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Autore: Stregazza_    07/03/2012    9 recensioni
Questa è la mia prima FF sulla coppia Draco\Hermione ( che adoro )
Dalla storia:
Draco Malfoy correva, doveva raggiungerla, doveva consolarla, doverla farle sapere che dopo la guerra era cambiato, che non era più l’arrogante viziato figlio di papà.[...]
Aveva fatto uscire il vero Draco e tutto solo per lei e lei questo lo doveva sapere; ma non riusciva a trovarla, sapeva che era stata dalla vecchia ma il suo ufficio era vuoto, era sicuro di aver visto i suoi boccoli sparire dietro l’angolo, ma dietro l’angolo non c’era nessuno.[...]
Lui doveva correre, per raggiungerla, aveva in mente solo lei...
Spero di avervi incuriosito!
è gradita ogni tipo di recensione ovviamente!
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Harry Potter | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
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LEARN TO LOVE – IMPARARE AD AMARE



TERZO CAPITOLO – Imparare ad amare.
 
“ I-il Marchio N-nero…”
Hermione aveva gli occhi sbarrati…era semplicemente incredula.
Lui era un Mangiamorte…lei era innamorata di un Mangiamorte…non ci poteva credere…
Ma tutti i Mangiamorte non erano rinchiusi ad Azkaban? Perché lui non si trovava li?
“ Perché me lo hai detto?” ma non era un’altra la domanda che gli doveva fare?
Il suo cervello non stava connettendo…troppe notizie…comunque anche quella era una domanda che avrebbe voluto fare…insieme alle altre mille che le frullavano in testa.
“ Preferivi scoprirlo per caso?”
No…certo che no…meglio la verità.
“ Voglio che tu mi ami per quello che sono”
Ma lui era sicuro che lei lo amava? Dopotutto era un Mangiamorte…e lei rimaneva troppo tempo in silenzio. Non sapeva cosa le passava per la testa…e aveva paura del suo giudizio.
Si! Draco Malfoy aveva paura!
Una fottutissima paura che tutto sarebbe finito ancor prima di incominciare….
“ Quando?” La domanda di Hermione lo fece destare dai suoi pensieri…era arrivato il momento di dare delle risposte…e lui non si sarebbe tirato indietro.
“ L’anno scorso”
“ Dove?”
“ A Malfoy Manor”
“ Ti ha fatto male?”
“ Che?” Draco era sicuro di non aver capito bene…
“ Ti ho chiesto se…ti ha fatto male”
Draco rimase spiazzato da quella domanda, il volto di Hermione si era addolcito, e voleva davvero sapere la risposta…non era una domanda di circostanza.
 Draco non era abituato ad avere qualcuno che si preoccupasse per lui…ora però aveva lei….e per conquistarla, per farle capire che era cambiato, si sarebbe dovuto aprire del tutto.
“ S-si…”
Ora aveva abbassato gli occhi, e con essi, tutte le sue difese. Si era scoperto a lei…le aveva fatto scoprire di essere un vigliacco…e non riusciva a reggere il suo sguardo carico di delusione.
Ma lo sguardo di Hermione non era affatto deluso, anzi, lei era orgogliosa di lui per averlo ammesso. Non se lo aspettava.
Un sorriso le spuntò sul volto, si avvicinò piano a Draco e, con una mano, gli alzò il volto in modo da poterlo guardare in quegli occhi argentati e, con l’altra, gli coprì il Marchio.
Draco era parecchio sorpreso dalla sua vicinanza, aveva temuto di essere rifiutato…ma ora lui era lì…e lei era talmente vicina che Draco poteva sentire il suo respiro caldo infrangersi sulle sue labbra, che non vedevano l’ora di appoggiarsi nuovamente su quelle di Hermione.
Non sapeva come comportarsi…ed era già la seconda volta!
Voleva che lei facesse il primo passo che non tardo ad arrivare.
La bocca di Hermione premeva sulla sua, sentì la sua lingua disegnare il contorno delle sue labbra, e ,infine, andare a cercare la sua che subito trovò.
Draco ricambiò il bacio con passione sempre crescente. Fece aderire meglio i proprio corpi, e le passò le mani dietro la schiena mentre lei intrecciò le sue dita tra i suoi capelli.
Hermione si sentiva la persona più felice della terra, finalmente, da quando era finita la guerra, poteva tornare a sorridere.
Non vedeva l’ora di dirlo ai suoi…amici! Harry e Ron! Se ne era completamente dimenticata!
Loro non l’avrebbero presa di certo bene. Soprattutto Ron, e lei temeva la sua reazione.
In Sala Grande, solo per avergli dato uno schiaffo, le stava per rompere un polso!
Non era ancora pronta ad affrontarlo…
Si staccò dal bacio, si alzò, e si allontanò da lui.
Si sentiva malissimo…aveva un vuoto al posto del cuore.
Dalle sue labbra, uscì una sola parola, prima di scappare via.
“ Scusami…”
Draco non riusciva a capire…si era allontanata di botto, e quando si era voltata aveva gli occhi lucidi, e una lacrima le stava rigando una guancia.
Poi quella parola…a Draco gli si era spezzato il cuore.
Non poteva averlo preso in giro…non poteva…era successo qualcosa in quella testolina contorta che le aveva fatto scattare qualcosa.
Rimase lì ancora per un po’…forse ore…a contemplare il muro di fronte a se, a pensare agli avvenimenti di poco prima, a come si era sentito libero con lei…felice…
Non aveva voglia di tornare al dormitorio e subirsi l’interrogatorio di Blaise, così passò la notte nella stanza delle Necessità che, per l’occasione, aveva preso le sembianze della sua stanza al Manor.
 
**************

Harry stava già camminando da un po’…ma non sapeva da quando di preciso, era stato per tutto il tempo a pensare a degli occhi blu…ma non riusciva a risalire il proprietario.
Qualcuno, però, lo riscosse dai suoi pensieri facendolo cadere a terra.
“ Hey!!”
“ S-scusa…”
“ Hermione?” Harry alzò gli occhi, in modo da poter incontrare quelli stupiti e arrossati dell’amica.
“ H-Harry??”
“ Che ci fai qui? Cosa ti è successo? Perché piangi?”
“ Io…Harry lasciami in pace…”
Così dicendo Hermione scappò via.
Aveva abbandonato Draco proprio perché non voleva deludere i suoi amici, e ora si ritrovava davanti Harry…non era giusto…che doveva fare?
Era stanca di scappare…forse, li doveva affrantare…ma poi, li avrebbe persi…anche se non per sempre. Ma, comunque, le faceva male stare lontana da loro…erano come una famiglia ormai…
Certo, poteva contare sull’appoggio di Ginny e di Draco, ma non era la stessa cosa…
Si sentì afferrare per un braccio, era una presa forte…ma delicata, che fece voltare Hermione.
Di fronte, si ritrovò Harry, e gli occhi verdi più che mai, facevano capire quanto fosse determinato ad avere delle risposte e a prendere a pugni chi l’aveva fatta piangere.
“ Hermione…sono il tuo migliore amico, dimmi cosa ti è successo.”
“ Per poco ancora”
“ Cosa?”
“ Resterai il…mio migliore amico…”
“ Ma cosa stai dicendo? Niente e nessuno potranno distruggere l’affetto che provo per te! Sei come una sorella per me…”
Hermione sorrise tristemente e scosse la testa.
“ Ti prego…non farmi preoccupare…dimmi cosa ti è succeso…”
Lei non voleva che il suo amico stesse in pensiero per lei…lui non centrava niente…forse, poteva dirgli una piccola bugia…a fin di bene ovviamente…
“ Niente Harry…è che…sto ancora pensando a quello che è successo stamattina…”
Lui la guardò per molto tempo…scrutandola negli occhi…non era mai stata brava a dire le bugie.
“ Non le sai dire le bugie.”
“ Davvero…”
“ Smettila! Perché ti ostini a mentire? Hai paura della mia reazione?”
Colpita e affondata…Harry la conosceva troppo bene…era inutile fingere con lui…
Fece di si con la testa, e Harry incrociò le braccia al petto.
Doveva essere qualcosa di estremamente importante che lui non avrebbe approvato, ma, qualunque cosa fosse, doveva appoggiare l’amica.
“ Hermione, a me puoi dirlo…non ti farei mai del male, lo sai…”
Lei lo sapeva…ma aveva paura lo stesso.
“ Mi sono innamorata…”
“ Solo questo? Ma sei sce-”
“…di Draco Malfoy”
A Harry caddero le braccia…non riusciva a capire…perché lei si era innamorata di lui?
Aveva sempre detto di volere un ragazzo dolce, sensibile, romantico…
Malfoy era esattamente l’opposto! Arrogante, insensibile, viziato…
Forse, c’era una microscopica speranza che lui non era realmente così, forse era cambiato….ma Harry stentava a crederlo possibile, era…un Mangiamorte!
Ma si era promesso di appoggiare l’amica…e non si sarebbe tirato indietro, per quanto la notizia fosse anormale.
Intanto, Hermione si torturava le mani.
Il silenzio dell’amico la rendeva nervosa…anche se questo significava che stava riflettendo.
Già che non si era messo ad urlare era un buon segno.
“ Non preoccuparti, non diremo niente a Ron”
“ Grazie Harry!” così dicendo abbracciò l’amico di slancio e gli detto un bacio sulla guancia.
“ Ora andiamo a dormire…domani mi racconterai tutto”
“ Harry, io non…”
“ Domani mi racconti tutto! Chiuso il discorso!”
“ Ok papino…”
“ Dai…muoviti…”
E, con il sorriso sulle labbra, arrivarono al ritratto della Signora Grassa che, lamentandosi, li fece accedere alla loro Sala Comune.
“ Ma tu che cosa ci facevi fuori dal Dormitorio?” Hermione era curiosa…
“ Niente…pensavo…”
“ A un paio di occhi blu?”
“ Sai a chi appartengono?” disse Harry in tutta fretta.
Ma poi ci ripensò e si morse la lingua, si era tradito da solo!
Hermione in tanto gongolava…l’aveva beccato!
Lei già si era accorta di come l’amico guardasse Zabini, e la cosa era reciproca!
Doveva solo avere la conferma…dopottutto, si era lasciato con Ginny perché non era a suo agio.
“ Allora?” ormai era inutile fingere…si era arreso.
Tanto valeva scoprire a chi appartenevano.
“ Mha…ad un certo Serpeverde di nostra conoscenza…”
Detto questo si dileguò ridendo, o meglio, ghignando, dritto nella sua camera personale da prefetto.
“ Ma dove vai?” Harry era sconsolato…a volte sembrava che lei sapesse tutto di tutti prima ancora che lo sapessero i diretti interessati….e questo…lo spaventava.
Sospirò scuotendo la testa, e andò dritto in camera, dove, Ron già russava profondamente…chissà se sarebbe riuscito a dormire.
Poi gli venne un’idea.
Chiuse le tende del letto, e le insonorizzò.
Con questa pace…si addormentò immediatamente.
 
L’alba arrivò presto per Hermione. Aveva dormito come un sasso tutta la notte.
Però, appena aprì gli occhi, tutto quello che era successo la sera prima gli piombò addosso, come un macigno, che non la faceva respirare.
Era stata una sciocca ad abbandonare Draco.
Lei non meritava il suo amore, lei non sapeva amare….l’amore è un sentimento diverso dall’affetto …nuovo per lei.
Aveva bisogno di una doccia calda per schiarirsi le idee.
Scosto le coperte e fece per girarsi, appoggiandosi al polso destro, che, se l’era dimenticato, le faceva male da morire.
Infatti, appena appoggiata la mano sul materasso e fatta un po’ di forza, gemette di dolore e la dovette ritirare subito.
Il polso le si era fatto gonfio e viola. Doveva farlo vedere a MadamaCips.
Si mise con molta fatica in piedi, le gambe ancora le tremavano per la corsa della sera prima.
Provò a fare pochi passi verso la porta del bagno ma cadde, le gambe non avevano retto lo sforzo…eppure…non sentiva il pavimento sotto di se…qualcuno l’aveva sostenuta.  
“ Ma che sei scema? Sei ancora troppo debole!”
“ Harry…come hai fatto ad entrare? Perché sei qui?”
“ Guarda che me l’hai data tu la parola d’ordine…e poi ero venuto a trovarti. Ma che ti è saltato in mente??”
“ Dai…mica sono malata!!”
“ Questo lo vedremo. Ti accompagno in infermeria”
“ No…devo parlare con Draco…”
“ Alle 7.00 di mattina? E poi, hai visto il polso come è conciato? Non ti reggi neanche in piedi!
Facciamo una cosa…ora, ti porto da MadamaCips, e, quando sarai guarita, potrai chiarirti con…
Malfoy, intesi?”
“ Ok, ok…però reggimi…non mi tengo in piedi”
Arrivarono in infermeria dopo circa un quarto d’ora.
Harry la fece stendere su un lettino e andò a chiamare MadamaCips.
“ Signor Potter, cosa succede a quest’ora?”
“ Mi scusi MadamaCips, ma Hermione non si sente bene”
Detto questo l’infermiera si precipitò preoccupata al lettino dove Harry aveva lasciato l’amica.
“ Che ti senti cara?”
“ Io…”
“ Le tremano le gambe, non riesce a stare in piedi…e il polso destro è ridotto male”
“ Oh celo!” disse l’infermiera mentre guardava il polso di Hermione.
“ Perché non sei venuta da me prima? Va bè non importa ora. Torno subito” e sparì dentro il suo ufficio. Ritorno pochi attimi dopo con delle pozioni curative.
“ Ahi…” Hermione gemeva di dolore mentre MadamaCips le curava il polso.
“ Ferma cara…ho quasi finito. Ecco…Ferula” e delle bende avvolsero il polso della ragazza.     
“ Invece per le gambe…beva questo. È un po’ amaro…ma fa subito effetto”
Hermione portò timidamente alle labbra quell’intruglio, e lo bevve in un sorso…faceva schifo!
Ma immediatamente il tremore e tutti i dolori cessarono…si sentiva molto meglio!
“ Ora mi vuole dire cosa le è successo?”
“ Io..”
“ Non è che ha fatto uso dei…”
“ NO!”
“ Bene MadamaCips…noi andremo a lezione, già stiamo in ritardo” Harry era ancora preoccupato per l’amica ancora scossa, la voleva portare via da lì il più presto possibile.
“ Dove credete di andare?! La signorina Granger non si muoverà da qui! Per oggi è esonerata da tutte le lezioni!”
“ Per favore MadamaCips…”
“ Harry…non ti preoccupare…vai a lezione”
Lui rimase parecchio stupito. Mai aveva visto Hermione rinunciare alle lezioni così facilmente!
“ Ma cosa dici?! Io non ti lascio da sola!”
“ Signor Potter! Fuori di qui, e fili subito a lezione!”
“ Hermione…”
“ Harry…vai a lezione…hai Pozioni e sei già in ritardo…mi raccomando, portami gli appunti”
Hermione sorrise…ma in quel gesto non c’era la minima traccia di allegria.
Lui ricambiò il sorriso e raggelò con uno sguardo l’infermiera, dopodiché, uscì chiudendosi la porta alle spalle. 

 
************
 
      9.30 – aula di Pozioni
 
Draco era nervoso, nervosissimo, e Blaise non era da meno.
La lezione di Pozioni era incominciata da più di 15 lunghissimi minuti, e all’appello mancavano solo Potter e la Granger…non si erano presentati neanche a colazione!
“ Ma quando arrivano?”
“ Non lo so Blaise…ho un brutto presentimento”
Pochi attimi dopo la porta si spalancò ed entrò lo Sfregiato affaticato per la corsa.
Gli occhi di Blaise si illuminarono, mentre quelli di Draco si incupirono sempre di più vedendo che Hermione non era li con lui. E questo Harry lo notò.
“ Potter! 20 punti in meno a Grifondoro per il suo ritardo e altri 10 per la sua sfacciataggine!”
Piton si stava proprio divertendo…
“ Possiamo sapere il motivo del suo ritardo? Si è perso?”
“ Sono stato in infermeria”
Piton perse la sua aria beffarda, ma ne assunse una più…preoccupata?
Draco non lo aveva mai visto con quella faccia…tranne quando gli curava le ferite.
Era preoccupato per Potter??
“ Tu?”
“ No lei”
Draco incominciava a sudare freddo. Hermione in infermeria? Perché? Che le era successo?
“ Si è per caso…?”
“ No, ma ci è mancato poco”
“ È grave?”
“ MadamaCips non l’ha voluta far uscire”
Piton corrugò la fronte pensieroso.
“ Devo…?”
“ No, ci ha già pensato lei”
Ma perché non finiscono mai la frase?
Di che cazzo stanno parlando?
Piton fece un gesto affermativo con la testa, e Harry andò a sedersi.
“ Ma che cosa è successo? Di che stavate parlando?” Ron non capiva…
“ Taci Ron!” lo freddò lui.
Non aveva voglia di parlare, era ancora preoccupato per Hermione in infermeria.
La lezione trascorse senza altre interruzioni o commenti, e presto suonò la campanella.
Erano già usciti tutti quando Draco si avvicinò ad Harry, erano rimasti solo loro e Blaise.
“ Dovè?”
“ In infermeria”
“ Potter…”
“ So già tutto, va da lei”
Draco fece un cenno con la testa, che dovrebbe essere interpretato come un ringraziamento, e corse fuori dall’aula, diretto in infermeria.
“ Perché?”
Blaise si era avvicinato…aveva il cuore che batteva a mille…ma non era l’unico cuore che batteva all’impazzata.
Quando lui si era avvicinato, Harry aveva alzato gli occhi dalla sua cartella, e aveva incontrato quelli blu del Serpeverde.  
Quegli stessi occhi blu a cui pensava continuamente…
quegli stessi occhi blu che cercava sempre tra la folla di studenti…
quegli stessi occhi blu che sognava in continuazione…
Li aveva trovati.
“ Perché si amano”
La bocca del Serpeverde si appoggiò su quella del Grifone che sbarrò gli occhi, ma non si mosse.
Un calore mai provato prima si impossessò del corpo di Harry…voleva reagire…rispondere a quel bacio che lo faceva sentire in paradiso…ma non riuscì a muovere un solo muscolo, aveva troppa paura che quel sogno finisse.
La cartella cadde a terra producendo un tonfo, e Blaise si staccò improvvisamente, come scottato, mentre il freddo si impossessò di nuovo di Harry.
“ Scusa Harry…è solo che…mi sono innamorato di te…non sono riuscito a trattenermi…non mi odiare per questo, ti prego”
Harry era ancora immobile, lui l’amava…
Sentì il rumore della porta che si apriva…lo stava abbandonando...
Si riprese improvvisamente e, con pochi passi, raggiunse la porta che chiuse subito.
Fece voltare il Serpeverde, e lo sbatté contro il muro, intrappolandolo con le braccia.
“ Non ho mai detto di odiarti…non mi abbandonare, devo solo imparare ad amare”
Una lacrima gli rigò il volto, Blaise gliel’ha asciugò e poi lo baciò, sigillando il loro amore.
“ Hai già imparato ad amare Harry”

 
 
Draco correva, a distanza di poche ore, correva di nuovo per raggiungerla.
Era quasi arrivato quando qualcuno lo trascinò in un’aula e lo bloccò contro il muro baciandolo.
Era qualcuno che baciava maledettamente bene;
era qualcuno che profumava di vaniglia;
era qualcuno che lui amava più di ogni altra cosa al mondo;
era lei.
“ Mi dispiace…” soffiò sulle sue labbra.
“ Non sai quanto dispiaccia a me…” rispose Draco baciandola.
“ Ma tu non eri in infermeria?” disse con un tono fintamente serio.
“ Sono evasa…” rispose lei con lo stesso tono.
Gli era mancata come l’aria,
come il sole mancava al mattino,
come il sorriso sul volto di un bambino,
come l’arcobaleno dopo la tempesta,
come il suo cuore, che era scomparso quando lei era scappata;
ma ora il cuore tornava a battere,
l’arcobaleno tornava a esistere,
il bambino tornava a sorridere,
il sole tornava a splendere,
e lui tornava a vivere.
Sempre baciandosi lui la stese su un banco; un piccolo incantesimo per sigillare la porta e insonorizzare la stanza, e si unirono in un unico respiro, un unico battito, un'unica vita.
“ Abbiamo imparato ad amare” disse lei quando si fu ripresa.
Poi appoggiò una mano sopra il Marchio, e questo venne avvolto dalle fiamme; ma non bruciavano.
Quando si furono dissolte il Marchio Nero non c’era più.
Draco la guardò stupefatto, lei invece sorrideva tranquilla, felice.
“ Ti amo Draco”
“ Ti amo Hermione”
 
Quel giorno furono esonerati tutti e quattro dalle lezioni per ovvi motivi.
Andava tutto bene…o no?

 
                                                       
  F I N E

********

Spazio per me :)
Non evete capito niente in questo ultimo capitolo vero? xD non per niente ho messo Mistero.
Comunque, se per voi va bene io posso fare anche il continuo...quindi fatemi sapere!! :D
Se vi piace, se non vi piace, se vi fa schifo...recensite!!
Alla prossima ;)
Stregazza_
  
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