Quando Lylian riaprì gli occhi si trovava in infermeria. Vicino a lei c'erano Alcione, Madama Pomfrey, Sam, sua madre, e i suoi amici; tutti molto preoccupati. Fece finta di essere ancora addormentata ed ascoltò il discorso fra sua madre e Sam. «Sam, vero che si riprenderà? Sono giorni che è in questo stato, mi sto iniziando a preoccupare seriamente» l'elfo, abbracciandola, disse «Finché Alcione rimane in vita, non devi preoccuparti, se le sue condizioni peggiorassero credo che per Lylian non potrà più esserci niente da fare: morirà» nel sentire quella parola a Paola scese una lacrima che solo Sam e Lylian videro. Non volendo far preoccupare inutilmente sua madre, Lylian fece finta di svegliarsi.

Appena sentirono che la ragazza stava riprendendo i sensi si avvicinarono tutti a lei e cominciarono a parlare uno sopra l'altro senza che Lylian potesse capire cosa stessero dicendo, poi non capendo più nulla disse «Sentite, mi sono appena svegliata dopo essere svenuta. Non sono mica morta!» Sam posò una mano su Lylian e le disse «Non sei morta perché sei immortale, se non lo fossi stata tu ora non saresti qui con noi. Pensavo che questa malattia non potesse avere delle complicazioni a questo stadio, ma ormai credo che l'unica soluzione, se continua, così sarà operarti» «NO! Preferisco rimanere così per tutta la mia vita e rischiare di morire appena perderò l'immortalità che essere operata!» «Ma Lylian, non c'è altra scelta! Cerca di ragionare!» urlò Sam «Sto ragionando! Senti, ho un compito da portare a termine, ricordi? "Quando la figlia incontrerà il padre si darà inizio ad una nuova era"» «Paola, falla ragionare tu, io ci rinuncio!» detto questo Sam, sparì da quella stanza; Paola, più gentilmente, le disse «So che quella predizione fatta alla tua nascita avrebbe creato dei problemi, soprattutto sapendo chi è tuo padre, però c'è una parte, nota solo ai genitori che, se ritengono necessario, possono rivelarla ai figli» «Cosa vuoi dire?» «Che è necessario che tu sia sana per far avverare la predizione» detto questo si tolse dal collo una collana che porse a Lylian. Sul medaglione c'erano delle scritte in elfico "I aur ned dir in sili govad i edair, na rag bai, e cuia firnen" quando finì di leggere posò il medaglione della madre che le disse «Ora capisci perché è necessario che tu guarisca?» in quel momento Lily, curiosa, prese il medaglione e lo osservò, incuriosita disse «Scusa Lylian, ma cosa c'è scritto?» «Il giorno in cui la figlia incontrerà il padre, a pari poteri, esso verrà sconfitto» Lily piuttosto confusa aggiunse «Ma chi è il tuo vero padre? Non ce lo hai mai detto con la scusa che non ti ricordavi chi fosse dopo che tua madre te lo aveva detto, ma a quanto pare sai benissimo chi è, perché non ce lo hai mai voluto dire?» «Un giorno, presto o tardi, saprete chi è ma ora è troppo presto, vi giuro che è meglio per voi che non lo sappiate». Improvvisamente Alcione, vicino a lei, perse i sensi a nello stesso momento, anche Lylian svenne.

Mentre era svenuta Lylian vide una cosa stranissima. Era come se stesse vivendo il suo futuro. Quello in cui lei sarebbe morta, ma dentro alla Lylian di quell'epoca. Si sentì pervadere da un senso di tristezza perché, proprio in quel periodo, la malattia di Lylian era peggiorata ed era quasi sul punto di morte. Pensò che era solo colpa di quella sua decisione idiota di non essere operata la causa di tutto ciò: era stata fortunata ad aver scoperto quella malattia in anticipo.

Quando riprese i sensi vide una specie di angelo di fronte a lei, ma visto attentamente non era quello che lei pensava. Era Alcione sotto forma di umano con le ali da aquila reale; infatti, in casi estremi essi possono, per breve tempo, assumere le sembianze di un essere umano più le caratteristiche di un altro animale, solitamente, quello che sarà la loro forma definitiva.

Con la vista piuttosto sfuocata e la voce piuttosto rauca Lylian disse «Alcione, come mai hai assunto queste sembianze? Sbaglio o puoi farlo solo in casi estremi?» «Infatti è così, Lylian se non guarisci presto moriremo entrambe» «Com'è possibile, sono immortale!» «Sei immune alle malattie degli umani, questo è vero, ma con quelle elfiche puoi morire come tutti gli altri. Fatti operare, non c'è altra scelta se vuoi portare a termine la tua missione e far avverare le previsioni sul tuo futuro» «Qualcosa mi impedisce di farlo, è come se sentissi che rischio se mi faccio operare, non so se tu mi puoi capire o se provi anche tu questa sensazione» «È vero, anch'io provo quella sensazione, ma non c'è nessun' altra soluzione per questa malattia. Ti lascio svenuta per due giorni, fino quel momento la nostra malattia non peggiorerà, rifletti bene la tua risposta perché non potrai tornare indietro in caso scegliessi la morte».

Trascorsi due giorni Lylian riaprì gli occhi, vicino a lei, vide Sirius che dormiva appoggiato al letto, Lily sul letto limitrofo che riposava e sua madre che, appoggiata accanto a lei si era addormentata con un libro elfico in mano. Sul comodino trovò un biglietto di buona guarigione fatto da Nicholas, questo la fece sorridere, cercando di non fare rumore, prese il foglio e lo lesse.

Sorellona guarisci presto! Papa ha detto che devi essere operata altrimenti morirai, ma tu non vuoi farlo, ti prego fallo e guarisci presto! Torna la Lylian di sempre. Faccio il tifo per te, sorellona!

Doveva aver fatto un lieve rumore, poiché sua madre si svegliò e vedendola seduta disse «Lylian, coricati immediatamente, non puoi alzarti per altri sette giorni!» nel sentire Paola parlare, Sirius e Lily si svegliarono e, vedendo Lylian sveglia e seduta, dissero «Lylian, tua madre ha ragione, coricati subito!». Era come se tutti sapessero qualcosa che di cui lei non era al corrente e non volessero che lei lo scoprisse. Ma fu Sam a tradirli. Sam entrò in infermeria con un foglio in mano e, con tono piuttosto alto, disse «Ragazzi, svegliatevi! Ho una bella notizia da darvi; mi sono arrivati i risultati: l'operazione è andata benissimo!» mentre Sam parlava, Paola cercava di coprire la sua voce ma non ci riuscì, appena l'elfo si avvicinò a Lylian trovandola sveglia, sembrò piuttosto a disagio. Lylian rifletté un attimo poi disse «Operazione?! Quale operazione?» Sirius, quasi balbettando non sapendo che scusa usare, le rispose «Vedi Lylian, Nicholas ha...» Lylian volle tagliar corto il discorso e disse «Sirius, sei un pessimo attore. Ditemi la verità. Subito!» Paola mise una mano sulla spalla della figlia e rispose «Lylian, Sam è stato costretto. Mentre eri svenuta la tua condizione si è peggiorata ed è stata l'unica soluzione» «Stai mentendo anche tu! Alcione mi ha detto che non sarebbe peggiorata! Vi prego, ditemi cos'è successo veramente» «Va bene. Sam ha pensato che non avresti mai accettato di essere operata così ha approfittato di questi giorni per farlo e come hai sentito, tutto è andato bene» con le lacrime agli occhi Lylian disse «Vi odio! Se aveste aspettato fino al mio risveglio avreste avuto il mio consenso! Vi detesto! Fermatemi ora se ci riuscite!» detto questo Lylian divenne aria e sparì dall'infermeria, mentre sua madre urlava «Lylian, torna immediatamente normale! Rischi di rovinare l'operazione che hai subito!» ma a lei non importò niente di quello che le fu detto in quel momento. Mentre tutti si precipitavano fuori dell' infermeria per rincorrere Lylian, Lily potè agire indisturbata. Immediatamente i suoi amici inziarono a cercarla per tutto il castello. Quando Sirius la raggiunse la trovò stesa al suolo con una mano sulla gola ed una smorfia di dolore sul volto. Preoccupatissimo prese in braccio Lylian e la portò in infermeria.

Quando entrò vide Lily ricurva su Alcione con le mani intorno al collo dell'animale; non capendo cosa stesse succedendo rimase nascosto ma quando, abbassando lo sguardo, vide che Lylian soffriva come Alcione capì che era colpa di Lily. Fingendo d'essere appena arrivato posò Lylian sul letto così che Lily fosse costretta a fermarsi. In quel preciso istante Hermes entrò in infermeria e si avvicinò a Sirius che gli sussurrò qualcosa a voce bassissima, ascoltato ciò che il ragazzo aveva da dirgli egli uscì dall' infermeria con la forma di farfalla.

Pochi minuti dopo Hermes tornò seguito da James, Remus, Paola e Sam. Sam aveva in mano uno strano pezzo di stoffa, fece finta di avvicinarsi a Lylian per controllare come stesse e, con una rapida mossa, mise il fazzoletto sul naso di Lily in modo che lo respirasse. Bastarono pochi istanti perchè il narcotico facesse effetto.

Piuttosto preoccupati attesero che Sam dicesse loro cos'era successo e, con loro enorme sorpresa, scoprirono che ormai Lily stava diventando totalmente malvagia e che non potevano più lasciarla da sola con Lylian se non volevano che lei morisse.

...Continua...