Tutto è finito.
Non esiste più la luce.
Solo buio e tenebre.
Che senso ha continuare a lottare se una parte di te non esiste più?
Quella metà con cui sei cresciuto.
Che ti faceva ridere quando ti sbucciavi il ginocchio
oppure che ti prendeva in giro perché la tua ragazza ti ha rifiutato.
Ma che ti è sempre rimasta acconto.
Nei momenti buoni e nei momenti cattivi.
Che cadeva con te e che si rialzava con te.
Nulla ha più senso.
Vorresti essere lassù in quel momento.
A giocare insieme, a ridere insieme, a piangere insieme.
Insieme.
Uniti.
Per sempre.
Per l’eternità.
Anche se lui adesso non c’è più.
Ti specchi e rivedi lui.
Non tu.
Eravate così uguali.
Due gocce d’acqua.
Due fiori sbocciati nel giardino coperto di neve.
Due fiamme in un blocco di ghiaccio.
E adesso tu sei da solo.
Sei sempre stato così coraggioso,
ma ora ti senti debole.
Non hai la forza di andare avanti.
Vorresti stare attaccato al suo corpo inerme fino a morire.
Morire.
Tu dovevi morire.
Non lui.
Hai buttato fuori ogni lacrima.
Hai buttato fuori la tua anima.
Non esisterà più un noi.
Mai più.
E quando ti rivedranno penseranno a lui.
Non a te.
Tu non sei più utile.
Vorresti tirarti fuori il cuore dal petto e darlo a lui.
Vorresti sentire ancora una sua risata.
Una sua parola.
Un suo battito.
Perché per te, lui era quella luce in mezzo al buio.
La luce in mezzo al buio.
Ma adesso si è spenta.
Per sempre.