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Autore: Lully Cullen    10/03/2012    7 recensioni
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<< Isabella, hai mai guidato ? >> mi domandò afferrando la sua giacca di pelle. Scossi il capo.
<< No, Charlie teme di ritrovarsi abbracciato ad un albero >> Scoppiò a ridere, e mi stupii di non aver balbettato.
<< Okay, allora appena finisce Lauren, la riaccompagniamo, in modo da spiegarti tutto con calma >> Uscimmo e un senso di panico mi invase.Io e lui?Soli?
 
 
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Buongiorno ragazze! Eccomi di nuovo!

Vorrei iniziare dicendo che tra un paio di capitoli la storia si concluderà. Penso che farla continuare potrebbe riempirla di cose banali, e io non voglio.. e anche se con tanto  dispiacere la devo concludere. Appena terminata questa, riprenderò le mie due fic lasciate in sospeso, è stato impossibile conciliare tutto, quindi mi rammarico di avervi lasciato senza aggiornamenti.

Bon, ringrazio tutte come sempre per il vostro affetto e per le vostre fantastiche parole.

Vi risponderò nel pomeriggio

 

 Ps: il capitolo è cortino, scusate, questioni di tempo!


Naturalmente vi ricordo la mia pagina face book

http://www.facebook.com/pages/Lully-Cullen/364455126902230

Buona lettura! Ci leggiamo giù!

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo 7.

 

<< Dovresti studiare >> soffiò Edward sulle mie labbra.

 

<< Studio dopo >> mormorai prima di riprendere a baciarlo.

 

Il mio ragazzo si era offerto di aiutarmi con la trigonometria e, dato che io ero negata proprio e lui alle superiori aveva voti altissimi,  avevamo pensato che potesse darmi qualche ripetizione. Come se non sapessimo che saremmo finiti a baciarci sul divano come due adolescenti con gli ormoni a mille.  Beh, io almeno avevo la scusa di avere quasi diciassette anni .. Okay, non proprio, ne avevo sedici, ma ero a metà strada per i diciassette.

 

Edward mi fece stendere sul divano e si mise sopra di me, si appoggiò con i gomiti sul divano per non pesarmi e iniziò a baciarmi con più foga; io dal mio canto, ero in una fase iniziale di autocombustione, la mia pelle bruciava e sentivo caldo, era la stessa sensazione che si provava in spiaggia ad Agosto, quando i raggi del sole si infrangevano sulle pelle e ti davano un senso di claustrofobia assurdo.

Feci arrivare le mie mani fino al bordo della sua maglietta e gliela tolsi, mentre lui tornò a concentrarsi sul mio collo, alternava baci a morsi.

 

<< Bells, sono a casa! >> sgranai gli occhi e Edward dallo spavento cadde a terra, mi aggiustai  la felpa che le mani del mio ragazzo avevano portato fin sopra il seno e mi  aggiustai.

Edward si stava ancora abbottonando la camicia.

<< Cazzo muoviti ! >> bisbigliai in preda al panico. << io vado a trattenerlo >> . corsi verso l’entrata e vidi Charlie lasciare all’appendi abiti la sua pistola.

<< Papà! >> gli corsi incontro e lo abbracciai. << Non mi avevi detto che saresti tornato prima >> mormorai lanciando un’occhiata verso il salotto.

<< Bells, sai com’è.. non c’è nulla da fare qui! >> rispose riferendosi alla calma che regnava a Forks, calma che avrebbe fatto saltare lui stesso se Edward non si fosse aggiustato entro un secondo.

<< E tu che fai? >>

<< Niente, stavo facendo trigonometria con Edward. >>

Charlie aveva conosciuto Edward qualche giorno prima, mi aveva accompagnata a a casa e lo avevo presentato come mio amico. Si diresse in salotto e trovai Edward che fissava il mio quaderno di trigonometria.

<< Hai sbagliato qui Bella, non è seno, è coseno >> poi alzò lo sguardo su Charlie e gli sorrise.

<< Buona sera capo Swan >>

<< Charlie, chiamami Charlie ragazzo. Sono contento che tu stia dando una mano a mia figlia in trigonometria, ogni volta che fa un esercizio la sento imprecare perché non si trova con i risultati >> disse scoppiando a ridere, Edward si unì a lui mentre io gonfiai le guance.

 

<< Non è colpa mia se non mi piace la matematica. Vogliamo parlare di te papà  e della tua avversione verso la cucina? Stavi incendiando la casa domenica scorsa per preparare il pesce! >> lo rimbeccai inarcando un sopracciglio.

Charlie alzò entrambe le mani e mormorò un << Come non detto >>, per poi dileguarsi in camera sua a farsi una doccia.

Io mi sedetti accanto ad Edward e sospirai.

<< Abbiamo rischiato grosso >> esclamai prendendomi la testa tra le mani, sentii Edward tossire e poi scoppiare a ridere, alzai lo sguardo su di lui e lo vidi sdraiato sul divano a ridere come un forsennato.

<< Si può sapere perché ridi? >> ero sbalordita, avevamo rischiato la morte circa cinque minuti fa e lui rideva!

<< Ammetti che è stato divertente! >> continuò tra le risate. Scossi il capo e sorrisi.

<< Ama il pericolo signor Cullen ? >> gli domandai inarcando un sopracciglio. Lui si riprese e avvicinò il suo volto al mio.

<< Il pericolo rende tutto più eccitante >> rispose. Si guardò intorno e mi baciò.

Non potei non essere d’accordo con lui.. il pericolo rende tutto più eccitante.

 

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Nuovo capitoletto ragazze, cosa ne dite?

Recensite! Un bacio!

   
 
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