Lo
scemo si sta versando il Caffè , tenendosi la testa con la
mano destra. Non
capisco cosa abbia o perché lo sta facendo. Faccio
spallucce. In fin dei conti
non mi importa più di tanto. Distolgo un attimo lo sguardo e incrocio quello di Jack.
Sorrido e lui fa
altrettanto, facendomi cenno di guardare Yusei. Faccio come mi dice e
scoppio a
ridere.
Si è appena versato il caffè sul braccio
sinistro. Che idiota!
Continuo a ridere per altri buoni 10 minuti quando alla fine lui si
gira e mi
guarda male. Molto male.
“
Beh? La trovi una cosa tanto divertente?” mi
domanda lo scemo.
Certo che lo è! Che razza di domande fa? Voglio
dire… vedere
un duellante versarsi il caffà sul
braccio non è cosa da tutti i giorni!
Continuo a ridere , ignorando le sue occhiatacce.
“NON rivolgerti alla MIA ragazza in questo modo!”
urla Jack.
Mi giro verso di lui e lo guardo. Non
ho
mica bisogno di lui…so difendermi da sola io!
“Nessuno ha chiesto il tuo parere!” gli urla contro
Yusei.
A questo punto non posso fare a meno di intervenire. I due stanno per
ammazzarsi di botte, me lo sento.
“SMETTETELA TUTTI E DUE!” urlo infatti.
Entrambi mi guardano male. Lo scemo
finisce di bere il caffè velocemente e non lava
la tazzina.
Lo guardo malissimo. Cosa credeva di fare forse? Voleva andarsene via
senza
nemmeno lavarla?
Mi alzo in piedi e
mi avvicino a lui.
“Lavala.
SUBITO.” gli
dico.
“NO.”
mi risponde lui.
“SI!” gli urlo contro di nuovo.
“NO!” continua lui.
“SMETTETELA TUTTI E DUE!” urla Jack, intervenendo
nel nostro battibecco
continuo.
Ad
un certo punto,
noto che Yusei ha qualcosa che non va…infatti, dopo trenta
secondi me lo
ritrovo per terra. Caccio un urlo, e mi precipito da lui,allarmata.
Jack mi guarda e fa cenno di no con la testa. Non capisco dove voglia
arrivare
a parare…ma la cosa non mi interessa. La mia attenzione
torna a Yusei: mi
abbasso e gli appoggio una mano sulla
fronte. Febbre. Alta. Ecco perché prima si stava tenendo la
testa in quel modo.
Adesso invece deve essere svenuto. Sospiro e cerco di
prenderlo, ma non ci riesco essendo lui
troppo pesante.
“Ehi potresti darmi una mano? Sai com’è,
pesa ed è
svenuto. Non riesco a portarlo su da sola.”
dico a Jack.
Quest’ultimo mi guarda e annuisce, dopodiché
portiamo Yusei in camera. Faccio a
Jack cenno di uscire dalla stanza. Mi sarei occupata io di lui.
Sospiro e lo osservo attentamente. Sembra un angioletto quando dorme. Perché deve
essere diverso
nella realtà? Che poi forse tanto
diverso non è…perché altrimenti non mi
sarei mai innamorata di lui, ma
dettagli. Continuo
ad osservarlo in
silenzio. E’ dannatamente affascinante. Talmente affascinante
che ho voglia di
dargli un bacio, ma mi limito ad accarezzargli la guancia. Scotta
davvero tanto…..accidenti.
A questo punto non posso fare a meno di prendere il termometro e
provargli la
febbre. Deve essere altissima.
Mi dirigo in bagno e prendo il termometro, mettendoglielo poi in bocca
per
misurargliela.
Dopo 5 minuti glielo levo e vedo che ha 39 e mezzo.
Sospiro di nuovo. Come cavolo avrà
fatto
a prendersi così tanta febbre in pieno
estate? La cosa non è per niente normale, no.
Mi lascio cadere a peso morto sulla sedia, aspettando che lui si
svegli,
iniziando ad avere sonno.
Dopo circa mezz’oretta,
lo sento
rigirarsi nel letto. Mi giro verso di lui e noto che ha aperto gli
occhi, ma
non oso guardarlo dritto in essi.
Lui, al contrario mi guarda molto sorpreso. Non riesce a capire.
“
Cosa ci faccio qui?
Non stavamo in cucina?” mi domanda infatti.
“Sì
ma sei svenuto. Hai
la febbre alta.” gli rispondo io, senza riuscire a guardarlo
dritto negli
occhi, di nuovo.
Yusei sospira. Probabilmente non
è molto felice di
avere la febbre, ma dal tronde come
non
dargli torto? Certo,
la febbre non fa
mai male…ma di estate è davvero brutto
prendersela.
“COSA?!”
urla lui.
Io
annuisco.
“Q..quanta?”
mi
domanda, tremando.
“39
e mezzo.”
“Merda.”
Mi risponde
lui.
Io
faccio spallucce. Infondo,
quello che sta male è lui…io devo SOLO
prendermene cura. Ma dico, posso?
Evidentemente si, perché lo faccio.
“Scusa
ma come cavolo
fai a farti venire la febbre così alta in estate?”
gli domando, non riuscendo a
trattenere la curiosità.
Lui mi guarda male.
“ma
ti sembrano
domande da fare queste?” mi risponde di rimando.
Io
annuisco. Infondo, non
gli ho chiesto mica chissà cosa!
“Beh?
Allora non me
lo dici?” lo stuzzico io.
“
Ma non lo so
nemmeno io! “
“Andiamo
bene!” gli
rispondo, iniziando a ridere.
Lui
mi guarda di
nuovo male, ma non ribatte. Forse non
ne
ha la forza. Meglio così. Sinceramente non ho per niente
voglia di discutere
con lui.
“Devi per forza stare qui?” mi domanda.
“Ti
do così fastidio?”
gli domando io.
“S…cioè
no, dipende. Per
esempio, adesso mi dai fastidio. Vorrei dormire, sai
com’è.” Mi risponde lui
leggermente irritato.
“Bene. Dormi.” dico io, senza nemmeno guardarlo.
Esco dalla stanza, sbattendo
la porta violentemente e entro nella mia.
Angolo Autrice:
Ssalve a tutti! Oddio, vi rendete conto che l’ultima volta
che ho aggiornato la
fic è stato a GENNAIO? Voglio dire….troppo tempo
che non aggiornavo! Chiedo mille
volte scusa per il ritardo ç_ç Spero che possiate
perdonare un’autrice
distratta come me XD
Okay, seriamente…anche io mi sono presa una volta la febbre
in estate…per di
più vicino al mio compleanno e stavo in Grecia
ç_ç la cosa non era affatto
piacevole T_T
Vaaaaaabbè . veniamo al dunque! Piaciuto il capitolo? Spero
di si…ora vi devo
lasciare, non ho tempo di fare i dialoghi con i personaggi
ç_ç
Sorryyyy!
Alla prossima ( spero non fra 10000 anni XD)
Ciao!