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Autore: Mami Shimizu    02/03/2012    1 recensioni
"Il mondo 3D è penoso."
Queste sono le esatte parole che sono state rivolte alla giovane Rin da uno strano Otaku con evidenti problemi a relazionarsi.
Seguite "l'avventura" sentimentale di Rin e di un ragazzo sconosciuto che dice di odiare il mondo reale andando a rinchiudersi nel suo mondo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

Passai tutto il tempo sul tetto della scuola a guardare quello strano ragazzo dormire vicino ai campetti da gioco. Non faceva nulla.
Diciamo che l’unica cosa che ha fatto è stato spostarsi da un’altra parte dopo essere stato sgridato dal professore di ed. fisica per chissà quale motivo. Quando suonò la campanella che indicava le 9.30, mi avviai in classe. Arrivai in fretta e li vidi, seduto in fondo alla classe, per di più affianco al mio posto, lo strano Otaku che leggeva un altro manga, anche se era sempre sul genere shoujo manga. 
“Non mi dirai che sei in classe con me, vero?” Li domandai innervosita.
“Non sono in classe con te!” Rispose lui senza staccare gli occhi dal manga. Ma che?! Mi sta prendendo in giro?!
“O-ohi. Non mi starai mica prendendo in giro, vero?” 
“Ti ho solo detto quello che volevi sentire. Ma non sei mai contenta tu, eh?” “Ma che…? Brutto antipatico! Uno come te dovrebbe solo-” Mi zittii al sentire le risate dei compagni e mi voltai vedendo la porta della classe aprirsi. Mi girai di nuovo verso quel tipo e notai il suo sguardo. Non sembrava arrabbiato, anzi, era come se non gliene importasse nulla. I suoi occhi, fermi su di me,sembravano vuoti, come se non avesse un anima. Rabbrividì. 
“Su su! Tutti al vostro posto!” Disse il professore che sembrava comparso dal nulla. Mi andai a sedere al mio posto anche se non ne avevo una gran voglia dato che avevo lui affianco. 
“Bene.” Prese a parlare il professore. “Per chi non lo avesse ancora visto, in fondo all’aula c’è un nuovo compagno. Su, vieni a presentarti.”
Il ragazzo, con faccia cupa, si alzò andandosi a mettere affianco alla cattedra. “Mi chiamo Shoichi Himekawa ed ho 16 anni.” Appena disse queste due cose andò subito a sedersi al suo posto lasciando un po’ sorpreso il professore. “…B-bene…Comunque, ora possiamo iniziare la lezione, no? Quindi….”
[le lezioni delle prime ore passano.]
Suonò la campanella che segnava la ricreazione e mi si avvicinò la mia amica Jun che, sedendosi davanti al mio banco rivolta verso di me, guardava Shoichi che usciva dalla classe con un lunch-box. Probabilmente sta andando a mangiare sul tetto.
“Ohi ohi, Rin-chan. Stare seduta affianco a Shoichi-senpai è proprio brutto.” Disse lei. "S-senpai?!" Dissi io a voce alta, attirando l’attenzione della classe. "Come? Non lo sai?” Mi chiese sorpresa. "Lui ha 16 anni ed è un anno più grande di noi. Ma non hai ascoltato la sua presentazione? Beh, sempre se la si può definire così.” “…non pensavo che il signor Otaku fosse un mio senpai…” Dissi a voce bassa. “Signor Otaku?” Ripeté lei. “Ah si. Stamattina presto l’ho trovato sul tetto della scuola a dormire e poi, quando per sbaglio l’ho svegliato, si è messo a leggere un manga. Poi ha blaterato qualcosa come il mondo 3D è penoso, o robe simili, e mi ha anche detto che non posso competere con le ragazze dei manga. Quel brutto maleducato..” Dissi stringendo il pugno. “Ah~. Mah, a me sembra solo un imbranato. L’ho visto scivolare su un pallone quando ha tentato di calciarlo. Ho riso fino a piangere. Ah ah~!” Mi disse lei riprendendo a ridere.
“Sai perché ha perso un anno scolastico?” “Mm…Si dice che l’anno scorso, a inizio scuola, è stato messo in mezzo ad una rissa rimanendo gravemente ferito. Poi è stato dimesso ma non è tornato a scuola. Uno del quarto anno mi ha detto che ha tutto il petto ed il braccio bendati. Secondo me è una balla che si è inventato lui per apparire figo davanti alle persone, oppure avrà tentato il suicidio ma sono riusciti a salvarlo. Mah.” Diceva lei scettica. “…” Io non dissi nulla e, nel frattempo suonò la campanella e le lezioni ripresero il loro corso. 
  
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