‘’Phil…lascia perdere. Non te la prendere per quel Business. Tanto tutto questo finirà a breve.’’ Una voce nel buio. ‘’E’ anche probabile che sia così, ma tu…? Cosa te ne fa essere così sicuro?’’ Si sovrappone un’altra voce. ‘’Ma come? Me lo chiedi proprio tu…Ahahahahah! Che senso ha essere megalomani se poi non si è sicuri di sé stessi, eh Phil? Su! Non fare quella faccia! Tanto lo sai anche tu che non mi piacciono le giostre…Dicevamo? Ah sì, come faccio ad essere sicuro che tutto questo finisca? Ahm-ehm-ehm…Ed io cosa ne so? Sei tu quello che deve schiarirsi le idee. Com’è che si dice? Chi fa da sé vale un re!’’ E’ il 2 Aprile 2012 ed un’altra alba è venuta alla vita, archiviando con pochi giri di orologio gli avvenimenti di un giorno intero, trasformando il presente in passato; mentre tutto sembra più vecchio, il bagliore dei raggi di sole buca l’atmosfera di una stanza d’albergo, filtrando tra gli spiragli che vi sono nella tapparella. Una sveglia suona all’impazzata e qualcuno sta effettuando il suo risveglio. ‘’Mmmmh… Devo dire che faccio sogni strani. L’ultima volta ho sognato Aretha Franklin è vero, ma non avevo mai sognato un idiota con una maschera che mi prendesse così tanto per il culo. Mah. Probabilmente è colpa delle idiozie che sono costretto ad ascoltare da settimane per via di Jericho…’’ E’ la voce di CM Punk. Il wrestler di Chicago si strofina gli occhi, scendendo successivamente dal letto ed avviandosi verso il bagno, pronto ad iniziare la giornata, dopo aver fatto un sogno abbastanza strano. Nel frattempo una limousine è in viaggio…
‘’Dove la porto Signor McMahon?’’
‘’Cosa ti prende Vinnie? Capisco che tu abbia solo 20 anni, ma uno che porta il nome del sottoscritto non dovrebbe fare domande così idiote.’’
‘’Ah ho capito. Vuole andare subito in sede. Mi scusi…E’ che da quando è candidato alle elezioni, beh, gli impegni so sono moltiplicati e quasi dimentico che ha una compagnia come la WWE.’’
‘’Forse dimentichi anche di essere dotato di un cervello e del pensiero prima di parlare. Muoviti idiota, non ho tempo da perdere e sono già in ritardo. Sono piuttosto stressato ultimamente, non ti ci mettere anche tu.’’ L’autista leggermente interdetto e mortificato, mette in moto la Limo, pronto a portare il Chairman a destinazione, mentre questi si immerge nei suoi pensieri: (Ultimamente sto trascurando troppo l’ala creativa… Mi sono concentrato solo sulla politica e questo è un male. Un grande uomo non si dimostra tale in base a quante cose può fare, ma in base a quante ne sa fare contemporaneamente. Ci vuole qualcosa per risollevare i ratings…a quanto pare né Dwane né Jericho sono bastati. Umh.) Intanto, a Miami, ci si sta preparando per il Monday Night RAW di stanotte…
‘’Non sono d’accordo. Credimi, il mio personaggio è già fin troppo compromesso per il fatto che non è definito. Sto rischiando di passare come un amorfo che non è in grado di lasciare il segno. Inoltre mi spetterebbe un minutaggio maggiore e, se devo dirla tutta, non vedo perché Punk debba aprire lo Show. Teoricamente sono appena diventato General Manager di entrambi, dunque è logico che debba fare un discorso in merito…solo io posso aprire la puntata.’’
‘’Ti ho detto come la penso al riguardo. Non possiamo togliere spazio ai performer per le figure extraring. Per altro non sei odiato abbastanza e nonostante la sconfitta CM Punk è l’unico che può tenere alti i valori del pubblico nella prima ora, seppur è la seconda che ci da maggiori problemi’’
‘’Ehi Steph…avrei bisogno di parlarti.''
‘’Chris…vedo che in canada le buone maniere sono di prim’ordine.’’
‘’Oh…sai, tuo padre ha sempre detto che quando si tratta di affari, non esista nient’altro che gli affari. E credo abbia ragione.’’
‘’Scusaci John… Un minuto e torniamo a discuterne.’’ Laurinaitis esce dalla stanza, lasciando da soli Jericho e Stephanie, con il canadese che sospira profondamente.
‘’Allora? Cosa dovevi dirmi?’’
‘’Ecco vedi Steph…’’
‘’Mmmh…’’
‘’Quanto sto per dirti non ti piacerà.’’
‘’Vai al sodo, odio i perdi tempi, mi conosci da anni, dovresti saperlo ormai…’’
‘’Nonostante quanto successo ieri notte… devo mantenermi distaccato da tutto questo.’’
‘’In che senso? Vuoi parlare chiaro, Chris?’’
‘’Tu lo sai… ho dato tutto a questa compagnia, fin dal 1999, nonostante ci sono stati alti e bassi nel corso della mia carriera. A volte non ci siamo trovati d’accordo su alcuni punti ed altre non ero dell’umore adatto, ma comunque sia ho sempre cercato di essere professionale. La vittoria di ieri notte era l’unica cosa che mancava alla mia carriera, conquistare il titolo del mondo nello Show più importante dell’anno… Credo che abbiate deciso di far vincere me anche per ‘premiare’ in un certo senso quanto ho fatto per tutto questo tempo e questo mi rende felice e soddisfatto. So che questo non è il momento adatto per dirtelo, perché tra qualche ora dovremo andare tutti nuovamente in scena, ma dovevo farlo. Tu meglio di tutti qui dentro dovresti sapere che  non mi è mai piaciuto scegliere tra due cose. Non ho mai voluto rinunciare a qualcosa, ma in tal caso mi vedo costretto a farlo. Stephanie…io devo abbandonare questo Business.’’
Sembra quasi che questa decisione fosse nell’aria, ma arriva come un fulmine a ciel sereno nel Business WWE. La Billion Dollar Princess ha quasi gli occhi fuori dalle orbite, mentre Y2J sembra davvero essere in un brutto momento. Come reagirà Stephanie? Ma soprattutto, per quale motivo Chris ha fatto questa scelta? Cosa l’avrà spinto a farlo? A poche ora dalla messa in onda di RAW, dubbi e confusione.