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Autore: YUIandAI    04/03/2012    2 recensioni
Salve! (: Qui è Ai! Premetto che questa FF durerà pochi capitoli, a meno che i miei piani non cambiano XD
FanFiction su KiKwang e YoSeob.
*«Sobbie…» disse il ragazzo.
«Dimmi.» il biondo gli sorrise.
«Promettimi una cosa.»
«Tutto ciò che vuoi.»
«Per sempre…» il più piccolo respirò profondamente «Qualunque cosa accada, resteremo per sempre amici. Promettimelo.»
«Ovvio! Tu sei il mio Dongsaeng preferito!»
«Grazie. E tu sei il mio Hyung preferito!» i due ragazzi risero.*
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Si svegliò per l’ennesima volta da quell’incubo. O meglio, HyunSeung lo svegliò per l’ennesima volta da quell’incubo che ormai faceva da chissà quanto tempo.
«KiKwang… Per favore, calmati.» il castano lo guardò tristemente «Non puoi più andare avanti così. Devi dirglielo. Ti stai riducendo a uno schifo. Guardati… Sei diventando pallido, pelle e ossa, non voglio, anzi, nessuno di noi può e vuole vederti in questo stato. Siamo tutti preoccupati per te. E adesso cerca di mangiare qualcosa.»
«Ok…» prese la ciotola di riso bollito e la divorò in men che non si dica.
Seung rise alla vista del suo amico che si divorava il cibo come un morto di fame. «Dovevi essere proprio affamato!»
«Già… Non ricordo nemmeno quand’è stata l’ultima volta che ho mangiato decentemente.»
«E’ già qualcosa che sia riuscito a mangiare. Ti riposi ancora un po’?» chiese il castano.
«Mmm. Non voglio esservi di peso. Cercherò di riprendermi del tutto prima del live.» sorrise.
«Non dirlo neanche per scherzo, non sarai mai un peso. Bene, allora ti lascio dormire. A dopo.» disse, per poi uscire dalla stanza chiudendo la porta.
KiKwang chiuse gli occhi e ripensò al suo incubo. Ogni santo giorno, faceva quel sogno. Sognava che era da solo con YoSeob  e gli diceva cosa provava, ma lui dopo avergli detto quello, lo guardava con occhi pieni di disprezzo, di rabbia, di disgusto, lo insultava pesantemente e poi se ne andava, e il gruppo faceva lo stesso… Sognava che lo lasciavano da solo. Lo distruggeva il pensiero che i suoi amici lo disprezzassero per il suo essere. Aveva paura della reazione del piccolo Sobbie, che la loro amicizia di anni si distruggesse per colpa sua. Non voleva. Non voleva che nessuna delle cose che sognava accadesse davvero, perciò si teneva tutto dentro.
Si riaddormentò per la terza volta.
 
Passarono dei giorni, Kwang si riprese quasi del tutto.
Era arrivato il giorno del live, precisamente il 24 Dicembre. Sì, proprio il giorno prima di Natale. Era un live speciale, per festeggiare la Vigilia di Natale.
I BEAST arrivarono dietro le quinte e incominciarono a prepararsi. YoSeob e JunHyung si isolarono dal resto del gruppo e parlarono tra di loro. Si capiva solo qualche parola qua e là, ma non tutto il discorso. Kiki li guardò un po’ geloso. Era geloso del suo Sobbie, era geloso di vederlo parlare da solo con un altro ragazzo, anche se quel ragazzo era un suo amico.
«Jun… Io… Non ce la faccio più. Ci stò male! Voglio…» JunHyung lo guardò e lo abbracciò forte.
«Stai tranquillo. Io sono con te, ogni volta che avrai bisogno.» YoSeob strinse tra le mani la maglietta del Joker e incastrò la sua faccia nell’incavo del suo collo.
A quei gesti, a quelle parole, il sangue di KiKwang ribollì nelle vene. Pensò che YoSeob amasse Jun. Appoggiò la mano sopra il tavolino con poca delicatezza, si alzò e uscì dal camerino sbattendo la porta. Era incazzato. Furioso. Voleva spaccare ogni cosa trovasse davanti a lui.
Nel camerino tutti rimasero sorpresi dalla reazione improvvisa del ragazzo.
«Ma cosa…?» chiese stupito YoSeob.
«Ci mancavano solo i momenti di sclero dei suoi ormoni da ragazzina!» disse scocciato Jun. «Ma che cazzo! Fra poco sarà il nostro turno! E’ l’ultimo pezzo il nostro, non può piantarci in asso così!»
Seung uscì fuori per cercarlo. Girò per tutta la struttura ma non lo trovò. “…La  terrazza…” pensò. Salì le scale di corsa fino ad arrivare alla porta che portava alla grande terrazza. Era là, che osservava le luci della città.
«Ma che ti prende?! Ti sei per caso bevuto il cervello? Fra poco è il nostro turno. Scendiamo.» disse prendendo il polso dell’amico per portarlo al piano di sotto.
«…Lasciami in pace, per favore.» fece mollare la presa del compagno, allontanando di scatto il braccio.
«Kiki… Che è successo?» chiese preoccupato.
«…»
«Fai quello che vuoi. Mi sono rotto. Vado di sotto.» si allontanò. Non lo pensava davvero, ci teneva a lui, voleva sapere, voleva sapere per poterlo aiutare, però sapeva che con quelle parole avrebbe parlato.
«Lui…» le sue guance diventarono rosse a causa del freddo. «gli ha detto che ci stava male, che non ce la faceva più… E lui gli ha risposto che ci sarebbe stato sempre per lui.» disse spostando lo sguardo dalle luci cittadine al cielo illuminato dalla luna e dalle piccole stelle.
«Lui… chi?»
«YoSeob… A JunHyung.» una lacrima solcò le sue guance.
«Kiki… Scendiamo, prenderai freddo.» disse con un tono dolce. Sapeva che non era così, YoSeob non amava Jun.
Scesero di nuovo al piano sottostante ma il moro non entrò nel camerino. Aspettò che li chiamassero per la loro esibizione da fuori.
Pensava. E più pensava, più stava male. Si sedette per terra con la schiena appoggiata al muro e la testa fra le ginocchia.
Una ragazza arrivò avvisandoli. «BEAST? E’ il vostro turno.»
Tutti si diressero verso il palco.
 
Ballavano e cantavano. Sorridevano e si divertivano, tutti tranne uno. Fingeva. Fingeva di essere felice, di divertirsi. Dentro stava male, era tutt’altro che felice.
 
Verso la fine del live incominciò a nevicare. YoSeob guardò KiKwang.
Il suo amico amava la neve, e lui amava vederlo col sorriso sulle labbra ad ammirare quei piccoli fiocchi cadere dal cielo. Gli sembrava un piccolo bambino che vedeva la neve per la prima volta. Ogni volta era così, ma non quella notte. Quella notte il suo amato non era felice. Guardava distrattamente la neve scendere, aveva lo sguardo perso nel vuoto, fissava un punto non definito. Era raro vederlo così, anzi, era quasi impossibile vederlo in quello stato in una notte di neve. La sua amata neve, era come se si sciogliesse prima di arrivare cadente al suolo. Era come se si allontanasse sempre di più.
Gli rivolse un altro sguardo, l’ultimo sguardo nel live.
Lo amava durante ai live. Era così dannatamente sensuale e sexy. Era stupendo vederlo illuminato per via di quelle piccole gocce di sudore, era stupendo anche se sudacchiato, affaticato, col fiatone. Era bellissimo. Sempre, in ogni momento. Avrebbe voluto andare da quel ragazzo con i capelli e occhi castano, prenderlo per i fianchi, baciargli, mordergli e torturargli quelle labbra carnose, così peccaminose. Avrebbe voluto togliergli quella stupida maglietta, toccargli ogni millimetro di pelle scoperta, toccargli quei pettorali così scolpiti e quelle braccia forti. Avrebbe voluto baciargli e succhiargli avidamente il suo collo. Avrebbe voluto anche soltanto abbracciarlo semplicemente e dirgli quanto l’amava.
Ma non lo faceva. Si chiedeva ‘E se non ricambiasse? E se Kiki mi odiasse per quello che provo? Non voglio perderlo!’.
Fecero un’ultimo inchino come ringraziamento verso il pubblico e uscirono dalla scena.
 
La mattina dopo erano tutti molto stanchi. Erano rientrati tardi dal live e avevano dormito poco.
Mangiarono con calma. YoSeob invece toccò poco e niente. Prese la sua ciotola e la portò in cucina, lasciandola sul lavello. Andò a sedersi sul divano in un’altra stanza. Prese la testa fra le mani e chiuse gli occhi.
Si sentì toccare la spalla. Aprì gli occhi e vide JunHyung.
«Sobbie,» prese fiato «sei strano, non hai toccato cibo. Stai bene?» chiese preoccupato.
«No, non stò bene.» cercò di trattenere le lacrime «Lui… Lui…» le lacrime incominciarono a scendere senza volerlo. Respirò profondamente. «L’ho guardato per tutto il live… Non mi ha degnato di uno sguardo… Se incrociava il mio sguardo, lo distoglieva… Sembrava che stesse male per colpa mia.»
«YoSeob ma che dici? Come potrebbe stare male per colpa tua? Non gli hai fatto nulla.» sorrise. «Sfogati se vuoi. Se ti serve una spalla su cui piangere, puoi contare sulla mia.» disse accarezzandoli la testa.
«G-Grazie.» rispose tra i singhiozzi.
Quelle gocce calde e salate. Così utili e così dolorose. Così belle e così brutte. In pochi secondi facevano stare meglio, e dopo quei secondi… Il vuoto più doloroso. Ma così fedeli, in ogni momento di tristezza c’erano loro ad aiutare a sfogarsi.
Il piccolo YoSeob si aggrappò alla maglietta di Jun, piangendo sul suo petto.
Il Joker, così freddo fuori ma così dolce dentro, gli prese la faccia e gli baciò la guancia assaporando quelle piccole gocce salate. «Tranquillo. Tutto andrà per il verso giusto.»
YoSeob sorrise, ma quel sorriso si spense quando vide KiKwang dietro di loro, con uno sguardo pieno di rabbia.
Quando Jun lo vide, si alzò e incominciò a dirgli qualcosa che non riusciva a sentire, era troppo sconvolto. Non voleva che lo vedesse in quello stato. Non voleva che lo vedesse triste e mentre piangeva.
In pochi secondi, il piccolo moro si avventò su JunHyung. Incominciò a sferrargli dei colpi nel viso, nell’addome, dove capitava. Era arrabbiato. Non l’aveva mai visto così. Faceva paura.
Si avvicinò a lui e cercò di fermarlo, ma non ci riusciva. Urlò. Gli altri ragazzi corsero da loro, presero KiKwang e lo allontanarono da Jun.
Prese con una mano, la mano del ferito, e con l’altra, il suo capo. Le lacrime continuavano a scendere.
 
Guardò il suo piccolino tenere Jun. Guardò Jun, col viso in certi punti violaceo e pieno di ferite sanguinanti, che si teneva l’addome con le mani. Si guardò le mani. Le nocche erano arrossate e doloranti, le mani con delle tracce di sangue.
Si spaventò di sé stesso, delle sue azioni. ‘C-Cosa hai fatto? Cosa stai facendo KiKwang? Come ti stai riducendo? Massacrare di botte il tuo amico… Pazzo.’
I suoi compagni lo guardarono sbalorditi. Non lo riconoscevano più, in quel momento non era il KiKwang sorridente, dolce e docile.




'Sera! ...çwç Vi supplico perdonatemi per questo super ritardo! Dovevo postarlo prima solo che... Non l'ho fatto XD 
Spero mi perdoniate, ho fatto anche il capitolo più lungo del primo! xD Spero vi piaccia *ha paura*. 
Bè, credo di aver finito xD Bye bye!
   
 
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