01/03/2012
4 recensioni
Nuova scuola, nuove conoscenze...
Lunedì, ore 7.15.
Apro lentamente gli occhi.
La luce del sole mi colpisce dritta in faccia, insopportabile.
Guardo l’ora, maldicendo tutto ciò che mi capita sotto tiro.
Perché mai quella stupida sveglia è suonata così presto?!
“ Nahoko sveglia! Muoviti o farai tardi al tuo primo giorno di scuola…”
È mia madre.
Aspetta, primo giorno di scuola?
“ Cazzo, me ne ero dimenticata! ” sibilo mentre mi alzo dal letto.
Scendo in cucina a fare colazione, sospirando.
“ Cos’è quella faccia, sorellina? Oggi è il tuo primo giorno da liceale, non sei contenta?”
“ Kaito?”
“ Si?”
“ Fottiti ”
In tutta risposta mio fratello ride divertito.
Per Kaito è il penultimo anno quindi una pacchia totale come dice lui, per me è il primo e sinceramente non ho alcuna voglia di alzarmi così presto.
“ Oddio, ancora 5 anni così..”
“ Nahoko sono sicuro che il liceo ti piacerà. Feste, ragazze, feste, ragazze...Cosa c’è di meglio? E poi, se non fossi così lenta potresti dormire di più Miss iodevoesseresemprebella ”
“ Miss che?! Comunque, Nii-san e lo studio?”
“ … ”
Rido, divertita dal suo silenzio.
Dopotutto mio fratello è un bel ragazzo, oltre che intelligente, non avrà 10 ma non ha alcun problema con lo studio.
Nemmeno io ho mai avuto dei problemi quindi questo aspetto non mi preoccupa.
“ Liceo sto arrivando! ” urlo con entusiasmo. In effetti, non vedevo l'ora di andarci.
“ Finalmente riconosco la mia pazza ed esuberante one-chan! Ah, verrai a vedere le mie partite vero?”
“ E me lo chiedi? Se non venissi non sarei la sorella di uno dei migliori attaccanti della squadra di calcio del liceo!”
Kaito sorride e continua a mangiare i cereali mentre salgo a prepararmi.
Mi guardo allo specchio.
Sono orgogliosa dei miei occhi verde smeraldo e i miei capelli corti e rosa, anche se è un’impresa domare i ciuffi ribelli e non ci riesco quasi mai.
Sono bassa e magra con qualche curva al posto giusto, non mi lamento del mio fisico ma odio la mia statura.
È proprio a causa sua e del mio viso che tutti pensano che sia più giovane, cosa che mi irrita molto.
“ Nahoko muoviti o me ne vado senza di te!” dice Kaito, distraendomi dai miei pensieri.
Si diverte a minacciarmi.
“ Non ci provare o vado a raccontare in giro tutto quello che so sul tuo conto!”
“ Muoviti!”
1 a 0 per me, fratellone.
Prendo lo zaino, saluto mia madre ed esco.
“ Alleluia!” sbuffa il mio nii-san.
Arriviamo davanti al cortile del liceo e mi fermo.
“ Hey, non mi dirai che sei agitata?”
“ Io? Ahahah!”
“ Cerca di non uccidere nessuno e di andare d’accordo con tutti, ok? ”
“ Nii-san non ti prometto niente”
Sono sempre stata socievole ed estroversa, il tipo che fa amicizia subito e senza problemi. Però mi bastano un paio di minuti per odiare una persona e quando ciò accade, il mio carattere cambia totalmente. Diciamo che sono una tipetta piena di contraddizioni e che sa essere stronza e fredda quando e con chi vuole.
“ Ci vediamo all’intervallo”
Detto ciò, Kaito mi dà un bacio sulla guancia e se ne va.
“ Ciao..” sussurro, guardandolo entrare.
Dovrei entrare anch’io, ma senza quella fiamma-deforme non posso.
Uffa, dov’è?
“ Nahoko-chan scusa, ma ho dovuto chiedere cinque volte a mia madre di spiegarmi che senso ha andare a scuola..”
“ Haru-chan finalmente! Ahahah è proprio da te, fiamma-deforme!” dico, abbracciandolo.
“ Si, certo melanzanina, però ora andiamo eh!”
Entriamo a scuola e vedo che tutti i novellini sono divisi in base alla classe.
Menomale che sono in classe con lui, è l’unico che conosco!
Haruya Nagumo alias Haru-chan, Tulipano o Fiamma-deforme è sempre stato il mio migliore amico sin dalle elementari.
È idiota, sfacciato, brontolone, sarcastico e ha tante manie di protagonismo, ma gli voglio molto bene.
Litighiamo spesso, si, ma facciamo pace subito. Inoltre, è l'unico che mi ascolta e mi sopporta sempre.
Si, è un santo se riesce a stare vicino ad una pazza e lunatica come me.
“ Melanzanina sei la mia compagna di banco, chiaro?” dichiara, interrompendo i miei pensieri.
“ Tulipano, smettila di chiamarmi così. I miei capelli sono rosa non viola!” gli rispondo, sedendomi di fianco a lui.
“ Solo quando smetterai di chiamarmi fiamma-deforme o tulipano!”
Non ho mai capito perché mi chiama melanzanina, evidentemente gli piacciono gli ortaggi.
Stranamente odia i tulipani, ma povero non è colpa sua se ha una pettinatura così.. particolare. Il bello è che lui la definisce fiamma, ma in realtà è un tulipano.
Arriva la prof, una donna abbastanza giovane e sorridente.
“ Buongiorno cari! Benvenuti al liceo che non è una prigione. Diciamo che è solo un manicomio da cui nessuno può mai uscire e… oh, scusate, ma non ho bevuto il caffè stamattina e dico solo sciocchezze.”
Tutti scoppiano a ridere mentre io mi limito a sorriderle.
E’ una donna simpatica, dopotutto.
“ Sono la professoressa Hana Miyamoto, piacere. Bene, oggi ci limiteremo a conoscerci meglio. Chi vuole presentarsi per primo?”
In classe cala un silenzio di tomba e io odio il silenzio. Tutto per una stupida presentazione?
“ Nessuno? Allora chiamo io. Uhm.. tu! Vieni alla cattedra e presentati brevemente, cara ” dice, indicandomi.
Sento Haru-chan ridere e gli lancio un’occhiata assassina, facendolo rabbrividire.
Vado di fianco a Miyamoto-sensei e percepisco lo sguardo di tutti puntato su di me.
Non mi dà fastidio, ci sono abituata.
“ Mi chiamo Nahoko Shizuki, piacere” dico, sorridendo.
“ Oh, tu sei la sorella di Kaito?” domanda la prof.
“ Si. Era un suo alunno?”
Degli “Oh” di stupore echeggiano nell’aula, evidentemente conoscono il mio nii-san. Lui è abbastanza conosciuto a scuola, non è il più popolare ma ha molti ammiratori e ammiratrici.
“ Solo in terza. Devo dire che è abbastanza popolare, in fondo è anche grazie a lui se la nostra squadra di calcio è così forte e famosa.”
“ Anche tu giochi a calcio?” chiede un ragazzo con una fascia arancione.
“ Lei? Ma se è una frana negli sport!” risponde Haru-chan.
“ Come hai detto tulipano?” dico io, pronta a saltargli addosso e a picchiarlo.
“ N-Nahoko-chan, non vogliamo stragi. Piuttosto, tulipano perché non ti presenti?” interviene Miyamoto-sama.
Vado a posto, ridendo mentre la fiamma-deforme si avvia verso la cattedra.
Definitivamente, quella prof è un mito.
Dopo di lui, si presentano alcune ragazze e poi altrettanti ragazzi.
Sto per addormentarmi quando la voce di uno mi fa sobbalzare.
“ Sono Atsuya Fubuki e lui è mio fratello Shirou, piacere”
Alzo la testa e noto che i due ragazzi vicino alla sensei sono gemelli.
I miei occhi verde smeraldo incontrano i suoi grigio perla.
Il ragazzo con i capelli arancioni mi guarda con un’espressione indecifrabile, al contrario del gemello albino che si limita a sorridere al resto della classe.
Mi dà sui nervi.
“ Ti ci vogliono 3 minuti per odiare una persona?” mi sussurra Haru-chan.
“ Si nota così tanto?”
“ Se lo sguardo uccidesse, lui sarebbe già morto”
Scoppio a ridere mentre la campanella suona.
I due gemelli - Atsuya e Shirou mi sembra - tornano al loro posto che è quello dietro di me e Haruya.
Sospiro. Di bene in meglio direi.. Beh, almeno la prima ora è finita.
*ANGOLO BAKA*
Salve! Si, bene.. ecco.. questo è il primo schifo che io ho il coraggio di definire capitolo! In pratica, Nahoko è la sorella di Kaito, uno abbastanza popolare nella scuola.Tranquilli so che il personaggio di Inazuma Eleven deve essere il più popolare, è tutto calcolato! Lo capirete più avanti cosa centra Kaito..
Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie a Bea Chan che ha avuto una fantastica idea!
Ciao e Grazie!
Simo<3