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Autore: SkyScraperI3    18/03/2012    10 recensioni
Avete mai conosciuto una ragazza dalla vita perfetta? Ricca, bellissima e circondata da persone che la ammirano? Qualunque sia la risposta, Regina è una di quell. Già il nome è tutto un programma. Ma dietro la perfezione di una vita luccicante ci saranno le paranoie, le insicurezze e la voglia di scoprire il mondo di una normale diciottenne? E ci sarà la persona adatta a lei?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao gente. Sono seria, perchè il commento del capitolo lo scrivo alla fine questa volta. 
Enjoy it.


Avete presente la solita frase fatta?
“Ringrazio la pioggia perchè così le lacrime si confondono con essa” per quanto banale, scontata, idiota e fasulla possa essere in quel momento era la frase più vera che avessi mai pronunciato o sentito pronunciare.
Scappai da casa di Liam, credevo seriamente di stare correndo alla velocità della luce, lontana da lui, da quella biondina cotonata e dall'immenso dolore che avevo lasciato lì.
Ero consapevole dell'errore che avevo commesso giorni prima con Louis – senza specificare che l'errore l'aveva commesso lui, non io- eppure non mi capacitavo del fatto che Liam stesse facendo la stessa cosa che mi aveva rimproverato.
La verità è che io credevo di correre ma effettivamente camminavo lentamente senza una meta, con le gocce d'acqua che mi cadevano addosso, mi offuscavano la vista e riempivano la mia borsa.
Le gambe, incredibilmente pesanti, si muovevano verso un punto indefinito di un indefinito quartiere. Avevo fame, freddo e stavo veramente male.
Sentii due piedi, veloci, sbattere sull'asfalto bagnato
-Re, aspetta- mi fermai in mezzo alla pioggia. Tanto, se proprio mi fosse dovuta venire la polmonite ormai il pericolo l'avevo corso, perciò restare altri minuti sotto la pioggia non sarebbe stato grave
-Ascoltami, non è come...- sentii la rabbia montare dentro di me.
Mi voltai con gli occhi scuri ridotti a fessura e sorrisi ironica – non è come penso, vero? Stavi per dire questo, vero?- lui annuì e fece per parlare ma lo interruppi
-Liam, no- distolsi lo sguardo dai suoi occhi, che mi impedivano qualsiasi movimento che non fosse una riappacificazione con le sue labbra, e puntai lo sguardo dietro le sue spalle dove la mia attenzione fu catturata da un impermeabile giallo e un paio di stivali neri che si stavano allontanando veloci da casa Payne.
-Ascoltami, tu non sai...- tentò un'altra volta di parlare e di nuovo quella sensazione di rabbia e frustrazione prese il sopravvento in me, iniziai a dare forti colpi al suo petto
-Tu- un colpo -prima mi fai la morale- un altro – e poi – un terzo colpo – te la fai – un quarto – con una bionda?- ultimo colpo prima di riprendere fiato e forze – cotonata – sesto – con le tette finte?- presi fiato e mi scostai i capelli bagnati dal viso. Sorrise e mi afferrò per i polsi
-Vattene!- chiusi gli occhi per permettere alle lacrime di frenarsi per qualche minuto, ma continuai a farmi tenere i polsi da Liam.
Stavo esagerando? Sicuramente sì, ma ero accecata dalla gelosia.
Liam era mio, Liam doveva essere mio, Liam non poteva essere associata ad un'altra donna che non fosse sua madre, al massimo la nonna.
L'unica ragazza che le persone dovevano vedere accanto a Liam dovevo essere io, non quella biondona finta con le tette rifatte.
-Posso parlare?- esordì dopo qualche minuto di silenzio.
Aprii gli occhi e annuii, puntando il mio sguardo sul suo viso -parla- sospirai io.
-Ascolta Re, credo che da un po' di giorni a questa parte entrambi abbiamo avuto delle reazioni un po' troppo.. esagerate?- non parlai continuando a guardarlo, quanto mi era mancato – e hai sbagliato- mi riscossi e presi un respiro profondo
-Credi che continuare a rinfacciarlo cambierà le cose?- la voce mi uscì bassa e atona, sorrise amaramente e scosse leggermente la testa
-Stiamo solo cercando di chiarire, Re- scossi la testa, con più determinazione di quanto avesse fatto lui pochi secondi prima
-No. Stai solo cercando di ricordarmelo, di rinfacciarmelo; stai continuando a sottolineare il fatto che lui – e specifico lui- mi abbia baciata, e lo fai con quella convinzione che a me sia piaciuto, capisci? È questo che mi ferisce. Non che tu ci sia rimasto male, che mi abbia fatto il cazziatone o altro, mi dà fastidio il fatto che tu pensi che... non mi dispiaccia, non lo so. È questo che traspare Liam, ed è questo che mi uccide da settimane, ormai. E non solo! Ora te la fai con quella, fai la stessa cosa che ti ha fatto arrabbiare- sorrise – che cazzo sorridi?- liberai i polsi dalla sua dolce stretta e incrociai le braccia al petto
-Riesci ad intestardirti su tutto-
-Sono fatta così, lo sai- dissi io piccata, lui sorrise ancora una volta. Mi voleva uccidere? Ci stava riuscendo, decisamente.
-Posso parlare o mi interromperai ancora?- gli feci un cenno positivo con la testa
-Vai, parla- feci, aspettando che iniziasse uno di quei discorsi che Seneca si sognava, sorrise ancora una volta e mi riprese le mani, un brivido mi attraversò la schiena e io aspettai che parlasse.
-Allora, stavo dicendo, che abbiamo entrambi esagerato, io con Louis e Zayn, tu ora con Emma- alzai gli occhi al cielo – che c'è?- rise lui e io mi limitai a scuotere la testa
-Continua-
-Quella ragazza- indicò casa sua per poi continuare – non.. non me la sono portata a letto- abbozzai una risata ironica – sono serio, sarebbe incesto.- Sgranai gli occhi e aggrottai le sopracciglia
-Come?- annuì e mi strinse le mani
-E' mia cugina- scossi la testa
-No, Payne, non ci credo- sapevo di risultare estremamente diffidente, antipatica, acida, lunatica e isterica ma non potevo pensare di aver fatto una gaffe così.. grave – non posso aver insultato tanto una ragazza che fa parte della famiglia Payne- ridacchiò e annuì, io chiusi gli occhi imbarazzata
-Sono un'idiota?- annuì
-Abbastanza, sì- risi e gli diedi una leggera pacca sulla spalla -comunque, anche io ho esagerato. Ho parlato con Zayn e mi ha detto che stava davvero chiarendo con Ashley e Harry quando hai risposto tu-
-Ti serviva la parola di Zayn?- fece spallucce e io mi finsi offesa – davvero, Liam, non ti fidavi?-
-Non è che non mi fidavo è che... non lo so- abbozzai una risata
-Perchè allora non mi hai richiamata?- fece spallucce
-Mi sentivo un tale idiota-
-Sei un idiota, Liam- rise e annuì
-Lo so- sorrisi, sincera, e lo guardai negli occhi, quella volta senza alcun timore – poi ho parlato con Louis e, sì gli ho chiesto scusa per il pugno e lui mi ha detto che tu non c'entravi nulla-
-Come sempre la parola della ragazza che dici di amare non bastava, vero?- lo provocai io, scosse la testa
-E.. seriamente mi dispiace e scusa?- scossi la testa sorridendo
-Ascolta, tocca a me. Non ho baciato Louis, te lo giuro. Non volevo, te lo giuro. Quanto a Zayn, lo sai te l'ha detto lui. Mi dispiace per tua cugina, scusami, non immaginavo. Siete diversi- fece spallucce e rise, io gli diedi una botta sulla spalla – ah e scusa anche per tutte le botte che ti ho dato prima-
-Ti perdono-
-Ti ho fatto male?-
-No, non mi hai fatto male-
-Intendevo.. non con i colpi, intendevo ti ho ferito?- scosse la testa
-No, o meglio sì, ma non fa nulla-
-Mi dispiace- intrecciò le sue dita alle mie e il cuore perse un battito. Riusciva a farmi sentire debole con il minimo contatto fisico.
Quei giorni senza tenergli la mano erano stati i più lunghi di sempre.
-Sai Re, sei piena di difetti- sorrisi – ma per tutti i difetti che hai, possiedi diecimila pregi in più. Lo sai?- scossi la testa – secondo me lo sai. Perchè non sei soltanto una delle ragazze più belle che io abbia mai visto, ma sei... perfetta. E sei la cosa migliore che mi sia capitata.-
Lo guardai negli occhi abbozzando un sorriso e lui me ne rivolse uno che mi aveva rivolto veramente poche volte da quando stavamo insieme, fece un passo verso di me, attirando il mio corpo a sé e io sussultai per la sorpresa, sorridendo dal contatto ravvicinato dei nostri visi.
Il suo naso sfiorava il mio, e i suoi occhi erano incatenati ai miei. Non avevo la forza, non volevo avere la forza, di distogliere lo sguardo da quei due occhi nocciola che mi facevano sussultare il cuore ogni qual volta li incontrassi.
Per quanto la pioggia avesse rallentato la sua scesa, alcune goccioline continuavano a caderci in testa e lo spessore di una goccia di pioggia era la distanza che ci separava. Veramente minima.
Sorrise, divertito dal mio sguardo sorpreso e io mi morsi un labbro nervosa, nemmeno al primo appuntamento ero stata così impaziente.
Sembrava divertirsi ad avanzare un po' con il viso per poi ri-allontanarsi e lasciarmi delusa da quell'improvviso cambiamento di direzione. Implorai con gli occhi che si avvicinasse, che le labbra ritrovassero ancora una volta il contatto. Aspettavo quel momento da settimane, e ora che c'ero quasi sembrava tutto troppo lento e lui sembrava godere della mia impazienza.
Quando finalmente, il gioco 'facciamo impazzire Re' ebbe fine me ne accorsi troppo tardi.
Fu un attimo, veramente un secondo.
Il momento prima pensavo a quanto fossero tremendamente magnetici i suoi occhi e il momento dopo le sue labbra erano posate sulle mie.
Sapevano di pesca, come sempre. Dolci, come la pesca. Morbide, come la pesca.
Quando l'ultima goccia di quell'infinito temporale si posò sulla mia fronte mi scostai stupita e sorrisi.
-Io e te ci ritroviamo e smette di piovere, è un segno- sorrise
-Che tipo di segno?-
-Che dobbiamo stare insieme, Payne, siamo fatti l'una per l'altro, lo dice anche l'universo- sorrise e annuì
-Hai ragione- schioccai la lingua ironica
-Come sempre, no?-
-Sei sempre la solita-
-Mi ami-
-Ti amo-
-Dillo ancora-
-Ti amo-
-Ancora- lo disse ancora una volta
-E tu?-
-Ti amo- sorrise e raccorciò le distanze togliendomi il respiro ancora una volta
-Hai freddo?- annuii
-Un po'-
Tornammo a casa sua e mi sfilai la giacca e le scarpe bagnate.
-Liam, abbracciami- mi cinse le spalle con le braccia e mi strinse forte
-Meglio?- scossi la testa
-Baciami- presi il suo viso tra le mani e sorrisi, mentre entrambi schiudevamo le labbra. Si allontanò un po' e appoggiò la sua fronte alla mia, sorrisi
-Ti amo- annuii, consapevole della verità delle parole
-Lo so, grazie al Cielo, lo so- fece un passo avanti facendomi indietreggiare contro il muro.
Il suo corpo aderì completamente al mio e mi sollevò facendosi circondare il bacino con le gambe.
I vestiti bagnati si ammucchiarono velocemente accanto alla porta di ingresso.
Sussultai quando poggiò le labbra sul mio collo,  strinsi i suoi capelli fra le dita e cercai di nuovo il contatto con le sue labbra.
Ci appartenevamo.

 

-Hey- dissi stiracchiandomi e sbattendo gli occhi per abituarmi alla forte luce del lampadario del salotto.
-Ciao- si avvicinò portando sul tavolino un tiramisù, su cui mi fiondai allegramente. Rise
-Cosa ridi?-
-No è che sei tenera- alzai gli occhi al cielo divertita e mangiai un po' di tiramisù. Si avvicinò accanto a me e mi baciò
-Tiramisù, le tue labbra sanno di tiramisù-
-L'ho appena mangiato- risposi io sorridendo.
Le stesse parole che aveva usato dopo il nostro primo bacio.
-Allora non smettere mai di farlo- scossi la testa ridendo e lo baciai, circondandogli il collo con un braccio.
-C'è qualcosa che vuoi dirmi?- mi chiese non appena notò che ero sul punto di parlare.
Abbassai lo sguardo imbarazzata e annuii
-Dimmi-
-Ti amo
, come non ho mai amato nessuno-


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E quindi... eccoci qui, gente.
Che tristezza per quello che sto per scrivere.
Ebbene sì, è finita. *piange*
E' l'ultimo capitolo *piange ancora di più*
Credo che 35 capitoli *congaaa* siano più che sufficienti e che questi due ne abbiano passate talmente tante che fargli vivere un periodo di felicità nella nostra testa sia una cosa più che meritata (?)
E quindi, dato che mi sento molto un'autrice di classe (ma dove? HAHA) mi tocca fare i ringraziamenti, quindi: *questa cosa sembra molto seria, mentre sto per sparare una serie di minchiate proprio*
Grazie ad Alessandra ( @peppecionas ) che mi aiuta sempre reidfjkl metà storia è frutto della sua immaginazione hahahah (alter ego di Chris)
Grazie a Flaminia ( @VasHappenin12 ) anche lei ha contribuito in gran parte dei capitoli (ripeto, è l'alter ego reale di Ashley)
Grazie a Sara ( @_Souis ) che è fidjkcxml, <3
Grazie a Erica ( @OrdinaryGirl__) che c'è sempre.
Grazie a Vera (@heymrfitz) che segue tutte le mie ff
Grazie a Dominque (che non so se leggerà ma okay)
E poi grazie alla musica che mi ispira, alle giornate di pioggia, alle interessantissime (proprio) lezioni di storia che hanno ispirato TANTI capitoli.
Grazie a tutte quelle che seguono la FF dall'inizio e a quelle che si sono unite dopo, grazie a chi ha recensito e a chi invece ha preferito leggere in silenzio e.e
GRAZIE, seriamente a tutte per queste 168 recensioni, che sono poche ma vabè. A chi ha messo la storia nei preferiti/ricordate/seguite.
E grazie, se hai letto anche quest'ultimo LUNGO commento al capitolo.
Se lasciate tanterrime recensioni anche a questo capitolo mi considererò fiera di voi, di me e di questa fanfiction.


Re, Ash, Chris, Ali, Harry, Niall, Zayn, Louis e Liam vi salutano qui.<3

  
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