Ebbene siamo arrivati alla fine...spero che la storia non sia
scivolata troppo sullo sdolcinato, ma ahimè io ho l'animo molto romantico!!
Prometto di aggiungere nei prossimi giorni un capitolo solo per i
ringraziamenti a chi mi avrà recensito, per ora arrivederci a presto.
Se avrò il piacere di ottenere il vostro consenso, magari vedrò di
pubblicare qualcos'altro!!!
Baci baci, Kithiara
CAPITOLO
DECIMO - FELICE CHE TU SIA UNA STUPIDA
Il
mattino seguente quando Ginny si svegliò, la prima cosa che sentì fu la
presenza di una piccola palla di pelo morbida che le dormiva accanto...quando
realizzò di cosa si trattava un grido le scappò dalla gola "Non è
possibile! Oddio no, non un'altra volta!! Draco...sei tu?!" e fece per
afferrare il furetto che messo in allarme dalle sue grida era scattato in piedi
e ora correva per tutta la stanza.
Harry,
Ron ed Hermione si trovavano con Draco davanti all'ingresso della Sala Grande,
in attesa di andare a colazione quando sentirono un gran trambusto lungo i
corridoi e furono raggiunti dalla voce tutta trafelata di Ginny "Draco
non scappare...vieni qui! Stai tranquillo, staremo insieme per sempre, anche se
sei piccolo, peloso e pieno di pulci!" stava dicendo la grifoncina,
col viso arrossato per la lunga corsa.
"Ma
che sta blaterando tua sorella, è impazzita?!" fece il biondino rivolto verso Ron
il quale fece spallucce "Non saprei, ma dopo aver scoperto che si è
innamorata di te non mi stupisco più di niente!"
In quel
momento videro sfrecciare un animaletto bianco dalla lunga coda, il quale venne
afferrato al volo dalla giovane che lo tenne stretto a sè, cercando di calmarlo
mentre questo cercava con tutte le sue forze di fuggire, graffiando e mordendo
a destra e a manca.
Era quasi riuscita a farlo stare buono
sussurrandogli parole affettuose all'orecchio, quando sollevando lo sguardo
incrociò gli occhi di ghiaccio del suo bel Serpeverde che la guardavano
interrogativi.
Sorpresa,
Ginny guardò prima il piccolo furetto che aveva tra le braccia e poi Draco sul
cui viso aleggiava ora l'ombra di un sorriso e più confusa che mai disse
"Ma...ma...com'è
possibile?! Draco, se tu sei qui...chi diavolo è questo?" sentitosi chiamato in causa il
furetto si dimenò fino a che la giovane non lo lasciò andare.
"Questa...signorina
Weasley, temo sia la mia cucciola di furetto!" la voce del Preside Silente li
raggiunse nel momento in cui si avvicinò al perplesso gruppo di studenti "è
scappata giusto ieri sera, penso avesse sentito la presenza di un cucciolo
maschio..." e così dicendo strizzò sorridente l'occhio ad un
imbarazzatissimo Draco.
"Ora
se volete scusarmi devo cercare di recuperarla prima che combini troppi guai!
Buona giornata ragazzi miei." e così dicendo se ne andò silenzioso com'era venuto.
Quando
furono soli, a parte la silenziosa presenza del trio, Draco si rivolse alla sua
grifoncina dicendo
"Posso
credere che la pelliccia mi doni Weasley...e stare appollaiato sulla tua spalla
tutto il giorno non è un'idea poi così malvagia, anche perchè potrei guardarti
nella scollatura della camicetta ogni volta che vorrei...ma da qui a voler
tornare così presto a vestire i panni di un furetto ce ne passa!" Ginny lo guardò con stizza,
possibile che lui non capisse...
Quando
aveva trovato il furetto nel suo letto quella mattina, una tremenda paura si
era impossessata di lei, aveva temuto di aver sognato tutto, che i fatti del
giorno prima fossero stati solo frutto della sua immaginazione...il ballo,
l'aver scoperto che il suo furetto e Draco erano la stessa persona, lui che le
confessava di amarla, i suoi baci...non avrebbe potuto sopportarlo!
"Tu
non capisci nulla Malfoy!!" fece la giovane infuriata "...e pensare che avevo
appena promesso a quella palla di pelo rimbalzante di passare il resto della
mia vita con lui...cioè con te...cioè con lui, ma ero convinta che fossi
tu...oh insomma quello che è! Ma tutto questo per te non significa nulla
vero?...sono solo una stupida ragazzina!"
Draco
ammutolì, non pensava che Ginny se la sarebbe presa in quel modo, la sua voleva
essere solo una battuta...e poi non era vero che la considerava una stupida
ragazzina! Quando l'aveva vista con quel furetto in braccio, a sussurrargli
dolci promesse di un futuro insieme con lo sguardo colmo d'amore nella
convinzione di star parlando con lui...bè si era sentito felice, immensamente
orgoglioso di essere amato così intensamente...
Per la
prima volta in vita sua qualcuno non lo rifiutava, non cercava di allontanarlo,
ma al contrario gli proponeva di passare insieme il resto della vita...certo
parlare con tanta serietà alla loro età di un impegno così grande come un
futuro insieme, era una cosa che un po' lo spaventava...ma che ora come ora non
gli sembrava poi così impossibile.
Abbassò
il capo e con tono veramente dispiaciuto sussurrò un "Mi
dispiace..."
Ginny lo
guardò stupita, come pure i tre amici che si sentivano decisamente in imbarazzo
ad assistere alla loro discussione così dannatamente privata.
Draco
continuò "Non penso affatto che tu sia una stupida...bè certo,
parafrasando un pensiero di tuo fratello, per il fatto di esserti innamorata di
me saresti da rinchiudere al San Mungo...ma se questo fa di te una
stupida...sono contento che tu lo sia!"
Ginny non
riusciva a trattenere le lacrime "...e poi..." continuò il
giovane con tono imbarazzato e parlando sempre più piano "...se in
maniera molto stupida tu decidessi di volermi tenere con te ancora per molto
tempo, io...ecco io...ne sarei veramente felice!" concluse il ragazzo,
la voce quasi un sussurro e le guance imporporite.
Virginia
si rendeva perfettamente conto di quanto questa ammissione pubblica dei suoi
sentimenti fosse costata al giovane ed orgoglioso Serpeverde, per questo si
sentì ancora di più al settimo cielo.
Gli gettò
le braccia al collo, stampandogli un bacio sulla bocca e disse "Sì,
credo proprio che la mia stupidità sia incurabile!!" e continuò "...certo
però che avere un furetto era divertente...magari potrei decidere di adottarne
un altro, che ne dici Draco?" e detto questo prese ad allontanarsi
ridendo, subito inseguita dal perplesso biondino che borbottava un "E
dover dividere con lui le tue coccole e i meravigliosi biscotti di Herm?!
Scordatelo, non te lo permetterò mai!"
Solo
quando si furono allontanati, Harry, Ron ed Hermione poterono finalmente lasciarsi
andare alle risate. Vedere Malfoy, il serio e gelido Malfoy, completamente
perso, in balia della loro amica era stato uno spettacolo esilarante!
"Bè,
dopo tutto forse ci sono dei lati positivi nel fatto che quei due stiano
insieme..."
disse un divertito Ron ai suoi due migliori amici "...sarà divertente
vedere per una volta tanto un Weasley tenere a bada un Malfoy!".
FINE