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Autore: purple clover    26/02/2012    1 recensioni
Mi chiamo Beatrice, ho 16 anni e non mi definisco perfetta, nessuno lo fa. Se potessi vivrei solo di sogni e di musica e vorrei tanto capire perché per gli adulti è così difficile credere in qualcosa.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di giorni ce ne sono tanti in un anno, 365 mi disse la mia insegnante di scienze, giorni in cui tutto può cambiare, in cui puoi maturare, in cui magari puoi scoprire qualcosa in più sul tuo conto, giorni in cui la felicità o il dolore saranno al tuo fianco, eppure, se ci pensi bene, di tutti quei giorni, la parte in cui ci troviamo spesso a parlare con noi stessi, è la notte. Forse non è così per tutti, ma almeno per la maggior parte, credo di si.
Ci sono notti in cui piangi in silenzio, fai respiri profondi cercando di non farti sentire, piangi perchè tutti i giorni è sempre la stessa storia, piangi perchè magari una mattina ti svegli di buon umore, ma poi tutto svanisce, basta un insicurezza, una bugia, un litigio, e tutto sembra improvvisamente crollare.
Quante volte ti è capitato ti dover tenere un dolore tutto per te? Un dolore così grande, più grande di te, che non riesci a sopportare, uno di quelli che ti fanno venir voglia di aprire le finestre e urlare al mondo, però poi ti fermi, credi che anche se urleresti con tutto il fiato che hai, nessuno vorrà ascoltarti, perchè hai sempre avuto questa sensazione. La sensazione di essere invisibile a tutto e tutti.
Quante volte ti è capitato che qualcuno riuscisse a spezzare ogni minima parte di te dopo averti fatto credere di essere la ragione della propria felicità? Quante volte poi ti è capitato che il tuo migliore amico ti dicesse "Sorridi, hai un sorriso meraviglioso e non può svanire." ?
Quante volte ti è capitato di piangere e andare a guardare il tuo volto nello specchio, fissare quegli occhi rossi e gonfi di nostalgia, di solitudine, quante volte, per favore, dimmi quante sono state. Voglio sapere se ero, se sono o se sarò l'unica a fare tutto ciò, a chiudere gli occhi e immaginare di prendersi a schiaffi da sola, immaginare di andare lontano, di diventare qualcuno, perchè poi almeno le persone ti ascolteranno quando dirai loro ogni tua sensazione.
Ed è così strano che tutto ciò avvenga in una sola notte, che tutti questi pensieri travolgano la tua mente, ma ciò che è ancor più strano, è alzarsi la mattina e sorridere, sentirsi dire "Certo che tu sei sempre di buon umore!" e pochi minuti dopo ti ritrovi su una sedia a fissare il vuoto, e quasi ti vien da piangere, ma non puoi perchè il sole è ancora lì, non è tramontato, e tu aspetti solo quello per poterti sfogare di notte, dove nessuno può vederti o sentire.
Mi hanno sempre chiesto cosa voglio, ed ho sempre risposto che io NON VOGLIO, ma HO BISOGNO di qualcuno che creda nei miei sogni o in qualsiasi altra cosa, almeno quanto ci credo io, ho bisogno di qualcuno che non mi lasci mai da sola, di qualcuno che sia simile a me, di qualcuno con cui posso parlare senza aver paura, di qualcuno di cui potermi fidare, di qualcuno che ami la musica quanto me, di qualcuno che sappia rendermi felice anche quando già lo sono, di qualcuno che mi penserà anche quando saremo lontani, e non parlo dell'amore, ma dell'amicizia.
E' incredibile quanto poco basti per renderti felice, ed è ancora più incredibile il fatto che la felicità dura pochi istanti.
E' incredibile quanto poco basti per renderti infelice, ed è ancora più incredibile il fatto che il dolore non dura solo pochi istanti.
Incredibile ma vero, alla fine è sempre il dolore a renderti quello che in futuro sarai, la felicità da solo un piccolo contributo, perchè alla fine sai che arriveranno tempeste e che le supererai tutte.

  
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