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Capitolo 5

Pov Bella\Ginevra
Jasper con un balzo aveva raggiunto Jacob. Il suo sguardo pieno di odio gli si leggeva la parola "morte".
Mi girai in direzione di Mackenzie: era terrorizzata. Mi girai verso Jacob e Jasper, inspirai ed espirai velocemente. Tornai a essere Ginevra. Mi misi in posizione di attacco davanti a Jacob. Un mio vantaggio in più oltre a essere una grande guerriero, era che possedevo le zanne, lunghe, banche, lucide e mortali.
-Davvero t’importa così poco di tua figlia da uccidere chi l'ha aiutata, mentre a te non fregava niente? Pensavo veniste qua dopo essere partiti da Forks invece... Sono io quella ferita tradita non tu!-
-Mi leggi la mente?-
-Si, Jasper in quella di tutti qui dentro!- continuai.
- Edward, eravate in Alaska. Ti sei divertito con Tanya?- chiesi di getto. La Bella dentro di me era gelosa gelosissima. Forse, non so neanche cosa voglio.
-Sei Ginevra ora! Non Bella!- Jasper era arrabbiato. 
-Ok! Ho difeso chi era giusto difendere. Andate via. Tra due giorni c'è una grande festa, per celebrare il ritorno di Ginevra -
- Parteciperemo- Carlisle gli si leggeva negli occhi che era pentito, ma non bastava.
-Si festeggia anche l'entrata in guardia tua e dei... licantropi?-
-Ti riesce difficile definirci "licantropi"? Meglio "cani",eh Edward?!-
-Smettetela!! L'entrata in guardia di Bella, sarà celebrata!-
-Arrivederci!- Tuonò deciso Edward andando via con tutti i Cullen.

"Non so cos'è giusto. Penso di amarti ancora, Ginevra" era il pensiero di Jasper.
Mi sfiorai la fede che avevo al dito e una scossa mi percosse. Forse anch'io lo amavo.
Ma chi amo?
Edward o Jasper?

Pov Edward
Scappai da Volterra, seguito dalla mia famiglia. Mi fermai in uno spiazzo desolato e mi girai verso il resto dei Cullen.
- Edward... - inizio Carlisle
-Dobbiamo parlare!- Ordinai io.
-Quello che ha detto... Ginevra o Bella è vero, io e Ginevra siamo sposati abbiamo una figlia che è la ragazza con cui Jacob ha avuto l'imprinting. Anche se quando siamo andati via, era solo una bambina.- Jasper serra i pugni e la sua espressione s’indurì, poi continuò - Credo sia la ragazza bionda con gli occhi azzurri. Quello che ha detto Ginevra è vero! In più lei ha tanti poteri tra cui credo, anche quello di trasformare dei "vampiri normali" in" vampiri muta forma". Si percepiva l'aura che sprigionavano i Volturi e loro dopo la morte di Ginevra erano "vampiri normali" come tutti.-
- I miei genitori, quelli veri che c'entrano?-
- Edward, non ne ho idea!- Jasper era sincero
- Neanche io!- Anche Carlisle, allora che c'entravano?
- Cos'è la storia che Ginevra ha raccontato quella per cui io e lei saremo fratelli? Anche se tra vampiri a solo importanza figurata, questo sostiene lei!-
-Anche quella è vera... - D’un tratto Carlisle con lo sguardo perso nel vuoto, s’intristì.
-Cioè, spiegati!- Jasper alzò la voce.
-Io facevo parte da poco della compagnia di Volterra, avevo preso una sbandata per Suplicia ma, avevo un’altra compagna... Una notte io e Suplicia scoppiammo e passammo una notte di passione.-
-Continua... - lo incito Jasper fremendo.
-Aro lo seppe e per ripicca fece lo stesso con la mia compagna. Di nascosto ci incontravamo come ladri. Quando volevamo annunciare... diciamo... lo scambio di coppie scoprimmo che Suplicia e la mia compagna erano incinte delle persone sbagliate e poi beh il resto l'ha detto Ginevra.-
-Quindi io sono figlia di Aro e di quell'altra donna... - Alice s’incupì -
Ora è tutto chiaro!-
-Quando pensavi di dircelo?- Tuonò Emmett.
-Sinceramente mai, ma un segreto così e troppo grande.-
-E hai mentito a tutti come potevi guardarmi, baciarmi dirmi ti amo! Carlisle!- Esme singhiozzava senza lacrime-
-Tu la ami?- Interruppe Alice rivolta a Jasper. Non capì subito il senso della domanda ma poi capì: Tu ami Ginevra? Ginevra era anche la mia Bella.
-Rispondile!- dissi automaticamente. Volevo sapere. Dovevo sapere .
-Non lo so... - Jasper rispose e la mia rabbia aumento. -Mi ami?-
Chiese Alice a bruciapelo.
-Non lo so... - Ancora Jasper rispondeva.
-Mi hai mai amato?- Alice era triste e arrabbiata
-Si... - Jasper non era convinto e Alice lo percepì
-Basta! Ne ho abbastanza!- Alice scappò via.
-Vado da lei- disse prontamente Rosalie che scatto verso la direzione intrapresa da Alice.
-Tu cosa provavi concretamente per Suplicia e la tua compagna?- Chiese Esme a Carlisle
-Ex compagna. Nel suo caso inizialmente amore. Per Suplicia un sentimento forte che non so definire. Per te... - a Carlisle non ha la possibilità di finire che Esme lo interrompe.
-Non te lo chiesto!- Anche lei se ne andò seguita da Emmett. Ora io devo sfogarmi.
-Grazie per l'onesta e la chiarezza. Non potrò fidarmi di voi mai più, come pensavate di nasconderci questo... questo... complotto! Da te Carlisle non melo sarei mai aspettato! Io TI odio! Io VI odio!- E scappai velocissimo distruggendo e uccidendo tutto e tutti sul mio cammino che mi avrebbe portato chissà dove...
Stavo sprofondando nell’oblio.
La mia vita è una bugia, un complotto e quelli che amavo, mi odiavano e tramavano alle mie spalle ben nascosti.
Sono cieco!
SONO FINITO!

-Angolo Autrice-
Scusate ho avuto problemi di salute poi di famiglia poi si è rotto il pc e ora per fortuna sono qui e devo ringraziare:
Enzalba che ha messo la storia tra le preferite
LadyEloredane per aver messo la storia tra le seguite
raf per aver messo la storia tra le seguite
RECENSITEEEE!!!!

Baci Lalla S T