- Ti prego, arrenditi... - , disse piano Silente. Gli occhi gli si inumidirono, offuscandogli la vista. Sbattè le palpebre , lasciando che poche lacrime gli bagnassero il volto. Gellert Grindelwald lo guardava inespressivo, rimanendo immobile. Nella mano destra, tra le dite affusolate, si rigirava una bacchetta lunga e sottile. - No, Albus - , fu la risposta del mago. - Gellert... - , - NO! - , urlò Grindelwald. - Tu non capisci... Tu non hai mai capito - , sussurrò quasi a se stesso.