Chiedo umilmente perdoonoooo..... >__< mi dispiace davvero tanto per questa lunghissima attesa... ma come potete ben immaginare, ho avuto una tale moltitudine di impegni, che EFP lo sognavo solo di notte... ç__ç non preoccupatevi, oggi fortunatamente non ho nulla da fare e continuerò le mie FF!! Indi per cui vi saluto e... buona lettura! ^o^

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-Chi... sei?-
Le parole di Sana aleggiarono nel vuoto per qualche minuto. Akito la fissò nei suoi occhi vitrei, che lo trapassavano senza vederlo. La testolina della ragazza era un miscuglio di polvere e cenere, vento e nebbia. Non ricordava chi fosse lei, nè Akito, nè dove si trovasse. Era una situazione tragica e Akito doveva porvi rimedio. Si voltò verso Alam, il volto deformato in una smorfia di rabbia.
-Tu... cosa le hai fatto, bastardo!?-
Stava per slanciarsi con furia contro Alam, che qualcosa lo trattenne. Era la mano di Sana, che si era piegata fino a raggiungere l'orlo della sua veste.
Akito la guardò, infinitamente debole contro quelle dita che lo tiravano.
Era una scena tristissima, quella ragazzina dallo sguardo perso, incatenata a un letto, che tratteneva per la mano legata un ragazzone alto e con il capo chino.
Alam osservò il tutto con sguardo scettico.
-Pfui. E io che credevo che quel cretino di Akito sarebbe riuscito a farle tornare la memoria, evidentemente mi sbagliavo, ti ho sopravvalutato...-
Akito tornò in sè, si voltò verso l'altro ragazzo con un'espressione furiosa e, finalmente, riuscì a staccarsi dalla mano di Sana, che rimase penzolante nel vuoto, e si lanciò su Alam.
-Yaaaaah!! Maledetto, cosa le hai fatto?!-
Alam parò il suo attacco e rotolarono insieme, rovinosamente, sul pavimento della grande camera. Sana li fissava, assente eppure partecipe.
-Deficiente! É solo andata storta qualche cosa! Credi forse che volessi che dimenticasse anche me?!-
Akito si fermò per un istante.
-Anche...??-
Alam fece un sorrisetto beffardo. Diede una spinta al biondo (o marrone chiaro, come preferite :D NdMomoka_che_non_vi_disturberà_più) e rotolò sopra di lui.
-Esatto. Anche. Volevo che dimenticasse te. Ovviamente non le hai raccontato chi SEI veramente e cosa hai FATTO, vero?-
Akito tentennò. Quel bastardo...
-Cosa le hai detto?? Cosa le hai DETTO??!-
-Nulla di che, non scaldarti. E anche se le avessi detto qualcosa, adesso l'avrebbe dimenticato, non credi?-
Una vocina sottilissima interruppe "l'idillio".
-V-voi...-
Entrambi si voltarono di scatto verso il letto. La testa di Sana si intravedeva appena, ma si capiva che faceva una grande fatica a tenerla alzata, col corpo legato, e guardare verso di loro.
-Voi...- ripetè.
Nessuno dei due parlò. Era buffo vederli in quella posizione, Alam che teneva bloccato Akito, e Akito che teneva le mani, ora allentate, sul collo di Alam. Aspettavano che Sana parlasse.
-Perchè state... litigando... voi?-
Sentirsi chiamare "voi" da Sana era troppo per Akito, anche perchè era associato a quel bastardo che gli stava sopra. Con uno scatto si liberò dalla morsa di quello e raggiunse Sana. Alam fece altrettanto, dall'altro lato del letto.
-I-io non capisco...- continuò lei. -Cosa sta succedendo...? Do-dove sono...? Chi siete... voi? Come mi trovo... qui?-
I ripetuti tentennamenti della ragazza scossero i cuori dei due ragazzi, che la fissarono con uno sguardo malinconico prima che Akito si decidesse a parlare.
-Sana...-
-Chi è Sana?-
-Sei tu, Sana...-
-Sono io...?-
-Sì, tu.-
-É davvero quello, il... mio nome? E perchè non lo ricordo?-
A quelle parole, Akito guardò rabbioso Alam per un attimo.
-Oh, questo chiedilo al deficiente che ti sta affianco. É stato sicuramente lui a farti... qualcosa.-
Alam sbuffò.
-Non ascoltarlo.-
Sana guardò lui, che si sentì cedere dalla forza di quegli occhi.
-Perchè...?-
-Ugh...-
Alam non seppe come rispondere. Sana capì molto da quel silenzio. Voltò leggermente la testa per guardare Akito.
-Ma... io devo... pur sapere... cosa ci faccio qui... e chi siete voi...-
-...-
-...-
Nessuno dei due disse nulla, aspettando il resto del discorso, perchè dal tono di Sana si capiva che c'era un continuo alle sue parole.
-Potete... dimostrarmi... tutto quello che non so?-
Akito e Alam (doppia A! NdMomoka_che_non_resisteva_più) spalancarono gli occhi in contemporanea.
-Dimostrartelo?- chiese Akito.
-Come? Perchè?- incalzò Alam.
Sana aveva sempre quell'espressione assente sul volto, ma si capiva che era in qualche modo infinitamente serena.
-Da... da quel... da quel che avevo capito... stavate litigando per me... prima... giusto?-
Akito annuì piano.
-Chi... riuscirà... a dimostrarmi... chi sono... e a farmelo ricordare... potrà stare... affianco a me... d'a-d'accordo?-
Le parole di Sana si protrassero nel vuoto.
Akito e Alam si guardarono negli occhi con uno sguardo più deciso che mai.
-D'accordo.- dissero insieme.

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Ok, lo so che questo capitolo è scadente... mi dispiace tantissimooo!!! >___< cercherò di migliorare nei prossimi capitoli...
Alla prossima allora!!
Baci, Momoka