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Autore: lenouis    07/03/2012    47 recensioni
"Mio fratello Harry è diventato famoso quasi due anni fa e io sono costretta a convivere con la sua fama e la sua band.
E’ un membro degli One Direction e i suo amici sono Liam, Zayn, Niall e Louis.
Odio profondamente Louis William Tomlinson."

Sì, Emma, per ora..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO XXX

30 Dicembre, Londra
 
VIOLET’S POV
-Allora ragazzi, quali sono i vostri programmi per domani sera?- Chiedo ai miei amici.
-Beh, in realtà non abbiamo ancora deciso niente..- Risponde Liam un po’ triste.
-Scusa, amore, puoi venire un attimo con me in cucina?- Dico prendendo Zayn per un braccio e trascinandolo fuori dalla stanza.
-Che è successo?- Chiede un po’ allarmato guardandomi negli occhi.
-Mi è appena venuta un’ idea, però voglio prima sapere se sei d’accordo. Ho pensato che potremmo passare tutti insieme il Capodanno nella mi casa in montagna!- Propongo con un sorriso a trentadue denti.
-Ma non avevamo deciso di passarlo da soli io e te?- Risponde un po’ dispiaciuto.
-Lo so amore, però mi dispiace non poter passare l’ultimo giorno dell’anno con la mia famiglia..- Replico mortificata. Io vorrei stare con lui, ma mi dispiace lasciare gli altri da soli.
-Hai ragione. Riusciremo comunque ad avere un po’ di privacy, non ti preoccupare.- Conclude abbracciandomi dolcemente.
Torniamo in sala mano nella mano e annunciamo la nostra proposta agli altri che accettano entusiasti.
Mentre scruto attentamente ogni singolo viso, noto che l’espressione di Niall non è affatto tranquilla.
Chissà, magari aveva altri piani..

31 Dicembre, Londra

NIALL’S POV
Ok, sono alla stazione, davanti a tutti i miei amici che mi stanno fissando un po’ interdetti.
Sì, mi stanno guardando male perché non sono arrivato da solo, no, c’è una ragazza qui al mio fianco, quindi suppongo di dover dare delle spiegazioni.. Bene Niall, apri quella maledetta bocca!
-Ehm, ragazzi.. lei è Amber, la mia nuova ragazz-cioè no.. è una ragazza con la quale sto uscendo in questi giorni, non la potevo lasciare sola a Capodanno.. spero non vi dispiaccia se lo passa con noi..- Rompo il ghiaccio nel peggiore dei modi.
Avrei potuto presentarla diversamente, ma questo è quanto mi è venuto in mente lì per lì.
Cerco di interpretare le espressioni dei miei amici.
Harry e Charlie mi sorridono, forse fanno finta di essere felici per me; Zayn, Violet e Louis sembrano piuttosto tranquilli; poi ci sono Emma e Liam, colore che temevo di più. Emma è piuttosto confusa ma sta sorridendo, perciò non l’ha presa male; mentre Liam, beh, Liam sembra posseduto da qualche demone. I suoi occhi mi incutono terrore, ha le mascelle serrate e sembra sputare fumo dalle orecchie.
-E quando pensavi di dircelo scusami tanto!?- Esclama Liam con un tono che conferma ogni mia singola tesi.
-B-Beh, io.. i-io ve l’avrei detto non appena si sarebbe presentata l’occasione, se Violet non è d’accordo troveremo un altro posto dove passare il Capodanno, non ci sono problemi.- Cerco di rispondere senza svenire per la paura. So che Liam è - o almeno dovrebbe essere -  il mio migliore amico, però mi fa sempre tanta paura, perché è buono e dolce, ma quando si arrabbia.. si salvi chi può!
-Ma ci mancherebbe altro Niall! Certo che può venire anche lei!- Risponde Violet sorridente.
Vedo Emma avvicinarsi con un sorriso allarmante e, oddio, anche un po’ inquietante per i suoi standard. Voglio dire, lei è una ragazza piuttosto allegra e ride quasi sempre, però questi sorrisi aperti non sono decisamente da lei, non so se preoccuparmi o no.
-Piacere, io sono Emma.- Dice porgendo la mano ad Amber, anche lei inizialmente spaesata. –Non ti preoccupare per Liam, tra un po’ gli passa. Quando lo conosci è un tipo tranquillo, non risponde mai così male.- Continua Emma rassicurante.
Oddio, per un momento ho pensato che volesse picchiarla, meno male che si è mossa solo per porgerle la mano.
Tutti ci raggiungono e si presentano alla mia “ragazza” che, finalmente, si sente un po’ meno fuori luogo.
Anche Lily si è presentata, l’unico che è già entrato nel treno a prendere posto senza fiatare è Liam..
Ma che gli è preso?
Dopo tutto è stato lui quello che ha tenuto tutti all’oscuro di Lily per mesi e mesi, no?!
 
ZAYN’S POV
Siamo partiti da ormai venti minuti e ancora nessuno ha aperto bocca. Sono seduto accanto a Violet e di fronte a me ci sono Louis ed Emma.
-Lou, hai portato qualcosa per brindare stasera, giusto?- Chiedo al mio amico.
-Ovvio! Ho preso cinque o sei bottiglie di spumante e qualche alcolico un po’ più forte, giusto per rallegrare un po’ la serata..- Risponde soddisfatto.
-Perfetto, nascondiamole per bene perché queste due bevono come spugne!- Dico indicando con lo sguardo Violet ed Emma.
-Ehi, non è vero!- Replica Emma un po’ imbarazzata drizzandosi con la schiena.
-Lasciamo perdere vai.. che è meglio!- Ridacchia Louis dandole una piccola spinta.
Dopo un’oretta buona di viaggio arriviamo a destinazione, entriamo nello chalet di Violet e ci sistemiamo.
Fuori è bellissimo, è tutto ricoperto di bianca neve che riflette i raggi del sole, non tira un filo di vento e il panorama è spettacolare. Per non parlare dello chalet di Violet, che è enorme! Ha più o meno cinque camere, una sala con il camino, una cucina enorme unita alla sala da pranzo, tre bagni con tanto di vasca e doccia idromassaggio e, per finire in bellezza, sala giochi!
Mentre sono fuori a godermi quel paesaggio mozzafiato sento qualcuno abbracciarmi da dietro, Violet. Mi giro e la bacio dolcemente sulle labbra, per ringraziarla di tutto.
 
E’ già sera e siamo tutti intorno al camino ad aspettare mezzanotte. Siamo tutti piuttosto allegri per colpa di qualche bicchierino di troppo, ma quella che sta peggio è Lily che adesso si trova in camera con Liam perché non riusciva a reggersi in piedi!
Le ragazze, compresa Amber, stanno saltellando ovunque e ridono come matte. Sono uno spettacolo imperdibile!
Noi altri siamo seduti sul divano a chiacchierare del più e del meno, ma la conversazione verte soprattutto sull’argomento “Liam che se l’è presa per la storia di Amber”.
 
LIAM’S POV
-Cazzo Lily ma possibile che tu ti debba sentire sempre male! Lo sai che ti dà noia l’alcool: non bere!- Rimprovero la mia ragazza. Ogni volta è sempre la stessa storia. Mi devo rovinare le serate con i miei amici perché lei non riesce a contenersi, ma che cazzo!
-Liam non l’ho fatto apposta, lo saiiii!- Urla cercando di alzarsi dal letto.
-No, Lily, adesso ti distendi e dormi. Quando è mezzanotte vengo a chiamarti per farti gli auguri, ma adesso devi riposarti.- Ribatto facendola distendere.
Dopo nemmeno dieci minuti si è addormentata e adesso posso scendere dagli altri.
Prima di raggiungere i miei amici passo dal bagno per sciacquarmi il viso.
E’ incredibile.. il bagno è una vera e propria fonte di ispirazione! E’ il luogo dove faccio i ragionamenti più complessi ed esistenziali.
Uno di questi è il mio rapporto con Niall. Devo assolutamente trovare una soluzione perché mi è bastata la discussione con Emma di qualche mese fa, e aver rischiato di perderla, per rendermi conto di quanto abbia bisogno di loro.
E’ vero, con Niall non ho litigato, però sento che lui è confuso, lo vedo..
Devo assolutamente parlare con lui e chiarire questa situazione una volta per tutte!
Se non lo faccio l’ultimo dell’anno quando lo faccio!?
Prendo un bel respiro e scendo le scale fino a raggiungere tutti gli altri che smettono di parlare non appena mi vedono.
-Come sta Lily?- Chiede Zayn un po’ imbarazzato.
Era evidente che stavano parlando di me, li avevo beccati in pieno. Pazienza, me lo dovevo aspettare, dopotutto sono stato una merda in quest’ultimo periodo. Il fatto che abbia chiarito con Emma non significa che non debba dare delle spiegazioni anche agli altri.
-Bene, adesso si è addormentata per fortuna.- Rispondo mettendomi a sedere accanto a Louis. –Ragazzi, c’è una cosa di cui vi devo parlare, a proposito di Lily. Soprattutto a te, Niall..- Aggiungo cambiando completamente discorso. Mi sento pronto e deciso ad aggiustare le cose una volta per tutte.
-Probabilmente vi starete chiedendo perché non vi ho mai parlato di lei e perché non ve l’ho mai presentata prima.- Inizio soffermandomi lentamente ad osservare i miei amici che annuiscono silenziosamente.
-Bene, il fatto è questo: io non sapevo come fare a presentarvela e non sapevo come fare ad inserirla in un gruppo ormai saldamente formato. Avevo paura che voi non l’accettaste, avevo paura che lei si sentisse esclusa, avevo paura di tante cose, per questo volevo aspettare a farvela conoscere. Vi chiedo scusa..- Continuo mortificato, implorando con lo sguardo il perdono di ognuno di loro. – E Niall, a te credo di dover chiedere scusa ulteriormente. Non dovevo permettermi di fare quella domanda arrogante prima alla stazione, non mi sarei mai permesso, e mi rendo conto solo adesso, con il senno di poi, di essere stato un emerito stronzo.- Aggiungo ormai con le lacrime agli occhi. –Potrete mai perdonarmi?- Concludo mordendomi il labbro inferiore per l’imbarazzo.
I ragazzi mi osservano esitanti, non capisco se è una cosa positiva o meno.
Poi Niall si alza, si siede di fianco a me e mi abbraccia come non aveva mai fatto prima.
Il mio migliore amico è tornato, il mio migliore amico mi ha perdonato, il mio migliore amico è il migliore al mondo.
Dopo un abbraccio di squadra decidiamo che non è il caso di passare il Capodanno con tutta questa malinconia addosso e così raggiungiamo le nostre ragazze e decidiamo di goderci la serata nel migliore dei modi.
 
CHARLIE’S POV
-Harry accidenti a te!- grido al mio ragazzo dopo che mi ha colpita con una palla di neve in pieno volto.
-Se mi venisse davvero un accidente come faresti a sopravvivere?!- mi risponde ammiccando.
-Ma quanto sarai simpatico eh!?- rispondo esasperata. –Emma ma cosa mangiava tuo fratello da piccolo, pane e simpatia?- grido verso la mia migliore amica, intenta a scambiarsi teneri baci “casti e puri” con l’altro scemo della banda, il piccolo e tenero Lou.
Lei risponde con una risata sonora, seguita a ruota dal suo ragazzo.
-No, Charlie, ha preso da me!- risponde Louis pavoneggiandosi.
-Siamo messe bene!- commenta Emma battendosi il palmo della mano sulla fronte.
-Ragazzi ma che ore sono? Io ho già sonno, non ce la faccio ad spettare mezzanotte senza fare niente..!- esordisco dopo un paio di minuti di silenzio.
-Sì, in effetti io mi sto un po’ annoiando..- commenta Emma giocherellando con una pallina di neve.
-Ah, grazie eh! Se ti annoio così tanto potevi dirlo anche prima..- si lamenta ironico Louis alzandosi di scatto dalla panchina dove erano seduti.
-Dai Louis, non farla tanto lunga.. non intendevo dire quello e lo si benissimo!- risponde esasperata Emma.
Stare con Louis o fare la babysitter sono due attività pressoché equivalenti, certe volte.
-Gne, gne, gne..- la canzona lui, evidentemente rimasto senza frasi per controbattere.
-Bene, te stai qui a fare il cretino, io vado dentro a giocare a Trivial Pursuit. Qualcuno vuole aggregarsi?- dice Emma divertita, sapendo di aver toccato un punto debole del proprio ragazzo.
-Emma sei stonzissima!- Commenta Harry, sapendo anche lui la profonda passione che Louis prova per quel gioco di società, al quale non avrebbe mai detto “no”.
Io li adoro quando si becchettano così, li adoro.
Sembrano una coppietta di sposini alle prime armi, sempre pronti a bisticciare per poi fare subito pace. 
A volte questo mi fa pensare che io ed Harry siamo semplicemente una coppia banale e monotona, non so, servirebbe un po’ più di “brio”.
 
LOUIS’ POV
-Hola genteee! Mi è venuta la magnifica idea di fare una partita a Trivial Pursuit, qualcuno vuole giocare con noi?- Grido entrando nello chalet, dove tutti stavano tranquillamente riposando davanti al fuoco scoppiettante.
-Louis ma che urli?! Non lo vedi che sono mezzi addormentati?! E poi è stata mia l’idea, non iniziare a prenderti i meriti!- mi risponde Emma guardandomi male.
-Tu stai zitta che sei in coppia con me: vinceremo di sicuro.- rispondo fiero di me stesso abbracciandola dolcemente.
Lei risponde con un gridolino di gioia tutt’altro che convincente, ma di questo non devo preoccuparmi, so benissimo che vinceremo: sono troppo bravo in questo gioco.
Ci mettiamo seduti, non tutti hanno voluto giocare, infatti siamo io, Emma, Charlie, Harry, Zayn e Violet.
Harry è il primo a giocare, lancia il dado e decide di fare una domanda sull’ argomento “spettacolo”, tocca ad Emma leggere il cartoncino rosa.
-La domanda è: quanti figli ha il famoso maghetto Harry Potter?- chiede Emma con fierezza. –Ti giuro Harry, se sbagli questa ti disconosco come fratello!- commenta prima che il mio amico apra bocca.
Sappiamo tutti che Emma è una fan accanita di Harry Potter e di tutto ciò che lo riguarda, perciò guai a chi sbaglia questa domanda!
-Ehm.. boh.. non so.. due?- risponde Harry poco convinto.
Emma scuote la testa delusa dalle parole del fratello.
Com’è carina quando si arrabbia, mi viene voglia di strapazzarla di coccole!
-Tre.. Harry… ne ha tre!- lo corregge amareggiata.
-Harry ma non lo sapevi? Io non ho parole!- commenta Charlie facendo finta di sapere la risposta corretta.
Ridiamo tutti divertiti dalle espressioni dei due e il dado passa nelle mani di Zayn.
-Uuuuh geografia!- Esclamo eccitato, dato che sarei stato io a leggere la domanda.
-Australia..- mi fermo prima di proseguire.
-Ahia, Zayn stai attento a quello che dici!- esclama Violet appena sente la parola “Australia”, sì, la sua adorata “Terra dei canguri”.
Noto un po’ di panico negli occhi di Zayn e la cosa mi diverte moltissimo.
Mi schiarisco la voce prima di proseguire e con fare molto teatrale continuo a leggere la domanda.
-Qual è la più grande isola australiana?- leggo divertito, era una domanda piuttosto difficile.
-La so! La so!-grida Violet elettrizzata.
-Si, Violet, sappiamo tutti che la sai, ma deve rispondere Zayn.- rispondo con un sorriso perfido dipinto sulle labbra.
-Boh, sarà la Nuova Zelanda!- risponde Zayn senza avere la minima idea di cosa stesse dicendo.
-Zayn, ma che cazzo dici! E’ la Tasmania. La Nuova Zelanda non è nemmeno australiana, è un’ isola a sé. Come sei ignorante Zayn, COME SEI INGORANTE!-  borbotta Violet mentre si alza dalla sedia e si dirige verso il salotto raggiungendo gli altri.
-Beh, mi sa  che il gioco è finito..- esordisce Charlie divertita.
-Capitan Ovvio!- commenta Harry con una faccia sbalordita, ricevendo un’occhiataccia dalla propria ragazza.
-Devo dire che è durato parecchio..- commento io un po’ dispiaciuto. –Beh, comunque abbiamo vinto io ed Emma, schiaccia il cinque amore!- esulto allungando il palmo della mano verso la mia ragazza.
-No.- risponde scuotendo la testa e allontanandosi dal tavolo.
Scoppiamo tutti in una risata collettiva e decidiamo di fare un altro piccolo brindisi alla nostra mini-vacanza nello chalet.
 
HARRY’S POV
Sono uscito qualche istante a prendere una boccata d’aria, era troppo caldo dentro.
Sento Charlie raggiungermi da dietro e darmi un bacio sul collo.
-Cosa fai qui tutto solo?- mi chiede perplessa prendendomi le mani.
-Niente, avevo voglia di stare fuori a godermi gli ultimi minuti del 2012..- rispondo sorridendo per rassicurarla.
-Sai Harry stavo pensando una cosa. La nostra storia è perfetta, ci amiamo, siamo sempre insieme, litighiamo raramente.. ma forse è troppo perfetta. Voglio dire, ci vorrebbe un po’ più di “brio” non credi?- chiedo al mio ragazzo di punto in bianco.
-In che senso Charlie? Hai bisogno di qualche novità? Vuoi fare una fuga romantica?- chiedo stupito e anche un po’ ironico.
-Perché no? Dai Harry. Lasciamo un biglietto sul tavolo di cucina e andiamo a passare il Capodanno nel bosco. Poi torniamo, ovvio, però.. sai.. almeno il conto alla rovescia!- mi implora con quegli occhioni a cerbiattina.
Perché no? In fin dei conti non c’è niente di male nel desiderare un po’ di privacy con la propria ragazza e poi non è che passiamo tutta la notte fuori, solo quel magico istante in cui ti rendi conto con il passato è passato e che davanti a te hai 365 giorni nuovi, diversi, pieni di emozioni.
-Ma sì dai.. andiamo adesso!- annuisco prendendole la mano. –poi manderò un messaggio ad Emma e le dirò che torniamo più tardi.-
Così afferro la mano di Charlie e corriamo veloci verso il buio infinito.
Non era una delle cose più gradevoli del mondo, ma era estremamente emozionante!
Questo è stato un anno indimenticabile, pieno di novità, pieno di gioie e dolori, pieno di risate e di pianti, pieno di errori, di scelte tra dovere e volere: non sarà facile da dimenticare.
Sembriamo due bambini che giocano a rincorresti nel parco: cadiamo nella neve e ci rotoliamo, incuranti del gelo che entra in ogni parte del corpo, perché niente avrebbe potuto rovinare quel momento.
-Aspetta Charlie, mando il messaggio ad Emma, così non sta in pensiero.- interrompo i nostri giochi mettendomi seduto su un tronco mezzo innevato.
 
EMMA’S POV
Vengo abbagliata da un fascio di luce bianca e per un attimo appare davanti a me una stanza di un ospedale, mi gira la testa ma, non appena la scuoto, ritorno a vedere Louis, lo chalet, la cucina e tutto ciò che mi circonda.
Sento il telefono emettere una breve e leggera vibrazione.
-Ragazzi mi è appena arrivato un messaggio da parte di Harry, dice che lui e Charlie sono andati a fare un giro e saranno di ritorno appena dopo la mezzanotte.- urlo dalla cucina in modo che mi sentano da qualsiasi stanza della casa.
Sono qui con Louis a parlare del più e del meno, a parlare di noi, di tutto quello che abbiamo passato e superato in questo lungo e infinito anno. Non sono tutti ricordi positivi, ma adesso c’è un sorriso stampato sulle labbra di entrambi perché ce l’abbiamo fatta a superare ogni avversità.
-Louis è quasi mezzanotte, ormai brindiamo noi due, poi raggiungeremo gli altri..- dico notando che mancavano veramente pochi secondi e che il conto alla rovescia era orami quasi al termine..

 
..8..
Zayn e Violet stanno oramai insieme da più di due anni, probabilmente si sposeranno, e auguro loro di essere per sempre felici e contenti..
 
..7..
Lily e Liam sembrano una bella coppia e, chissà, magari anche loro avranno un futuro insieme..
 
..6..
Mi pace Amber, sembra essere una ragazza in gamba, forse è quella giusta per Niall. Sinceramente, lo spero proprio per quel piccolo angelo irlandese, se lo merita davvero.
 
Un altro bagliore di luce bianca, un’ altra volta quella stanza di ospedale, questa volta intravedo una sagoma, un uomo, un ragazzo che si siede accanto a me, non riesco a identificarlo.
 
..2..
Charlie ed Harry sono gli eterni bambini, i piccoli sposi, i miei due fratelloni. Sono coloro che mi hanno cresciuta, devo ringraziare loro se sono diventata la persona che sono e non smetterò mai di ringraziarli, non sarà mai abbastanza.
 
..1..
Louis, beh, lui lo amo, non so se l’ho sempre amato ma, di sicuro, lo amerò per sempre..
 

Ancora quel bagliore accecante che, questa volta, mi costringe a chiudere gli occhi.
Li riapro, una luce bianca, un fastidioso “beep” che rimbomba nella mia testa, un tremendo, odioso, fastidioso odore di ospedale.
Cerco di muovermi, ma non ci riesco.
Non capisco.
Provo a parlare, ma dalla mia bocca non esce alcun suono.
Non capisco.
Metto a fuoco, sono distesa su un letto e Louis con la testa appoggiata sulle mie gambe mi tiene la mano.
Dorme.
-..L-Louis..- un sussurro esce flebile dalle mie labbra.
Non capisco.
Si alza di scatto, mi guarda allibito.
Piange.
Non capisco.
-..Louis cosa succede? Dove mi trovo?- chiedo spaventata cercando di interpretare il suo sguardo, per capire quali sono le mie reali condizioni.
-Louis? Mi hai chiamato Louis?- chiede lui perplesso.
-Certo, come dovrei chiamarti..?- replico interdetta.
Non capisco.
-Ehm.. vedi Styles, cioè.. Emma.. quello che sto per dirti è estremamente delicato. Quindi prendi un bel respiro e non ti spaventare.. qualche mese fa, precisamente il giorno prima del tuo compleanno, hai avuto un incidente con tuo fratello Harry, lui sta bene, tu sei andata in coma e ti sei appena svegliata.- risponde senza badare alla mia domanda.
Non capisco.
-C-coma? Ma io..ma tu.. noi siamo Styles e Tomlinson, noi siamo Emma e Louis..No, non può essere vero..- pronuncio parole a lui evidentemente incomprensibili, data la sua espressione interdetta.
Piange.
Non capisce.
-Emma, cosa stai dicendo? Sì, siamo Styles e Tomlinson..- risponde non sapendo cosa intendo dire io.
Lui non sa niente, lui non era lui, lui era un sogno.
Piango.
Non capisce.
-E adesso perché piangi?- chiede mortificato, come se avesse detto qualcosa di sbagliato.
Non rispondo e piango.
Non capiamo.
-Non capisci, è tutto un sogno. Noi non siamo niente, non siamo mai stati e mai lo saremo. Non puoi capire..- farfuglio mentre flash del mio sogno infinito passano davanti ai miei occhi aperti ma assenti.
-Beh, aiutami a capire..- mi implora lui, ancora con le lacrime agli occhi.
-Ma se non è successo niente, se il mio è stato davvero un sogno.. allora perché sei qui a piangere per me? Se non ricordo male noi ci odiamo, giusto?- Alcuni ricordi della mia vita reale, la mia vita prima di cadere in questo sonno profondo durante il quale ho vissuto in un mondo parallelo, dove ogni mio sogno è diventato realtà.
-Styles è complicato, diciamo che ho avuto dei ripensamenti, ma non credo sia il momento più adatto per darti certe notizie che potrebbero, come dire, sconvolgerti l’esistenza. Oggi mi sembra tu ne abbia avute abbastanza di notizie “shockanti”.- risponde senza dirmi ciò che io volevo sentire.
-E comunque ti odio sempre, che credi?- Aggiunge sorridendomi dolcemente, poi facendomi l’occhiolino.
-Beh, anche io ti odio…- Rispondo ricambiando il sorriso. Poi flashback, mille flashback. New York, la lettera, le lacrime, un bacio, lo chalet. –.. anzi no.-
 
 




*SPAZIO AUTRICE*
Ebbene sì, siamo giunti al termine di questa mia prima Fanfiction.
Con il senno di poi mi rendo conto che poteva venire meglio, però non  mi posso lamentare visto che le visualizzazioni sono piuttosto alte, le recensioni anche (per essere la mia prima FF) , e non mi posso nemmeno lamentare dei 'Storie preferite' nei quali sono finita.

Beh, che dire? Come finale è piuttosto disarmante, devo ammetterlo.
All' inizio non avevo assolutamente idea di come avrei concluso questa storia e, con lo scorrere del tempo, il mio finale era comunque molto lontano da questo che ho deciso di utilizzare. 
Ci ho messo tanto a scrivere questo trentesimo capitolo, lo ammetto. Ma è l'ultimo, doveva essere perfetto. E' lungo, ricco di contenuto e piuttosto "ingarbugliato".
Se vi state chiedendo cosa si sia realmente immaginata Emma  e cosa, invece, appartenga alla realta risloverò ogni vostro dubbio.
Emma, il giorno prima del suo compleanno, è entrata in coma in seguito ad un incidente automobilistico con Harry Styles (suo fratello). L'inizio della Fanfinction descrive la situazione che Emma "si era lasciata alle spalle" entrando in coma: Charlie e Violet sono le sue migliori amiche, Harry è suo fratello, Zayn sta con Violet, Harry ama segretamente Charlie, e tra Emma e Louis c'è un rapporto di amore-odio.
Per quanto riguarda le ultime parole di Louis, beh, mi sembra chiaro che si sia accorto di provare qualcosa per la piccola Styles, qualcosa che va ben oltre l'odio.. forse questi mesi nei quali lei è stata "mentalmente assente" lo hanno fatto giungere alla conclusione che lui ha bisogno di Emma per essere completo.
Per questo finale un po' alternativo devo ringraziare la mia amica Laura (@laurabencini su Twitter, seguitela!) che mi ha dato quest'idea!
Direi che non ho niente da aggiungere.
Anzi sì, una cosa, scriverò sicuramente un'altra FF sui 1D e vedrò un po'.. se le visualizzazioni saranno tanto alte quanto quelle ricevute in questa (ME LO AUGURO) la continuerò volentieri, però non so ancora tra quanto la pubblicherò. (Se volete sapere quando l'ho pubblicata scrivetemelo in una recensione lasciandomi il vostro nickname di Twitter -anche quelle che già seguo- così me li segno e ve lo dirò subito quando avrò pubblicato la nuova storia).
A proposito di recensioni, gradirei che ognuna di voi ne lasciasse una, almeno in quest'ultimo capitolo, soprattutto coloro che hanno seguito questa storia fin dall'inizio. Non pretendo temi o recensioni stile "critico letterario", mi basta un piccolo commento per sapere che ci siete e che ci siete sempre state.
Comunque, a prescindere dal fatto che tu mi lasci una recensione o no, ti ringrazio dieci, cento mille volte.
GRAZIE per aver seguito la mia storia.
GRAZIE per essere rimasta con me fino alla fine.
GRAZIE per non avermi fatto sentire un'incapace.
GRAZIE per aver lasciato anche una piccola recensione, per me ha significato tanto, anche se non ti ho risposto, sappi che l'ho letta e apprezzata.
E con questo concludo, dichiaro definitivamente COMPLETA questa Fanfiction.
Vi prometto che tornerò e che avviserò tutte quelle che mi lasciano il loro account Twitter dicendomi di volere ricevere aggiornamenti (io sono @Louissbiceps)
Vi voglio bene, spero di trovarvi anche nella prossima FF perchè non vi voglio perdere, ormai mi sono affezionata!
Baci,
Madda :D

PS: Amber, anche se è un personaggio inventato da Emma, lo dedico ad ognuna di voi. Sì, Amber non è nessuno nella mia mente, o meglio, Amber sei tu. Tu che stai leggendo adesso queste parole, tu che hai letto tutta la Fanfiction, tu che hai sperato che Niall non rimanesse da solo. Tu sei Amber e te lo sei meritato. 

  
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