Chiuse gli occhi e respirò a fondo, riaprendoli pochi secondi dopo. Aveva sperato così tanto che quello fosse solo un brutto sogno, ma aveva dovuto ricredersi ogni volta che si era guardato attorno. Una grigia stanza d'ospedale impregnata dal puzzo di malati, una macchina che emetteva continuamente un bip bip preoccupante, mobili pieni di medicine e per ultimo, il particolare più doloroso: Jack.