paura* ma veramente io ho fatto fatica ad uscire…
Anna - *arrivando a tutto foco
verso Yoh, Manta e Chocolove
con acrobazie stile Matrix* Yaaaaaaaaah!
Ah! È stato davvero semplice…
Tutti – O.O
Comunque, i ragazzi giunti alla fine della prova decisero la casa. Yoh scelse LucertolaViola, come
anche Manta, Anna e Chocolove, poiché quella era
anche la casa di Horo Horo
e Ren, i fratelli di Manta.
Invece, ci furono altri ragazzi, come per esempio un biondino dalla pelle
bianchissima (e le occhiaie), Faust, che scelse di
andare a StruzzoBlu, insieme a tre suoi amici, grandi
e grossi come armadi, di nome Chin, Chan e Pai.
Un
certo Lyserg, un certo Marco e una certa Jeanne andarono ad AgnelloInPorchetta, mentre Marion, una ragazzina bionda con
un pupazzo sempre in mano, e Luchist, un omone che
più che un allievo del primo anno sembrava un professore, andarono a PanPerFocaccia.
Alla
fine dello smistamento ci fu una spettacolare cena, preceduta però dal discorso
d’inizio del preside Yohmei.
Yohmei – bene, ragazzi, benvenuti ad un altro anno qui ad
Ambarabaccicciccoccò. Quest’anno è al suo primo anno
un ragazzino molto famoso, tutti voi lo conoscete, è YOH ASAKURA! *Yohmei sta con gli occhi chiusi in
attesa di un ‘ooooooooooh’ che però non arriva*
Marion – e chi è?
Luchist – bo… io non lo conosco…
Faust – non l’ho mai sentito nominare..
Lyserg – mah, neppure io…
Yohmei – O.o ehm… si, ma si che lo conoscete!
Marco – no no…
proprio non lo conosco…
E
la cosa continuò così per qualche ora, finché non si sentì un assordante
rumore….
BRBRBRBGROMBR…
Era il rumore dello stomaco di Horo Horo, che protestava per la cena che ancora non era iniziata. Così Yohmei dette inizio al banchetto, ma nessuno ancora aveva capito chi era questo tanto famoso Yoh Asakura…
Fine
cap 7
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Special
Bonus
Ecco
un angolino in cui scriveremo tutto quello che ci
passa per la testa… anche voi potete aiutarci facendoci domande, dandoci
suggerimenti, che poi noi scriveremo in questo spazio. Abbiamo un paio di argomenti,
e iniziamo con…
La
bistecca alla Bismark (credo si scriva così)
Dato
che Kanna ha parlato di bistecca, ecco qua la ricetta
della Bistecca alla Bismark!
Allora,
si prende una bistecca…. Si cuoce… e poi a fine cottura ci si mette un uovo,
che si cuoce piano piano. Fine.
SoS#2 – ah, e questa ti sembra
una cosa fatta bene?!
SoS#1 – beh, non mi ricordo
proprio benebene come sia la
ricetta…
SoS#2 – per favore, che nessuno
provi a cucinare questa bistecca, a casa, seguendo le assurde indicazioni di
SoS#1, altrimenti rischia la morte….
SoS#1 – uffy…
Il Piccolo Chuck
Come
forse tutti sapete, Chuck è
quel pupazzo che Marion Phauna tiene sempre in mano.
IO LO ADORO! Infatti me lo sono fatto da sola.
SoS#2 – e ti è venuto osceno..
SoS#1 – taci…
Quindi,
ecco qua, come creare un piccolo Chuck col fai da te, e senza spendere troppo.
Materiale
necessario:
un
pezzo di stoffa (se è di cotone è meglio) bianca o giallina chiaro come il
volto di Chuck
dell’imbottitura per peluche
della lana nera, o del semplice filo nero
thé e camomilla (poi vi spiego
a cosa servono)
pennarello nero
stoffa marrone chiaro
stoffa nera
stoffa marrone scuro
della lana marroncina come i capelli di Chuck
tanta pazienza
poi
altra roba che dirò via via…
Procedimento:
Allora,
innanzitutto, se avete della stoffa bianca, dovete tingerla per renderla
giallina come il volto di Chuck.
Prendete tanta acqua e la mettete a bollire,
poi mettete in infusione quattro o cinque bustine di Thé
(la quantità di bustine varia a seconda della quantità
di acqua) e fate diventare l’acqua bella scura.
Poi
la versate in un secchio bello grande e ci mettete la
stoffa, e fate in modo che la stoffa sia ricoperta bene bene
dall’acqua.
La
tenete lì una ventina di minuti e la stendete ad asciugare, bella distesa, che
non prenda piegacce che
sennò si vedrebbero troppo.
Una volta che la stoffa si è asciugata (se la comprate direttamente
giallina è meglio, così fate prima) ritagliate tutte le parti del vostro chuck in proporzione: il busto, le braccia, le gambe e la
testa.
Poi
le cucite insieme (infatti ci devono essere due
ritagli per ciascuna parte, per esempio, per la testa fate due cerchi di stoffa
e li cucite insieme) lasciando due o tre centimetri aperti, non cuciti, per
riempirli di imbottitura dei pelouches. Io non sono
riuscita a trovarla ne negozi, quindi ho scuoiato un paio di pelouches che avevo. ^///^
Poi
cucite le braccia e le gambe al busto e anche la testa.
Con la lana nera, cucita nella testa, fate la bocca e quella strana
cicatrice che Chuck ha in faccia.
Poi
vi preparate una camomilla e ve la bevete, altrimenti
rischiate di dare di matto come è successo a me, che
manca poco mi tagliavo le vene con la lana, dalla disperazione.
Poi prendete dei pezzi di plastica dura, e tagliate due cerchietti, che saranno gli occhi, e con carta igienica e colla vinilica fate in entrambi una montagnola, per dare tridimensionalità all’occhio.
Una volta che si è asciugata la colla, li dipingete di bianco, ci fate due cerchi concentrici col pennarello nero, fate un buco al centro di questi occhi, e in uno dei due ci fate passare della lana nera (io ho usato un laccio delle scarpe).
Fate un nodo in vetta perché non esca e fissate l’occhio alla faccia, poi fate passare l’altro lato della stringa (quello non annodato all’occhio, per intendersi) in un buchetto che voi avrete fatto nel punto in cui dovrebbe stare l’altro occhio.
Però, avrete notato che l’altro occhio di Chuck è
ciondolante, quindi fate passare quell’estremità del
filo nel secondo occhio, ma lo lasciate ciondolare e ci fate un nodino.
Poi colorate di nero una cosa così () messa orizzontalmente come
se fosse l’orbita dell’occhio mancante.
Infine
attaccate dei fili di lana marroncina alla testa.
Poi
cucite dei pantaloni marroni scuro, un gilè dello stesso
colore e una camicia marrone più chiaro e delle scarpe nere.
Vestite
il vostro Chuck ed avrete
completato l’opera.
Ovviamente,
per capire quello che ho scritto dovreste aver
presente come è fatto Chuck, quindi se potete, tenete
sempre sotto mano una sua immagine.
SoS#1 – bene, credo di aver
scritto tutto… perdonatemi se non ci si capisce
niente…
SoS#2 – infatti
non ci si capisce niente…
Ringraziamenti:
vanchan
Grazie
mille per la recensione! E poi, con tutti quei
complimenti, mi coomuovo!
*SoS#2
sorride, lo sguardo perso nel vuoto con la certezza che per la prima volta ha
fatto qualcosa di buono*
SoS#1 – tsk,
illusa!
STRONK!!!
SoS#2 – proseguiamo…
Mao chan
Molte
grazie per la recensione e complimenti! E continua a
recensire, siamo orgogliose di avere una lettrice affezionata come te!
KiaeAlterego
Felicissime
che vi sia piaciuto! Grazie della recensione!
Lunetta
Vedere
Ren nudo non è solo il tuo sogno, fidati! E comunque, ecco qui avverato anche il tuo secondo sogno! E grazie mille per la
recensione!
ilaria
Tranquilla,
a nessuno che non abbia una vena di pazzia possono
piacere le nostre storie, qui siamo tutti pazzi!
SoS#1 – già… secondo te perché le
nostre storie piacciono?
SoS#2 – perché paghiamo la gente
perché recensisca?
SoS#1 – giusto! Ottima
osservazione!
ilaaaaaaaaa
se
serve, abbiamo una bombola d’ossigeno, la usiamo anche noi quando Ren e Horo Horo
si spogliano… grazie per la recensione!
ilaaaaa
e
grazie anche per questa recensione.
Dark Feder
Grazie
mille per la recensione! fa sempre piacere avere nuovi
recensori!!
Miya
Grazie
della recensione e dei complimenti! Come vedi abbiamo
aggiornato, anche se con un po’ di ritardo…
Shark Attack
Grazie
grazie grazie grazie!!! Siamo così contente che
la nostra storia vi piaccia!! J
kei87
Bé,
ti posso assicurare che Manta non avrà vita facile,
soprattutto dal capitolo nove… grazie per la recensione!
Simo90
Grazie
della recensione simo!!! Ci
vediamo!!!
And
Non
ti preoccupare, va bene anche se hai recensito solo ora! D’altra parte, chi non
ha mai tentato di scambiare la propria migliore amica?
QUESTI PERSONAGGI NON CI
APPERTENGONO, MA SONO DI PROPRIETÀ DI HIROYUKI TAKEI E J. K. ROWLING. QUESTA
STORIA È STATA SCRITTA SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO.