Fireflies
To ten million fireflies
I’m weird ’cause I hate goodbyes
I got misty eyes as they said farewell
Tutti quanti, d’altronde, erano usciti per l’ordinaria gita a Hogsmeade, e i bambini del primo e secondo anno erano fuori a tirarsi palle di neve o in biblioteca a studiare.
Sirius Black non era a Hogsmeade, non era in cortile, non stava studiando.
Era buttato su una poltrona, la cravatta allentata sul petto e gli occhi chiusi.
La McGranitt lo aveva messo in punizione. Aveva fatto esplodere un’intera cassa di Caccabombe nell’aula di trasfigurazione. Non era stata una cosa piacevole.
Ma aveva riso come non mai.
James, Peter e Remus erano fuori, lui si era preso tutta la colpa.
E, comunque, non sarebbe voluto uscire lo stesso.
Sentì dai passi dietro di lui, e si voltò.
« Che ci fai qui, Evans? »
La ragazza lo guardò, posando il libro che aveva tra le mani su un tavolo.
« Che ci fai tu, qui, Black ».
Poi sorrisero, entrambi.
Lei si avvicinò.
« Come stai? »
Il ragazzo si guardò.
Come stai, Sirius?
« Seduto. Tu? »
Quella lo guardò alzando un sopracciglio. Poi sospirò.
« Bene ».
Era difficile parlare con Lily Evans.
Be’, penso che ognuno di noi provi difficoltà a parlare con la ragazza del proprio migliore amico, se sei innamorato di lei.
« Come mai non sei con James? » chiese lui, cercando di distrarsi.
« Non lo senti? » rispose Lily.
Lui si guardò attorno.
« Cosa? »
« Che sono raffreddata, Sirius! » disse lei esasperata. « Se fossi uscita mi sarei presa sicuramente l’influenza ».
Il ragazzo la guardò scettico.
« Scema, potevi andare da Madama Chips e chiedere un po’ di Pozione Pepata, no? »
« Oh be’, per una volta non importa se sto al chiuso, non ti pare? » sorrise lei, prendendo una sedia e sistemandosi vicino a lui.
E poi una qualche consapevolezza, che non seppe riconoscere piacevole o sgradevole, gli prese la mente.
« … non vuoi uscire con James? »
Lily ci mise un po’ a realizzare ciò che Sirius aveva detto, poi chiuse gli occhi e scosse la testa sorridendo.
« Ma no, certo che no. Sono innamorata di James, non ho motivo di non voler uscire con lui ».
Il ragazzo scostò la schiena dalla poltrona e posò i gomiti sulle gambe, prendendosi la testa tra le mani.
Dopo qualche istante, si rivolse di nuovo alla ragazza.
« Come fai a dire che ami una persona quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? »
« Il fatto è che non le incontri » rispose lei. « E non puoi permetterti di lasciarti scappare quella che, fino a quel momento, ami quanto te stessa ».
Lo amava quanto se stessa.
Sirius si alzò. Si stiracchio e tirò fuori la bacchetta, appellando cappotto e sciarpa dal dormitorio.
« Io esco ».
Lily alzò lo sguardo.
« Non puoi, so che la McGranitt ti ha messo in castigo ».
« Amen, passerò dal vecchio passaggio della Strega Orba » rispose lui sistemandosi la giacca.
« Ma, Sirius… »
« Ti porterò delle Piperille, d’accordo? » disse il ragazzo sorridendo e dirigendosi verso il ritratto della Signora Grassa.
Lily si alzò.
Gli si avvicinò e lo prese per un braccio, costringendolo a voltarsi.
« Api Frizzole ».
Magari non era innamorata di lui, ma questo non gli impediva di essere innamorato di lei. E lui l’amava, oh sì, da morire.
In ogni suo gesto, ogni sua stranezza, ogni suo capriccio.
Era innamorato di lei.
E non voleva conoscere altre migliaia di persone che avrebbe potuto amare di più, no.
Perché voleva lei.
Sorrise.
« Api Frizzole ».
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E' una Sirius/Lily.
Mi piace un sacco questa coppia, sì, per cui, be', l'ultima è per loro.
Ringrazio tutti voi, chi si è fermato a leggere e chi ha anche commentato, davvero, grazie mille.
A presto!
Un bacione,
Ela
La storia partecipa al Latin Lover Challenge, iniziativa ideata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »