13/03/2012
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Il giorno dopo dell'avvenuto, Charlotte sta nella sua stanza a pensare, non è uscita nè per il pranzo, nè per la cena. Quella mattina, però volle farsi forte e dimostrare che non è debole. Andò in piscina, notando che c'è quella viscida Caroline. Harry e Caroline stanno attaccati come due anguille. Louis strinse di più la mano a Charlotte come per emanarli forza, per poi sedersi su una sdraia accanto a Chanel. Charlotte appena scorse il viso di Caroline, notò che era una vecchia per Harry. Sembrano madre e figlio, e questo faceva sempre più impressione. La voce rauca di Caroline risvegliò Charlotte dai suoi pensieri.
-Non ci siamo ancora presentati.- Charlotte gli scambiò un'occhiata abbastanza penetrante, come per farli capire che non si deve avvicinare a lei.
-Piacere, Caroline Flack, fidanzata di Harry.- Caroline le sottolineò bene le parole alla fine, ovvero che era la fidanzata di Harry. Charlotte inarcò una sopracciglia, come se non l'avesse capito.
-Non mi devi dire che sei la fidanzata di Harry, ho notato che vi stavate baciando come due anguille.- Le dissi acida, per poi fare un sorriso abbastanza soddisfatto sulle battute che avevano colpito Harry anche all'inizio della vacanza.
-Comunque sia, piacere Charlotte Jones.- Disse con riluttanza, per poi sedersi su una sdraia libera. Notò che Harry gli scambiò un'occhiata abbastanza fulminante, anche se a Charlotte poco gli fregò. Poco dopo ripresero a baciarsi, soffocandosi a vicenda. Charlotte cercò di leggere una rivista di moda, ma non ci riuscì a causa di vari bisbigli tra Caroline e Harry. Poco dopo, sentì la canzone "S & M" di Rihanna. Notò che era il suo iPhone, anche se non lo trovò facilmente.. poichè era accanto a Juliet.
-Juliet, passami l'iPhone.- Borbottò Charlotte, cercando di prenderlo. Juliet lo teneva in mano, ma sembrava non voleva daglierlo.
-No.- Sottolineò Juliet. Charlotte divenne scarlatta, l'unica fonte per distrarla da Harry è il suo adorato iPhone. Tutti si girarono verso Juliet, ma lei sembra non volerci farci caso.
-E' il mio cellulare, dammelo.-Disse Charlotte, alzandosi dalla sdraia e cercando di toglierlo da Juliet. A Juliet gli cadde di mano, per fortuna non si ruppe. Zayn lo prese di scatto, per leggere il nome scritto sullo schermo dell'iPhone.
-Daniel. Chi è Daniel? L'amante?- Disse con sarcasmo Zayn. Le ragazze fecero uno sguardo fulminante a Zayn. Charlotte rimase immobile, per poi togliere il telefono da mano di Zayn. Si allontanò da tutti per poi rispondere a lui. (Vi ricordo che Daniel è l'ex fidanzato di Charlotte!)
-Daniel? Che vuoi?- Sussurrò Charlotte, con gli occhi lucidi. Non voleva sentirlo, almeno questa estate.
-Niente. Ti volevo solo dire che non vedo l'ora di vederti alla festa di Brittany!- Charlotte si ricordò che fra un paio di settimane c'è la festa di Brittany, i suoi diciotto anni.. ma non capiva che centrava lui.
-Scusa?- Urlò Charlotte. Non ci credeva.. Brittany.. gli aveva confidato tutto, e lei và a invitare lui? il suo ex fidanzato?
-Sì, mi ha invitato anche a me.. sai! Magari un giorno di questi ci possiamo sentire.- Charlotte rimase alcuni secondi a pensare. Voleva vendicarsi con Harry, ma alla fine lui ha solo trovato una ragazza.. non gli ha fatto niente. Ma l'odio per Daniel è più grande, così rifiutò.
-No. Se ci dobbiamo sentire, solo alla festa ma niente.- Borbottò Charlotte, per poi attaccare il telefono per non accettare repliche da Daniel. Ritornò di corsa in piscina e guardò Brittany.
-Brittany, perchè hai invitato Daniel? Adesso me lo dici! Te sapevi tutto.- Urlò Charlotte rivolta a Brittany. Tutti la fissavano, inclusi Caroline e Harry.
-Charlie, te lo giuro.. io ho invitato tutta la scuola, ma non mi ricordavo che in mezzo c'era anche Daniel!- Sussurrò Brittany con la testa rivolta verso il basso. Charlotte per poco non urlò, non sapeva più che fare. La sua vita faceva solo schifo. Lei si diresse verso il salone a riflettere. Non sapeva adesso come fare per la festa. Come se non bastasse Caroline, adesso viene anche Daniel. Sentì alcuni passi provenire da dietro di lei.
Harry.
-Chi è Daniel?- Esortò con curiosità il riccio. Charlotte voleva sprofondare adesso. Da quando gli importa di lei? E' da giorni che non si fà sentire, e adesso spunta.
-Ah, adesso ai capito che esisto ancora? Da quanto ti interessa la mia vita? Da quanti giorni che non mi parli, che non fai niente! Tanto Caroline non sà che è successo, tanto te non sai che mentre te parlavi con Louis io ero nascosta sotto al letto suo, piangevo! Ho visto te e Caroline! Perchè lo fai? Ti diverti ad usare tutte le ragazze?- Gridò Charlotte, iniziando a piangere sempre più forte. Non riusciva più a essere forte, ormai era diventata debole. Tutti gli spezzavano il cuore. Harry stava per abbracciare automaticamente Charlotte, ma non lo fece in tempo poichè Caroline era entrata.
-Harry, andiamo in piscina?- Disse con una voce stridula. Charlotte rimase con la mascella serrata, mentre Harry annuiva debolmente e andava con Caroline diretto in piscina. Charlotte andò nella propria stanza, non sapendo se urlare o altro. Rimase chiusa là dentro per ore, che a lei sembrarono secoli. Qualcuno però entrò nella stanza senza preavviso. Niall.
-Ti disturbo?- Chiese con molto disagio, ma Charlotte gli fece un sorriso facendo un cenno di avvicinarsi. Niall sembrava non voler parlare, ma alla fine sputò il rospo.
-Devi spostarti in salone, ecco il sacco a pelo.- Sussurrò con un filo di voce Niall. Charlotte gli fece un'occhiata abbastanza confusa, per poi chiedere il perchè. Niall gli rispose abbastanza veloce, anche se Charlie apprese le parole:
-Caroline si mette in questa stanza.- Charlie rimase alcuni secondi immobile, cercando di riprendersi senza risultati. Poco dopo la porta si spalancò per seconda volta: Questa volta era Harry. Niall uscì abbastanza velocemente, per poi lasciare Harry e Charlie da soli.
-Ciao.- sussurrò Charlotte, mentre tirava fuori alcuni vestiti per spostarsi in salone. Harry si sedette sul letto di Charlie, mentre la guardava di soppiatto.
-Scusa Harry, non me ne sono resa conto di quello che dicevo.- Borbottò Charlotte mentre si avvicinava a lui. Harry fece un sorriso affettuoso, per poi abbracciarla velocemente. Prese di scatto il vestito che indossava quando Harry l'aveva salvata. Harry lo prese di scatto e l'odorò. Fece un sorriso, per poi metterlo dentro la valigia.
-Ha ancora il profumo tuo di quella sera.- Bisbigliò Harry, mentre aiutava Charlotte con i vestiti. Lei fece un sorriso affettuoso, per poi far che Harry continuasse a parlare.
-Ti dispiace che ti faccio spostare per Caroline?- Charlotte rimase secca appena Harry gli disse quella frase. Quindi lui la fa spostare, lui ha programmato tutto.
-Sei stato te, allora! Dimmi, Caroline ti ha dato quanti baci per convincerti?!- Urlò Charlotte, mentre chiuse di scatto le valigie.
-Non parlare così di Caroline.- Urlò Harry a denti stretti, ma Charlotte non ribattè, poichè entrò Caroline di scatto.
-E' pronta la sua stanza, miss Flack!- Gridò Charlie, uscendo dalla camera e sbattendo fortemente la porta. Caroline e Harry intanto si scambiarono alcuni sguardi per poi vedere Charlotte diretta in bagno, una doccia calda gli avrebbe fatto bene. Chiuse la porta a chiave abbastanza velocemente, per poi spogliarsi completamente e buttarsi in acqua. Non sapeva che fare, si sentiva impotente. Ha fatto un errore, non doveva rifiutare il bacio di Harry. Chiuse per un attimo gli occhi, rimase ore là dentro cercando di rimarginare delle ferite. Verso le cinque e mezza di pomeriggio, uscì dalla vasca, si mise un asciugamano intorno al suo corpo, fino a farlo arrivare alle ginocchia. Si fece un piccolo fiocco per cercare di non farlo cadere, per poi mettersi le sue Havajanas e uscire dal bagno. Appena uscì, si ritrovò faccia a faccia con Harry. Le sue guance non esitarono a diventare scarlatte, mentre Harry corse abbastanza veloce e andare nella sua camera. Charlotte prese il vestito nero, quello della sera che Harry l'ha salvata. Voleva la vendetta abbastanza dolce e lenta, per renderla più dolorosa. Si mise i suoi adorabili tacchi neri, per poi vedersi allo specchio: E' pronta per quella sera. Si diresse verso il salone, per poi vedere tutti intorno ad un tavolino con varie sedie e poltrone. Tutte le altre ragazze erano vestite con una semplice camicetta e jeans, mentre lei e Caroline si erano vestite a puntino. Appena notarono la presenza di Charlotte gli fecero posto, per poi iniziare a parlare. Harry intanto, cercava di mettere lo sguardo altrove se non verso Charlotte.
-Come mai così elegante? Ah, sei arrivata giusto in tempo per giocare con noi.- Charlotte fece un sorriso, per poi iniziare a ribattere.
-Sono elegante perchè forse oggi esco con Daniel. Che gioco?- Disse scandendo bene la parola del ragazzo, anche se non l'aveva ancora avvisato e niente.. ma di sicuro lui vorrà uscire, accetterà. Harry sembrava polverizzato: Era diventato tutto scarlatto e le sue mani erano strette in due pugni, con le nocche diventate ormai bianche per la forza che conteneva.
-Dovete imitare una persona in questa stanza. Inizio io!- Esclamò Caroline, anche se alla fine scelse lei il gioco poichè non avevano ancora deciso. Caroline si alzò e si mise davanti a tutti loro, per poi iniziare a parlare.
-Ciao! Sono Charlotte, mi piace da morire Harry! Finito.- Disse lei, Charlotte rimase in silenzio per poi riniziare a parlare alzandosi dal tavolo. Harry era rosso, sapeva già come sarebbe finita.
-Tu sei solo una stro..- Non finì la frase che Louis gli tappò la bocca, per poi fargli capire che era il suo turno.
-Adesso tocca a me! Sono Caroline, io amo da morire Harry e il nostro rapporto è basato su baci! Finito.- Urlò Charlotte. Quel gioco sembrava trasformarsi una volta di più in "presa in giro". Louis come se non fosse abbastanza evidente si alzò.
-Smettetela.- Sussurrò a denti stretti, allontanando Caroline e Charlotte... ma Harry si alzò. Iniziarono a litigare tutti, anche se non centravano nella situazione anche Niall, Zayn e Liam, e anche le ragazze. Sembrava una guerra questo "gioco".
-Voglio dire solo una cosa, per poi finire.- Urlò Charlotte, arrampicandosi in una poltrona per farsi notare. Tutti si girarono verso di lei stravolti e rossi in faccia.
-Harry ha tentato di..- Non finì la frase che Harry andò sopra di lei e gli chiuse la bocca mettendogli la mano in bocca, anche se Charlotte gli morsicò la mano.
-Di baciarmi qualche settimana fa! Vedi Flack? Non sono poi così tanto brutta.- Caroline fece una smorfia disgustosa, gli altri tentavano di non ridere mentre Harry guardava Charlie come se fosse un mostro.
-Dopo di questo, vado da Daniel.- Urlò, scambiandosi uno sguardo torvo con Harry. Uscì dalla casa abbastanza velocemente per poi chiamare Daniel.
-Daniel, ripensavo alla tua proposta..- Sussurrò con una pizzico d'imbarazzo, poichè lei aveva ancora una cottarella per Daniel. Daniel scandì un sì malizioso. Charlotte iniziò a dargli indicazioni stradali e altro, per poi vederlo arrivare con la sua adorabile Porsche 911. Daniel non era cambiato molto: I suoi capelli sono ancora biondi scuri un pò arruffati dappertutto e i suoi occhi azzurri ti fanno sembrare stupida appena gli vedi, poichè ti fa fare un sorriso da ebete. Charlotte fece un cenno di saluto verso di lui, per poi avviarsi nella macchina. Si girò per un attimo verso il bungalow: Notava Harry affacciato in una finestra a litigare con Caroline.
-Ciao Dan.- Biascicò Charlotte, dandogli un leggero bacio sulla guancia. Daniel iniziò a guidare abbastanza lentamente, ricordandosi che Charlotte odia le alte velocità.
-Ho organizzato qualcosa di fantastico per te, sai?- Disse Daniel, cercando di rompere il ghiaccio. Charlotte rivolse lo sguardo verso di lui, mostrando curiosità ma Daniel sembrava non volerli dire niente. Charlotte tirò su col muso, per poi fare un sorriso.
Si fermarono davanti a una spiaggia, sembrava quasi abbandonata. Appena parcheggiarono Daniel fece uscire prima Charlotte, per poi prendere dal garage una tovaglia a quadretti rossi e delle cose da mangiare. Charlotte si tolse i tacchi per poi camminare nella sabbia, mentre Daniel sistemava il tutto. Non sapeva se faceva la cosa giusta, poichè Daniel gli piaceva, ma non quanto Harry. Qualcosa la disturbò, entrando nei suoi pensieri.
-Charlie, ti ho portato i tuoi biscottini francesi preferiti! Macarons!- Urlò Daniel, per poi andare incontro a Charlotte e accompagnarla al pic-nic che aveva organizzato lui. Nonostante tutto, sorrideva con Daniel. Era una sorta di migliore amico.
Verso le dieci Daniel l'accompagnò al bungalow di Harry, mentre scherzavano ancora sui tempi passati e mettevano la musica a tutto volume ballando in macchina senza cinture di sicurezza, infatti i carabinieri gli fermarono una volta, ma hanno scampato la multa fortunatamente. Daniel parcheggiò velocemente, per poi accompagnare Charlotte davanti alla porta del bungalow.
-Non mi serve il papino che mi accompagna.- Disse con sarcasmo la ragazza, per poi avvicinarsi a Daniel.
-Se non volevi bastava dirmelo principessa.- Charlotte divenne subito scarlatta appena le disse "principessa", era da molto che non glielo diceva.. da quando si erano lasciati, esattamente.
-Sai, credo che possiamo recuperare quello che abbiamo perso.- Sussurrò Daniel, appoggiando delicatamente le sue mani sui fianchi di Charlotte, per poi azzerare le distanze e dargli un bacio. Charlotte non sapeva se stava sognando, quel bacio gli era mancato da molto tempo. Di colpo la porta di casa si aprì, appena Daniel e Charlotte notarono che la porta si era aperta si staccarono di colpo. Colui che aveva aperto la porta, era Harry. Charlotte lo guardava come se fosse un mostro, mentre Daniel era pallido in faccia.
-Adesso che avete terminato te ne puoi andare?- Esortò Harry rivolto a Daniel abbastanza seccamente. Daniel gli scambiò un'occhiata penetrante per poi andare via e dare un bacio di sfuggita a Charlotte. Lei aveva ancora mantenuto il suo sorriso da ebete per altri minuti, per poi rivolgersi a Harry.
-TU! Ti dò cinque secondi di tempo per correre, Styles!- Urlò Charlotte a Harry, anche se lui non si mosse dal proprio posto.
-Lo conosci da appena e già lo baci!- Ribattè Harry, cercando di stare sulla difensiva ma senza risultati.
-Lo conosco da due anni! A te non te ne deve fregare la mia vita!- Gridò Charlotte, per poi sentire alcuni rumori dal piano superiore.
-Tu sei solo una ragazza deficente, schifosa!...- non finì la frase che Charlotte già stava andando al piano superiore a piangere.
-Non chiamarmi mai più in questo modo!- Ribattè Charlotte, chiudendosi in camera e piangendo più forte che poteva, cercando di sfogarsi. Alcuni si sono svegliati, tra cui Caroline che cercava di tranquillizzare Harry, come se gli fosse successo qualcosa a lui. Sentì la sua porta aprirsi: Era Liam.
-Liam!- Urlò Charlotte, buttandosi fra le sue braccia e piangendo il più possibile. Non ce la faceva più di tenersi tutto dentro, la sua testa scoppiava.
Oh, now you're at home and he don't call
Cause he don't adore you
To him you are just another doll
And I tried to warn you.
Angolo autrice:
Okey, adesso posso dire che mi ucciderete per davvero.
Sono solo una povera bimba, ma non sapete che succede*_*
Ve lo vorrei dire, ma dopo non c'è l'effetto sorpresa. Sono tipo
ajdowjfowjvog felice. Ah, ragazze.. ecco come mi immagino Daniel v.v
Lo sò, direte: "MA E' ZAC EFRON O_o" Zac era una mia vecchia fiamma
che da moooltissimo si è spenta, ma adesso l'ho rivisto dopo un paio di anni
e dico "mazza che bono." Ma questo non vuol dire che è più bello di Hazza curlyboy.
LOL, il fatto è che io me lo ricordo ancora con la megafrangetta davanti e con Gabriella (Vanessa)
ai tempi di High School Musical. LOOL. Okey, dopo questa vi lascio andare. v.v Adììos Amìììgos.
