Buongiorno ragazze! Eccomi di nuovo!
Vorrei iniziare dicendo che tra un paio di capitoli la storia si concluderà. Penso che farla continuare potrebbe riempirla di cose banali, e io non voglio.. e anche se con tanto dispiacere la devo concludere. Appena terminata questa, riprenderò le mie due fic lasciate in sospeso, è stato impossibile conciliare tutto, quindi mi rammarico di avervi lasciato senza aggiornamenti.
Bon, ringrazio tutte come sempre per il vostro affetto e per le vostre fantastiche parole.
Vi risponderò nel pomeriggio
Ps: il capitolo è cortino, scusate, questioni di tempo!
Naturalmente vi ricordo la mia pagina face book
http://www.facebook.com/pages/Lully-Cullen/364455126902230
Buona lettura! Ci leggiamo giù!
Capitolo 7.
<< Dovresti studiare >> soffiò Edward sulle mie labbra.
<< Studio dopo >> mormorai prima di riprendere a baciarlo.
Il mio ragazzo si era offerto di aiutarmi con la trigonometria e, dato che io ero negata proprio e lui alle superiori aveva voti altissimi, avevamo pensato che potesse darmi qualche ripetizione. Come se non sapessimo che saremmo finiti a baciarci sul divano come due adolescenti con gli ormoni a mille. Beh, io almeno avevo la scusa di avere quasi diciassette anni .. Okay, non proprio, ne avevo sedici, ma ero a metà strada per i diciassette.
Edward mi fece stendere sul divano e si mise sopra di me, si appoggiò con i gomiti sul divano per non pesarmi e iniziò a baciarmi con più foga; io dal mio canto, ero in una fase iniziale di autocombustione, la mia pelle bruciava e sentivo caldo, era la stessa sensazione che si provava in spiaggia ad Agosto, quando i raggi del sole si infrangevano sulle pelle e ti davano un senso di claustrofobia assurdo.
Feci arrivare le mie mani fino al bordo della sua maglietta e gliela tolsi, mentre lui tornò a concentrarsi sul mio collo, alternava baci a morsi.
<< Bells, sono a casa! >> sgranai gli occhi e Edward dallo spavento cadde a terra, mi aggiustai la felpa che le mani del mio ragazzo avevano portato fin sopra il seno e mi aggiustai.
Edward si stava ancora abbottonando la camicia.
<< Cazzo muoviti ! >> bisbigliai in preda al panico. << io vado a trattenerlo >> . corsi verso l’entrata e vidi Charlie lasciare all’appendi abiti la sua pistola.
<< Papà! >> gli corsi incontro e lo abbracciai. << Non mi avevi detto che saresti tornato prima >> mormorai lanciando un’occhiata verso il salotto.
<< Bells, sai com’è.. non c’è nulla da fare qui! >> rispose riferendosi alla calma che regnava a Forks, calma che avrebbe fatto saltare lui stesso se Edward non si fosse aggiustato entro un secondo.
<< E tu che fai? >>
<< Niente, stavo facendo trigonometria con Edward. >>
Charlie aveva conosciuto Edward qualche giorno prima, mi aveva accompagnata a a casa e lo avevo presentato come mio amico. Si diresse in salotto e trovai Edward che fissava il mio quaderno di trigonometria.
<< Hai sbagliato qui Bella, non è seno, è coseno >> poi alzò lo sguardo su Charlie e gli sorrise.
<< Buona sera capo Swan >>
<< Charlie, chiamami Charlie ragazzo. Sono contento che tu stia dando una mano a mia figlia in trigonometria, ogni volta che fa un esercizio la sento imprecare perché non si trova con i risultati >> disse scoppiando a ridere, Edward si unì a lui mentre io gonfiai le guance.
<< Non è colpa mia se non mi piace la matematica. Vogliamo parlare di te papà e della tua avversione verso la cucina? Stavi incendiando la casa domenica scorsa per preparare il pesce! >> lo rimbeccai inarcando un sopracciglio.
Charlie alzò entrambe le mani e mormorò un << Come non detto >>, per poi dileguarsi in camera sua a farsi una doccia.
Io mi sedetti accanto ad Edward e sospirai.
<< Abbiamo rischiato grosso >> esclamai prendendomi la testa tra le mani, sentii Edward tossire e poi scoppiare a ridere, alzai lo sguardo su di lui e lo vidi sdraiato sul divano a ridere come un forsennato.
<< Si può sapere perché ridi? >> ero sbalordita, avevamo rischiato la morte circa cinque minuti fa e lui rideva!
<< Ammetti che è stato divertente! >> continuò tra le risate. Scossi il capo e sorrisi.
<< Ama il pericolo signor Cullen ? >> gli domandai inarcando un sopracciglio. Lui si riprese e avvicinò il suo volto al mio.
<< Il pericolo rende tutto più eccitante >> rispose. Si guardò intorno e mi baciò.
Non potei non essere d’accordo con lui.. il pericolo rende tutto più eccitante.
--
Nuovo capitoletto ragazze, cosa ne dite?
Recensite! Un bacio!