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Autore: malikbubs    01/03/2012    4 recensioni
"Sono un hater perchè non vuoi capirlo, Zayn?"
Era immobile, davanti a me. Forse paralizzata dalle sue stesse parole.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zayn aveva voluto rendere ufficiale il nostro fidanzamento e non c'era più nessuno in tutta Londra, che non sapesse chi io fossi.
O meglio, chi io fossi diventata.
"Quella è la ragazza di Zayn Malik."
Questo leggevo negli occhi delle persone che mi guardavano. C'erano ragazze che mi fermavano per scambiare due parole, ragazze che mi chiedevano adirittura di fare autografi o scattare una foto con loro e c'erano ragazze che invece non mi sopportavano.
Tutti sapevano del mio passato, tutti sapevano che ero stata una hater e credevano che non meritassi di vivere la mia vita con Zayn.
Entravo su facebook di nascosto per vedere ciò che pensavano di me, e da quello che lessi risultò che la maggior parte delle Directioners, mi odiava.
Su twitter ricevevo in continuazione minacce di morte o insulti.
Passavo intere notti accanto alla finestra a piangere, in silenzio e Zayn di tutto questo non ne sapeva nulla.
Ne avrebbe solo sofferto.
Si riteneva il "responsabile" di tutti i cambiamenti che mi stavano travolgendo, e non faceva altro che sorridermi e chiedermi scusa.
Quello che provavo per lui non era assolutamente cambiato, ma io avrei voluto aspettare, avrei voluto avere la certezza sarebbe davvero durata per tutta la vita.
Avevo paura.
Paura che tutto ciò che avevamo costruito, ci sarebbe crollato addosso.

...

Mi stavo guardando allo specchio.
Nonostante tutto, ero soddisfatta del mio aspetto.
Indossavo un vestitino di seta verda, stretto fin sotto il seno da una cinta di cuoio marroncina, e con una larga gonna svolazzante fino al ginocchio.
I capelli li avevo lasciati sciolti e lisci.
Non volevo separarmi dal mio ciuffo, mi aiutava a nascondermi.
Non avevo neanche esagerato con il trucco: mascara, matita dorata e un po' di fondotinta per mascherare la mia carnagione troppo chiara.
Ero pronta, m'infilai i tacchi (troppo alti per me) e scesi di sotto, dove Zayn mi stava aspettando.
Scendendo le scale mi resi conto, che nulla poteva rovinare quella serata.
Avremmo partecipato ad una tranquilla festa di beneficenza e mi convinsi che non ci sarebbe stato nessuno a darmi contro, o ad attaccarmi.
Speravo di non sbagliarmi.
"Sei stupenda."
Zayn mi stava fissando, e mi sentii arrossire.
Di fronte a lui, mi sentivo come una bambina: arrossivo per qualsiasi cosa, avevo le vertigini, impazzivo per poco.
Lo amavo, e non potevo farne a meno.
"Allora? Ne è valsa la pena, di aspettare così tanto?" gli chiesi.
Mentre mi preparavo, ogni tanto era venuto a bussare per accertarsi che fossi pronta ed avevo dovuto sempre dire di no.
"Eh allora, andiamo."
Mi prese la mano ed uscimmo da casa.

...

Eravamo alla festa da circa un'ora e me ne stavo in disparte accanto a una delle grandi vetrate.
Mi sentivo osservata da tutti i presenti, e non ero abituata a niente di tutto ciò.
Sapevo che alcuni degli invitato stavano parlando di me, del mio strano comportamento e sapevo che Zayn si era accorto che mi sentivo a disagio.
Vedevo lui e gli altri ragazzi parlare, al centro della sala e con loro c'erano anche Danielle, la ragazza di Liam, ed Eleanor, la fidanzata di Louis.
Loro due erano abituate ad essere al centro delle attenzioni per via dei ragazzi, ma io no.
Odiavo essere guardata, criticata, esposta al giudizio delle persone che non era mai vero, ma che mi portava sempre a credere che fossi un disastro, un errore.
"Andrea, c'è qualcosa che non va?"
Danielle mi riportò alla realtà e la mia attenzione, che fino a quel momento era dedicata alla posizione della stella polare, si spostò su di lei che mi guardava, come se capisse perfettamente come mi sentivo e cosa provavo.
"Eh, ehm. No, è tutto apposto." risposi così, sebbene non fossi convinta nemmeno io delle mie parole. "E allora perchè non sei di là con noi? Zayn si sta preoccupando, ma aveva paura a venirti a parlare. Crede che tu gli nasconda i tuoi stati d'animo per non farlo soffrire..."
Ed aveva ragione.
"Danielle, io. Ho paura. Non faccio altro che ricevere insulti, minacce. Sono odiata dalla maggior parte delle fan dei ragazzi. Da hater sono diventata un bersaglio dell'odio altrui."
Danielle mi abbracciò.
"Ci sono passata anche io. Ma vedi, io avevo il mio amore per Liam ed è proprio amandolo, che tutti si sono convinti che ciò che stiamo costruendo è vero, reale. Tu ami Zayn?"
Darei la vita per lui.
"Sì, più della mia stessa vita. Ma non basta. Io sto con lui e mi odieranno sempre per questo."
Io che odiavo, ora ero odiata.
Invidia.
Era questo il prezzo da pagare, per essere felice con il ragazzo che amavo?
"Andrea ricorda che il vero amore, si costruisce proprio sopra l'odio. Si fortifica."
Zayn si stava avvicinando, Danielle si voltò e lo vide.
"Vi lascio soli. Andrea, voi due siete fatti per stare insieme. Lo sanno tutti è per questo che t'invidiano." e con un sorriso se ne andò, lasciandomi sola con i sensi di colpa.
Prima che Zayn potesse parlare, gli poggiai un dito sulle labbra.
Ripensai alle parole di Danielle e trovai la forza di parlare, di dare vita al mio caos interiore, riordinando ciò che dal giorno dalla mia nascita, era fuori posto.
"Questa sera mi sto comportando da idiota e da egoista. Me ne sto qui a pensare alle persone che mi odiano e che vorrebbero farmi sparire nel nulla da cui vengo. Quell'odio, quelle persone, stanno diventando il mio mondo. Ed è sbagliato. Perchè tutto il mio mondo, sei tu. Il tuo amore. I tuoi occhi, il tuo sorriso...."
Zayn bloccò le mie parole con un gesto della mano. "Vieni" mi disse e mi fece cenno di seguirlo.
Lo seguii fuori, nell'immenso terrazzo che dava sul Tamigi. Nonostante fosse notte nel fiume si specchiava il Big Ben, con tutte le sue luci.
Ero tornata a guardare le stella polare, che indicava il Nord da milioni e milioni di anni.
Come Zayn per me.
"La vedi quella stella?" mi disse indicando un puntino luminoso che non avevo mai visto prima, "l'ho trovata 3 giorni dopo che te ne eri andata. E sai come l'ho chiamata?"
Scossi la testa. Avevo già le lacrime agli occhi.
"Andrayn."
Il cuore batteva come un pazzo.
"Siamo noi quella stella. E in qualsiasi parte del mondo ci troveremo, basterà guardarla e saremo insieme. La guarderai e saprai che ti sto pensando."
"Ti amo Zayn. Ti amo da star male, tanto da morire."
"Anche io Andrea. Sei tutta la mia vita, ora."
La sua voce nascondeva tristezza.
Ma non riuscivo a capire perchè.


Ciao a tutte! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e mi scuso per il ritardo, sperando che ne sia valsa la pena! Mi sono divertita da matti a scriverlo e spero davvero di essere riuscita a descrivere nel modo esatto tutto quello a cui avevo pensato. Grazie a tutte quelle che leggeranno, un bacio! -maart.
Seguitemi su twitter! Sono @malikbubs.
   
 
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