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Autore: Tatiana_    18/03/2012    1 recensioni
si può amare, dopo aver odiato per 18 anni?
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10;Viaggio

Violet

Passò una settimana bellissima. Forse una delle più belle della mia vita. I ragazzi erano adorabili, scherzavano di continuo e le risate erano garantite. Ma erano anche così dolci! Sia con me che con Isabella; Ci conoscevamo da neanche una settimana, che loro ci trattavano come sorelle minori. Credo di non essermi mai sentita tanto amata in tutta la mia vita.
Con Harry… beh, se prima avevo un piccolo dubbio, adesso ne sono certa; sono innamorata di Harry Styles. Non chiedetemi come abbia fatto, perché non lo so neanche io. So soltanto che quando lo vedo, ci metto quindici secondi a riprendermi, quando mi sfiora mi agito, quando mi abbraccia, oddio mi impietrisco. Per non parlare di quando ride e scherza con me e con gli altri. Amo il suono della sua risata, non so dire altro.
Isabella e Zayn erano una coppia perfetta, come quelle dei film. Erano molto innamorati l’uno dell’altro, si coccolavano sempre, ma prima di tutto erano amici, erano capaci di staccarsi e ridere come se fino a tre secondi prima non si stessero succhiando le tonsille. Invidiavo il loro rapporto, speravo con tutta me stessa di avere un rapporto simile al loro.. chissà, magari anche con Styles.
Ero in camera mia, con uno dei ragazzi più belli che avessi mai visto; Louis Tomlinson. Non pensate male, è fidanzato. E poi è solo un amico, beh ecco, un grande amico. E’ il classico burlone, come direbbe mia nonna in carriola. Si era offerto di farmi compagnia per il resto della giornata e col cavolo che rifiutavo.
Mi squilla il telefono, che era sul mio letto accanto al Carotomane.
‘Broncio è Niall, secondo me ha dimenticato di portarsi il pollo e gli sta venendo una crisi di astinenza!’ Mi chiamava broncio più o meno da quando ci siamo conosciuti, per via del mio continuo muso.
‘Ciao biondino, che succede?’ dico, aprendomi un pacchetto di patatine, avanzate da una delle nottate.
‘Hei broncio, sono con Isabella, Lily e Liam… mi stavano chiedendo se, per caso, di andrebbe di passare il fine settimana nella casa di Liam a Bath…’
Li sentivo ridere in sottofondo.
‘Perché non me lo chiede lui?’
‘Perché mi ha detto che avresti detto di no! Ah.. e dimenticavo.. viene anche Claudia Gray…’ Balbetta il biondo, intanto gli altri in sottofondo tacevano.
‘Ah….beh infatti è no!’ risposi secca.
Sapevo bene che cosa avevano in mente, sia Liam che Isabella!
‘Passami subito Liam!’ ordinai.
Liam prese il telefono.
‘Scusami, è stata un’idea mia..’
‘Tua, o tua e di Isabella? Che è questa mania di accoppiarsi?! Se volete farvi tu Claudia e lei Zayn potete farlo anche senza bisogno della presenza mia e dei ragazzi! E sì, so che stai ascoltando Isabella!’ rispondo severa.
Isabella prende il telefono.
‘Vio, calmati. Scusami, è stata anche un’idea mia, ma vorrei che venissi…’
‘Che vogliono?’ Fa Louis che nel frattempo aveva sbloccato l’ultimo livello di un gioco al Nintendo. Oddio, un ragazzone come lui che giocava ancora al Nintendo. Non commento.
‘Vogliono che andiamo tutti insieme nella casa di Liam a Bath per il weekend!’
‘E tu stai qui ancora a discutere?! Certo che ci andiamo!’ Urla Lou dentro la cornetta.
‘AWWW. Va bene allora ci vediamo domani mattina davanti casa di Liam! CIAOOO’ dice Isabella esultante riattaccando.
‘E che cazzo Louu! Non ti ci mettere anche tu con Lily!’ lo rimprovero.
‘Eh dai broncio! Pensa; Fuori dal mondo per due giorni, tu, un lago, Harry…’ già vedevo la nuvoletta dei fumetti spuntargli dalla testa. Però così sembrava più allettante…
‘Al diavolo. Ci vado!'

************************

Isabella

‘Si, stai tranquilla mamma, ti chiamo appena arrivo ti chiamo!’ le gridai la finestrino posteriore. Ero in macchina con Violet e Harry, inevitabilmente seduti accanto nei sedili anteriori.
‘Va bene, sono sempre più convinta che accettare sia stata una pessima idea!’ Dice la mora seduta davanti a me.
‘Perché?!’ gridiamo in coro io e Harry. Quel ragazzo mi sapeva di.. emh, di leggero porco, ecco.
‘Non voglio essere lì quando tu di ubriacherai fino a stare male o quando dovrò vedere Liam e la Gray o ancora peggio tu e Zayn pomiciare.’ Si lamenta la musona.
‘HA-HA. Tu quindi vuoi farmi credere che tu e Harold vi girerete i pollici? Ribadisco; HA-HA-HA.’
‘Certo, non lo sai che lui è il mio sogno erotico?’ Dice la mora dando una pacca sulla spalla al suo pseudo-fidanzato.
‘Ahh, vedi quante cose si scoprono!’ dico.
‘Non sapevi che noi ci amiamo selvaggiamente, scusa?’ Fa Harold con aria teatrale, era troppo comico.
‘Se devo dirti la verità, mi era sfuggito questo dettaglio!’
Il viaggio continuò così per altri 10 minuti, fino a quando arrivammo a casa di Liam, dove ci aspettavano tutti i ragazzi, con un .. emh, un grosso e familiare furgone arancione.
‘Non ci credo, hai resuscitato il furgone!’ Fa Violet buttandosi sopra Liam per abbracciarlo.
‘Era l’unico mezzo disponibile per andare tutti insieme! Puzza ancora di ketchup!’ Fa l’amico, ricambiando l’abbraccio.
Io, il riccio e Vio salutammo mano a mano tutti, fino a quando non giunsi davanti al mio fidanzato, che posò delicatamente le sua labbra sulle mie, per un piccolo bacio a stampo.
‘Ciao’ Dice sorridendomi. Avrei pregato per fargli mantenere costantemente quel sorrido meraviglioso.
‘Ciao’ Ricambio il sorriso, nonostante non fosse minimamente paragonabile al suo.
‘Emh, ragazzi, lei è Claudia, anche se penso che la conosciate già!’ Dice Payne, presentandoci Una ragazza dai capelli neri come la pece, alta e magrissima.
‘Ciao ragazzi! Piacere di conoscervi!’ dice con una vocina-ina-ina.
‘Ciao Claudia! Benvenuta nella famiglia!’ Dice Violet, abbracciandola. Effettivamente erano molto simili, da lontano sarebbero potute essere scambiate per sorella, ma da vicino si capiva che non lo erano, semplicemente osservando i tratti delicati e raffinati di Violet e quelli direi più mascolini di Claudia.
Harry la salutò con una normale stretta di mano, mentre anche io l’abbracciai.
‘Ciao bella, io sono Isabella!’ dico cordialmente.
Era uno stuzzicadenti, e se non fosse stata visibilmente più alta di me, non avrei avuto problemi a stringerla.
Ci salutammo tutti e poi salimmo sopra il vecchio furgone che sì, effettivamente presentava diverse macchie di ketchup. Mi accoccolai sul petto di Zayn, sui sedili più indietro, e lui mi avvolse tra le sue braccia.
************
Sempre Isabella;

Metà del viaggio trascorse in silenzio, o quasi;
Io e Zayn parlavamo del più e del meno, la mia migliore amica aveva steso comodamente le gambe sopra quelle di Hazza, anche loro parlavano sorridendo tutto il tempo.. Louis e Liam seduti nei due posti anteriori in silenzio mentre Niall mangiava e Claudia e Lily ridevano e scherzavano.
Tutto era tranquillo, fino a quando non avvenne qualcosa di semplicemente stupefacente.
Passarono una canzone dei Coldplay, Viva la Vida. Fu allora che avvenne.
 
‘I hear Jerusalem bell are ringing,
Roman Cavalry choirs are singing,
Be my mirror, my sword and shield,
My missionaries in a foreign field.
For some reason I can’t explain,
Once you go there was never, never an honest word,
That was when I ruled the world.’
 
I ragazzi si misero a cantare tutti insieme, e non so come, ma sembravano un coro di angeli. Erano perfettamente intonati, non so come spiegarlo, non sono un’esperta. Senza parole guardo Zayn che non capiva il motivo di tanto stupore, non solo mio ma anche delle altre ragazze.
‘Ragazze avete visto un fantasma? Avete certe facce..’ Fa Niall.
‘Ma voi cantate come degli angeli.’ Fa Violet. Non si poteva dire niente di più vero.
Si elevò una risata fragorosa da tutti i ragazzi, che durò per due minuti buoni.
‘Si amore, e chiamami Capitan Findus!’ Fa Liam, ancora in preda alle risate.
***********
Violet

‘Bene, grazie a te Niall, abbiamo perso ben due ore e mezzo, penso sarai contento!’ Fa Zayn prendendo il suo borsone e quello di Isabella.
‘heiheihei, non è colpa mia!’ Di giustifica il biondino.
‘NOO, non è colpa tua se abbiamo sbagliato strada per una presunta ‘scorciatoia’. Assolutamente no Niall, tranquillo!’ Fa ironicamente Liam.
‘E va bene e va bene, scusatemi!’ Fa Niall mettendo il broncio. Faceva troppa tenerezza, non riuscivo a resistere.
‘Eh dai ragazzi, non l’ha fatto apposta! Dai andiamo dentro che qui fuori si muore di freddo!’ Invito gli altri dentro la casa;
Era una casa interamente di legno, nella periferia di Bath. Sorgeva su un lago, circondato da una piccola foresta. C’era ancora anche il piccolo molo, sul quale io e Liam da piccoli giocavamo sempre.
Stavo per entrare, quando una mano calda afferrò la mia.
Harry.
‘Hei, prima di entrare posso parlarti un attimo?’ Quegli occhioni verdi erano a pochi centimetri dai miei, non riuscivo a respirare.
‘Ehm.. sì certo!’ Dico, stringendo la sua mano. Ci incamminiamo in uno dei sentieri bui della piccola foresta.
Lui si ferma di colpo e mi prende anche l’altra mano. Siamo l’uno di fronte all’altra, a pochi centimetri.
‘Stasera le stelle sono bellissime, sono così brillanti’ osservo, per sciogliere un po’ l’imbarazzo.
‘Si, sono bellissime.. ma si imbruttiscono, se vengono confrontate a te.’ Dice lui. E io che tentavo di diminuire l’imbarazzo.
‘Harry..’ Inizio a protestare quando lui mi zittisce.
‘Non so se te ne sei accorta, ma illumini le mie giornate come nessuno riesce a fare, il modo in cui, beh, scuoti i capelli mi confonde e poi quel sorriso meraviglioso e così ingenuo.. Beh, vorrei solo farti capire che sei la ragazza più meravigliosa che io abbia mai incontrato. E sono stanco di tenermi dentro questi segreti..’ Dice tutto d’un fiato.
‘E lo vuoi sapere un altro segreto? Non ti bacio dalla festa della Ross.’ Dice lui, letteralmente ad un centimetro da me.
‘Questo non è un segreto, è un dato di fatto.’ Puntualizzo.
‘Il segreto è che vorrei tanto farlo.’
Abbasso lo sguardo. No, ditemi che non l’ha detto, perché sto collassando davanti a lui.
Mi prende il mento e lo alza, così che io sia costretta a guardarlo negli occhi.
‘Violet, io ti amo.’ Dice sorridendo debolmente. Oddio, questa è la volta buona che collasso. Qualcuno mi aiuti. Lo dico o non lo dico?
‘Ti amo anche io, Harry’ Sì, l’ho detto.
Non so come avvenne, ma mi ritrovai tra le sue braccia, labbra a labbra. Erano qualcosa di indescrivibile le sue braccia che mi avvolgevano. Poi le sue labbra.. non ho parole. Davvero non ce ne sono. Se proprio devo sprecarmi..
Il miglior momento della mia vita. Non ho altro da aggiungere.
Poi vediamo arrivare una luce da destra. Si avvicina sempre più velocemente. E’ una lanterna.. con Louis.
‘Ragazzi, venite, veloci.’ Fa tutto sudato.
‘Perché? Che è successo?’ Chiedo.
Vediamo in lontananza la sirena di un’ambulanza. 
  
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