One Direction, 'When I’m Looking At You I Can Never Be Brave ♥' di xRadiateLove (Cap 3) su EFP Fanfiction

La congiura, contro di me, continuava imperterrita orami da due giorni e all’ allegro club si era aggiunto anche Zayn considerandola un idea allettante, geniale e aggiungendo che se ci fosse stato il bisogno di un amante lui sarebbe stato disponibile! Io ero sempre meno convinta. Harry era uno dei miei migliori amici, c’era sempre stata una grande intesa tra di noi, ma solo come amici e non volevo che questa cosa potesse rovinare il nostro rapporto ... gli volevo bene. Ero seduta affianco alla mia quercia, avevo le cuffie nelle orecchie e con gli occhi chiusi ascoltavo: Good Life degli One Repubblic una delle mie canzoni preferite. Sentii una mano sfiorarmi il braccio e aprii automaticamente gli occhi, era Harry. “Hey! Che ci fai qui?” chiesi sorridente togliendomi le cuffiette “Sono qui per tentare un’ ultima volta! Per provare a convincerti!” “Va bene! Ma non ti prometto niente ...” risposi titubante. Harry prese un lungo respiro poi si sedette di fronte a me tenendo nascosto il braccio destro dietro la schiena e la sua mano sinistra si avvicinò alla mia. “Allora, so che hai già detto di no, ma cerca di capirmi, ho bisogno di te! E’ una questione di vita o di morte! E non te lo chiederei se non fossimo amici da tantissimo tempo, e per gli amici, i migliori amici, si rischia anche la vita! Ti prego, non saremo dei veri fidanzati, solo quando ci sarà Lily poi potremmo tornare solo Rachel ed Harry! Tutto qui! Che vuoi che sia qualche bacio in confronto alla mia felicità?” era proprio esagerato! Quale vita poteva avere con quell’arpia? Ma d’altronde il mio caro Styles era attratto solo dall’aspetto fisco e da nient’ altro, non l’avevo mai visto innamorato, su questo punto di vista Harry e Zayn si assomigliavano molto. All’ improvviso mi ricordai ciò che Madison mi aveva detto la sera precedente “Rachel? è il modo migliore per scacciare: colui-che-non-deve-essere-nominato dalla tua mente! E poi diciamocelo ... Harry non è proprio da buttare!” sorrisi ricordando le parole della mia amica. Insomma, aveva ragione! Dovevo dimenticarlo una volta per tutte! “A solo una condizione!” esordii “Qualunque cosa!” “Cerca di non ficcarmi la lingua in gola! Intesi?” scoppiò a ridere e dopo qualche secondo disse con una mano sul cuore “Intesi! E per rendere ufficiale il nostro legame ...” mentre parlava stava portando il braccio, che fino a qualche secondo fa teneva nascosto, verso di me “ ... ecco un Twix! E grazie sei fantastica!” disse abbracciandomi. Restammo li seduti per un ora a parlare di Lily, si vedeva che ne era preso.
Harry ed io entrammo, mano nella mano, nell’ aula di teatro sotto lo sguardo curioso di tutti i presenti. Madison aveva un sorriso lungo un chilometro, gli altri quattro un sorrisetto piuttosto eloquente mentre Lily stava assumendo varie tonalità che passavano dal rosso al viola, almeno il piano stava funzionando. Ci sedemmo in fondo all’aula. La Williams entrò in classe e dopo aver firmato le varie carte iniziò la lezione “Allora ragazzi! Io e il vostro professore di musica abbiamo deciso di intraprendere un progetto insieme, il quale consisterebbe in uno spettacolo in cui ogni uno di voi, come gruppo o solista, si esibirà su un pezzo o una coreografia! Allora, che ne pensate?” un boato di assensi ruppe la quiete dell’aula, così la professoressa iniziò a spiegarci il progetto nei dettagli. Uscimmo dall’aula, per dirigerci alle lezioni seguenti, le lezioni seguenti volarono, ed era già ora di pranzo. Eravamo in mensa, seduti al nostro solito tavolo, iniziammo a parlare del più e del meno con qualche battuta sarcastica di Zayn, di tanto in tanto, “Non vedo l’ora di assistere al bacio!” quel ragazzo era un pervertito “Che c’è Malik? Sei invidioso?” lo provocai “Decisamente! La voglio anch’io una storia come la vostra! Ma io aggiungerei il sesso!” e dopo l’ennesima perla di saggezza del nostro amico ci indirizzammo verso il cortile.
Appena fuori dallo stabile trovammo Lily di fronte a noi, ci stava fissando, così Harry senza pensarci due volte, prese il mio volto tra le sue mani e premette le sue labbra sulle mie, appena le sue morbide labbra sfiorarono le mie un brivido mi percorse la schiena, insieme alle molte emozioni contrastanti. Dopo qualche secondo ci staccammo l’uno dall’altro, e senza dire niente lasciammo parlare i nostri sguardi.

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un bacio Giuli.