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Autore: Its Ellie    29/02/2012    0 recensioni
Lo so,lo so vi sto riempiendo di roundrobin ,ma questa questa idea mi stava frullando in testa da un po' di tempo.Leggete per scoprire!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Io ti amo ancora


La mattina seguente mi presi il giorno libero.
I miei sentimenti erano molto confusi, per quanto potesse essere vero che io amassi ancora Mark, ero ancora in collera con lui. Non aveva accettato la creatura più adorabile del mondo dopotutto. Nove anni non erano pochi, perciò dovevo prima assicurarmi che Mark meritasse davvero di incontrare Hikari.
Io mi ero fidata di lui ciecamente, ma lui mi aveva tradita. Io ci tenevo davvero al nostro rapporto, ma lui invece no. Io per lui avrei fatto qualsiasi sacrificio, ma lui non avrebbe fatto altrettanto. Io avrei avuto il coraggio di mantenere un figlio, ma lui non ne ha voluto sapere.
E ora io, a distanza di nove anni volevo cambiare tutto questo? Se il giorno prima mi ero sentita così sicura e decisa, ora tutta la mia determinazione era svanita nel nulla. Ora al posto della decisione c'era una paura tremenda. E quella paura mi stava uccidendo.
Tutti i timori che non avevo avuto prima, li stavo avendo in quel momento. E poi c'era una domanda che mi stava torturando: e se Mark non avesse accettato di vedere Hikari? Ci sarei rimasta malissimo.
Camminavo velocemente per le strade affollate di New York diretta verso la sede della squadra dove giocava Mark.
Quando arrivai feci un gran respiro, ripetendomi di mantenere la calma, ed entrai.
Mi diressi velocemente verso la scrivania della segretaria.
-Mi scusi...-
-Si?- Avevo il cuore che batteva a mille. "Stupida, stupida, stupida! Devi stare calma!" mi rimproverai mentalmente.
-Sono venuta qui per parlare con Mark Krueger, avevo preso un appuntamento...- Ma ero veramente sicura di volerlo fare?
-Certo, quando finiscono gli allenamenti glielo chiamo. Ormai manca poco-
-Va bene...- Mi sedetti sulla poltrona giocherellando nervosamente con le dita. Possibile che non riuscissi a stare calma?!
Mi guardai intorno, era un bel posto, degno di una famosa squadra di calcio. "Era sempre stato il suo sogno..." pensai.
Non riuscii a fare a meno di pensare che se prima per vederlo mi bastava poco, ora dovevo prendere addirittura un appuntamento, e non era stato facile.
Dieci minuti dopo la segretaria si alzò e si diresse verso il campo, ero sicura che il cuore mi sarebbe scoppiato da un momento all'altro.
Considerai l'idea di scappare, ma ormai era troppo tardi, e poi lo avevo promesso a Hika.
Ad un tratto apparve lui, ancora sudato e in tuta. "Dio se è bello" disse una parte di me, mentre l'altra le rispondeva "Ma che dici?! Ti ricordo che ti ha abbandonato nove anni fa! Nove!!!"
Quando finalmente mi accorsi che mi stava guardando, vidi la sua espressione sorpresa. Ovvio, lui era convinto che io vivessi ancora in Giappone.
-Mark...- Cercai di dire qualcosa, ma non riuscivo a trovare le parole giuste.
-Misa cosa ci fa qui?!- Cosa ci favevo lì?! Lui doveva saperlo meglio di me, ma no, non lo sapeva invece! Questo riaccese la rabbia in me.
-Per te sono Misaki, e se per caso ti dovesse interessare vivo a New York da cinque anni!-
-Cinque anni...come mai ora abiti a New York?-
-Perchè il tuo caro amico Dylan, sempre se ti ricordi di lui, mi ha offerto di venire a vivere a casa sua!- Mi stavo irritando sempre di più.
-Certo che mi ricordo di lui! Era il mio migliore amico!- Naturalmente! Era!!
-Già come se te ne fregasse veramente qualcosa di lui! Se ti fossi veramente ricordato di noi ti saresti fatto sentire, specialmente per me!-
-Misa io non ti ho mai dimenticato da quando ci siamo lasciati!- Mi mancò il respiro.
-C-che cosa?!- Non potevo aver sentito bene.
-Ogni singolo minuto passato da quando ci siamo lasciati ho pensato solo ed unicamente a te! Io ti amo ancora!- No, non era vero, stavo sognando!
Sentivo le guancie in fiamme, sicuramente ero arrossita fino alle orecchie. Continuavo a fissarlo senza riuscire a spiccicare parola.
-Misa ti prego ritorniamo insieme!-
-Mark io...- Non mi lasciò finire che sentii le sue labbra morbide poggiarsi sulle mie. Solo allora mi accorsi di quanto mi era mancato, di quanto mi erano mancati i suoi baci e le sue carezze.
Quando si staccò da me mi sentivo frastornata. Ero passata dalla paura alla rabbia e poi alla felicità e in testa avevo mille idee confuse. Infine riuscii a dire qualcosa.
-Mark se sono venuta qui però c'è un motivo- Certo, io ero lì per fargli sapere che avevo intenzione di fargli conoscere sua figlia e ora ero sicura più che mai che se lo meritava.
-Quale?- Dalla sua espressione capii però che in fondo sapeva perchè lo stavo cercando.
-Vieni usciamo fuori, voglio raccontarti le cose con calma-



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E rieccomi!! ^^
Allora come al solito spero che questo schifo vi sia piaciuto!
Non so se il capitolo vi è sembrato corto, fatemelo sapere per favore!!!
Alla prossima! ;)
_Whity_

   
 
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