Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: apochan kenshiro    02/03/2012    3 recensioni
Una città completamente diversa, un clima cambiato... Chi sono Michiko e Kaito? Che fine hanno fatto tutti quanti? E perchè il distretto di Nerima-ku è più silenzioso e tranquillo che mai? Una storia particolare, dove la linea del tempo segue un corso unico, dove tutto ciò che è non è, dove l'apparenza inganna, dove la verità porta a tutta un'altra realtà...
*********************************************************************
Salve! Questa è la prima volta che pubblico con il mio account sul sito (non avendo avuto prima la connessione, condividevo l'account con una mia amica...), ma non è la prima storia che pubblico... questa volta intendo condurre ben avanti la fanfiction che qui vi presento, che ho cominciato a scrivere da molto tempo, e la quale spero si prefiguri come un grosso "lavoro", diverso dai precedenti... se in "corso d'opera" vorreste recensire i capitoli vi sarei molto grata... (sia recensioni positive che critiche sono più che gradite...)
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Nuovo personaggio, Ranma Saotome
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Grey clouds

 

 La pioggia cadeva incessante, picchiettando fastidiosamente sui vetri. Ogni tanto un lieve baluginio penetrava, tingendo di bianco la stanza circolare, appena illuminata dalle tenui fiamme che si levavano dal grande braciere.

L'odore di terra umida saliva penetrante alle narici, unitamente all'aroma dell'incenso, nella Rotonda del pavimento nudo e brullo del Gran Consiglio.

La grande matriarca sedeva imponente sul suo seggio di legno dipinto, vecchia memoria di tempi ormai decaduti, picchiettando le lunghe dita affusolate sul braccio intarsiato.

Attorno a lei le anziane, a capo chino, stavano disposte a semicerchio, su due lati, mormorando sconcertate.

Obaba, piccola e minuta, stava di fronte alla figura austera ed altissima di Pu Yi, potente ed anziana sua maestra, unica nelle sue doti a reggere da secoli le sorti di Nyu Che Zhu; le mani le tremavano leggermente, mentre cercava di tenere saldo il nodoso bastone.

Dopo alcuni densi minuti di parole mormorate e tensione, la matriarca sollevò la mano, ed il silenzio si impadronì della scena, lasciando posto solo al crepitare delle fiamme ed alla pioggia battente.

Ko Lon.”

La stanza si riempì di una voce bassa e soffiata, ma al contempo decisa.

Obaba si alzò, continuando a tenere lo sguardo basso, sulle sue nocche tremolanti.

Sono qui grande matriarca.”

Sai perché ti abbiamo mandato a chiamare?”

La minuta amazzone deglutì.

Sì.”

Un silenzio sovrannaturale tornò a dominare la scena, mentre un lampo squarciò il cielo. La luce bianca e repentina illuminò i volti stanchi e provati del Consiglio: la questione era seria.

Grandi nubi si stanno addensando sul nostro villaggio, come in questo giorno le nubi ci hanno arrecato tempesta. Antichi demoni stanno cercando di tornare e noi dobbiamo impedirlo: la pena sarà il buio ed esso si estenderà al mondo intero. Ko Lon, la tua famiglia da millenni è erede non solo delle proprie tecniche e tradizione, ma di quelle di tutto il villaggio. Tu sai, mia cara allieva, quali segreti, pericoli ed armi di difesa si celano nei tesori del Joketsuzoku, quanto essi ci abbiano dato beneficio e quanto danno ci abbiano arrecato... Fu per questo che duemila anni fa il primo Gran Consiglio redasse l'Indice, che tu da secoli, come le tue ave, custodisci con fervore”

Ancora una pausa, lunga ed estenuante, con la tensione che corrodeva le anziane.

... ed è proprio per questo che io ti ho richiamato qui al tuo villaggio: il tuo sapere millenario ed i segreti che custodisci saranno nostri alleati nella lotta.”

L'anziana Pu Yi si fermò, emettendo un roco sospiro e crollando lievemente il capo.

Obaba, o meglio Ko Lon, al cospetto della sua incredibilmente anziana maestra, provava un gran senso di timore e rispetto. Solo la sua incredibile statura ed il suo aspetto longilineo erano sufficienti, ancor di più date le sue modeste dimensioni.

L'anziana amazzone, preso un attimo di coraggio, abbandonò la sua posizione ginocchioni e si accostò, pur sempre china, alla matriarca.

Grande matriarca, la prego, mi dica come posso essere d'aiuto. Mi spieghi esattamente come adempire al mio dovere.”

Pu Yi fece un cenno d'assenso, poi schiarì la voce:

Han Si, Mei He: raccontate alla nostra sorella amazzone quanto è accaduto.”

Sì, matriarca.”

Le due anziane si fecero avanti, profondendosi in un inchino di fronte a Colei che le aveva richiamate; poi si rivolsero ad Obaba.

Venerabile Ko Lon, non più di alcune settimane fa, in fondo alla valle, verso Ovest, ha cominciato a manifestarsi un ingente campo di aura negativa … Inizialmente intermittente, poi sempre più frequente ...”

Abbiamo interrogato più e più volte la Divinatrice, ma quello che abbiamo scoperto ieri è andato oltre ogni nostra aspettativa ...”

Sconcertante.”

Il sigillo è ormai prossimo a rompersi ...”

E se accadrà, le Sorgenti innanzitutto si prosciugheranno, poi il buio si diffonderà in tutto il mondo ...”

Obaba sconcertata fissava quelle che mezzo secolo prima erano state sue allieve; sui loro volti vedeva solchi che ogni giorno aumentavano ed i loro capelli, un tempo neri come l'ebano, erano cascate d'argento.

Ma quello che trovò indecifrabile fu quello che lesse nei loro occhi: spenti, vuoti, stanchi … quelli non erano gli occhi di amazzoni, ma erano gli occhi di chi disperava.

Dopo aver boccheggiato, cercando di respirare, l'anziana e minuta amazzone riprese il controllo di sé, quanto bastava per esprimersi:

Com'è possibile che il sigillo si sia indebolito?! Lo stesso potentissimo sigillo che le Divinatrici, nostre antenate, posero?! Cosa ha provocato tutto ciò?”

Ancora un soffio esalato provenne dalla matriarca.

Qualcosa lo ha incrinato, mia cara Ko Lon. L'equilibrio si è rotto. Ed evidentemente quello scontro di forze che ho avvertito mesi or sono al monte Hooh è stato determinante, anche se non ne è stata la causa ...”

Obaba deglutì: sapeva fin troppo bene il motivo per cui il monte della tribù degli uomini – uccello era stato scosso a tal punto.

Ma prima di tutto ciò le fonti maledette di Jusenkyo si erano prosciugate … in realtà fin troppo perché fosse completamente opera e causa del popolo del monte Hooh.

Grande matriarca, dimmi, qual è la causa di tutto ciò?”

Non lo so, mia cara allieva … però credo che ci sia solo una possibilità: uno dei monili ha perduto l'equilibrio.”

Un forte brusio si levò nella stanza. Lo sconcerto e lo sdegno serpeggiarono fra le anziane del consiglio, mentre una strana sensazione stava prendendo piede nella minuta cinese: era paura?

Mi state forse dicendo che uno dei sacri e millenari monili che custodisco ha perso la sua aura?! È impossibile!”

Il sommesso e concitato chiacchiericcio delle amazzoni non accennava a diminuire, mentre uno tetro scenario cominciava a delinearsi nella mente di Obaba.

Ancora una volta la mano della veneranda Pu Yi si levò, mettendo il Consiglio a tacere.

Vi prego, sorelle, non angustiatevi. Per oggi può bastare: la seduta è sciolta. Conferirò in privato con la vostra sorella Ko Lon. E che i kami e gli antenati ci assistano.”

E detto ciò si profusero in un inchino. Poi sparirono: rapide ed agili, le anziane del consiglio si dileguarono nella pioggia, come solo le amazzoni potevano fare.

Ora mia cara saprai perché la tua presenza è tanto preziosa.”

 

Con lo sguardo vitreo Obaba fissava inerte il sottile vetro della finestra, mentre piccole gocce d'acqua brillavano sotto la pallida luce della luna.

Quello che mi dite, veneranda Pu Yi, è terribile, disastroso. Eppure ero sicura di essere stata cauta ...”

Non crucciarti Ko Lon, questa situazione è tanto grave quanto labile: tutto il villaggio sa che sei una custode perfetta, ma pure tu sei umana, anche con te il tempo ha fatto la sua parte … non puoi rimproverarti di non ricordare in ogni suo particolare i dettagli di una storia antica quasi quanto il mondo ...”

Quello che più mi avvilisce è il fatto di non aver potuto pensarci … I sigilli sono così potenti, come lo erano le antiche Divinatrici. Eppure il popolo del monte Hooh ed il suo principe Safulan sono stati in grado di prosciugare Jusenkyo.”

Dimmi, mia allieva, quali sono le tue risonanze? Cosa ti suggerisce la memoria ed il sapere antico?”

Obaba stese le braccia lungo i fianchi, mentre le dita sottili e rugose stringevano tremanti il suo bastone.

Ho un grande timore, grande matriarca, e temo che sia realtà: uno dei tre sacri oggetti che custodisco deve aver perso inavvertitamente la sua aura ed io non sono stata in grado di recepirlo … ma quello che più mi angustia ...” la minuta donna dovette prendere fiato: Pu Yi era a conoscenza di un fatto, ma non di tutta la realtà.

“ … è che tale oggetto possa essere quello che non è più in mio possesso.”

Il rumore della notte riempì la sala dell'edificio rurale.

Il sospiro smorzato della matriarca fu appena percepibile.

Ko Lon, tu mi annunci una catastrofe … non puoi dirmi che è proprio lui!”

Purtroppo temo sia così. L'aura di nessun'altro oggetto sacro ha mai accennato a diminuire, mentre quella del solo che da secoli non è più sotto la mia tutela ...”

Ancora un sospiro.

L'odore di terra umida continuava a permeare l'aria circostante.

Guardami negli occhi, mia allieva. Sei proprio certa che si tratti dell'antico “specchio delle acque del tempo”?”.

Un attimo, un esitazione.

Un raggio di luna filtrò tremolante, illuminando la nuda terra.

Gli occhi di ossidiana della venerabile amazzone erano uno scuro oceano inquieto, mentre il suo corpo ostentava una calma irreale.

Lo sono, veneranda Pu Yi. Quello che però più mi addolora è doverle riferire cosa gli è accaduto un anno fa ...”

Lo hai ritrovato?”

Sì, matriarca … ma credo sia successo qualcosa che solo all'apparenza è trascurabile ...”

Parla, Ko Lon.”

Le lunghe mani affusolate vibrarono appena, mentre afferravano con forza i bracci del seggio intarsiato.

Lo specchio si è rotto.”

Un improvviso refolo di aria gelida spalancò il pesante portone di quercia, investendo in pieno le due donne.

La luna scomparve dietro scuri nembi, in quella notte senza stelle.

Pu Yi, usando tutta la forza che poté, si alzò dal seggio, elevandosi in tutta la sua figura austera.

Che le antenate ci proteggano, Ko Lon, perché questo è l'inizio della fine.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La catastrofe … è questo che Obaba sta riservando per noi? E di quale sventura avranno mai parlato lei e la matriarca? Nubi si addensano all'orizzonte ed una prova difficile sembra delinearsi … a voi prossimamente scoprire quale ;)

Scusandomi ancora del ritardo, ringrazio ancora tutti voi, che continuate a seguirmi, con particolare riferimento a Julius CX e 00_sakura_00, che hanno recensito il capitolo, ed a frangilois, che ha posto la storia fra le sue preferite, grazie ancora.

Con ciò vi auguro la buona notte ed alla prossima!

Kisu kisu! 

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: apochan kenshiro