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Autore: _Her_    02/03/2012    12 recensioni
Erano passati tre anni da quello sguardo, da quel turbine di emozioni che i due bambini avevano provato..
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Non tutti i mali vengono per nuocere. 

 
 
Mercoledì mattina Bonnie entrò nella stanza di Lily e posò un biglietto sulla sua scrivania. La ragazza lo aprì subito dopo aver fatto colazione: vi era scritto l'orario in cui sarebbe dovuta essere a Diagon Alley quel pomeriggio. 
 
Ci vediamo alle 18 e 30 davanti la Gringott...
 
Lily non vedeva l'ora di essere lì. Aveva detto a Ginny che sarebbe andata da Alannah a dormire, e sapeva bene che i genitori non si sarebbero parlati, visti i loro non buoni rapporti.
Alle cinque e mezza la ragazza cominciò a prepararsi, lisciò i suoi capelli e li fermò da una parte con un fermaglio verde, mise il vestito che le aveva mandato Scorpius, aggiunse qualche accessorio, prese la borsa e scese al piano di sotto, pronta ad uscire. 
« Dove vai? » chiese Albus quando la vide scendere vestita in quel modo. 
« Da Alannah a dormire. L'ho già detto a mamma e papà… Esco, ciao! » cercò di tagliare corto Lily.
« Va bene, farò finta di crederci, sorellina… » disse Albus incredulo.
« Credici, ciao fratellone! » Lily uscì di casa molto velocemente.
 
Arrivò al Paiolo Magico, locale al centro di Londra, e raggiunse Diagon Alley dal passaggio sul retro. 
Camminò per la strada principale lentamente pensando a quando la percorse per la prima volta. Aveva undici anni ed era con i suoi genitori e i suoi due fratelli.
Aveva appena ricevuto la lettera da Hogwarts e doveva quindi comprare tutto l'occorrente per il suo primo anno in quella scuola. 
Non si rese conto che era arrivata già alla Gringott, tanto era sovrappensiero. Si guardò intorno cercando una, anzi quella chioma bionda tra la folla, quella che lei conosceva molto bene. Erano già le sei e mezza ma ancora non si vedeva nessuno. Decise allora di sedersi e aspettare sulla scalinata che portava all'entrata della banca dei maghi.
Lily rimase lì per un'ora intera ma di Scorpius neanche l'ombra. 
« Lo sapevo… » disse Lily triste e delusa..
« Sapevi cosa? » sentì la voce di un ragazzo proprio di fronte a lei. Alzò lo sguardo per vedere quel volto fantastico del suo amico, ma quando i suoi occhi incontrarono il ragazzo che aveva di fronte scoprì che non era quella persona che si aspettava di vedere. 
Era un ragazzo alto, con dei capelli castani e i suoi occhi erano i più blu che avesse mai visto, un blu come quello del cielo. Lily lo conosceva, sapeva chi era anche se non era solita frequentarlo. Lui frequentava Hogwarts, aveva un anno di più di lei ed era uno studente della casa di Corvonero. 
« Nulla. Ciao, Lorcan. » disse Lily abbassando il viso delusa ancora una volta di trovare una persona che non fosse Malfoy. 
Il ragazzo infatti era Lorcan Scamandro, figlio di Luna Lovegood e di Rolf Scamandro. Luna era la madrina di Lily da cui infatti prese il suo secondo nome ed era anche una delle più grandi amiche di Harry. Lorcan aveva un fratello gemello, Lysander, identico a lui tranne che per un particolare, Lysander infatti aveva gli occhi color cioccolato.
« Lily, che ci fai a quest'ora a Diagon Alley da sola? Aspettavi qualcuno? Sei così elegante » le porse una mano per farla alzare dallo scalino.
« Grazie Lorcan, comunque non aspettavo nessuno. Ero venuta a cercare una cosa in un negozio. E tu perché sei qui? »
« Facevo un giro con Lysander, poi ha incontrato la sua ragazza e mi ha lasciato solo. Stavo tornando a casa e ho notato una bella ragazza sulle scalinate della Gringott.
Mi sembrava di conoscerla, infatti era così. Sono quasi le otto, hai cenato? » chiese il ragazzo castano davanti a lei.
« No e muoio di fame, è meglio che torni a casa. » 
« Ormai sei qui, ti va di mangiare qualcosa insieme? » 
« Ok, sì, va bene! » Lily pensò a ciò che aveva detto ai suoi, se fosse tornata a casa avrebbero capito che si trattava di una bugia, e quel vestito che le stava così bene meritava di essere visto. Inoltre era in compagnia di un ragazzo molto bello che le aveva appena fatto dei complimenti.
« Che ne dici se invece di rimanere tra i maghi, ce ne andassimo a Londra? È tantissimo tempo che non faccio un giro lì. »
« Sì, certo. Conosco tanti posti carini dove possiamo andare! » Lily era decisa a non pensare a Scorpius, soprattutto dopo quello che le aveva fatto.
L'aveva lasciata da sola a Diagon Alley.
 
I due tornarono al Paiolo Magico e da lì arrivarono subito al centro di Londra. Entrarono in un ristorante e vi restarono per poco più di due ore.
Verso le dieci e mezza i due ragazzi decisero di fare una passeggiata per il centro della città. Camminarono tanto, ma non si accorsero di nulla tanto si divertivano.
Lily rise come non rideva da anni.
Si accorsero di aver camminato molto quando si trovarono sul Tower Bridge. 
« Lorcan, guarda dove siamo. Abbiamo camminato moltissimo. » 
« È vero, abbiamo attraversato Londra in poco più di un'ora. » entrambi risero.
In quel momento si guardarono intorno, a entrambi sembrava di non aver mai visto quella città di notte. 
« Wow, è bellissimo qui. »
« Sì… come te. » sussurrò Lorcan guardando la ragazza che aveva accanto negli occhi.
« Come hai detto? » il sussurro era così basso che Lily non capì cosa il suo amico disse. 
In quel momento l'orologio digitale di Lorcan emise un piccolo suono, e il ragazzo lesse l'ora.
« È mezzanotte Lily, è il 13 Luglio. Auguri quindicenne. »
« Te ne sei ricordato. »
« Ti sfugge il fatto che ogni volta che passavamo l'estate insieme ero il primo a farti gli auguri? »
Lorcan aveva passato per molti anni l'estate a Londra, a casa dei Potter con suo fratello e sua madre, quando Rolf era in viaggio per il suo lavoro. Ogni volta era il primo ad augurare un felice compleanno alla piccola Lily. Insieme facevano il conto di quanti anni mancassero al loro primo anno alla famosa scuola di magia di cui gli parlavano i loro genitori. 
Erano passati circa sei anni che Lorcan non andava più dai Potter, nonostante Luna continuasse a far visita a Harry e Ginny. 
« Non l'ho mai dimenticato. Grazie. » disse Lily arrossendo. 
 
Per l'imbarazzo avvicinò la mano al collo e toccò la collana che portava. Era la collana di Scorpius. Per un secondo il sorriso che aveva sul volto scomparve. 
" Lily non essere sciocca. Ti ha lasciata sola davanti la Gringott. " si ripeté ancora una volta. 
Quell'oggetto non era altro che un modo per proteggersi da sola, sperava che avendolo sarebbe rimasta vicina al suo amico, ma non era così. Sperava che sarebbe tornato se l'avesse indossato, ma quella sera le era stato dimostrato il contrario.
Avvicinò anche l'altra mano e con un gesto improvviso si levò la collana e la mise nella borsetta. 
Decise che non avrebbe più pensato a Malfoy, almeno per quella sera.
 
Guardò Lorcan negli occhi e le tornò il sorriso. 
« Cosa hai detto prima? Quella frase che non avevo capito. Dimmela, non accetto scuse. » disse ridendo e incoraggiando il ragazzo. 
« Che sei bellissima. » ripeté a bassa voce. Questa volta Lily sentì e il suo sorriso si accentuò di più.
Lui si avvicinò a lei, guardandola negli occhi. Il viso tondo del ragazzo si accostò sempre di più al suo. I loro nasi si toccarono e poi in un attimo le loro labbra si incontrarono. 
 
Lily tornò a casa molto tardi, entrò senza fare rumore e andò a dormire nella sua stanza. 
Cosa avrebbe detto ai suoi genitori la mattina seguente non lo sapeva, era troppo stanca per pensare in quel momento. Aveva camminato molto e per di più aveva la testa da un'altra parte.
Aveva appena baciato Lorcan Scamandro, il suo primo bacio.
Si spogliò e mise il pigiama, tutto nel più assoluto silenzio. Prese la borsa che aveva e la svuotò per riporla nell'armadio. Prese la collana, la tenne per un po' nella mano.
È vero, Scorpius l'aveva lasciata lì, senza avvisare, ma come lo avrebbe dimenticato? 
In quel momento Lily era così stremata che decise di rimandare le domande al giorno successivo. Fece per posare la collana sul comodino e notò una lettera proprio nel punto in cui stava per lasciarla.
Era curiosa di sapere di chi fosse e cosa ci fosse scritto, ma proprio non ce la faceva. 
" La leggerò domani mattina. " decise. Si sdraiò e in pochi secondi cadde in un sonno profondo.
 
 
Ecco il nuovo capitolo :) Cosa ne pensate? Recensite e fatemi sapere.. e per qualsiasi domanda scrivetemi!!! 
  
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