Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: LaUrA43587    04/03/2012    9 recensioni
Jennifer e Ania sono amiche per la pelle e nulla sarà mai in grado di separarle. Hanno vissuto i momenti più indescrivibili, tragici, allegri e magici insieme.
Jennifer conduce una vita normale, ma conserva un segreto che non può rivelare... un segreto che non le appartiene.
Ania, cameriera, ha alle spalle una passato tragico.
Le loro vite cambieranno radicalmente quando incontreranno cinque ragazzi che le aiuteranno con qualsiasi mezzo. Quando s'innamoreranno vivendo un'estate da sogno.
" E’ vero che non so niente di te. E’ vero che ti conosco da poco, ed è sempre vero che veniamo da mondi diversi. Ma non m’importa! Tu sei la prima ragazza che riesce a farmi sorridere con poco. Sei l’unica che non vorrei mai vedere piangere. Ti prego non tenerti tutto dentro…. "
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo Personaggio, Quasi tutti
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un Finale Felice.

 

 

 

 

Quando si ama, non vi è nulla di meglio che dare sempre tutto :

 la propria vita , il proprio pensiero , il proprio corpo e tutto quel che si possiede.

Bisogna mettere tutto in gioco e poter dare sempre di più.

[ Cit. Maupassant ]

   Ama chi ti ama. Non amare chi ti sfugge. Ama la persona che per te si distrugge. 

7 Anni Dopo . . .

 

< Tae ! Sbrigati a vestirti o faremo tardi ! > urlò Ania dalla camera da letto di Onew mentre si finiva di fare una coda da cavallo. In quegli ultimi anni aveva deciso di lasciarsi crescere i capelli ,che ora le arrivavano fino al fondoschiena e anche se Taemin spesso la pregava di dare una spuntatina, questa rispondeva sempre affermando che era sempre meglio lasciarli crescere all’infinito, piuttosto che rovinarli passandoci frequentemente nuove tinte sopra.

< Ho quasi fatto. > rispose salendo le scale e raggiungendola al piano superiore < Ehi amore, dov’è Serena? > domandò guardando all’interno della stanza.

< Minho ha detto di raggiungerli al parco. Ci siamo solo noi in casa adesso. Meglio andare altrimenti ci danno per dispersi > disse chiudendo la finestra per poi dirigersi nelle altre camere e fare lo stesso.

Taemin l’afferrò per un polso facendola voltare per baciarla con foga < Quando ci ricapita di essere da soli in casa? > chiese guardando la ragazza fisso negli occhi con sguardo voglioso.

< Dai che ci aspettano. E poi mi sembra che tu non ti faccia troppi problemi, anche se ci sono tutti in casa. > rispose sorridendogli e andando a prendere le chiavi in salotto.

< Su piccola, facciamo una sveltina e poi andiamo. >

< Tae, non siamo più dei ragazzini alle prime armi che trombano sul tavolo della cucina. Stasera faccio quello che vuoi, adesso è meglio andare >

< Ok. Per stasera non prendere appuntamenti perche sei tutta mia > e la baciò a stampo.

Anche se erano già sposati da tre anni i due si amavano come il primo giorno che si erano visti e non avrebbero mai dimenticato quell’estate di sette anni prima, quei problemi che avevano passato e vissuto assieme, quelle risate, quei ricordi allegri che erano riusciti a creare, quelle notti magiche …

 

Era una giornata meravigliosa, il sole brillava e splendeva sulla magnifica città di Seoul, impestata di persone apparentemente così solari e allegre. Avevano scelto un momento stupendo per andare a fare un picnik al parco. C’era quella lieve venticello estivo sempre gradito che ricordava ad Ania l’Italia, anche se non sapeva bene il perche. Da quando era partita aveva rivisto il suo paese solo altre due o tre volte, anche a causa del suo nuovo lavoro che la teneva spesso occupata: era diventata psichiatra e doveva frequentemente aiutare ragazzi con problemi con la droga, con la famiglia, con la loro psiche… Taemin l’aveva ritenuto più volte un lavoro “pericoloso” visto che alle volte Ania si trovava faccia a faccia con dei carcerati, ma quest’ultima aveva detto più volte di non preoccuparsi.

< Guarda ! Eccoli laggiù. > pronunciò Taemin indicando un gruppo composto da sei persone.

Erano seduti su una lunga distesa d’erba e appena la mora notò Minho venirle incontro con un qualcosa tra le braccia, non ci pensò due volte e corse verso di lui con un bellissimo sorriso stampato sul volto.

< E’ proprio una dormigliona! > affermò porgendole delicatamente la creatura che teneva fino a poco prima.

< Grazie mille Minho per averci pensato tu. >

< Figurati. E’ davvero bellissima > rispose riferendosi a quella bambina così piccola e apparentemente fragile che riposava tra le braccia di sua madre.

Quei pochi capelli che le rivestivano la nuca erano neri, gli occhietti marroncini e leggermente allungati e quelle manine ora poggiate sul petto di Ania. Ci volle ben poco prima che i due fossero raggiunti da Taemin.

< Quant’è bella tua figlia, maknae? >

< Ahaha! E ti stupisci? Guarda che bel tronco di figo che ha come padre ! > ironizzò dando un tenero bacino sulla guancia alla sua piccola Serena.

< Andiamo a mangiare va, che è meglio > disse Ania ridendo ancora per la battuta fatta dal proprio partner.

Così i tre, o meglio, i quattro raggiunsero il resto del gruppo che già stava mangiando amabilmente.

< Grazie per averci aspettati . > disse Taemin sedendosi accanto a Onew. Non c’è neanche bisogno di dire cosa stesse mangiando il leader in quel momento.

< Figurati, è stato un piacere. > parlò Jonghyun mentre mordeva un panino al tonno. Seduta tra le sue gambe, c’era una graziosa bambina di sei anni che lo guardava con aria quasi severa.

< Papà! Avevi detto che avresti aspettato lo zio Taemin prima di mangiare. > disse con quella voce adorabile che hanno tutti i bambini a quell’età. La piccola aveva i capelli castani, lunghi e mossi, gli occhi chiari con un taglio stupendo, ma non troppo allungati e una pelle chiara.

< Misaki, ormai lo dovresti conoscere tuo padre. > intervenne Jennifer che porse un panino al prosciutto alla bambina.

Si, avevano deciso di chiamarla Misaki poiche quel nome stava a significare “bellezza che sboccia” o qualcosa di simile e per di più Jenn aveva sempre avuto un debole per i nomi giapponesi.

< Ahah! Ho come l’impressione che sia Misaki a dover insegnare a Jonghyun le buone maniere > disse Kibum scherzoso andando poi a posare lo sguardo sulla piccola Serena.

< E io ho come l’impressione che se continuerai a difenderla, questa ogni notte viene a dormire in camera tua > rispose Jonghyun.

Effettivamente Misaki, la notte diceva che avrebbe dormito assieme a Jennifer e Jongh, ma verso le tre del mattino si alzava e si rintanava tra le braccia di Key dove riposava sonni tranquilli.

< A me non dà fastidio. Poi col pigiama che le ho comprato è proprio una meraviglia > si, peccato che il pigiama fosse fuxia col leopardato nero.

< Non è vostra figlia quella che dà fastidio, ma siete voi che fate un casino assurdo appena questa cambia stanza e và da Key > disse Onew facendo andare di traverso a Jennifer un pezzo di pane.

< Coff, coff ! Te l’avevo detto Jongh che ci sentivano > affermò Jenn

< Cosa sentivano, mamma? >

< Niente, amore…. Ehm… Ania, ieri sera eri tu quella che è rotolata dalle scale ? > chiese Jennifer per cambiare discorso.

< Veramente ero io. Quando Serena si è messa a piangere, sono sceso in salotto per cercare il ciuccio, ma non ho visto uno scalino e sono caduto. > spiegò Taemin sorridendo a Misaki.

< Agility è il tuo secondo nome, eh Tae ? > ironizzò Kibum.

< Ehi Jongh, quand’è che vi sposate tu e Jennifer? > chiese Onew.

In tutto quel tempo ancora non si erano sposati, ma c’era un valido motivo per cui non l’avevano fatto : Jennifer avrebbe voluto che al matrimonio fossero presenti i suoi genitori e visto che gli anni prima non potevano andare in Corea, si era sempre rimandato, ma ora mancava davvero poco prima delle nozze.

< Tra circa tre mesi. Finalmente > rispose Jonghyun baciando a stampo Jenn.

< Bleaah ! > disse Misaki ad alta voce alzandosi e sedendosi sulle gambe di Onew.

< Traditrice > scherzò Jonghyun facendo una pernacchia alla figlia.

< Dopo pranzo chi vuole andare al parco giochi ? > chiese ad alta voce Minho.

< IO ! > risposero tutti all’unisono.

 

Erano davvero una grande e numerosa famiglia, forse anche la più strana che ci fosse. Ma dopo tutto a loro che importava? Avevano tutto quello che potevano desiderare, ogni giorno per loro splendeva e anche se Kibum, Jonghyun, Taemin, Onew e Minho non sempre potevano essere presenti, Jennifer e Ania era più che felici poiché quella vita, la LORO vita era diventata meravigliosa grazie a quei due ragazzi.

Ania era stata salvata da Taemin, il quale le aveva donato un’altra chance, una figlia, un matrimonio ed una vita che valeva la pena essere vissuta.

Jennifer poteva vivere con l’uomo che amava, senza essere più obbligata a fare niente, senza essere forzata a fare l’amore con chi non ama.

Entrambe erano ancora follemente innamorate e quelle due stupende bambine non erano altro che la prova di quell’amore così forte che nulla avrebbe potuto rompere.

Entrambe vivevano senza avere paura del domani.

Entrambe potevano liberamente dire di essere innamorate di una stella.

 

 

“ La luce del giorno è come te: potrebbe essere un po’ infantile, ma mi piace.

Se sono al tuo fianco quando mi sveglio, non ho niente di più da desiderare.

Voglio vederti.

Non pensare che non possiamo amarci perche siamo troppo giovani.

Prima che sia troppo tardi, prima che io invecchi, puoi stringermi.

Amo solo te, tanto quanto il cielo.

Sei veramente la ragione per cui vivo.

Veramente, veramente, voglio abbracciarti da impazzire.

Stiamo andando troppo veloci, non è vero?

Ogni volta che i i nostri cuori s’incontrano, mi chiedo se il sorriso che cresce sul mio viso potrà mai raggiungere un angolo del tuo cuore.

Sussurro dentro il tuo bell’orecchio, dentro il tuo cuore incerto, i sentimenti d’amore che provo per te.

Ti prenderò ragazza, lo so senza di te mi mancheresti.

Ti vorrò per sempre.

I miei sentimenti di desiderio e speranza, il mio amore profondo cresce ancora… Non posso nasconderli a lungo.

Tu sei la mia ragazza.

Il mio cuore ti afferrerà e non ti lascerà andare via.

Lo senti bene?

Prima che sia troppo tardi, prima che io invecchi, stringimi.

Posso dirti che per me sei unica?

Andiamo tutti insieme : uno, due e tre , iniziamo.

Tu sei l’unica, tu sei il mio tutto.

Davvero, davvero, voglio il tuo amore come un pazzo.

Posso averlo adesso, giusto ?”

 

[ Canzone : “ One ,, ]

 

 

 

 

NOTE FINALI DELL’AUTRICE : e così siamo arrivati alla fine di questa storia che spero abbiate gradito J

E’ dall’estate scorsa che ci lavoro e non ci posso ancora credere che l’abbia finalmente terminata ! ^.^

Voglio ringraziare :

-chi ha aggiunto la storia tra le preferite e tra questi c’è

1 - adela97

2 - Aicchi

3 - FranChan

4 - KesHaMaRaKesha 97 

5 - kikkylove95 

6 - Kore_chan00 

7 - RISAhottest

8 - Sissi_94

9 - _FedeFreaxx

10 - _Zaynseyes

 

-chi ha aggiunto la storia tra le seguite

1 - adela97 
2 - 
Aicchi 
3 - 
Chrome_th 
4 - 
Federica_25 
5 - 
HyeSoo 
6 - 
katy95 
7 - 
KesHaMaRaKesha 97
8 - KeyKey_Chan 
9 - 
Lollipop In Danger 
10 - 
MikiMallow 
11 - 
MimiFci 
12 - 
MonaBerr 
13 - 
sam_91 
14 - 
shekkosa 
15 - 
Shinee 
16 - 
SHINee Girl 
17 - 
TomlinsonCarrots 
18 - 
Zocky 

 

-chi ha recensito

 

adela97

 KesHaMaRaKesha 97 

Aicchi 

MikiMallow

 SHINee Girl 

Chrome_th

Denji Lee 

 Shinee

Rowoonie 

Sissi_94

Kimmie

 Minny17

 RydenSH

 karlek_ 

shekkosa 

 HyeSoo

 LoveJoker

 kikkylove95 

sarettablack 

 

 

 

Grazie mille !   

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: LaUrA43587