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Autore: shesmara    22/02/2012    4 recensioni
Mi chiamo Arizona, ma tutti mi chiamano Nixie.
Sono una tipa che passa abbastanza inosservata tra le tante bellezze platinate che inondano la nostra scuola.
Ma amo Nick, il più bel ragazzo che abbia mai visto. E vorrei tanto che si accorgesse davvero di me, e non mi vedesse solo come l'amica sfigata del fratello sfigato.
Farei qualsiasi cosa per far si che Nick si accorgesse che esisto anche io. Persino esprimere desidere alle 11:11.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 7.

Joseph Adam Jonas, sei veramente intenzionato a portarmi ad una stupida festa, organizzata da quel gruppo di senza cervello dei giocatori di basket solo per ridere delle altre persone?” chiedo al mio amico, che sento ridere dall'altra parte della cornetta. Almeno lui è felice, perchè io sicuramente non lo so. Anzi, in questo momento sono l'opposto della felicità: perchè vuole costringermi a partecipare ad uno stupido party in maschera organizzato da quello schizzato di Karl Hunt, giocatore della squadra di basket della nostra scuola di giorno e stupratore maniaco di notte? Non voglio, e non sono nemmeno tanto sicura che gli altri mi vogliano.
Dai, Arizona Kailee Chambers, sono sicuro ti divertirai. E poi ci sarà anche Nick, cos'altro devo dirti per convincerti?” continua Joe, che cerca di convincermi in tutti i modi. Alla fine accetto, stanca di sentire la sua voce lagnosa.
Okay, Jonas verrò, ma staremo alle mie condizioni questa volta, okay? Niente vestiti troppo eccentrici, per prima cosa. Poi non ti azzardare più a chiamarmi con il mio secondo nome, sai che non voglio. E inoltre, smettila di convincermi con la carta Nick perchè non potrà funzionare per sempre, chiaro?”
“Chiaro, allora da cosa ci vestiamo?” riesco a sentire dalla sua voce che è felice come un bambino il giorno di Natale. Ma perchè ci tiene tanto a questa stupida, e continuo a sottolineare il fatto di quanto sia stupida, questa festa? Sono sicura che Nick non sarà per niente di vedere la sua stalker pure alle feste.
“Non lo so, vediamoci al negozio di cianfrusaglie tra mezz'ora, va bene? Qualcosa troveremo sicuramente in mezzo a tutto quell'inferno.” dico.

Okay, allora a dopo. Passo e chiudo sergente Chambers.” mi saluta Joe, riattaccando la cornetta. Io poso il telefono sulla scrivania, chiedendomi se Joe sia davvero così, o abbia una malattia che lo fa sembrare così scemo. Opto per la prima, però. Mi preparo in fretta, e scendo al piano di sotto dove mia madre e mio padre stanno guardando un documentario.
Dove stai andando, dolcezza?” chiede mio padre.
Vado al negozio della signora Hamley per comprare un vestito da mettere alla festa di domani sera, mi aspetta Joe.” spiego ai miei genitori, che mi stanno guardando come se stessi commettendo un reato grave.
Okay, tesoro, va pure, ma torna a casa al massimo per le sei e mezza, chiaro?” chiede mia madre, che è abbracciata a mio padre. Scena abbastanza abbominevole, troppe smancerie per i miei gusti.
Certo mamma, compro e torno subito a casa.” garantisco.
Ti servono dei soldi, tesoro mio?” chiede mio padre, e io annuisco così lui prende dal suo portafoglio una banconota da 20 dollari, e poi me la allunga.
Allora a dopo.” li saluto, e poi esco, dirigendomi a passo spedito verso il negozio della signora Hamley, un'anziana simpatica e chiacchierona, che vende qualsiasi oggetto inutile che possa esistere sulla Terra.
Quando arrivo, Joe è già lì e mi viene incontro abbracciandomi così forte da farmi quasi cadere. “Attento Jonas! Non mi fare cadere, o altrimenti ti castro. Chiaro? Sono leggera io, mica un bisonte come te!” lo ricatto.
“Sarai leggera come una piuma, ma parli come un camionista di 200 chili, sai? Comunque sono troppo contento per risponderti male, e perciò ti ringrazio solamente perchè hai accettato. Grazie.” e poi mi schiocca un bacio sulla guancia, lasciandomi leggermente sorpresa. Come mai tutto questo affetto?

Che stai combinando?” chiedo, con aria sospetta. “Non me la racconti giusta. Hai conosciuto qualche ragazza che ti ha dato appuntamento alla festa di domani, forse?”
Nessuna ragazza, ma Nick mi ha invitato e avevo voglia di fare qualcosa di diverso dal solito, e così ho accettato. Va bene?” mi spiega, e poi stampa sulla sua faccia un sorriso a 32 denti. E' uscito di senno tutto d'una volta? Non lo riesco a capire, ultimamente. E poi Nick l'ha invitato? Ma che sta succedendo? Sembra che tutto quello che conoscevamo, tutte le nostre certezze, i muri che ci eravamo costruiti stiano crollando. Forse è vero, si sta avvicinando la fine del mondo.
Okay, mi hai convinto. E spero anche io che troverai una ragazza disposta a sopportarti come faccio io, sai? Ma ne dubito, è troppo difficile sopportarti. Mi dovrebbero fare santa!” sbuffo.
Allora da cosa ci vestiamo?” mi chiede, di nuovo felice come prima.
Okay, mi sembra strano che tuo fratello ti abbia invitato, ma non facciamoci troppe domande e pensiamo a cosa metterci per questa festa. Magari potremmo vestirci da famiglia Addams, che ne pensi?” propongo, mentre gli indico una lunga parrucca nera.
“No, non mi piace come idea. Perchè invece non ci vestiamo da Alice nel Paese delle Meraviglie? Cioè, tu da Alice e io da Cappellaio Matto.” indica un cilindro gigante e penso subito sia un'ottima idea.
“Dopotutto tu sei già matto, perciò ti manca solo il cappello e a me basterà un vestito blu, un grembiule e una parrucca bionda.” dico, mentre con le dita faccio una specie di elenco del necessario.

La parrucca ce l'hai già, eccola!” Joe mi porge una parrucca bionda, perfetta. Siamo già a metà dell'opera.
“Bravo, Jonas, ora cerchiamo il resto!” dico, e poi continuo a cercare il necessario tra i mille costumi presenti in quel negozio che tra un po' scoppia talmente è pieno.

Faccio un respiro profondo e poi scendo dalla macchina di Joe, per entrare nella grande casa di Hunt, una mega villa a tre piani, con tavernetta, terrazzo e una piscina grandissima alla quale è attaccata una più piccola vasca idromassaggio. Niente male direi, a confronto casa mia sembra la casa di Charlie della Fabbrica di Cioccolato.
Okay, che facciamo ora?” chiedo a Joe, che però mi accorgo sta già andando a ballare come un matto, giustamente è il Cappellaio Matto, in mezzo al salotto.
Benissimo, lui balla e io cosa farò? Non ho assolutamente voglia di ballare, così esco in cortile per ammirare la piscina e tante ragazze sbronze con il fisico mozzafiato e tanti ragazzi palestrati che gli ficcano la lingua in bocca come per cercare qualcosa nella loro gole. Peggio di American Pie.

E tu cosa saresti? Una contadina?” mi giro, e mi accorgo con mio staordinario dispiacere che è Lucy, vestita da coniglietta, anzi svestita. Ha solamente una tutina nera aderentissima, due scarpe con tacco 13 e due orecchie che spuntano dai suoi capelli, tirati all'indietro da una coda ordinatissima, manco fosse Lady Gaga.
No, sono Alice, sai quella che finisce nel Paese delle Meraviglie? E tu chi saresti? Una squillo di periferia? Bel costume, comunque, ti si addice.” le rispondo, per poi sorridere e voltarle le spalle.
Sento la sua mano sudicia sulla mia spalla e così mi giro di nuovo per squadrarla meglio. “Che cavolo vuoi, si può sapere?” chiedo spazientita.
“Sei proprio una sgualdrina, sai?” mi dice con la sua vocina stridula.
-Senti chi parla- penso, ma non faccio in tempo a risponderle che vedo arrivare Nick dietro di lei, vestito da moschettiere, con tanto di spada finta e cappello con piuma biaca incorporato. “Lucy, è meglio se vai a farti un giro.” le consiglia.

Con te, Nicholas? Andiamo in camera della sorella di Karl!” gli sussurra Lucy, mentre si avvicina a lui e comincia a toccarlo.
No, grazie, vai via e non dare fastidio a Nixie. E' mia amica, e tu invece non lo sei, anzi sei una troia. Perciò vattene, ora!” dice Nick, che con un gesto fermo e deciso la allontana, e poi si avvicina a me. “Tutto bene, Nixie?”
Annuisco, e poi lui mi chiede se voglio qualcosa da bere e accetto. E' così carino, strano vero che io lo pensi. Ma vestito così lo è ancora di più, se possibile, perchè sembra il Principe Azzurro, il mio Principe Azzurro.

Allora, ti piace questa festa?” mi chiede, poi si guarda in giro per vedere un po' la gente che popola la villa e sorseggia il suo drink, un mix di alcolici offerti dalla casa. Io invece mi limito ad una coca-cola con un po' di vodka dentro, non voglio strafare e magari, anzi sicuramente, rendermi ridicola davanti a lui. “Carina, dai.”
Nick mi sorride e mi attira verso se, cingendomi i fianchi con le mani. Non sono pronta per questo contatto, non mi sembra ne il luogo ne il momento adatto, e così mi tolgo. Lui se ne accorge, e mi guarda. “Scusa non dovevo, davvero.”
“Non ti devi scusare, solamente che non mi sembra il caso ora, ma mi piace averti accanto, e anche tanto!” gli dico, e mi sorprendo di me stessa. Tutto questo coraggio da dove l'ho tirato fuori? Dalla tana del coniglio, forse.
L'attenzione di Nick però è catturata da qualcos'altro, o meglio qualcun'altro, o meglio suo fratello Joe completamente ubriaco che si sta rendendo ridicolo davanti all'intera scuola, cantando a squarciagola un'insulsa canzone degli anni ante-guerra, mentre balla in piedi sul tavolino del salotto.

Poveri noi.” Commento, guardando l'abominevole scena.
Povero Joe, più che altro, è un completo deficiente, ma è comunque mio fratello.” Così Nick va verso Joe e con uno scatto fulmineo lo fa scendere dal tavolo, e poi insieme usciamo di casa.
Mi sa che la festa è finita!” dice Joe, mentre lo carichiamo sul sedile posteriore della sua auto.
Nick prende le chiavi dalla tasca dei pantaloni di suo fratello “Forse è meglio se guido io.” Così ci dirigiamo verso casa. Joe ogni due secondi ha conati di vomito, ma fortunatamente riesce a trattenere tutto l'alcool bevuto quella sera, almeno fino al mio portico, dove vomita proprio accanto all'aiuola di mia nonna.

Perfetto, davvero grandioso!” commento.
Joe mi guarda con due occhi da bambino colpevole. “Scusami, ma almeno ora mi sento meglio, non ti consola sapere ciò?”
“Per niente, sei un coglione!” gli dico, mentre sbatto la portiera della macchina.

Nixie, aspetta!” mi urla Nick. “Mi dispiace per le aiuole.”
“Anche a me, ma ora non è il momento adatto per parlare, con sto idrante che spruzza vomito a tutto andare. Ci sentiamo Nick, scusa!”
Lui mi sorride. “Ti chiamo domani, va bene?”

Certo che va bene, buonanotte Nick. E notte anche a te, idrante.” dico, mentre mi allontano e sento lo sguardo di Nick fisso su di me. Buon segno, come dice sempre Kimberly.
Entro in casa con le farfalle che danzano nel mio stomaco e ciò che mi trovo davanti mi lascia senza parole. “Che cosa ci fai qui?”
“Volevo farti una sorpresa, perciò sorpresa!”

SOOOORPRESA! Ecco a voi il nuovo capitolo, dopo tantissimo tempo. So già che fa schifo, e so che ci ho messo mezzo secolo per aggiornare perciò mi scuso già in anticipo ma come ho già detto per il nuovo capitolo di The Story of Us (l'altra mia FF che parla dei One Direction) in questo periodo sono piena di compiti, verifiche e interrogazioni e non ho mai tempo di aggiornare. Non volevo lasciarvi però senza capitoli per troppo tempo, visto che le prossime due settimane saranno infernali e non so se riuscirò ad aggiornare perciò ecco questo capitolo che fa schifo! Volevo troppo scrivere su una festa in maschera, perchè adoro queste cose, ma non sapevo bene come inserirla e così ecco che mi è venuta questa idea, che però non è andata a buon fine. In questo capitolo non succedono molte cose, a parte Joe ubriaco che dovevo per forza metterlo da qualche parte hahahaha e poi se ve ne siete accorti (e se ve ne siete accorti vuol dire che sto scrivendo bene, yay me!) il rapporto tra Nick e Nixie si sta facendo via via più stretto. Non voglio accellerare troppo le cose,però, perchè altrimenti la FF finirebbe subito, e poi sarebbe un po' surreale, visto che Nick non l'ha calcolata per tantissimo tempo, non credete? Okay, alla fine del capitolo c'è una piccola sorpresa, chi sarà mai? Non è tanto difficile da scoprire LOL Credo di aver detto tutto in questo commento più lungo del capitolo stesso, perciò non mi resta che sperare che questa capitolo non vi abbia fatto vomitare pure a voi e che lo recensiate per capire cosa ne pensate <3 Baci, Mara :)



  
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