One Direction, 'behind the eyes-' di inspiration (Cap 2) su EFP Fanfiction

Urla, urla ,urla e ancora urla, sempre più forti e assordanti. Mi sveglio di soprassalto per la confusione che sento fuori dalla finestra della camera. Guardo l’orologio, sono solo le 7. Ma chi cavolo è così fumato da urlare alle 7 di mattina in questo modo?. Mi alzo frastornata e mi affaccio dalla finestra di camera mia che da sulla casa di Anne e vedo una massa di ragazzine impazzite che urlano a squarcia gola. Chi è Anne? Bhè Anne è la donna più dolce di questo pianeta, una donna bella nonostante non sia più giovanissima, sempre accogliente e disposta a tutto pur di aiutarmi. Anne è uno dei motivi per i quale i miei si sono convinti a lasciarmi qui, infatti ogni qual volta io abbia bisogno lei c’è sempre. Ora non la vedevo da un pezzo perché eravamo sia io che lei in vacanza però a quanto pare era ritornata. Continuo a cercare di capire Perché sono tutte lì fuori ma niente di particolare attira la mia attenzione. Così Mi vesto velocemente indossando la tuta ,mi faccio una coda, prendo le chiavi e il telefono ed esco. Mi avvicino finchè posso alla casa ma la massa di ragazzine è talmente tanta che non riesco ancora a vedere nulla di eclatante . Così mi piego per riuscire a vedere se fra le gambe delle ragazze riesco a vedere questa cosa o meglio questa persona misteriosa e intanto penso a chi potrebbe essere e le mie opzioni sono solo due : oh è Anne o è Gemma (la figlia di Anne). Mi abbasso ancora un po’ ma nonostante ciò non riesco a vedere niente, così mi rialzo e nell’esatto momento in cui lo faccio riesco a vedere la misteriosa persona. No, non ci posso credere. Fra tutte le persone che ci potevano essere davanti alla porta di Anne perché proprio lui? Perchè proprio l’ultima persona che avrei voluto vedere sulla faccia della terra? Perché? E’ quasi un anno e mezzo che non veniva più qui ed ero certa, fino a un minuto fa che non ci sarebbe più tornato, eppure eccomelo davanti con i suoi riccioli patetici, quegli occhi azzurri che non mi dicono nulla e quel suo sorriso che a me è sempre sembrato finto. Harold è qui, a qualche metro da me e per fortuna non mi vede. Faccio qualche passo indietro e cerco di rincasare senza essere vista e proprio mentre sto cercando le chiavi mi sento chiamare. ‘Seph!’ . Mi volto di scatto e vedo Anne alla finestra della sua cucina, che mi chiama. Mi avvicino un po’ ,le sorrido e poi dico ‘Anne! Che bello rivederti come va?’ Anne sorride e mi dice ‘Tutto bene, quando sei tornata dalle vacanze?’, ‘ieri pomeriggio’ rispondo, poi lei continua , ‘Bene, noi stamani… hai visto chi è tornato?’ sfodero il sorriso più vero che potessi fare in quel momento e dico ‘Si, che accoglienza…’ lei con gli occhi pieni d’orgoglio da vera mamma mi dice ‘Si ,harry è molto amato adesso sai? Ha creato un gruppo quando è andato ad xFactor, si chiamano One Direction, sono molto popolari, sono primi in classifica con il loro album in almeno 6 stati ed hanno fatto un lungo tour’ dice con gli occhi luccicanti, ‘wow bravo il tuo ragazzo’ dico spigliata, lei sembra non cogliere la mia punta di ironia nel dirlo ed è meglio così, non avrei mai voluto passare da strafottente davanti a lei. La saluto e rincaso chiudendo tutte le finestre per cercare di sentire meno la confusione , anche se non è molto efficace. Dopo circa due orette le chiacchiere esterne si spengono e decido di andarmi a riposare sul divano guardando un film ma non appena mi alzo per andare a sceglierlo suona il campanello. Sbuffo poi vado ad aprire, ed appena lo faccio sento una voce che dice ‘Questa stronzetta che torna a casa e non avverte la sua migliore amica!’ e vedo Benedicta che mi allaccia le braccia al collo stritolandomi in un abbraccio infinito. Oddio quanto mi è mancata ! Contraccambio l’abbraccio e dico ‘scusami, sono tornata ieri pomeriggio e ho avuto da fare ma giuro che oggi sarei venuta da te’ e lei scherzando dice ‘ sese, tutte scuse’. Ci sediamo sul divano e parliamo; arrivati a un certo punto decido di affrontare un argomento delicato e le chiedo: ‘hei hai visto chi è tornato?’, ‘no, chi?’ mi risponde sorridente. Aspetto un po’ prima di pronunciare quel nome, perché so che le provocherà una strana reazione e non sarà positiva. Dopo qualche secondo di esitazione sospiro e tiro fuori dalla bocca il suo nome velocemente: ‘Harold’. Lei affievolisce il suo bellissimo sorriso e con voce quasi delusa dice ‘Ah...’ poi e cala il silenzio e so che sta pensando ai tempi passati. I tempi passati, uno dei veri motivi per cui odio così tanto quel ragazzo. SI perché lui è sempre stato il puttaniere della scuola, cioè quello che si è fatto mezzo istituto e che piace a tutte le galline della scuola e di quelle galline, purtroppo faceva parte pure Benedicta. Ovviamente da ‘’bravo donnaiolo’’ se lè fatta e poi, dopo alcuni giorni di finiti sorrisetti patetici l’ha lasciata con la scusa ‘’perdonami ma non sei quella giusta’’ poi è partito per fare quel provino ad Xfactor e non è più tornato. Meglio, se fosse restato l’avrebbe fatta soffrire ,anche se lei sta male lo stesso perché so per certo che è ancora innamorata di lui perché per lei era ‘’il primo amore’’ e per lui lei era ‘’solo una delle tante’’. Il silenzio si fa pesante così mi invento qualcosa e dico: ‘ Sai, L’ho visto stamani accerchiato da un gruppo di fans, sua madre mi ha detto che ha messo su un gruppo, del quale non sapevo nulla e ha fatto successo, bhè chi l’avrebbe mai detto che Styles avrebbe mai potuto fare qualcosa di serio nella sua inutile vita?’ Scoppiamo in una risata ma dopo ricade il silenzio e allora le chiedo ‘ti piace ancora eh?’ e lei subito dice ‘no, cioè boh, è un po’ di tempo che non lo vedo, chi sa com’è?...’ ‘bhè non ti perdi nulla fidati’ rispondo sicura io. Dopo aver un po’ parlato mangiamo qualcosa , poi guardiamo un film e ci raccontiamo come abbiamo passato le vacanze e parola dopo parola si sono fatte già le 7. Saluto Benny stampandole un grosso bacio sulla guancia poi rientro in casa ,metto a posto il cibo ed esco fuori a buttare il sudicio. Esco e mi dirigo verso il cassone dell’immondizia butto il sacco nel contenitore giusto, poi mi giro e vado a sbattere contro qualcuno sbilanciandomi ma riprendendomi giusto in tempo prima di cadere procurandomi solo una leggera storta alla caviglia ,nulla di che, ‘Attento a dove cammini!’ urlo e la persona incappucciata dice ‘Sei tu che mi sei venuta addosso ’ poi mi chino per pulirmi la scarpa e sento la voce di quella persona dire ‘’Ma guarda chi c’è…Sephora!’ nel preciso istante in cui lo dice penso istintivamente a una cosa : ‘’c’è solo una persona che mi chiama con il mio nome completo e poi riconoscerei ovunque quella voce…” , mi alzo e dico con voce scocciata facendo in modo che lui noti quanto sia un dispiacere per me vederlo: ‘Harold’ e lui continua :‘ felice di incontrarmi vedo!’ poi contrabbatto : ‘immagino che la mia felicità sia su per giù come la tua’ e lui pronto risponde ‘ no, in effetti la mia è molta meno ’ e fa uno dei suoi sorrisetti a 43 denti. Non gli do soddisfazione , non lo saluto neanche e mi incammino verso casa , ‘’umh quel ragazzo non è cambiato di una virgola , è sempre lo stesso’’ penso fra me e me poi apro la porta la sbatto e salgo su in camera, mi addormento quasi scocciata sperando di poter dormire bene e di non essere svegliata di nuovo da quelle ragazzine urlanti.

Note time.

Riciao a tutti ,inanzi tutto chiedo scusa per la pallosità di questi capitoli ma sono quelli 'di transito' e vi prometto che già dal prossimo dovrebbe esserci un po' d'azione :3 . Allora che dire, diciamo che abbiamo capito che fra Harry e Seph non corre buon vento (?) Bhe insomma nessuno dei due farebbe un triplo salto mortale con piruett per vedere l’altro però chi sa, da cosa nasce cosa, e ricordate sempre, chi disprezza…compra! LOVE YA!.