OK sono lento, terribilmente lento a scrivere. Lo so. diciamo che sono una metaforica lumaca.....
OK, non metaforica, sono una lumaca. Non so quanti stiano leggendo, ma se ci siete, sappiate che la porterò fino alla fine.


La tensione è alta, la notizia concessa dal chunin lascia senza parole una Shizune che inzia ripetutamente a muovere la testa fra l'Hokage ed il sottoposto.
Ton ton prova a scendere dalle braccia della sua padrona, apparentemente senza aver capito di cosa si stia parlando. In fin dei conti è solo un povero maialotto ben vestito.
Shikamaru tiene le mani in tasca, stando ancora vicino alla porta.
Nutre un profondo rispetto per la Sannin, ma sa che tanto non può più far nulla per farle cambiare idea...

Due pugni si scaramentano sulla scrivania, i muscoli nascosti dalla veste verde forzano il corpo reso affascinante da un potente sigillo ad alzarsi. Le lunghe code bionde cadono sgraziatamente sulle spalle incurvate della donna.

...Qualunque essa sia....

I due occhi marroni fissano in direzione di chi ha portato le liete novelle. Sa che è una decisione difficile, ma cos'altro può fare?
Forse una soluzione c'é.

- Sappi che non credo ad una sola parola dell'Uchica, e probabilmente anche facendolo mi guarderei bene dal fidarmi ciecamente. Quindi non dispiegherò le squadre AMBU per chissà quale notizia falsa.

Il Nara osserva ancora l'Hokage, sempre impassibile, ed attende la decisione dell' Hokage.

- Quindi, considerando che le notizie le hai avute te dall' Uchica e che sei un ottimo chunin, ti manderò a fare un sopralluogo con una squadra a tua scelta.

Si rilassa il Nara.

- Perfetto, a questo punto avrei già in mente un team, se permette.
- Certamente, ma sappi che escluderò un paio di soggetti, se mai tu li volessi portare con te.
- Credo di sapere di chi parla. Ovviamente non li ho inclusi, visto da chi si dovrà dirigere la squadra. Sarebbe controproducente tenerli...
- E anche molto pericoloso: non possiamo permettere che eventuali false informazioni facciano danni cosi grossi. Comunque voglio che tu parta il prima possibile, non più tardi di domani mattina.
- Non c'é problema, Hokage.
- Molto bene, puoi andare.

Shikamaru, voltandosi, apre la porta in legno che delimita l'ufficio di Tsunade, e portando le mani in tasca, la attraversa pronto a svolgere il proprio dovere.
Intanto Shizune, che ha seguito intensamente la discussione, si rivolge alla Sannin:

- È sicura, signorina Tsunade, che sia una buona idea? E se Itachi stesse mentendo? Non sarà troppo rischioso per i ragazzi?
- Lo so, Shizune, ma non possiamo scartare queste informazioni solo perchè chi c'é le ha fornite è un criminale, purtroppo...

***

- Ok, Sakura è stata avvertita, Neji anche, da Sopracciglione sto andando ora, che poi Neji ha detto che avrebbe avvertito Ten Ten, Kiba non l'ho ancora trovato, a Ino ci pensa Sakura e poi lei va ad avvertire Choji... Poi... Poi... Cavolo chi manca?

Si porta la mano alla testa grattandosela, in faccia uno sguardo da grande pensatore. Naruto deve sembrare un comico, al limite uno un po' schizofrenico, visto che la gente un po' se la ride ed un po' lo evita. Ma cosa altro si può fare se si incontra in mezzo alla strada una tuta arancione che fa l'appello di chi sa quali suoi amici.
In mezzo a chi sorride, una persona ha un comportamento del tutto anormale. Infatti Hinata è ancora una volta arrossita di fronte al suo modello, un po' per la felicità un po' per la vergogna. Se ne sta in disparte, poverina, senza avere il coraggio di parlare a Naruto.

- Ha già, ecco chi manca!

La folla si ammutolisce ed osserva la tuta arancione di cui sopra che sembra aver fatto chissà quale scoperta.

- Hinata!

Urla. Poi si guarda intorno. Non deve essere bello vedere un folto gruppo di persone che ti osserva con compassione, ma oramai Naruto ha fatto l'abitudine a questo sguardo e quindi non ci fa più di tanto caso. Invece ad attirare la sua attenzione è un mormorio sommesso di persone in un angolo. Sembra stiano dicendo qualcosa riguardo ad una pazza che saluta. Ma saranno una decina di metri e il folto mormorio non fa intendere bene l'argomento della discussione. Il biondo opta quindi, con molta non-calance, di avvicinarsi alla famosa pazza che saluta. Chissà cosa c'è di strano nel salutare,

È tutto buio, l'ultima cosa che ricordi è il tuo amato che intratteneva un gruppo di persone in modo molto poco spiritoso, ma ad un tratto il cielo si era fatto molto interessante, tant'è che ritrovarsi a guardarlo non era stato molto difficoltoso. Peccato che invece sei solo svenuta.

Apre gli occhi con molta calma, sente la gente intorno a se che borbotta qualcosa riguardo ad uno screanzato. E poi ecco una faccia conosciuta. Una di quelle poche facce che vorresti sempre rivedere, sempre... sempre .... sempre...

- Eh eh, "una ragazza è svenuta", dicevano, e io che avevo capito male. Tutto a posto, Hinata?

... e quindi riaddormentarti, sempre... sempre... sempre... con quella stessa faccia.


Prometto, dinnanzi a questo sito e ai lettori (se ci sono ^^) che porterò a termine questa storia più velocemente e con capitoli migliori di questo. Grazie ancora una volta a Telesette per la fiducia che ancora dovrebbe avere in me (ma con un ritardo cosi dopo un capitolo non so quanta ancora si fidi XD). Grazie a chiunque decida di spendere un po' di tempo per me.