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Autore: Contessa    13/03/2012    3 recensioni
Hermione sbatté un tacco per terra, arrabbiata.
“Bene. Benissimo. – disse raccogliendo da terra la propria borsa. – Me ne andrò io, brutto… brutto maleducato! – la aprì frettolosamente e cercò d’infilare dentro il foglio. La richiuse con uno scatto, senza accorgersi che il foglio aveva fluttuato per un paio di secondi nell’aria prima di atterrare sul pavimento. – Goditi la stanza, maleducato!” urlò prima di andarsene in tutta fretta.
Draco alzò un’altra volta le spalle. Si avvicinò al foglio e lo raccolse; era una lettera.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo XI

 

 

11/5/1999

 

“Stai studiando?”

“Sì, a differenza tua.”

“Anch’io sto studiando!”

“Quella povera pallina potrebbe dire il contrario…”

Draco infilò la pallina in tasca.

“Sono nervoso. Manca meno di un mese agli esami!”

“Ventisei giorni, per la precisione.”

“Tu non sei nervosa?”

“Un po’. Ma meno degli anni scorsi. Voglio dire, continuo a sognare la McGranitt che mi comunica di essere stata bocciata in tutte le materie, – e di passeggiare con te in quel parco Babbano, pensò – ma temo che mi promuoveranno anche se farò scena muta. Sono troppo famosa.”

“Che terribile maledizione!”

“Tutti si aspettano che vada bene semplicemente perché è sempre stato così… come se io fossi nata sapendo già tutto, e non passassi venti ore al giorno sui libri.”

“Potresti stupirli tutti prendendo una T in qualche materia…”

“Non credo che ci riuscirei, sai? La mia mano potrebbe cominciare a scrivere da sola.”

“Vabe’, senti, sono troppo nervoso per studiare; ti va una passeggiata? Senza ripasso.”

“Oh. Mi… mi piacerebbe, mi piacerebbe davvero, ma-“

“Devi studiare, vero? – Hermione annuì. – Non sei ancora arrivata al terzo ripasso?”

“A dire il vero sono al quarto, ma non mi sento comunque molto pronta… - rispose la ragazza. Draco sorrise, ma sembrava deluso. – Senti, potremmo fare una passeggiata dopo cena. Se mangiamo presto abbiamo quasi due ore prima del coprifuoco.”

“Ma così dovresti rinunciare al tuo ripasso serale.”

“Posso portarmi avanti adesso, dormire un’ora in meno… oppure non farlo, per una sera.”

“Ho sentito bene?”

“Sì, e non lo ripeterò. So già che mi sentirò in colpa per almeno una settimana… - rispose Hermione sbuffando. – Ti va bene se ci vediamo direttamente alla porta sul retro? Pensi di riuscire ad arrivarci?”

“Arriverò lì ancora prima di te. Ci vediamo alle sette e venti.”

 

 

“Oh, ecco il grande esploratore! – disse Hermione vedendo comparire Draco dietro l’ultimo angolo del corridoio. – Sono solo le otto e cinque, cosa ci fai qui?”

“Molto, molto divertente. Perché non mi hai detto che i corridoi si muovono come le scale?”

“Forse perché non si muovono? – rispose Hermione aprendo la porta. – Quante volte ti sei perso, di preciso?”

“Ho perso il conto.” rispose Draco con naturalezza.

“Stai mentendo, vero?”

“Certo.”

 

***

 

13/5/1999

 

“Otto meno dieci. Be’, almeno stai migliorando.” disse Hermione guardando l’orologio.

“Mi sono attardato a cena.”

“Quando sono uscita dalla Sala Grande alle sette e un quarto non c’eri già più.”

“Sette e un quarto? Come cavolo hai fatto ad arrivare qui in cinque minuti? Ma soprattutto, come abbiamo fatto a non incontrarci?”

“Dev’essere perché tu sbagli strada, credo. Se vuoi possiamo incontrarci nell’atrio.”

“No, no, ce la posso fare.” rispose Draco aprendo la porta.

“Scommetto cinque galeoni che non ce la fai nemmeno domani. – disse Hermione precedendolo in giardino. – Oggi fa freschino, non hai il mantello?”

“No, e poi sono abituato all’aria fresca di Malfoy Manor. Ah, domani sera porta i cinque galeoni.”

 

***

 

14/5/1999

 

Draco aveva il naso arrossato e screpolato, la bocca semi aperta, il mantello e una sciarpa.

“Avrei dovuto scommettere anche sul fatto che ti saresti ammalato, lo sapevo. – disse Hermione quando lui arrivò, alle sette e trentacinque. – Hai portato i cinque galeoni?”

“Do.”

 

***

 

15/5/1999

 

“Che cosa?! – mormorò Hermione svoltando l’ultimo angolo prima della porta. – Sei davvero tu?” continuò avvicinandosi.

Draco era appoggiato allo stipite della porta, il mantello su un braccio e il naso di un colore più chiaro.

“Credevi forse che non ce l’avrei fatta?”

“Certo. Hai saltato la cena, vero?”

“Forse.”

“Secondo me hai saltato anche il pranzo.”

“Non esagerare!”

“A che ora sei partito per arrivare qua in tempo?”

“Alle sette… - iniziò Draco. Hermione gli lanciò un’occhiataccia. - … meno cinque.” concluse velocemente, togliendosi comunque qualche minuto.

“Ora che hai dimostrato che ce la puoi fare ci vedremo nell’atrio? Sai, quando hai tardato più di mezz’ora mi sono preoccupata un po’.”

“Non c’è bisogno di mandare una squadra di Auror a cercarmi, non mi chiamo Potter.”

Hermione gli fece una smorfia mentre s’incamminava verso il Lago Nero. Le giornate si stavano allungando, ma il Lago s’intravedeva appena nella foschia della sera.

“Qualche novità?” gli chiese.

“Direi di no; ci siamo salutati poco più di un’ora fa!”

“Già, in effetti… Lavanda e Calì iniziano a chiedersi dove sparisca tutti i pomeriggi e le sere.”

“Come sono perspicaci… da me non chiede niente nessuno. Ci evitiamo. Forse un po’ ci vergogniamo di essere Serpeverde, sai…”

Camminarono per qualche minuto in silenzio.

“Se tu sparissi, io me ne accorgerei. E ti cercherei.” disse Hermione.

Gli sfiorò la mano destra chiusa a pugno, e lui l’aprì, cercando le sue dita. Durò poco più di un’onda del lago.

Continuarono a camminare in silenzio, più vicini.

 

***

 

17/5/1999

 

Quando arrivò nella stanza lei non c’era; in compenso, però, su vecchio banco c’era un sacchettino azzurro che era sicuro di non aver mai visto prima. Quando si avvicinò vide che c’era anche un biglietto.

 

Ho dovuto sostituire un Caposcuola di Corvonero, ma non volevo averti sulla coscienza. Spero di riuscire a venire più tardi.

H.

p.s. Mi devi ancora cinque galeoni.

 

Draco sorrise ed aprì il sacchetto: era pieno di caramelle al miele.

 

Eccomi qui con il nuovo capitolo! Spero di riuscire a pubblicare una volta a settimana, ma in ogni caso non vi farò aspettare più di due settimane… tanto più che ci stiamo avvicinando alla fine!

Da adesso in poi i rapporti tra Draco e Hermione saranno molto più rilassati, e sarà tutto in discesa, almeno fino al 6 giugno… spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e di avervi messo un po’ di curiosità!

A presto,

Contessa

 

   
 
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