Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: inspiration    13/03/2012    0 recensioni
Si, io lo odiavo meno di una settimana fa, odiavo quei suoi ricciolini patetici i suoi occhi verde-azzurro che non mi parlano e quel suo sorriso che ho sempre riputato finto.Allora perchè adesso che è qui accanto a me i suoi riccioli appaiono ai miei occhi come i più belli, perchè i suoi occhi mi dicono tante cose contemporaneamente e perchè quel sorriso tanto odiato in quel momento mi catturava così tanto? Che mi stessi innamorando di Harry? Impossibile, eppure è così bello...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cerco le chiavi di casa nella borsa e dopo poco le trovo, le prendo , non indovino mai alla prima la parte giusta per infilarle ma quando riesco a inserirle do quattro mandate. Apro la porta e cerco di togliere velocemente l’allarme che, ovviamente, suona due secondi  prima che io riesca a toglierlo. E’ sempre così, ogni volta che torno a casa dopo un po’ di tempo. Entro in casa e sento quel profumo familiare che mi pervade e mi fa sorridere e che contemporaneamente mi fa venire una leggera nostalgia quasi ansia; eh si perché tornare a casa dopo le vacanze significa solo una cosa : fra poco ricomincia la scuola. La scuola, che palle, al solo pensiero che quest’anno frequenterò il 4° anno rabbrividisco e decido di non pensarci, dal tronde era solo il primo di settembre e mancavano ben 15 giorni prima che lo strazio ricominciasse. Ero ancora li sulla porta ferma a pensare così riemergo dai miei pensieri e porto le mie 3 valigie in casa, la mia casa; quella casa enorme disposta su due piani con tanto di giardino con piscina integrata, bellissima, ma anche troppo per una persona sola. Starete pensando: ‘’che fortuna ha 17 anni e vive già da sola’’ e così mentre lo state pensando posso contraddirvi  dicendovi con un filo di malinconia che preferirei tornare a casa e trovare la mia famiglia tutta li, con la mamma che cucina, mio padre che impreca contro i giocatori quando non fanno ‘’i goal facili’’ e mio fratello che si incavola ogni volta che mentre gioca con l’Xbox gli passo davanti. Si, preferirei tutto questo. Occhei, credo di dovervi dare delle spiegazioni  vè? ebbene…Abito qui da circa un anno cioè da quando avevo 16 anni; all’inizio stavamo qua tutti assieme : mia mamma Kristy, mio padre Paul , mio fratello Laurent(che io amo chiamare Lorenzo che è Laurent in italiano) ed io, Seph. I miei lavoravano tutti e due qui a Londra ,poi però gli hanno offerto un lavoro a New York e loro non hanno potuto rinunciare, ovviamente. Neanche io però ho voluto rinunciare alla mia vita e alle mie abitudini che ormai ero pratica usare da ben 16 anni e così , dopo quasi 6 mesi di litigate ho convinto i miei a lasciarmi vivere da sola quà nella città che tanto amo. Non pensate che i miei siano dei menefreghisti, anzi, mi hanno aggiustata bene, anche troppo, comprandomi questa casa enorme, una macchina (una mini esattamente, con la bandiera dell’Inghilterra sul tettuccio), una vespa rossa , mi riforniscono ogni mese la carta di credito e , non contenti, mi hanno affidato una casalinga che due volte alla settimana (martedì e venerdì per precisione) viene a pulire la casa. Ecco ora starete pensando ‘’minchia questa è una viziata di nulla’’ ma io vi dico che se lo state pensando i vostri sono solo pregiudizi. Nonostante ciò i miei li sento quasi tutti i giorni in web (anche se col fusorario è un po’ problematico) e via cellulare o e-mail; ah quasi dimenticavo :mio fratello invece sta ad Oxford dove frequenta il college ed essendo abbastanza vicino ogni tanto ci possiamo vedere. Tutto qui, né più né meno.
 
Salgo in camera. La mia camera è la stanza più grande che c’è, con il bagno dentro e una cabina armadio; passo quasi tutto il tempo li. Prendo le valigie e con molta pazienza e calma rimetto a posto tutti i vestiti che mi sono portata dietro in California durante le mie vacanze, andate al quanto bene. Metto in carica il telefono, accendo il pc ,lo appoggio sulla scrivania e comincio a muovermi come una bambina sulla sedia con le ruote in attesa che si accenda del tutto e appena succede mi connetto subito su twitter e scrivo la prima cosa che mi passa per la testa senza badarci troppo; poi controllo le e-mail ma vedo che non c’è nessun nuovo messaggio così  abbasso lo schermo e scendo giù a mangiare qualcosa. Mi fa fatica cucinare così prendo dell’affettato e del pane (che presumo abbia preso la casalinga sapendo del mio ritorno) e mi faccio un panino. Lo divoro velocemente e poi , nonostante siano solo le sette di sera, decido di andare a letto perché il fusorario mi ha sballata e non poco. Salgo su e metto una maglia come pigiama, appoggio la testa sul cuscino e in meno di 5 minuti sono già sprofondata nel sonno più profondo.

Note, yeah buddie!  
 
Questa introduzione fa cagare ma vi assicuro che il resto è meglio, non so bene cosa dire spero solo che il resto vi piaccia. chi volesse :TWITTER : https://twitter.com/#!/ItsFraloves1D

                                
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: inspiration