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Autore: braver than nana    24/02/2012    6 recensioni
«Questa decisione,» iniziò con la sua solita voce calcolata «non è negoziabile. I ragazzi sono già stati scelti, sono cinque più un tutor, e arriveranno la settimana prossima per iniziare degnamente il loro anno scolastico in questa scuola. Non si discute.»
{ Larry ; Ziam ; other. Gli One Direction sbarcano alla Dalton Accademy babe }
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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A Dalton project

Prologo

Alla Dalton Accademy di Westerville, Ohio, non si era mai assistito a un’innovazione simile. Era una scuola tradizionalista e ferma nelle sue convinzioni, certezze che venivano tramandate da padre in figlio e che i docenti, stretti nei loro panciotti e in tailleur dai colori neutri, insegnavano nelle prime classi. Per questo, quando il preside fece quel discorso alla riunione del corpo docenti e alla prima assemblea con gli studenti, si scatenò elegantemente un vero e proprio putiferio.

Alcuni degli alunni più grandi si erano addirittura alzati, parlando ad alta voce e cercando di far tornare un po’ di senno al preside e altri, intimoriti da quelle reazioni eccessive per i soliti standard pacati, avevano cercato di sedare i più infervorati e di calmare i più giovani, rimasti sconvolti e con corso un accenno di attacco di panico.

Il preside Cowell, con la sua solita espressione imperscrutabile, guardava i suoi studenti scatenarsi ma seduto dietro la sua amata scrivania li lasciò sfogare, osservandoli attentamente con una punta di sadismo che non si premurava di nascondere. Guidava quella scuola da poco tempo, un paio d’anni pieni di anormale tranquillità, ma quell’idea gli vorticava in testa già da un po’, convinto che fosse un’ottima opportunità per la sua scuola. Allargare gli orizzonti, ampliare la mente, creare un nuovo e innovativo progetto interculturale. Solo la parola interculturale lo faceva sorridere a labbra strette facendogli assumere un’espressione compiaciuta.

Quando finalmente le acque si calmarono il presidente del comitato studentesco alzò un braccio per chiedere di parlare.

«Signor Preside,» disse con il tono più rispettoso che potesse fare in un momento come quello «la nostra scuola vanta una lunga lista di pregi che, sommati alla prestigiosa nomina in tutto il nord-est americano, possiamo certamente dire…»

Con un semplice gesto della mano del preside il ragazzo dovette fermarsi, nel mezzo di quello che doveva essere un discorso serio e ragionato ma che gli stava uscendo dalle labbra come un accozzaglia di scuse anche poco credibili. La verità era che alla Dalton i ragazzi non sapevano rapportarsi con la vita vera, con le persone vere che vivevano fuori dalle mura di quella prigione dorata. E Simon Cowell lo sapeva ed era dispiaciuto per loro.

«Questa decisione,» iniziò con la sua solita voce calcolata «non è negoziabile. I ragazzi sono già stati scelti, sono cinque più un tutor, e arriveranno la settimana prossima per iniziare degnamente il loro anno scolastico in questa scuola. Non si discute.»

Il ragazzo al quale il professore si era rivolto, ancora in piedi, pietrificato dal tono gelido che aveva usato, si accasciò sulla poltrona ricoperta da morbido tessuto blu con ricami rossi, e il suo vicino di posto, un ragazzino dai lineamenti asiatici, gli mise una mano sulla spalla per confortarlo e gli sussurrò qualcosa in un orecchio che assomigliò tanto ad un ‘Dai David, magari non saranno così male’ al quale il ragazzo di colore gli scoccò un’occhiataccia furente.

Poi la vice-preside si alzò in piedi e sorrise gentile ai ragazzi, caduti in un silenzio tombale, e sembrò scrutarli uno ad uno. Il suo sguardo era rigido ma passò in rassegna tutta la grande sala riportando un minimo di serenità.

«Io e il professor Walsh saremo i coordinatori di questo progetto, adesso chiamerò il nome di cinque ragazzi, i quali saranno i futuri compagni di stanza dei nostri ospiti inglesi.» dichiarò, prendendo dalla borsa un blocco per appunti rilegato  in pelle e si avvicinò al centro del palco sul quale una grande scrivania era stata sistemata per contenere tutti i professori. «Naturalmente, a nessuno è lasciata la possibilità di controbattere.»

Il preside sorrise, guardando un ragazzo grassottello con un sorriso bonario avvicinarsi al palcoscenico, seguito da un biondino dall’aria spaesata, un moro che sembrava seguirlo come un cagnolino, un ragazzone biondo e un piccoletto dai profondi occhi azzurri. Quelli erano i prescelti.

Sarebbe stato affascinante guardare come si sarebbe evoluta quella situazione.

Fine prologo.

Cosa è questo? Beh, è una idea passa e insana che ho in testa da, non so, novembre e che finalmente mi sono decisa a buttare giù. Io vi avverto, non sono molto brava a portare avanti i progetti delle long ma giuro che questa idea mi piace molto, ho molte idee, ma poco tempo a disposizione quindi potrei essere lenta ad aggiornare. Comunque, spero voi sappiate chi è Simon Cowell, il professor Walsh non è niente popodimenoche Louis Walsh e la professoressa alla quale non abbiamo dato nome è quella gran figliola di Cheryl Cole. Ci sarà anche Dannii andando avanti, no problem.

Se conoscete Glee e soprattutto se vi piacciono i Warblers avrete di sicuro riconosciuto Wes e David, e se siete degli scoppiatoni come me potreste anche riconoscere i ragazzi chiamati per fare coppia nei dormitori, se non lo siete ecco a voi la lista dei Warblers per ora presenti:

Il ragazzo grassottello: Trent Nixon ( Dominic Barnes )

Il biondino spaesato: Jeff Sterling ( Riker Lynch )

Il moretto-cane: Nick Duvall ( Curt Mega )

Il ragazzone biondo: Richard James ( Jon Hall )

Il piccoletto con gli occhi azzurri: Flint Wilson ( Brock Baker )

Questa storia, sarà incentrata maggiormente sulle coppie Larry e Ziam, ma ci saranno accenni a coppie tra Warblers, come la Neff, o la Flichard. Non so se metterò Blaine, credo che sarà ambientata nell’universo in cui l’ex usignolo è già al McKinley quindi potrà essere apparire e magari fare qualche cameo con le altre Nuove Direzioni.

Credo per ora sia tutto, spero di poter aggiornare presto.

Peace and Stylinson, Nana.

   
 
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