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Autore: WilliamDuck    09/03/2012    4 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima fanfiction quindi siate clementi.
Passando alla storia, è basata sul film o videgioco di Resident Evil.
Conoscete i protagonisti Chris Redfield e Jill Valentine?
Bene al loro posto ci saranno Naruto Uzumaki e Hinata Hyuuga.
Se volete sapere altro non vi resta che leggere
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Naruto appoggiò una mano sulla spalla di Kiba e si accasciò leggermente per riprendere fiato, respirando affannosamente.

- Amico, quando ti ci metti sei veramente veloce, sai?- disse Naruto una volta ripresosi.

- Naturalmente, Testa quadra.- fece lui, altezzoso.

- Ecco che adesso se la crede...- disse, sconsolato, Naruto.

Inu-bau lo ignorò.

- Allora, da dove proseguiamo?- chiese il biondo.

- Da quella parte.- disse, ma si fermò un ciglio prima di arrivare alla porta.

- Che ti prende?- gli chiese il biondino.

- Entra prima tu.- biascicò tra i denti.

Naruto colse benissimo ciò che disse, ma lo voleva stuzzicare un po'.

- Scusa, che hai detto?- chiese infatti.

- Entra prima tu.- sussurrò leggermente più forte.

- Eh??- fece ancora il biondo, divertito.

- ENTRA PRIMA TU!- urlò stanco.

Naruto scoppiò in una fragorosa risata, spezzata poi da un rumore sinistro.

- Cos'è stato?- chiese allarmato al compagno.

- Non ne ho idea, ma sembrava venisse da quella rampa di scale.- disse Kiba, indicando una rampa di scale.

- Resta qui. Vado a controllare.- disse Naruto.

- Ma...- cercò di dire, venendo interrotto.

- Niente ma, rimani qui. Intesi?- disse alzando il tono di voce per intimorirlo.

- O-ok.- rispose il ragazzo castano.

Naruto agguantò la sua fedele pistola, se l'avvicinò al viso e si avvicinò quatto quatto alla fonte del suono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non appena salita la rampa si girò a destra e come un fulmine si ritrasse.

- Pssst. Kiba!- lo chiamò a bassissima voce.

Il castano capì che lo stava chiamando solo per il movimento delle labbra.

Notando di aver conquistato la sua attenzione, il biondo continuò a parlare.

- Ci sono cinque zombie diversi da quelli che abbiamo incontrato finora, sembrano dei gorilla con gli artigli e camminano a due zampe.- disse, sempre a bassa voce, l'Uzumaki.

- Diavolo! E ora come facciamo?- rispose lui.

- Non ci resta che affrontarli.- disse, ma venne ferito ad una spalla da uno dei cinque, che per fortuna aveva sbagliato mira, altrimenti con gli artigli che si trovava gli avrebbe tagliato la testa.

Gemette di dolore e lanciò uno sguardo supplicante al castano, il quale, vedendo l'amico in quelle condizioni, non ci pensò due volte e sparò allo zombie.

Quello si allontanò, così da permettere al biondo di rialzarsi.

Quest'ultimo cercò di guadagnare tempo affinché il castano salisse le scale, impresa resa difficoltosa sempre da quella maledetta gamba.

Lo stesso zombie di prima, puntò il collo di Naruto e ci si fiondò.

Il biondino si abbassò fulmineamente e lo zombie gli tagliò solo qualche capello.

- Uff. Me la sono vista brutta questa volta.- si appoggiò su una mano e, diventando quasi un tutt'uno con il pavimento, sferrò un calcio ai piedi dei tre zombie che si avvicinavano, facendoli cadere.

Si rialzò e pose fine alla vita dei tre con un colpo ciascuno.

- Kiba gli altri due li lasciò a te.- fece passandosi una mano sulla fronte sudata. Aveva rischiato la vita ben due volte e l'aveva sempre scampata per un soffio, non c'era da meravigliarsi che fosse stanco.

- Con piacere.- rispose l'Inuzuka.

Lanciò il suo taglierino in mezzo alle gambe di uno dei due, convinto di avergli fatto molto male, ma dovette ricredersi infatti per quello fu un colpo come un altro.

- Cretino. Sono zombie, non provano dolore. Sono già morti.- disse, scocciato di aspettare, Naruto.

- E se io gli trancio "quello", come fanno a riprodursi.- chiese ingenuamente.

- Mordendo?!- fece Naruto.

- Ma hanno morso anche me e non mi è successo niente.- disse Kiba.

- Ora che ci penso, potrebbero esserci delle loro cellule nel tuo corpo. Dopo vediamo con calma.- disse il biondo e uccise i due.

- Forza, andiamo!- esclamò Naruto.

- E dove genio?- gli chiese Inu-bau.

- Proviamo con quella porta.- e si fiondò ad aprirla.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'aprì e vide un'enorme stanza con varie vasche con dentro piovre, contenitori a grandezza umana che contenevano zombie addormentati e un tavolo pieno di sangue su cui giaceva il corpo privo di vita di un agente dell'FBI.

Lo riconobbe subito: si trattava di Asuma Sarutobi.

Lo spettacolo era orrendo e Naruto ringraziò tutte le divinità, esistenti e non, di avere uno stomaco d'acciaio, altrimenti, ne era sicuro, avrebbe vomitato: il corpo, dell'ormai defunto Asuma, era squartato con un profondo taglio, che partiva dalla giugulare e arrivava un po' sopra il basso ventre, da cui fuoriuscivano alcuni organi e budella, questi non erano squartati, ma avevano segni evidenti di morsi, segno che probabilmente gli zombie ci avevano banchettato.

Un altro conato di vomito lo prese, ma soppresse anche quello.

Alzò lo sguardo, cercando di dimenticare quell'orrore, ma quello che vide gli piacque ancora meno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Il capitolo forse è un po' troppo spinto, soprattutto nell'ultima parte, in cui per poco nel descriverlo vomitavo anch'io.

Spero sia piaciuto, perché non è che mi soddisfi molto =/

Ringrazio coloro che hanno recensito: Tsukuyomi_Sama, vale_hina, Hinata Uzumaki e dattebayo chan.

Bye bye ^_^

 

 

 

 

NaruHina4ever

  
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