29/02/2012
2 recensioniL'Universo sul soffitto
"Esistono altri mondi oltre le stelle?"
Per gli altri bambini non era una questione di chissą quale importanza, ma per Sibilla era pił di un semplice interrogativo; quella domanda le balenava in testa da quando la sua bisnonna Medea l'aveva portata per la prima volta ad osservare il cielo stellato, due anni or sono.
"Esistono altri mondi oltre le stelle?"
"Non lo so, piccola mia. Usa l'immaginazione."
E l'immaginazione non le mancava di certo, ma quello che voleva e che ha sempre voluto erano certezze.
Forse č per la sua curiositą che il Cappello l'ha collocata tra i Corvonero.
"Sei sulla Terra, Cooman?" era la domanda che le ponevano tutti i suoi coetanei, Serpeverde in primis, guardandola come se fosse uscita da Strambolandia.
Sarą per gli occhiali, decisamente troppo grandi per una della sua etą, sarą per la bandana viola portafortuna, che indossava per nascondere in parte quella matassa che osava definire "capelli", ma una cosa era certa: non appariva sana di mente.
Anche il giorno del suo dodicesimo compleanno era successo il solito tran-tran: nessuno le rivolgeva la parola se non per schernirla, nessuno, a parte i suoi genitori, che si fosse degnato di porgerle un regalo o almeno di farle gli auguri.
Ma quella sera Sibilla aveva notato un pacco color antracite, del quale non si era accorta per tutto il tempo trascorso nel suo dormitorio a svolgere i compiti.
Vicino al pacco c'era un biglietto, il quale recava il seguente messaggio:
"Bambina mia,
Spero che questo presente ti basti come risposta al tuo interrogativo.
con affetto,
tuo zio Tiresia."
Ora che ci pensava, suo zio era l'unico parente a cui importava di questo dubbio.
Cosģ apriva il pacco e ci trovava dentro un mantello, ma non un mantello come tutti gli altri.
Infatti su di esso era disegnato l'intero sistema solare: al centro si trovava il Sole in tutta la sua grandezza, poi vedeva la Terra, situata tra Venere e Marte, e poi il grosso Giove, Saturno con i suoi anelli, e infine Urano, Nettuno e il microscopico Plutone, il tutto su di uno sfondo ricoperto di stelle, satelliti e nebulose.
Sibilla, commossa per il regalo, decide di farne il miglior uso esistente al mondo: incollarlo (con una piccola magia) al soffitto del suo dormitorio, nel punto esatto dove si trovava il suo letto.
E da quella sera, aveva la certezza che oltre le stelle ci potesse essere un altro mondo.