Tirate davvero fuori i fazzoletti.

Dico che siete stati i migliori lettori che io abbia potuto desiderare. Dico che non so come farò senza di voi per un po'. Dico che vi voglio un bene infinito. Dico anche che siamo arrivati all'ultimo capitolo, quello hot. Davvero, vi voglio bene anche se non vi conosco... GRAZIE.

Dopo la cena Zayn è andato a dormire presto e ora lo sto raggiungendo in camera. Lo trovo a pancia in giù sul letto. Non so se dorme o se è ancora sveglio. Prendo la rincorsa e gli salto sulla schiena.
‘Questa è Spartaaaa!’
‘Amore!’
‘Sei stanco?’
‘Non abbastanza..’
‘Mm.’
‘Avevamo lasciato qualcosa in sospeso noi?’
‘Credo di si…’
‘Dici che sia il nostro momento?’
‘Dico che non vedo l’ora!’
‘Prima volta?’
‘Si..’
‘Sei sicura?’
‘Mai stata più convinta di oggi in tutta la mia vita.’
Zayn si gira e mi abbraccia. Ora sono su di lui. Inizia a giocare con una spallina del mio pigiama. Io non resisto e mi tolgo la maglietta facendo lo stesso anche con lui. Inizia a baciarmi ovunque. Quando dico ovunque intendo proprio ovunque. I nostri respiri affannati si uniscono e la sua lingua gioca con la mia. Gli bacio ogni singolo angolo del petto e del collo e gli sfilo i pantaloni. Lui prima di fare la stessa cosa con me mi fa aspettare baciandomi il collo. Non resiste nemmeno lui e mi toglie i pantaloni. Rimaniamo un attimo a guardarci. E’ bellissimo, ha un corpo stupendo ed è tutto mio. La sua erezione non ci sta più nei suoi boxer. Sembra che stiano per esplodere, così glieli tolgo. Lui fa lo stesso son me e prima di avvolgerci completamente nel nostro mondo mi da un bacio sulla pancia. Entra in me piano, forse per paura di farmi male. Ora inizia il mio momento di piacere. Il ritmo si fa sempre più forte e raggiungiamo la massima eccitazione, insieme. Vorrei tanto urlare ma cerco di trattenermi.
‘Voglio sentirti, piccola.’
A questo punto mi lascio andare completamente. Siamo nel nostro mondo. Stiamo facendo l’amore. La mia prima volta è meravigliosa rispetto a quello che immaginavo. Con Zayn, la persona che amo. Mi sta facendo sentire bene. Rallenta sempre di più il ritmo. I nostri respiri affannati si incontrano ancora una volta. Le nostre lingue si cercano e si incontrano. Mi stringe forte.
‘Ti amo piccola.’
‘Anche io ti amo. Me la sono cavata?’
‘Meglio delle altre con cui sono stato.’
‘Davvero?’
‘Si. Perché ti amo veramente, con le altre era solo sesso. Io come sono adato?’
‘Da Dio. Lo rifarei anche ora.’
‘Mi stai sfidando?’
‘Chi? Io? Ma sono una brava bimba!’
‘Mi hai appena dimostrato il contrario, lo sai vero?’
‘Mm, forse..’
Si riposiziona su di me e ricomincia. Mi fa stare davvero bene. Passiamo la notte così, senza preoccuparci minimamente del fatto che i ragazzi potrebbero sentirci, non ci interessa. Ora esistiamo solo io e lui. Non speravo potesse finire così ma il mio sogno si è realizzato. Non potrei essere più felice.