Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Shatzy    16/03/2012    2 recensioni
“Da ora in poi quindi noi due siamo migliori amici” evidenziò, sorridendo ampiamente.
“E perché mai?”
“Beh, perché mi hai trovato” rispose convinto. “E perché sei carino come una bambina, e mi piace tenerti per mano”.

[Klaine Week]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note: questo prompt mi ha ucciso... troppo vasto e non avevo nessuna idea. Ho optato per una scenetta domestica quando sono entrambi al college a New York, perché odio gli autori per averli improvvisamente resi di età diverse e averci dato la sicurezza dell'angst che arriverà quando si dovranno separare (a meno che Kurt non rimandi il primo anno di college, ma dopo tutto questo casino - elezioni studentesche, umiliazioni varie, litigio con Rachel, lettera che dice che è finalista e conseguente briciolo di felicità in questa serie, e chissà che altro che ci riserva il futuro - ce lo spedisco a calci alla NYADA, e se non lo faccio io ci pensa Burt). No, seriamente, come siamo finiti dalla promessa di Kurt&Blaine insieme a New York nella 2x22 a Rachel e Finn? E Finn non compare nella mia shot, ma potete pensare quello che vi pare, può essere in Ohio o vivere nello stanzino dell'appartamento di Rachel e Kurt, non importa.






Capitolo 5. College

New York poteva anche essere una delle tante città americane che non dormivano mai, sempre illuminate e vive fino all’alba, ma a Kurt bastava il suo alimentari di fiducia a un paio di isolati da casa, aperto tutta la notte, per risolvere le dimenticanze della sua coinquilina e conservare le sane abitudini che si era portato dietro dall’Ohio. Aprì la porta del suo minuscolo appartamento con il cartone di latte nell’altra mano, posando poi le chiavi in una ciotola e dirigendosi in cucina.

Ma la cosa migliore di tutta New York, senza dubbio, era la presenza di Blaine, al momento addormentato su una sedia della cucina con le braccia sopra i libri di storia del teatro che stava studiando e la bocca semi-aperta. Da quando appena sei mesi prima lo aveva seguito lì per il college avevano cominciato a vivere il loro sogno nella grande città, insieme e liberi di mostrare il loro amore – e con la promessa di vedere almeno un musical al mese.
“È crollato circa dieci minuti fa” gli fece sapere Rachel, intenta a lavare i piatti. “Dici che dobbiamo svegliarlo? Gli esami di metà anno sono solo tra due settimane”.
Kurt sorrise, accarezzando i capelli dell’altro con la mano, piano. “Tra un po’. Non sta facendo altro che studiare ultimamente”.
“Ma poi si fa tardi se deve tornare alla sua stanza al college” disse pensierosa.
Lui scrollò una spalla, poco interessato. “Chiameremo un taxi”.
“O resterà qui, come al solito” precisò lei con un sorrisetto malizioso.
“Comunque ho comprato il latte” cambiò discorso, posando la confezione sul tavolo e prendendo un paio di tazze dalla credenza. “Visto che tu te ne sei dimenticata”.
“Oh andiamo, Kurt, puoi sopravvivere per una sera senza-” e l’urlo che ne seguì fu così alto e potente che Kurt non ebbe dubbi che la sua amica sarebbe diventata la stella che diceva di essere, anche perché riusciva perfino a gridare con la voce impostata, raggiungendo note degne di un soprano.
“Che succede?” salto su Blaine, decisamente spaesato.
“Rachel! Ma sei impazzita? Perché urli così?” la rimproverò Kurt, corso a poggiare le mani sulle spalle dell’altro, per calmarlo.
“Santo cielo, Kurt, c’è uno scarafaggio nel lavandino!” strillò più forte lei.
“Cosa?” gridò a sua volta Blaine, alzandosi in piedi di scatto – lasciando cadere a terra il suo prezioso libro – e condividendo un’occhiata d’intesa con Rachel.  E Kurt riuscì a contare al massimo tre secondi prima che i due furono fuori dalla stanza, con tanto di porta chiusa a chiave.
“Kurt, pensaci tu!” gli disse la ragazza, anche se il suono della sua voce arrivava ovattato.
“Che schifo, non bastava il topo nelle docce dei dormitori del campus, la settimana scorsa…” mormorò Blaine.
Kurt sospirò, ormai ben consapevole di quel comportamento e del suo dovere. “Me ne libero subito, così possiamo tornare ad essere tre adulti” affermò.
“No!” strillarono in coro gli altri due.
“Non puoi ucciderlo, Kurt” si lamentò Blaine. “È un essere vivente!”
“E come dovrei fare?” chiese spazientito l’altro. Che ci fosse una porta a dividerli poi rendeva tutto più assurdo.
“Prendo la tua lacca per capelli in camera, magari puoi stordirlo con quella e poi accompagnarlo fuori” propose Rachel.
“Non ci provare!” si agitò Kurt. “Mi è costata cinquantadue dollari, non la sprecherò per uno scarafaggio!”
I due si guardarono per un attimo, indecisi sul da farsi, ma prima che potessero trovare una soluzione Kurt aprì la porta della cucina, facendoli sobbalzare.
“State calmi, l’ho preso con un foglio di carta e lasciato sul davanzale, così è libero di arrampicarsi dove vuole fino a entrare nella finestra di qualcun altro, va bene?”
Rachel e Blaine si scambiarono un sorriso compiaciuto, prima di gettarsi al collo dell’altro in un abbraccio che gli fece smettere di respirare.
“Sei il miglior fidanzato del mondo!”
“Sei il miglior migliore amico del mondo!”
“Lo so, ma, Rachel, non dovevi finire di asciugare i piatti?” le disse, tentando di liberarsi di lei.
“Oh. Giusto”.
“E Blaine” riprese, “ormai è tardi per studiare, è meglio se torni al campus”.
“Ecco… Pensavo che visto com’è andata la serata, io…” provò incerto, guardandolo in quel modo che sapeva fare breccia nel cuore del suo ragazzo.
“Vuoi rimanere qui?”
L’altro annuì vigorosamente, stringendogli una mano. “Posso usare il tuo pigiama?”
“E io posso usare il tuo? Tanto ne hai lasciati un paio nel mio armadio” chiese arrossendo. “E comunque passi più tempo da noi che nella tua stanza, magari l’anno prossimo puoi trasferirti direttamente qui…” propose, incerto.
Blaine sorrise apertamente, per poi baciarlo dolcemente sulle labbra. “Sarebbe stupendo”.
“Più che stupendo!” ammise Rachel, spuntando dalla cucina. “Divideremmo l’affitto in tre e io risparmierei abbastanza per dei posti migliori a teatro, e avrei in casa qualcuno con una voce maschile adatta per aiutarmi con le parti di recitazione e canto che ci fanno studiare alla NYADA” esultò.
“Grazie mille, Rachel” rispose in modo retorico Kurt, riferendosi all’ultima frase della ragazza.
“Prego” enunciò, prendendolo sotto braccio. “E magari visto che voi due siete una sola entità potrei tenermi tutti i miei cassetti nel bagno senza doverli spartire ulteriormente, e-”
“Scordatelo. E cosa stai facendo?” domandò alzando la voce, notando come Rachel lo stesse trascinando per il corridoio verso la sua stanza.
Lei sorrise in modo angelico. “È tardi e bisogna andare a dormire”.
“Tu non dormirai con noi” provò a dire, ma Blaine gli parlò sopra.
“Che bello, un pigiama party!” esclamò, infatti. “Manca solo Mercedes!”
“Magari la prossima volta possiamo chiamarla” propose lei. “Come ai vecchi tempi, Kurt!”
E Kurt si lasciò trascinare per un braccio da Rachel e per una mano da Blaine verso la sua camera. Oh, sarebbe stata una notte estremamente lunga…
“Ah, venerdì prossimo danno una festa al mio piano, al college, pensavo che potremmo andarci insieme…” gli fece sapere Blaine.
“Fantastico! Ho la canzone adatta da cantare in queste occasioni” s’intromise Rachel.
L’anno prossimo sarebbe stato proprio interessante ed estremamente stancante, già lo sapeva.
“Diceva a me, Rachel, sono io il suo ragazzo e io andrò alla festa con lui”.
Magari doveva solo allevare qualche scarafaggio da lasciare ogni tanto nella camera della sua coinquilina!









---
Note finali: io non ho più una vita! Questa klaine week mi sta uccidendo lentamente... passo le giornate a scrivere e non leggo più niente, aiuto! Per fortuna siamo già a venerdì :D Ah, e per la cronaca avrei così tante storie sugli insetti in generale da poterci scrivere un libro... si accaniscono su di me, sentono la paura!
Grazie a sakuraelisa e Me_Mi per i commenti <333
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Shatzy