Film > Il pianeta del tesoro
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Autore: _Hiria_    23/02/2012    2 recensioni
Ciao a tutti!Questa è la mia terza fanfiction.
Da piccola amavo ''il pianeta del tesoro'' e lo amo tutt'ora,è il mio disney preferito e ho deciso di scriverci una fanfiction.
Jim Hawkins ha diciassette anni e vive con la mamma Sarah a Montressor,il padre di Jim è scappato via, mentre Jim si comporta indisciplinatamente cacciandosi spesso nei guai con i Robo Poliziotti,che
al prossimo reato che Jim commetterà,finirà in riformatrio.
Poco dopo atterra una navicella,dove Billy Bones consegna un globo metallico a Jim e gli chiede di proteggerlo dal Cyborg.
Doppler e Jim si dirigono verso la loro nave: è la R.L.S. Legacy,dove Jim conoscerà Mary.
Mary è una ragazza di sedici anni,che vive con il fratello maggiore non avendo più ne un padre ne una madre.
Amelia,il capitano della nave affiderà Mary e Jim a Silver,il cuoco della nave.
Jim si affezionerà molto alla ragazza,e presto si innamorerà di lei.
Spero che la storia vi piaccia :)
Buona lettura da _Hiria_ :*
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Paradise City 

capitolo 18:-''Maledizione a me e alla mia scempiaggine!''-

Mary:No,io non ti lascio da solo, Jim.
Jim guardò la ragazza che si sedette vicino a lui senza dargli il tempo di dirgli una qualsiasi cosa,doveva ammettere che ci
sapeva fare,eccome se ci sapeva fare.
Intanto quell'enorme laser continuava a lacerare il pianeta,facendo scivolare via di tutto:Dobloni,rubini,zaffiri,diamanti...Uomini.
Silver:Nooooo!No,no,noooo!Non andartene no!!!
Il suo tesoro stava scivolando via nelle viscere del pianeta,laddove c'erano finiti anche i suoi uomini,almeno quelli che non erano scappati via.
Il cuoco si voltò di colpo e notò che i suoi ''Fedeli'' pirati se la stavano svignando con tutto quello che potevano arraffare e soprattutto
lasciando quella vecchia canaglia da solo.
Silver:Tornate quì!Luridi bastardi!!
Nulla,non c'era niente da fare,era rimasto solo:La maggior parte della sua ciurma era stata ammazzata da quell'enorme laser,e 
quella minima parte che era rimasta viva se ne era andata via con qualche miserabile doblone.
Gli occhi del cuoco si posarono su quella nave,dove notò che c'erano Mary e Jim,e zoommando con l'occhio meccanico notò i 
due che stavano cercando di aggiustare quella nave,ormai da quella parte del suolo non c'era più nemmeno una moneta e il pianeta
mano mano si sarebbe spezzato a metà,Silver sghignazzò, e si diresse verso di loro.
Nel frattempo Doppler e Amelia erano legati sulla scialuppa con un grosso pirata che se ne stava girato di spalle a  farsi i fatti suoi.
Doppler era deluso e Amelia cercava di rassicurarlo in tutti i modi.
Doppler:Per tutta la vita ho sognato un'avventura come questa...e mi dispiace soltanto di non avervi potuto aiutare...-Disse abbassando
la testa.
Amelia:Oooh,non siate sciocco,siete stato di grande aiuto Delbert,sul serio.
Delbert:Io mi vergogno di essere così...Gracilino!
Dopplersi mise le mani sulla faccia e si accorse che si era sciolta la corda con cui era legato.
Doppler:E con dei polsi redicolmente sottili!
Amelia addrizzò le orecchie e lo guardò sorridendo,sapeva che era un tipo abbastanza ingenioso per quanto non sembrasse così.
Delber si voltò verso il pirate e Amelia abbassò la testa facendo finta di niente.
Doppler:Scusatemi bruto di un pirata...
Il grosso pirata mollò un rutto e si girò,continuando a grattarsi il braccio da cui il grasso oscillava ad ogni piccolo movimento.
Doppler:Si voi,avrei una semplice domanda:E' il vostro corpo che è troppo massiccio per quella microscopica testolina o è la 
vostra testolina che è troppo microscopica per quel corpo grasso e ciccione?!
Il grosso pirata si alzò di scatto facendo oscillare la scialuppa ad ogni passo che faceva,non'appena fù davanti al professore lo
prese per la maglietta e lo tirò sù di scatto,alzando un braccio con una mano richiusa pronto per dargli un bel pugno.
-Io adesso ti pesto per bene!-urlò il pirata con un tono abbastanza irritato.
Doppler:Oh si,si non ne dubito,ma prima che ciò accada avrei un'altra domanda:questa è vostra??
Doppler levò le mani da dietro la schiena appoggiando rapidamente una pistola sopra la pancia del pirata che rimase abbastanza deluso.
Intanto Jim e Mary riuscirono ad accendere la nave,dopo tanto lavoro finalmente se ne sarebbero tornati a casa ricchi come dei re,
se non di più.
Il ragazzo prese il timone mentre Mary fissò i cavetti al punto giusto allacciandoli tra di loro per evitare che il motore si spegesse.
Jim:Ahahah!Mary ce la filiamo di quì!
La ragazza si tirò sù e sorrise, correndo verso Jim e Morph che stavano esultando,tutto era perfetto finchè...
-Jimbo,Mary!-Quella voce non arrivò direttamente alle orecchie dei ragazzi,che si voltarono d'istinto.
Era lui,ancora lui.
Era tornato ancora per una seconda volta,era abbastanza ovvio capire le intenzioni di quel cuoco,voleva la nave e tutto quello che 
c'era dentro.
Silver:Mary,Jimbo!!Siete o non siete l'ottava e la nona meraviglia dell'universo?-Disse sghignazzando.
Mary si voltò di scatto a destra e a sinistra per cercare una qualsiasi cosa per difendersi.
Il cuoco continuava ad avanzare lentamente  con un bel sorriso stampato sulla bocca,come per dire:Ho vinto io,dovete lasciar 
perdere...Poppanti.
La ragazza adocchiò una spada e velocemente la prese,puntandola addosso a Silver con un'aria minacciosa,evidenziando i suoi 
canini.
Mary:Stai indietro!
L'aria del cuoco cambiò di colpo,quel sorriso era scomperso:C'era solo una faccia seria e arrabbiata che si avvicinava sempre di più
al corpo della ragazza.
Silver:Io ti adoro,ma ho fatto troppa strada perchè tu ti metta tra me e il mio tesoro.
Mary spalancò gli occhi,la rabbia era scomparsa;rimaneva solamente la paura.
Jim si voltò di scatto lasciando il timone e prendendo la spada dalla mano della ragazza,puntandola verso il ventre del cuoco.
Silver spalancò gli occhi e nel preciso momento in cui spalancò la bocca per dire qualcosa,il laser colpi la nave,facendo volare via 
i due ragazzi che atterrarono su una spece di piattaforma che pendeva verso le fiamme dell'inferno,Mary rimase stordita dalla 
forte botta ricevuta.
Jim scivolò cosntro la parete e si aggrappò su dei piccoli pilastri ceh si stavano retraendo verso il muro.
La ragazza si riprese e si voltò verso quel muro,dove si sentivano le urla lancinanti del ragazzo che chiedeva aiuto.
C'era solo una cosa che li separava:Un'enorme sprofondo dove c'era la lava che sgorgava da qualsiasi parte.
Mary:Jiiiim!
La ragazza si sporse il più possibile verso di lui che si voltò per dargli la mano.
Mary:Jim,dammi la mano!
Jim:Non ci riesco!
La ragazza corse verso Silver che stava tenendo la nave con il bottino,lo rincorreva da una vita e non voleva lasciarselo scappare,
forse anche a costo della sua vita.
Mary:Silver!Jim sta per cadere sulla lava!Aiutami ti prego!
La ragazza gli diede una strattonata sulla giacca e Silver si voltò verso Jim che stava per cadere.
Si fermò un momento:Fissò il tesoro,fissò Jim,rifissò il tesoro...
La voce del ragazzo rimbombava nella testa del vecchio cuoco che stava pensando a tutti i momenti passati insieme a lui.
Mary:Silver!!Sbrigati!
Il cuoco si voltò ancora una volta verso il ragazzo e dalle sue labbra uscì solamente:-Jimbo....-
Silver:Ooooh!Maledizione a me e alla mia scempiaggine!
Il cuoco lasciò la barca e scivolò verso Jim che riuscì a dargli la mano per un pelo,la ragazza aiutò a far risalire Jim che puntò
il dito verso la nave.
I tre spalancarono gli occhi e videro che la nave fu colpita dal laser e che esplose, facendo piovere piccoli pezzi dei dobloni d'oro 
e di tutte le pietre preziose che erano in quella barca.
Silver:Presto ragazzi,dobbiamo trovare una via d'uscita,e subito!
Jim si guardò intorno finchè non notò una grande trave che avrebbe retto il loro peso e che glia avrebbe permesso di passare 
dall'altra parte.
Jim:Per di là,presto!
La ragazza corse dietro a Jim e Silver li seguì,la davanti a loro c'era il portale per la loro salvezza.
Non appena uscirono fuori Jim guardò la ragazza e la ringraziò,lei invece ricambio con un sorriso.
Jim:Silver!Hai rinunciato al tesor...
Silver:Non fa niente Jimbo,lo rincorrevo soltanto da una vita,mi passerà...
Morph gli si posò su una spalla come per consolarlo,infondo aveva fatto la cosa giusta,si era veramente affezionato a quei due.
D'un tratto si trovarono davanti la Legacy e B.E.N fece segno ai tre di salire.
B.E.N:Presto ragazzi mancano due minuti e trentaquattro secondi alla distruzione del pianeta!
La nave accostò verso di loro e i tre salirono in fretta e in furia lasciandosi sfuggire un piccolo sospiro.
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*Angolo Autrice* Salve lettori e lettrici! Spero che il capitolo vi sia piaciuto,veramente ve lo auguro...Sinceramente non è venuto
un granchè e allora mi rifarò meglio sul prossimo capitolo ^_^''
Baci! _Hiria_ :*
  
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