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Autore: Aitch    12/03/2012    4 recensioni
“Shhh…” mi sussurrò vicino all’orecchio e cominciò a baciarmi il collo. Con le braccia mi aggrappai alla sua schiena, mentre il suo viso si era spostato, le mie labbra danzavano con le sue, la sua lingua, ormai padrona, abbracciava la mia. Sentivo una leggera e piacevole pressione del suo bacino sul mio. In quel preciso istante non ero più Cora, non ero più un essere umano, ero semplicemente un’anima in balia di quell’angelo riccio. Non mi importava della gente che avevamo attorno a noi, forse avrebbero potuto perfino denunciarci. Sicuramente un luogo con così tanti bambini non era adatto per scambiarsi certe effusioni, ma tra le sue braccia nulla aveva più importanza. Il vocio della gente presente era scomparso, così come la musica di sottofondo. Eravamo solo io, lui e i nostri respiri leggermente affannosi. Restammo legati così per molto tempo, anche se sapevo che mai sarebbe stato abbastanza.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Image and video hosting by TinyPicEra bello anche quando arricciava il naso, gonfiava le guance o incrociava lo sguardo.Spontaneamente, sorrisi. E fu proprio quel sorriso a fregarmi perché lui, quasi come se lo fosse sentito addosso, voltò lo sguardo verso di me. Cercai di fare finta di niente tirando fuori il cellulare dalla borsa per inventarmi un improbabile messaggio di copertura. Figuriamoci, di sicuro aveva capito perché stavo sorridendo. Cora, che stai facendo? Non sarà mica che ti stai innamorando di Styles, vero? Ormai, solo questi pensieri navigavano nella mia mente.
“Bene, ora tutte sul double decker, si va al London Eye!” avvisò Niall alzando le braccia al cielo. Il viaggio fu breve e colsi l’occasione per fare qualche foto dall’alto dell’autobus fino a quanto un soggetto troppo vicino oscurò il display della mia macchina fotografica,
“Cheese!” Erano Harry e Louis,
“Dai forza scatta!” protestò Lou e per farlo contento cominciai a fargli un vero e proprio book fotografico, ovviamente con le facce più strane che avessi mai visto!
“Lou, fanne una a noi due” chiese Harry, prendendo dalle mie mani la macchinetta e dandola all’amico,
“Ma che sei matto? Hai visto che capelli che ho questa mattina? Con la corsa che ho fatto non se ne parla proprio!” anche perché, io non ero fotogenica proprio per niente.
“Dai miss ritardataria” insistette lui mettendomi il braccio intorno al collo. Chissà che smorfia si sarebbe inventato questa volta. E invece no. Posò delicatamente le sue labbra sulla mia guancia in attesa che Lou scattasse, anche se in effetti ci stava mettendo un po’ troppo.
“Siete così carini!” esclamò lui. Ecco, lo stava facendo di proposito. Quando finalmente si decise a scattare, guardò la foto che aveva appena fatto e fece l’occhiolino al riccio. Bah, i ragazzi. La foto comunque era carina tutto sommato.
Arrivati alla ruota panoramica il gruppo si divise in due parti, metà di noi sarebbero salite in una cabina con Louis, Liam e Harry, l’altra metà con Zayn e Niall.
“Co, ho conosciuto una ragazza troppo simpatica, si chiama Tiffany, è pazza di Zayn anche lei! E tu come va con Harry?” mi chiese lei ammiccando,
“Ma cosa dici? Come dovrebbe andare scusa?” le chiesi un po’ confusa,
“Ti sei già fatta dare il suo numero? Vi vedrete da soli? Eh?” disse avvicinandosi sempre di più alla mia faccia,
“Auri, ma che film ti sei fatta? Lui è Harry Styles, idolo di un sacco di ragazzine urlanti! Come puoi pensare che possa farmi dare il numero da uno come lui?” riposi io gesticolando,
“Ma se si vede lontano un miglio che ti piace!” continuò Aurora ridacchiando divertita,
“Auri! Parla piano! E poi, ma cosa vai a pensare?” cercai di zittirla, ardua impresa,
“Dai, a me puoi dirlo Co! E poi non può sentirti, è appena partita la sua cabina…”
“Ecco appunto e tra un po’ tocca a noi, stiamo già rimanendo indietro, Zayn è già salito e se non ci muoviamo rimaniamo qui!” la interruppi io,
“Ah si?” disse voltandosi, e rendendosi conto che avevo ragione,
“Zayn! Aspettami!” urlò correndo in avanti. Ma come dovevo fare con lei? Mi affrettai anche io. Ero a qualche passo dalla cabina ma improvvisamente venni afferrata per un braccio e tirata indietro. Cercai di sottrarmi alla presa per liberarmi, ma la mia goffaggine mi fece inciampare e precipitai a terra. Strano, la caduta non era stata poi tanto male, infatti mi accorsi di essere atterrata proprio sopra a quell’idiota che mi aveva strattonata per qualche strano motivo, beh, ben gli sta. Aprì gli occhi un po’ spaventata nel guardare chi mi sarei trovata difronte e per un attimo mi mancarono le parole ma le ritrovai ben presto,
“Ma che cavolo ti salta in mente Styles?!” gli urlai in faccia io tirandogli una pacca sul petto,
“Se volevi un po’ di intimità bastava chiedere sai?” rispose lui con un tono malizioso,
“Ma quale intimità! Tu piuttosto, cosa pensavi di fare? Ho preso un infarto!” gli risposi con tono deciso,
“Non so cosa pensavo di fare io pochi secondi fa, ma scusa la domanda, cosa pensi di fare tu adesso? Vuoi che continuare questa conversazione così?” Panico. Mi guardai attorno, la gente vicino a noi si era spostata ed osservava la scena con aria divertita in silenzio. Ma perché capitano tutte a me? Mi alzai di scatto, raccolsi la borsa che ovviamente era caduta e mi sistemai la maglietta. Per fortuna gli spettatori erano tornati alle loro precedenti occupazioni.
“No ora mi spieghi: che cosa mi tiri? Che poi, non dovresti essere già in cima alla ruota panoramica con Liam e Louis? …la ruota panoramica!” mi voltai ma la cabina di Aurora si era già chiusa e stava cominciando a salire.
“Ecco perfetto, ora come la mettiamo?” gli chiesi incrociando le braccia. Lui nel frattempo si era alzato e mi stava osservando divertito.
“Ora sali con me, te l’ho detto che sono una brava guida no? Ti spiegherò di tutta Londra. Dovresti ringraziarmi, sarò la tua guida privata sul London Eye, non è certo una cosa che capita tutti i giorni, no?”. Cosa potevo rispondergli? Era così dannatamente bello.

--Poco dopo

La nostra cabina era quella successiva a quella di Aurora, per fortuna lei era con le altre, Tiffany, Zayn e Niall, potevo stare tranquilla, inoltre avrebbe avuto occhi solo per il suo bel moro, forse non si sarebbe accorta che non ero lì.
Cominciavamo ad alzarci. Sempre più alti. Era bellissima la vista da lassù, potevamo vedere tutta Londra! Harry, come promesso, cominciò ad indicarmi tutti i posti che conosceva, compresi negozi di scarpe e vestiti. Ovviamente era impossibile distinguere ogni singolo negozio o luogo che mi indicava. Io infatti, ero completamente rapita dalla sua spiegazione, dalla sua voce bassa, dai suoi occhi verde smeraldo, dal suo dito che si agitava sul vetro per indicare ai miei occhi posti che non avrebbero mai visto, semplicemente perché io vedevo solo lui. Ad un tratto si fermò,
“Allora? Ne è valsa la pena vero?” mi chiese lui continuando a guardare il paesaggio,
“Si, ne è valsa la pena…” riposi e finalmente mi concentrai anche io sul panorama. Harry mi mise il braccio attorno al collo, facendo in modo che i nostri corpi si avvicinassero. Timidamente, cercai con la mia mano la sua che sporgeva dalla mia spalla e non appena la raggiunsi, le nostre dita si incastrarono perfettamente le une con le altre.
“Mi dici perché fai tutto questo?” gli chiesi ad un tratto,
“E tu perché non mi dici che mi hai sognato questa notte?” rispose trattenendo una risata.
“Aurora! Ma io la strozzo!” se Styles sapeva del sogno, allora lo sapeva anche Tomlinson, e se Tomlinson sapeva del sogno, ahimè lo sapevano tutti.
“Sei bravo a rigirare le domande, devo ammetterlo…” gli dissi,
“Lo so…” sussurrò lui,
“E so anche che non vuoi chiedermi il numero perché credi che una star di fama internazionale come la mia non abbia tempo da dedicarti!” aggiunse. Cavolo, se era stato capace di afferrarmi al momento giusto prima che salissi nella cabina della ruota panoramica con Aurora significava che era rimasto dietro di noi tutto il tempo e aveva ascoltato la nostra conversazione. Perfetto insomma!
“Però visto che la pensi in quel modo facciamo che te lo chiedo io, va bene?” continuò lui.
“Styles, tu non avrai il mio numero!” non avevo detto niente di particolarmente divertente, eppure lui scoppiò a ridere e poi aggiunse,
“Ok, tanto lo sai che se non sarai tu a darmelo, lo farà qualcun altro!” E aveva ragione. Anzi ero quasi sicura che ce l’avesse già il mio numero salvato in rubrica!
“Senti Cora” disse voltandosi verso di me e prendendomi i fianchi, sembrava serio, il che preannunciava guai,
“Tu sei diversa dalle altre. Lo so che in molti mi definiscono come uno stronzo con le ragazze, ma non è così, te lo posso garantire. Certe volte ti senti figo, è vero, ma chi non ci si sentirebbe? Ad un tratto hai ragazze che farebbero di tutto per parlarti, e non nego di averne approfittato qualche volta, ma a lungo andare ho capito che volevo qualcosa di più…” -Styles che cosa stai dicendo? Ti prego, non dire così, sono già abbastanza confusa di mio- “mi piacerebbe frequentarti Cora, uscire con te, conoscerti meglio…” -ecco, e adesso che c’è? Cosa sono tutte queste farfalle nel mio stomaco? Perché il cuore sembra voler esplodere?- “cosa ne pensi?” concluse lui guardandomi. Il giro panoramico ormai era quasi giunto al termine
“Harry, è difficile…” ma fui interrotta
“Cora! Dio che spavento che mi hai fatto prendere!” era Aurora, e mi stava salvando. Era entrata nella cabina appena le porte di erano aperte per lasciar scendere i turisti. Lei mi era corsa incontro e mi aveva abbracciata.
“Scusami Auri, sono inciampata prima di salire…” le dissi io, e lei continuò
“Per fortuna che c’era Harry con te!”
“Già…” alzai lo sguardo verso di lui,
“Forza ragazze, scendiamo altrimenti ci dobbiamo fare un altro giro e non credo che gli altri ne sarebbero entusiasti!” disse lui sorridendo. Per fortuna era tornato l’Harry di prima. Avrei sicuramente dovuto parlargli, ma ora non era il momento adatto. Dovevo riflettere, anche se sapevo di avere le idee perfettamente chiare.
 

Ok,
Avevo detto che avrei continuato a pubblicare solo con qualche recensione? Embè, ho cambiato idea! Ho voglia di condividere, quindi condivido. Se qualcuno legge, sono contenta.
Much love,
Fe. 

  
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