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Autore: _PuntoDiNonRitorno_    26/02/2012    1 recensioni
Prologo:
Tutta la scuola sapeva quanto io e Roberto ci odiavamo,solo un pazzo poteva metterci vicini di banco!
Le due ore di matematica passarono lente,senza che io capissi una beata minchia di quello che diceva quell'idiota.In più Roberto non faceva altro che scrivermi bigliettini stupidi come il decimo in cui c'era scritto:"Scopiamo? ;) Ti aspetto in bagno! " a quel punto gli tirai un sonoro schiaffo in faccia al quale tutta la classe scoppio a ridere.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quando l'intervallo finì Roberto entrò in classe si sedette accanto a me e iniziò a fissarmi continuò così fino a metà della quinta ora,quando chiesi di andare al bagno mi guardò come fossi una pazza
"Ti ho aspettato per venti minuti in quel fottutissimo bagno e tu ci vai ora? Ma mi prendi per il culo?" mi urlò contro.
"Ma nel bagno ti sei fumato una canna? No per sapere sai..." Lo guardai male e uscii dalla classe.
Quel ragazzo non era normale,insomma come può essere talmente idiota?
A un certo punto mi vibrò il cellulare,lo tirai fuori dalla tasca e notai il numero sconosciuto sul display. Lo aprii "So che speri che io arrivi,ma il prof non mi lascia uscire. Ciao piccola! R." sospirai,pensando al fututo omicidio che avrei commesso prima verso l'idiota che gli aveva dato il suo numero,e poi verso quel mollusco. Non risposi ma salvai il numero nominandolo mollusco.
Tornai in classe facendo finta di niente,appena mi sedetti si avvicinò a me così tanto da riuscire a sentire il suo profumo e il suo respiro freddo sul collo.
"Mi stai congelando il collo.Togliti ameba." dissi fredda osservando la lavagna piena di geroglifici latini.
"Se vuoi te lo riscaldo" sospirò avvicinandosi ancora di più.
"Chiavi,allontanati da Emy. Evitiamo certe effusioni in classe per piacere." disse quella stronza della Spina.
"Scusi,ma ci stiamo annoiando e non c'è di meglio da fare se non questo!" mi accarezzò la guacia mentre io lo guardavo come fosse un pazzo appena entrato nel manicomio.
Ritirò la mano dopo che gliel'avevo quasi morsa,a quel punto la prof ci urlò di uscire dalla classe e andare nell'atrio fino alla fine dell'ora. Così dopo essere stata mandata a quel paese due volte dalla Spina, perchè tentavo di spiegare che non c'entravo nulla, Roberto era già uscito. Portandosi dietro anche le mie cose.
Quando lo trovai quasi sdraiato sulle panchine dell'atrio gli andai incontro prendendolo per i capelli 
"Ma sei coglione!? Anzi no è una domanda stupida perchè tutti sanno che sei un coglione! Ma che ti salta in mente! Ho latino al 5 perchè non vado giù a quella rompipalle e tu mi fai cacciare dalla sua classe facendole credere che la pensavo come TE!?" urlai sottovoce.
"Senti ti ho fatto solo un favore lo sappiamo tutti e due che volevi andartene,e che volevi farti scaldar..."
"Tu sei un idiota patentato e il fatto che non avessi voglia di ascoltare quella lì non ti dà il permesso di trascinarmi in una probabile bocciatura in latino. Hai capito razza di idiota che non sei altro? Tu sei fottuto quest'anno,io mi sono fatta il culo per..."
"Te lo sei fatta bene!" ammiccò,rimasi perplessa di fronte a quell'affermazione
"Di che stai parlando?" 
"Del culo...Il tuo culo,l'hai fatto bene!" sorrise,la mia sclerata si era interrotta per pochi istanti.Speravo avesse detto qualcosa di sensato ma ovviamente non era possibile,così ripartii subito arrossendo dalla rabbia.
"Il mio culo non dovrebbe essere di tuo interesse.E il fatto che tu mi abbia interrotta per l'ennesima stronzata mi fà incazzare ancora di più!Quindi tappati quella fottuta bocca e stammi a sentire" mi avvicinai a lui sorridendo
"Se io vengo rimandata in latino sarà solo colpa tua,e a quel punto neanche su Marte saresti abbastanza lontano da scampare alla mia furia!" 
"Allora andrò su Saturno!" ribattè
"Oltre al fatto che non potresti perchè è un pianeta gassoso,ma anche se riuscissi a nascondertici ci arriveresti dopo minimo un anno,pezzo di imbecille." quasi urlai appena suonò la campanella.
Lui era rimasto a fissarmi probabilmente si stava chiedendo che fosse un pianeta gassoso,ma non ci badai presi le mie cose e uscii da scuola,andando verso la stazione dei pullman.
Quando arrivai a casa non mangiai nemmeno mi cambiai e scesi in taverna,aveva un'impianto stereo magnifico,alzai il volume fino a non sentire altro se non la musica e iniziai a ballare. La danza era la mia valvola di sfogo,non la praticavo come sport vero e proprio. Da piccola ogni anno cambiavo sport e all'età di 7 anni feci la grande stronzata di rinunciare al pattinaggio artistico, già avevo provato anche quella disciplina che per me (elastica com'ero e sono) era perfetta,ma avevo 8 anni e non sono mai stata ferma. Sono l'esatto contrario della fermezza e tranquillità,tutte quelle regole. Solo all'età di 12 anni avevo compreso il colossale errore.Ora sono un'incapace sui pattini,è già tanto se riesco a stare in piedi.
Quando tornò mia mamma due ore dopo,il mio sfogo era finito,ma la mia corsa giornaliera con Ashley doveva ancora iniziare,ogni giorno autunno primavera e inizio estate (prima delle vacanze) ci trovavamo alle 4 del pomeriggio per correre e raccontarci la nostra giornata,e io oggi avrei avuto tanto da raccontarle!
Erano appena finite le vacanze di Pasqua quindi faceva caldo,così misi un leggins a tre quarti azzurri e una canotta nera con sopra una felpa sempre azzurra.
Quando la vidi l'abbracciai e le diedi un bacio e poi le dissi " Tesoro non so come ho fatto a non finire al minorile oggi!"
"Minorile? Fammi indovinare centra il tuo amato?" sghignazzò
"A-A-AMATO!?Quello ha la capacità di far perdere la pazienza a un santo!" urlai scocciata
"Oh smettila, stavo scherzando.Comunque secondo me gli piaci...E poi non puoi dire che è un brutto ragazzo...Insomma,ti ricordi quest'estate quando lo abbiamo trovato al parco acquatico? Io ho rischiato di svenire.E non era per il sole!" rise iniziando a correre.
"Ha trovato il mio numero non so che sia l'idiota che gliel'ha dato ma so che quando lo trovo le strozzo." cambiai discorso tanto con Ahs era una battaglia persa in partenza.
"Emm...Davvero? Ma non sai chi... si insomma chi è stato?" chiese titubante.
"Ahs...Non è che mi nascondi qualcosa,vero?" le chiesi scettica..
"Oddio...Non...Oooh e va bene! Il fatto è che mi ha chiamato e mi ha chiesto il tuo numero perchè si... insomma voleva far pace con te.E che...Mi avrebbe fatto conoscere il Francesco! Oh senti non so come ha fatto a saperlo ma sa che mi piace suo fratello e a quel punto ho dimenticato tutto....E oggi mentre ero a scuola Francesco mi ha scritto! Senti Em mi dispiace ma pensa al lato positivo hai trovato il modo di insultarlo senza vederlo nooo?" mi chiese sperando di calmarmi
"No." risposi secca
"Ad ogni modo,tra un mese esatto parto!" dissi tutta allegra cambiando discorso.
"Già te ne vai in Sardegna a studiare le 'rocce'.Che professori idioti tu ci vai per studiare i fusti,e non degli alberi...Tu e la tua stupida scienza.A me non fanno fare mai gite così stupende!E' un ingiustizia!" si lamentò
"Ehy ehy tu quest'estate te ne vai in India! E l'anno scorso eri in Argentina!Due anni fa in Giappone... Devo continuare la lista!?Lasciami in pace non sto nemmeno una settimana! Per di più tu hai parenti in Sicilia e quasi ogni Natale vai a trovarli! Quindi,lasciami godere il mare almeno una volta!" dissi sognando già le coste assolate,il mare azzurro e il caldo!
"Certo il mare eh!" ammiccò facendomi ridere.
Ahs sbuffò e poi guardò il cielo " Per essere aprile fa parecchio caldo.Non trovi?" mi chiese
"Meglio così. Più fa caldo più sto meglio! Detesto il gelo invernale,il ghiaccio per strada e gli alberi spogli." risposi convinta.
"Em,sei un tantino incoerente lo sai?" mi chiese
"Io ho detto che lo odio sulle strade.Non per pattinarci su." risposi
"Vorrai dire caderci!Ti ricordi due anni fa quando hai fatto la 'caduta storica' davanti a Mauro? Ahahah" iniziò a ridere come una disperata e quasi di fermò iniziando a camminare. Non mi piaceva ritornare su quella storia  così continuai a correre ignorandola. Mauro era stato la mia prima vera cotta.Due anni fa gli andavo dietro poi ci eravamo messi insieme due giorni dopo la mia 'caduta storica': era stata un disastro totale quella serata di pattinaggio...Avevo preso troppa velocità sui pattini e quando mi ero resa conto di star andando addosso a Mauro  avevo tentato di fermarmi,ma peggiorai la situazione perchè conficcai la punta della lama nel ghiaccio e impennai schiacciando il naso contro il ghiaccio....Tutto ciò a pochi centimetri da Mauro.Quando poi aveva tentato di tirarmi su persi nuovamente l'equilibrio finendogli addosso, e facendo cadere anche lui sul ghiaccio.Quando riuscii a rimanere in piedi andai subito a  togliere i pattini. Ahs non ha fatto altro che prendermi in giro per 3 mesi. Poi smise per forza maggiore: Il mio cuore aveva bisogno di scordare Mauro,e il suo cuore sapeva che era la cosa giusta da fare.
Mi aveva tradito un mese dopo che ci eravamo messi insieme ma io lo scoprii solo dopo tre mesi. Oggi era la prima volta, dopo quasi due anni, che Ahs lo rinominava...
"Ehi Em! Aspettami!Stavo scherzando! Non volevo ricordartelo!"si scusò
"No, non fa niente è solo che non mi aspettavo ne parlassi.. è passato così tanto tempo!" risposi tranquilla
"Già... Ehi ma non hai nessuno per la testa da più di un anno!Svegliati tesoro che la vita è breve! Se non ti diverti ora non potrai più farlo!" Mi prese in giro
"Oh Ahs per il momento non ho inenzione di rovinarmi ancor di più l'adolescenza.Più avanti ci penserò!
"Tu sei pazza!E comunque secondo me Roberto per te  sarebbe perfetto!" disse seria.
"E poi dici che sono io la pazza." sospirai.
Quando arrivammo vicino  al palazzetto dello sport incrociammo Roberto e suo fratello Francesca,Ahs quasi sveniva io sbuffai per quel coglione che avevo davanti.
"Non puoi starmi lontana eh?" ammiccò Roberto verso di me.
"Più che altro i tuoi capelli..." accennai un sorriso
"Sono belli vero?" sorrise
"Talmente belli che ho voglia di strapparteli tutti,uno ad uno per non rovinarli, e farci una parrucca!" sorrisi amabile.
"Davvero divertente" il suo sorriso si spense
"Non sembra ti faccia divertire." risposi 
"Neanche tu sembri intenzionata a fare una parrucca con i miei capelli." disse
"Mi hai scoperto... Ho solo voglia di strapparteli." sorrisi di nuovo
"Em... Senti ci vediamo domani ok? Tanto c'è Roberto con te! Io vado con Francesco!Ciao!" Quando Francesco si girò Ahs mi pregò di farla andare,io le sorrise e la salutai.
"Allora siamo insieme eh!" disse Roberto ridendo
"Scordatelo." risposi fredda ricominciando a correre verso casa.
"Sai che quando corrì sei ancora più eccitante" rise mentre mi raggiungeva.
Non risposi continuando a correre.
"Eddai!Lo so che ti piaccio!Io paccio a tutte!" disse scocciato. A quel punto mi fermai.
"Appunto.Io non sono tutte.Quindi no.Non mi piaci!E ora lasciami in pace." risposi riprendendo a correre. Lui non mi seguì e io gliene fui grata.
Mi era venuto il mal di testa!
  
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