Lo sentii. “Lo senti, Delia?” mi chiese
appoggiandosi maggiormente contro di me. Avvertivo i miei seni stropicciarsi con
la sua stupida camicia, i suoi muscoli rigidi e sentivo lui duro e pronto. Un
gran bel casino. “Toccalo Delia e vedremo se sarai della stessa opinione
dopo” fu allora che mi arrabbiai “Vuoi
stuprarmi, Tommy?” chiesi insofferente e furiosa. Vidi subito la più completa
confusione piegare la sua faccia. Fa sempre un certo effetto pronunciare la
parola stupro di fronte a un ragazzo pieno di complessi ed inetto come
qualcuno di mia conoscenza.“C-cosa?” balbettò allontanandosi
“stavo solo scherzando, Delia”Tommy era il classico ragazzo pieno di infanti
complessi mai superati, con muscoli pompati dalle macchine, poco cervello e con
un uccello incapace di mantenere il volo.