NON ERA PREVISTO

Quel giorno Sirius sembrava lento... Anzi, 'era' più lento del solito. Questo gli era costato diverse sgridate durante l'allenamento ed ora stava ancora cambiandosi mentre gli altri se n'erano già andati.

Nello spogliatoio c'erano solo lui e James.

"Bè, complimenti! Ed ora che hai intenzione di fare?" esordì Potter.

"Uhm? Niente."

"Come niente? Prima lo...baci e poi non fai niente? Remus è già fuori di suo da un pò, senza bisogno che tu..."

"Non l'ho baciato io."

"Eh?" Oltre alla lentezza, oggi sembrava anche che Sirius si stancasse a parlare, bisognava tirargli fuori ogni singola parola di bocca.

"È stato lui."

"È questo cosa cambia.." Ma poi James si ricordò di chi stava parlando"Ah, capisco."

Ci furono un paio di minuti di silenzio, in cui Black finì di allacciarsi le scarpe.

"Pensi abbia agito così per stress? Comunque... Si capisce che ti piace.."

"Ah si? 'E da cosa?'"

"Calmati e non fare l'idiota. Dicevo... Approfittane: Remus ti ha dato un varco, una possibilità. Tu fa qualcosa."

"Perché mai dovrei? Per me andava tutto benissimo una settimana fa. Non dico di non volere Remus, ma non sarò di certo io a complicare le cose."

"Che sia Remus a scegliere, tu te ne lavi le mani?" Ora anche James cominciava ad alterarsi.

"Esattamente!"

"Qualche giorno fa eri tanto pieno dei tuoi "Quel che è meglio per Remus", "Tutto quello che posso fare", "Non lasciargli affrontare le situazioni da solo"... E adesso ti tiri indietro così?"

"Mphf... Non capisci proprio un cazzo!"

"No, infatti spiegami!" Un giorno tutta la pazienza che stava dimostrando oggi gli sarebbe stata ripagata, James ne era sicuro.

"Io penso che possa essere solo un bene se noi due... stessimo insieme... Ma se sono io ad andargli incontro, a spronarlo, allora non capirà mai che è una cosa reale e, soprattutto, difficile.

Non guardare te e Lily. Può sembrare che esageri, ma nel nostro caso non è una storiella romantica, a lui piace lei, a lei piace lui ma da finta di niente, si capiscono e vivono per sempre felici e contenti..."

"Non dire stronzate...!" James aveva investito molto nella sua storia con Lily e conquistarla gli era costato fatica. Spingere la Evans a fidarsi apertamente, ad ammettere che teneva a qualcun altro così tanto, era stata una prova estenuante.

James era sicuro che non avrebbe speso così tante energie per nessun'altra persona al mondo. Per tutto questo non sopportava che l'altro ridicolizzasse il loro rapporto in quel modo.

"...Si, si lo so che è più complicato. Ma resta il fatto che non è niente in confronto a...questo."

"Perché siete due ragazzi? Per la licantropia?"

"E per la mia posizione, e per la sua. per la mia famiglia. Per il suo senso della dignità. Per la scuola. Per la povertà. Per i suoi genitori che hanno già dovuto accettare che fosse un mago. Per le mie esperienze. Per la mancanza di sue. Per la paura. Per il fatto che lui non sarebbe uno dei ma IL ragazzo. Se per me fosse difficile dieci per lui lo sarebbe cento. La cosa migliore sarebbe scordarsi tutto e fare in modo che lui non mi voglia assolutamente, ma non ne ho il coraggio, mi dispiace. C'è questa possibilità e, grazie, io mi ci aggrappo. Se Remus deciderà che per lui va bene affrontare tutto questo... Io sarò qui, probabilmente con un sorriso sulla faccia."

James rimase in silenzio mentre uscivano, tanto sapeva che a Sirius piaceva sopra ogni altra cosa essere l'eroe tragico della sua stessa vita. E sapeva anche che più gli eventi si romanticizzavano più lui era felice della sua parte.

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Come sempre, da un pò a questa parte, i loro rapporti erano spezzati e simmetrici. Spezzati perché sembrava che i momenti per tutti e cinque stessero diminuendo sempre di più. Simmetrici, a causa ella divisione che stavano prendendo: Sirius e Remus rispecchiati in James e Lily.

Remus se ne rendeva conto ed è per questo che appena vide la ragazza entrare nella sala comune per parlargli seppe automaticamente che un altro discorso serio si stava svolgendo da qualche parte fra Sirius e James.

E Peter? Sembrava essere uscito per un pò dal gioco.. Ma meglio così: non c'era bisogno che anche un'altra persona rimanesse invischiata nei suoi problemi.

"A cosa pensi? No, un attimo, domanda stupida. Ovviamente alla spacconata di Sirius di ieri."

"A Peter. In effetti pensavo a Peter o meglio, alla sua assenza."

"Ehm...Mi sembra di averlo visto andare in camera... L'ho incontrato prima e mi ha chiesto qualcosa su cosa si è perso o su uno scherzo.. Non ho capito bene...Quindi..."

Lily lo guardò speranziosa.

"Vuoi proprio parlare di ciò che è successo ieri, eh?"

"Assolutamente! Dopotutto può essere una cosa buona, e io avrò l'onore di assistere a una struggente storia d'amore dal vivo-e ricattare Sirius a tempo debito-, o è una cosa cattiva, e in questo caso potrò gustarmi te che sfoghi la tua giusta ira su di lui per il suo gesto...."

"Insomma, tu ci guadagni sempre."

"Ora stai guardando la cosa dal mio punto di vista!"

"Allora mi dispiace rovinarlo, ma parti dal presupposto sbagliato: Sirius non ha fatto nulla."

"Ehm... Guarda che ho visto tutto, e non solo io...."

"Ed esattamente cosa avresti visto?"

"È una specie di test? Sirius che ti baciava!"

"Io non credo... In realtà hai solo visto noi che ci baciavamo..."

"Va bene, la cosa era reciproca, e allora?"

"E allora... sono io che ho baciato lui."

"E perché avresti mai dovuto?"

Remus cercò di convogliare qualcosa che somigliasse a disprezzo nel proprio sguardo. Sembrava avesse un'indigestione, ma Lily capì ugualmente:

"Fammi indovinare... Altra domanda stupida? Uh... Ricominciamo d'accapo... Ciao Remus! A te piace Sirius e ieri lo hai baciato?"

"Mi sembra avessimo già superato questo punto."

"Quindi... Ora state insieme?"

Remus sembrò onestamente stupito da questa domanda: "No, almeno per quanto ne sappia."

"State per mettervi insieme?"

"No."

"Allora credo di non aver afferrato il senso del tuo gesto..."

"Infatti non ne aveva... È stato solo un errore, una debolezza. Ho sentito dire che sono cose che succedono."

"Intendi dire che a te non piace Sirius e l'hai baciato solo perché -non so- sei pazzo?"

Lupin tirò un lungo sospiro.

"Da dove è uscita tutta questa curiosità morbosa?"

"Non posso semplicemente essere preoccupata per voi? Ma se hai proprio bisogno di un secondo fine... Diciamo vendetta."

"Vendetta? Oh... Non voglio sapere..."

"Allora?"

"Se ci tieni così tanto... Tanto ormai..."

"Allora ricapitoliamo: a te piace Sirius?"

"... Si."

"E, sarà una mia presupposizione, ma credo che a lui piaccia tu, ci siamo?"

"Si."

"Si? Quindi tu sapevi di piacergli, e, anche se non fosse stato così prima, dopo il bacio anche lui sa che ti piace."

"..."

"Ne stiamo parlando, quindi tanto tale che per una volta ti sfoghi e mi racconti tutto."

Lily aveva ragione, tanto cos'aveva da perdere?

"In realtà, credo che sia da un sacco di tempo che entrambi... Siamo a conoscenza dei nostri sentimenti reciproci, per così dire. Non dico sicurezza assoluta, però..."

"Ma allora perché...."

"Perché non... 'agiamo a riguardo'? Perché non è la scelta migliore. Parlando solo per me, in realtà io sto bene così. Non mi fraintendere... A volte vorrei 'stare' con lui, ma nella maggior parte dei casi mi riprendo subito e capisco che ci sarebbero troppi problemi, che la cosa ci logorerebbe in breve tempo."

"Mi sembra solo una scusa da vigliacchi."

"Non capisci? A me va bene così, davvero. Lui è sempre il ragazzo dei miei sogni, per così dire.., e io sono sempre il suo, non so,...amore segreto. Intorno a noi si sono sempre rovinate quasi tutte le cose. Siamo stati anche già troppo fortunati con questa strana amicizia a quattro, ora a cinque. È stupendo avere qualcosa di... stabile, soprattutto se tutto tende a sfaldarsi intorno a te..."

"E il solito non tento per paura che finisca male...!."

"No, è molto peggio. Noi non vogliamo che diventi reale."

"Scusa Remus, ma mi sembrano un sacco di cavolate! Non bastava Sirius con i suoi viaggi mentali? Perché sembra che tu ci tenga tanto a questa tristezza di fondo della tua vita?"

"Ma cosa stai dicendo? Le cose stanno ricominciando ad andare bene, e non puoi dirmi che così è sbagliato solo perché non è quello che avevi capito tu. O che volevi tu, a quanto pare. Noi stiamo sempre insieme, solo che non siamo insieme. Ma questo non è un problema, anzi..."

"Ma sei pazzo? Non puoi rimanere solo per sempre unicamente perché sei attaccato a questa specie di romanzetto che hai in testa! Non abbiamo nemmeno finito la scuola e tu hai già deciso come rovinarti la vita?"

"Non ho mai detto di voler restare solo."

-------Fine Capitolo------

Zum Zum!

AdC

Francesca Akira89: spero, che lo sia stato, perché questo sembra più una puntata di ricapitolazione XD(in effetti lo è, ma serve)

IrishBreeze: Avrei aggiornato giorni fa, ma il mio pc non collaborava grrr(...) Grazie!D'ora in poi userò le tue parole per definire il mio stile, invece di 'scarno', fa molto più effetto XD. E originale è in effetti la cosa migliore che si può dire di una ff su HP, quindi un altro Grazie *_* *-*, sebbene questa storia giochi sui clichè (anche se in modo un ò strano credo). In effetti credo di aver preso l'atmosfera da un'autrice eccezionale che so io (e che non nominerò dato che non si nota XD) per poi sconvolgerla un po' (e già che è sempre bello mettere un giochino idiota.. chi sarà la donna misteriosa?).