#Niall

'Posso esserti sembrata tranquilla ma non sai quanta fatica ho fatto per non scoppiare in una crisi davanti ai tuoi occhi. Quindi ti prego, dimmi che domani sarai al parco ad aspettare una demente che arriverà in ritardo anche se dovrà incontrare uno dei suoi più grandi idoli. Dimmi che questa ragazza non sta sognando come una scema

Rileggo per la decima volta questo messaggio della castana, con una strana calma lo rimetto nella tasca dei jeans scuri e mi sieto sulla prima panchina che mi trovo davanti nel parco, dove dovevamo incontrarci. Ripenso a quel messaggio e ancora sorrido. Solitamente le ragazze cercano di non dimostrare quello che provano, fanno di tutto pur di tenersi tutto dentro, invece questa ragazza che cosa fa? L'opposto. Sembra quasi che non le interessi nascondere quello che sente.

Al pensiero di essere in un parco, da solo senza che nessuna fan mi saltasse addosso mi rilassava ma mi incuteva anche la paura che da un momento all'altro qualcuno si sarebbe accorto di me e il pomeriggio si sarebbe trasformato in un delirio. La cosa che però mi straniva era il fatto di aver passato tutto il pomeriggio a cercare qualcosa da mettermi. 'Come se non avessi nulla!' e invece pur avendo montagne di vestiti sul letto e ancora molti altri ben piegati nell'armadio non sapevo cosa mettere e tott'ora non sono sicuro di quello che indosso.

Dopo una mezz'ora la serenità sta pian piano lasciando il mio animo e sale l'impazienza, 'è davvero ritardataria questa ragazza!'.

D'un tratto due mani gelate mi coprono gli occhi, due mani giovani e profumate mi accerchiano il viso e di impulso cerco di toglierle trovandomi a contatto con la pella morbida e fredda di quella sconosciuta. La ragazza dietro di me cerca di mascherare il suo fiato corto, segno che ha appena smesso di correre, per non farmi capire chi è, ma io infondo lo so che queste mani possone essere solamente le sue.

In meno di due secondi mi si precipita davanti Emma che, ancora affannata e con il fiatone cerca di sorridermi.

'Ma buongiorno! Avevi ragione sul fatto di essere una ritardataria, ma tranquilla, non è un problema, ti avrei detto che ci sarei stato!' le sorrido.

#Em

Il cuore batte come un matto, quasi come se fosse un drogato che rincorre la sua dose giornaliera che corre lontano da lui. Appena lo avevo visto bello come il sole seduto su quella panchina avevo perso un battito, o forse due. Volevo fargli una sorpresa, anche se in ritardo volevo farlo sentire desiderato, ma a quanto pare non sono molto brava in queste cose e sommando l'ansia e l'emozione anche nel guardarlo, dovevo ricordarmi che al contatto le cose si facevano più difficili.

E ora sono qui a fissarlo mentre Niall James Horan mi sorride e magari crede che mi sia imbambolata; non è forse vero? Non mi sono per caso persa in quegli occhioni azzurri con il ghiaccio pur trasmettendo un calore, diverso da quello corporeo? Un calore nell'anima, un abbraccio di un angelo forse.
Finalmente sono riuscita a pardermi in quell'oceano immenso e, senza vergognarmi sono ancora qui dopo secondi (minuti, ore?) a domardarmi quanto sia speciale questo biondino.

Neanche il suo messaggio di risposta mi aveva fatto del tutto credere che questa era la realtà e non un maledetto sogno, neanche quel suo:

'Ci sarò e ricordati, io sarò quello biondo. Se questa non è la realtà allora stiamo sognando in due.

xx Niall' Niente mi sembrava reale e invece ora, nel perdermi in quel sorriso perfetto, tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto.

Una mano che disordina i miei capelli mi fa tornare alla realtà. 'Ehi! Ci sei?? Hai voglia di un bel gelato?' la mano di Niall mi si sventola davanti e rispondo un po' senza pensarci 'Si si, ci sono! Ovvio che ho voglia di gelato. Io non dico mai di no al cibo e infatti si nota!' mi fa una smorfia ma io continuo 'prima però devo farti delle domande..' il cuore riprende a battere più velocemente 'perchè io? Che cosa ho fatto? Sono una ragazza, diciamolo anche, sfigata che ama i suoi idoli e non riesce a farne a meno. Quando mi è arrivato il tuo messaggio credevo mi stessi predendo in giro, ma conoscendoti mi sembrava davvero strano. Ora però voglio sapere. Non provare a chiedermi come faccio a essere così tranquilla perchè in realtà non lo sono in questo caso sono un'ottima attrice.'

Durante il mio piccolo discorso lo vedevo concentrato, come se stesse cercando di trovare una possibile risposta.

'Uno. Tu hai un carattere tutto tuo' ho iniziato a parlare quasi come se si sta confessando, come se questa cosa la devo sapere solo io e nessun altro. 'sei un po' scema, mi fai ridere ma riesci anche a farmi sentire benissimo e se questo te lo dico io, dopo averti parlato una volta sola,credimi che è vero.' un leggero sorriso quasi di compiacimento si è formato sul suo viso mentre con i suoi occhi trafigge i miei. 'secondo.' Di colpo mi prende il braccio, mi porta vicino alla sua macchina che ormai anche i giornali quotidiani conoscono e mi indica. 'guarda. Sei bellissima e, dicendo altro rovinerei tutto quindi ti dico solo che sei bellissima e devi ficcartelo bene in testa. Siamo intesi?'

Ok! già il fatto di essere a stretto contatto con Niall era qualcosa di trementamente emozionante poi sentirmi dire che sono belissima proprio da lui è una cosa sconvolgente! Annuisco un po' perplessa e lo vedo soddisfatto.

'Allora, il gelato?' mi chiede il biondino 'Ovvio che si! Andiamo, su!' ritorno in me e gli rispondo iniziando a camminare.

2 MESI DOPO ..

'ma perchè non vuoi incontrarli?' mi chiede per la quindicesima volta il biondino seduto al mio fianco mentre si diverte a mangiare la sua seconda fetta di torta, in questo ristorante troppo costoso per la sottoscritta, ma non per il biondo. 'Quante volte te lo devo ripetere?' dissi sbuffando 'quando ti ho visto per la prima volta, due mesi fa, fra poco non svenivo. Ora è diverso, ora, quando siamo insieme, sei Niall, il mio quasi migliore amico, ' 'perchè QUASI?' mi interrompe Niall con una faccia stupita, sbuffo 'perchè sei stupido, ecco perchè!' sorrido soddisfatta e vado avanti 'ti stavo dicendo che per me sei Niall, non Niall Horan, il componente del mio gruppo preferito. Se dovessi conoscere tutti gli altri, tutti insieme, in una sola stanza non so se riuscirei ancora a respirare. Prova a capirmi cavoli! Il mio sogno più grande è quello di incotrare te e quegli altri quattro, ma ho.. paura; non mi conosco abbastanza bene da sapere quello che farò, se riuscirò a parlarci o rimarrò imbambolata come una scema.' faccio una piccola pausa per mettere insieme tutti i mille pensieri che vi stanno vagando per il cervello 'Ha volte quando usciamo, quando ti vedo, rimango qualche minuti a guardarti e non credo che sia possibile tutto questo. Ho paura che un giorno mi svegli e mi accorga che è un'altro di quei tanti sogni che faccio ogni notte da quasi due anni; e, ripeto, che figura ci faccio se collasso mentre li vedo? ' dico l'ultima frase quasi in tono sarcastico, ma penso davero a questa cosa; è una paura che ho sempre avuto, da quando ho iniziato ad amare questi cinque.

Due braccia calde mi circondano da dietro e un lieve respiro si avvicina al mio orecchio. 'Molte ragazze meno forti di te ci hanno visto e stai tranquilla, sono ancora vive. Se credi ancora di sognare mi dispiace ma devo deluderti questà è la pura e semplice realtà. Non andrò via con tanta facilità!' le sue mordidi labbra toccano per una frazione di secondo la mia guancia e, come mio solito, un brivido mi percorre la schiena; una sensazione strana, ma pur sempre famigliare.

'hai voglia di venire a casa mia? Ci guardiamo un bel film visto che è presto!' lo squadro dalla testa ai piedi. Ma ha capito quello che gli ho appena detto o no? 'tranquilla! I ragazzi non ci sono sono tutti fuori ad una festa.' alza le mani, come se volesse scusarsi. Ci penso un attimo. Non è un'idea malvagia però! 'Si dai! A patto che dopo mi riaccompagni a casa, io a casa da sola non ci ritorno, sappilo.' Gli sorrido e prendo la borsa dello stesso colore della felpa rossa, la mia preferita, quella che sto portando ora. Prendiamo la sua macchina visto che la casa è un po' distante e, per far passere un po' il tempo prendo Up all night, a Niall piaceva tenersene una copia in macchina, mentre rimango in silenzio ascoltando quelle voci angeliche che mi fanno sentire in un atro mondo. Niall invece se le canta tutte, una dietro l'altra mentre io lo guardo, come in ammirazione. Dopo due o tre canzoni si gira 'che c'è?' 'nulla. È sempre bello sentire la tua voce, ma dal vivo è qualcosa di spettacolare, sappilo.' gli sorrido e, finalmente, dopo circa 20 minuti arriviamo a quella casa, o meglio definita villa. Le uniche volte che l'avevo vista erano state sui giornali, non c'ero mai entrata e sinceramente non ne avevo mai sentito il desiderio. Il biondo apre casa e mi inoltro dentro, come un'ispetrice, guardo qualsiasi cosa, ogni singolo dettaglio e cerco di ficcarmelo bene in testa. Una cosa mi colpisce, al centro di una parete un grande quadro con al suo interno una foto, forse la foto più bella che abbia mai visto. Loro cinque, felici, sorridendi, con gli occhi che quasi brillano dalla felicità seduti, o meglio, stavaccati e quasi sdraiati su quello storico divano, quello che li ha seguiti e che li segue tutt'ora. La foto in questione non è nuova, non è recente, è di quasi un anno e mezzo fa quando ancora questi cinque ragazzi lottavano per realizzare il loro più grande sogno. Devo ammetterlo, ci sono riusciti alla grande!

Mi siedo su quel divano rosso scuro, ormai famigliare alla mia vista e così irreale per il mio tatto. Dopo qualche minuto arriva Niall con in mano la custodia di un DVD, non so nemmeno il titolo, ma questo non importa, la cosa importante è l'amicizia di questo biondo.
 

Spazio autrice!
Ed eccomi qui di nuovo a rompervi l'anima!
Prima di qualsiasi cosa però vi voglio chiedere unmilmente perdono per due cose:
1. questo capitolo è una cacca u.u
2. ci ho messo davvero troppo a farlo ma devo trovare un giorno in cui non ho nulla da fare e in questo periodo sono
davvero molto impegnata -.-
Spero almeno che a qualcuno piaccia intanto di chiedo solo un piccolissimo favore:
RECENSITE, please :D
.Giulz xx