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Autore: One Direction_    23/02/2012    2 recensioni
L'odore di Londra... è uguale all'odore della pioggia.
Niente in confronto alla mia bella Italia. Mi manca da morire.
Vivo qui a Londra da 3 mesi, ancora non la conosco bene, faccio la fotografa e mi è stata appena fatta un offerta che non posso rifiutare...
[...]
" Lo sai che sei arrapante??"
" Malik finiscila per favore"
" Io dico solo la verità!"
" Sarà... ma potresti smetterla di mangiarmi con gli occhi??"
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve! Allora visto che amate tanto questa schifezza di FF ho pubblicato il nono capitolo. Non sò fin quando la storia durerà, presumo finche la mia fantasia la terrà in vita. 
Il titolo questa volta è lievemente lungo x'D
Va bene, buona lettura :D

 
Ho imparato che la felicità può arrivare in qualsiasi momento e com'è arrivata se ne può anche andare.

21 Maggio 2012   15:02
Pov. Julie
Abbiamo comprato io test e visto che sono passati 3-4 giorni posso farlo. Non sò perchè ma non sono nervosa, in fondo in fondo mi piacerebbe molto avere un bambino.
Sono preoccupata per la carriera e la reputazione di Zayn, dei ragazzi... cosa diranno i paparazzi di loro? E i loro manager?
Ho utilizzato quel cavolo di stick e sto aspettando che quella/e fottuta/e linietta/e 
appaiano. Una...Due...Tre...
Sono incinta! Non sò se essere felice o triste.
Felice perchè averò un bambino, triste perchè rovinerò la vita ai ragazzi e avrò un figlio a 
19 anni.
Sento una mano sulla spalla, è Liam.
" Zayn è fuori dal bagno e si sta per strappare tutti i capelli. Allora?" Sento una lacrima su
 una guancia.
" S-sono incinta, ma non sò se essere felice o triste..." 
" Tranquilla vai a dirlo ai ragazzi e a Zayn, supereremo ogni problema tranquilla" Mi sorrise.
Quel sorriso così perfetto. Tremendamente perfetto. Mi infonde un senso di sicurezza e di tranquillità.
" Ok" Lo abbraccio, è il mio migliore amico.
Esco fuori dal bagno e vedo Zayn venirmi incontro.
" Allora?"
" I-io sono... s-si beh sono... incinta." Lo dico senza esprimere emozioni, perchè come a
 mio solito il mio carattere è diviso in due.
Rimane a bocca aperta e mi fissa.
" T-tu che ne pensi?" Mi domanda tutt'a un tratto.
" Non sò se essere felice o triste, sono divisa in due , rotta a metà da me stessa. E' come
una lenta autodistruzione... ho bisogno di stare sola."
Stare sola non farà altro che dividermi in altre mille parti ma ne ho bisogno.
Prendo le cuffie, l'ipod, il cappotto ed esco fuori.
Una folata di vento mi investe il volto, respiro a pieni polmoni quell'arietta fresca che in un certo senso mi venire voglia di urlare per la felicità.
Si forse sono l'unica diciannovenne che è contenta perchè per uno stupido errore avrà un figlio, potranno pure considerarmi matta ma è così. Se vorrà Zayn potrà dire che il bambino non è suo ma io non lo lascerò mai perchè lo amo troppo.
Continuo a camminare per le strade di Londra finchè non arrivo davanti a quel meraviglioso parco. Si lo adoro fin troppo.
Osservo gli alberi che hanno un bel colore e tutti i boccioli che stanno nascendo.
Il parco è deserto quindi cammino tranquilla e canticchio.
" The sun goes down the stars come out
And all that counts is here and now
My universe will never be the same I'm glad you came, i'm glad you came..."
Continuo a camminare e esco fuori dal parco ma me ne frego e continuo a cantare un altra canzone.
" I came to win, to fight, to conquer, to thrive
I came to win, to survive, to prosper, to rise
To fly, to fly..."
Ripenso ai miei genitori, a quanto fossero stati strani negi ultimi tempi, a come io non l'abbia notato e nel frattempo arriva una dei soliti flashback.
 
*Flashback*
Un tonfo sordo. Un altro. Una botta contro il muro. Un altro tonfo. Un rumore assordante, un vaso in pezzi probabilmente. Altra botta. Un pianto ininterrotto.
Salgo le scale, apro la porta . Una visione agghiacciante, mia madre in un lago di sangue, in lacrime con un un profondo taglio su un braccio e su una guancia. Pezzi di vetro ovunque, schizzi di sangue e lacrime.
" VAI VIA!!" Non l'avevo mai sentita urlare tanto, parla a singhiozzi e urla fortissimo. " VAI VIA!" Sempre le stesse parole.
Mi lancia contro un pezzo di verto che mi sfiora la gamba, che inizia a sanguinare. Inizio a correre nonostante il dolore, vado il più lontano possibile da lì.
*Fine Flashback*
 
Non l'avevo mai sentita urlare così mia madre, in lacrime, con tutto quel sangue intorno... 
Un pianto dispierato, urla di rabbia e di dolore... Non avevo capito, ovviamente.
Solo ora che ci ripenso sono riuscita a capire. Era incinta e aveva perso un bambino, si era tagliata perchè aveva scagliato quel vaso contro il muro, per rabbia.
Mio padre non aveva fatto nulla per aiutarla, le aveva dato solo le chiavi della macchina e le aveva detto: " Ci vediamo dopo, buona fortuna"
Non era sempre stato così. Un tempo era buono, gentile, premuroso, la accompagnava anche in bagno.
Poi un giorno tutto è cambiato, radicalmente....
" I’m broken, do you hear me, i’m blinded, cause you are everything I see.
I’m dancing, alone. I’m praying. That your heart will just turn around"
La suoneria del mio cellulare mi fà risvegliare dai miei mille pensieri. E' Zayn, rispondo.
" Amore dimmi dove sei, ti prego siamo tutti in ansia. Non mi interessa se avrai un bambino, la affronteremo insieme questa cosa."
" Sto passeggiando per le vie di Londra, tranquillo. Tra poco torno a casa." Attacco prima di che possa replicare.
Devo trovarmi qualcosa da fare che non implichi pub o discoteche, mi serve qualcosa che mi faccia sentire libera e viva, la musica da sola non basta più.
E c'è solo una cosa che possa riuscirci... l'equitazione.
Quell' odore di fieno, il sapore di libertà, il vento che ti scompiglia i capelli, le sgroppate, le falcate lunghe e regolari... si è quello di cui ho bisogno.
Prendo la macchina e imbocco varie strade, sò precisamente dove andare.
 
*Flashback*
" Guarda papà, che bello questo cavallo!"
" Si hai ragione, chissà che un giorno non sarò tuo..." 
" Davvero?" Sono piena di gioia
" Poi vedremo" Mi sorride e mi lascia sellare Ind'or con calma.
*Fine Flashback*
 
I miei sogni e le mie speranze morte quando non mi ha più voluto portare a cavallo, allora mi sono rinchiusa nella musica.
Osservo i ragazzini fare lezione, i primi salti... l'odore è lo stesso del maneggio in cui andavo io.
Sento il telefono vibrare. E' ancora Zayn.
" Julie dove cavolo sei? Ti prego torna qui." Attacco senza nemmeno rispondergli. Lo sò lo farò preoccupare a gli avevo detto di satre tranquillo, quindi peggio per lui.
Mi riavvio verso l'auto, osservando ancora i bambini che si divertono.
E' questa la mia vita, non posso farci niente.
 
Riprendo l'auto e vado verso casa, quando mi fermo davanti al mio vecchio appartamentino. 
Scendo dalla macchina e entro. La polvere ricopre ogni cosa, ma è tutto come lo avevo lasciato, apparte la pila di lettere che sta per terra.
" Compagni di scuola, associazioni, riunioni, vecchio lavoro, carcere..." Apro la lettera del carcere e le lacrime scendono involontarie sul mio volto, dice:
- Cara signiorina Julie Parker,
con immenso dispiacere la informiamo che stamane alle 07:43, nel carcere di massima sicurezza di Roma, nella cella 34, sua madre Naomi Realzi è deceduta causa asfissia. Si pensa sia stato un suicidio volontario.
Ci dispiace darle questa triste notizia tramite una lettera.
Condoglianze,
           il Carcere di Massima Sicurezza di Roma
 
" Sono a casa." Mormoro
" JU! Cazzo ci hai fatti preoccupare da morire" Dice Zayn abbracciandomi. Ma mi guarda preoccupato osservando la mia espressione e le lacrime che mi rigano il viso.
" Che è successo?"
" Mia madre... è morta"  Non sò perchè ma mi dispiace, dopo tutto ciò che ho passato dovrei odiarla ma credo di volerle ancora bene.
" M-mi dispiace tantissimo!" Mi abbraccia e così anche i ragazzi.
" Condoglianze." Dicono tristi.
" No." Ho preso la mia decisione e non mi tiro indietro, addio carattere di merda! " Niente condoglianze, dopo tutto ciò che mi ha fatto... per me era morta già da tempo, così come mio padre. Ah e ho preso inoltre la decisione di iniziare ad andare a cavallo. Cercherò un lavoro e mi pagherò le lezioni."
" Ti ricordo che sei incinta" Dice freddo Zayn.
A questo non avevo pensato....
 
Pov. Harry
" Sai" Dico a Louis " forse potremmo dire ai ragazzi di noi due, non credi?"
" Harry, con tutti i casini che ci sono ti sembra il caso di crearne altri?"
" Perchè?"
" Magari non approvano la cosa...." Sospira, io con lui.
" Forse hai ragione, ma se sono nostri amici approveranno qualunque cosa. Io vado a dirglielo."
Mi incammino verso la porta quando sento una mano su una spalla.
" Louis ti prego io non...." Protesto, ma mi interrompe.
" Vengo con te" Gli sorrido e mi bacia.
Spero approvino le nostre scelte. A volte per non affogare, bisogna prendete la propria vita per i capelli e riportarla a galla.
 
Hellooooo, sentite ho deciso di inserire l'equitazione come suo svago perchè io la adoro.
Ditemi se vi piace l'idea, ma tranquilli non inizierò a parlare solo di quello.
Nel prossimo capitolo darò spazio anche a Liam e Niall ;D
Notte a todos!
 
 
  
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