Breathe some soul in me
Breathe your gift of love to me
Breathe life to lay 'fore me
Breathe to make me breathe
 

Piccola nota: D'ora in poi scriverò in prima persona (premettendo che non mi viene molto bene, ma ci voglio provare). I fatti saranno narrati da Sarah ma qualche volta ci saranno dei POV degli altri personaggi. (:
Buona lettura.


 

I will always love you. -capitolo 2-
 

Dopo aver pianto per un quarto d'ora abbondante, mi ero addormentata pensando a cosa avrei fatto senza Louis. Senza di lui non potevo vivere; avevo bisogno di lui come le piante hanno bisogno dell'acqua e come noi abbiamo bisogno dell'ossigeno. Sarei riuscita a svegliarmi la mattina senza il suo dolce bacio del buongiorno? Senza le sue coccole e i suoi abbracci? Le sue battute tanto stupide quanto divertenti? Senza i suoi baci, che riscaldavano tutto il mio corpo? Il calore del suo corpo, il contatto della sua pelle con la mia? Ma soprattutto, il suo sguardo che mi faceva ri-innamorare di lui ogni volta? Mi restavano solo la speranza e l'attesa in un suo risveglio, e sta di fatto che non mi metterò inseme ad un altro ragazzo.



Un brusio di sottofondo, delle voci fastidiose mi svegliarono. Con gli occhi impastati dal sonno cercavo di riconoscere quelle due figure poste di fronte a me che accortesi del mio risveglio mi si avvicinarono:
-Ehi, ehm.. Sarah giusto?- Mi chiese un ragazzo dai capelli di un biondo sporco, con le guance leggermente arrossate e gli occhi che mi ricordavano quelli di... Louis. Si sedette sul letto giocando con i pollici, probabilmente nervoso o timido.
-Sì.. Chi siete voi?- Quei ragazzi infondo mi ricordavano qualcosa.
-Siamo Niall e Harry- Disse indicando con un cenno di capo un ragazzo riccio seduto nell'angolo. -Siamo amici di Louis, non so se ricordi ma qualche volta abbiamo fatto delle uscite di gruppo.- Aspettò qualche reazione da parte mia che non arrivò e continuò. -Comunque, appena abbiamo saputo dell'incidente siamo venuti a vedere come stavate.. Louis è..-
-In coma, lo so.- Dissi fredda.
-Visto che ora sarai sola a casa ci chiedevamo se volevi venire a stare da noi. Insomma, per non sentirti sola, tutto qui.-
-Con voi due?-
-No, ci sono altri due ragazzi, Liam e Zayn.-
-Non se ne parla. Io con quattro ragazzi arrapati non ci vivo.- Alzai un sopracciglio, disgustata all'idea.
-Arrapati sì, ma maniaci no.- Intervenì il riccio cercando di sdrammatizzare.
-Hm, fammici pensare.. No. Enne o.-
-La nostra era solo una proposta, poi fai come vuoi. Se vuoi aspettare Louis allora morirai sola nell'attesa.- Detto questo Harry uscì sbattendo la porta.
-Scusalo, è ancora frustrato da questa storia.. insomma chi non lo è?- Ridacchiò nervosamente. -Comunque, l'offerta è sempre valida- Mi sorrise dolcemente.
-Non c'è bisogno di giustificare il tuo amico, immagino quanto ne stia soffrendo.. in quanto all'offerta ci penserò. Grazie, sei gentile.-
-Figurati, se hai bisogno chiamami. Ti lascio qui il mio numero e il nostro indirizzo, nel caso cambiassi idea.-
-Grazie davvero- sorrisi sinceramente. Niall mi fece l'occhiolino e se ne andò lasciandomi sola.

Poco dopo mi venne una nausea improvvisa e non sapendo cosa fare chiamai un'infermiera che mi accompagnò al bagno dove vomitai tutta l'anima.
Mi avrebbero dimessa la sera stessa così chiesi se prima di tornare a casa potevo andare a trovare Louis. Mentre mi avvicinavo sempre più alla stanza dove era ricoverato, sentivo girare la testa in un modo assurdo. Aprii la porta, e lo vidi lì, era steso sul letto, sembrava senza vita. Più mi avvicinavo più il mio cuore batteva all'impazzata e una, due lacrime minacciavano di scivolare sul mio volto. Vederlo in quello stato era straziante.
-Louis, so che non puoi sentirmi, o forse sì. Dicono che le persone in coma possano sentire ma purtroppo senza reagire. Allora ascoltami, pregherò per te, verrò a trovarti. Ma anche tu, lotta per la tua vita, per la mia. Ti amo, okay? Non so quante volte te l'avrò detto. So solo che se tu dovessi smettere di respirare, automaticamente smetterei di respirare anche io. Se il tuo cuore smettesse di battere, smetterebbe pure il mio perchè ricorda che io e te siamo una cosa sola. Quindi vivi tu, vivo io. Muori tu, muoio io. So che sei forte, so che ce la farai.- Con il viso bagnato dalle lascrime gli baciai la fronte e uscii.

Mi vestii e prendendo le mie cose lasciando la camera, poi l'ospedale. Tornando a casa riconsideravo l'idea di andare a vivere con i ragazzi; ogni angolo della casa mi ricordava Louis: il tavolo in cucina, dove ogni mattina facevamo la lotta con i cereali, il divano in salotto dove ogni sera ci abbracciavamo guardando dei film mentre io lo imboccavo con i pop corn fino a farlo scoppiare, le scale dove nei momenti di noia giocavamo a scendere con il piumone, il nostro letto dove facevamo l'amore, dormivamo accoccolati e dove ogni tanto leggevo i suoi libri preferiti per farlo addormentare.
Affamata, aprii il frigo e mangia di tutto e di più. Mi stupii della mia insolita fame "selvaggia". Un sacchetto attirò la mia attenzione, e guardando il contenuto capii il perchè di quei giramenti di testa, quella nausea e la fame. In mano tenevo un test di gravidanza che dovevo ancora testare. Presi un respiro profondo ed entrai in bagno.






Spazio autrice.

Hola bella gente. Ecco il secondo capitolo, vi è piaciuto? *grilli*
Vabbè. Lo so che dovevo aspettare le altre due recensioni per aggiornare, ma avevo voglia, quindi. (?)
Vi chiedo per favore di recensire, mi sento forever alone. cwc
Poi devo sapere se vi piacciono i capitoli, se no come faccio a continuare? :c
xoxo. (?)