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Autore: Danielle Petite    18/03/2012    3 recensioni
[EDITATA NEL 2021]
Sarah Moreau, una francesina metamorfomagus, affronta il suo sesto anno in una scuola nuova, completamente diversa dalla sua in Francia. Gli stendardi nella nuova scuola recitavano "Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts" . Cosa si prospettava per lei oltre quelle mura? Il mondo magico stava per affrontare una nuova sfida di sopravvivenza ora che l'Oscuro Signore si era mostrato. Sarah sperava di essere al sicuro in quel nuovo posto...
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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- Questa storia fa parte della serie 'Blue Twister '
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Capitolo 4 - La sera del Luma-Party

 

Natale si stava avvicinando, i primi fiocchi di neve cominciarono a scendere su Hogwarts e nella Sala Comune Corvonero già si stava parlando delle vacanze.
«Io andrò a casa dai miei» disse Alan «Tu Luna? »
«Io andrò da mio padre, a casa» rispose Luna.
«E tu Sarah?»
«Io rimarrò qui» rispose.
«Ma come? Passerai il Natale qui da sola?» chiese Alan sconvolto.
«Io non festeggio il Natale, e nemmeno mio padre. Mia madre morì quando ero piccola proprio il giorno di Natale, era molto malata» Era la prima volta che raccontava loro questa storia.
Luna le prese la mano «Anche la mia mamma è andata via….ma non il giorno di Natale»
«Mi dispiace» disse Sarah.
«Oh anche a me» concluse Luna con il suo solito tono sognante.
«Sarah quindi passerai le vacanze qui….perchè non torni da tuo padre lo stesso? » continuò Alan.
«Perchè sarei comunque da sola, lui è sempre fuori per lavoro» le venne in mente che suo padre non le mandava una lettera da un paio di mesi «..e se tornassi starebbe in pensiero per me . Meglio che rimango qua e poi non credo che da soli si stia tanto male qui» fece capire ad Alan che la discussione era finita.
«Sarah, sai stasera vado ad una festa con Harry Potter» disse improvvisamente Luna.
«Festa? Dove?» dissero all'unisono Sarah ed Alan.
«Non lo so mi ha invitata Harry, ha detto che l'ha organizzata il professor Lumacorno e aveva bisogno di un'amica»
«Aaaaah il Luma-Party!» dissero nuovamente all'unisono.
Il professor Lumacorno era diventato famoso a scuola per il suo club esclusivo di ragazzi "talentuosi". Anche Sarah ricevette gli inviti per partecipare alle feste ma li aveva sempre ignorati, non le piacevano quelle cose.
«Luna cosa ti metti?» le chiese.
«Vieni in camera ti faccio vedere»
«Si certo ignoratemi pure, fate come se non esistessi» disse Alan seccato.
«Tu non puoi entrare nei dormitori femminili quindi aspettaci qui!» gli rispose con tono secco Sarah.
Corsero su e Luna le fece vedere il vestito.
«Oh bhè non è esattamente il mio genere ma è ok!» era un vestito a campana completamente argentato.
«Mi fa piacere che lo trovi ok….penso che ci dovrò andare scalza però»
«Come scalza? Non hai le scarpe?»
«Non le trovo….qualcuno le avrà nascoste per gioco» rispose Luna.
«Ma come!» Era stufa del comportamento di certe persone verso di lei. A causa delle sue stranezze era sempre presa di mira. «Prendi un paio che hai, provo a cambiargli il colore» disse seccata.
«Oh bella idea! Grazie» Luna rovistò nel suo baule e trovò delle scarpe a ballerina arancioni a pois.
«Bene ora ci provo» prese la bacchetta e pronunciò la formula magica cambia colore. Le scarpe divennero verde lucido «Ops! ora ci riprovo di nuovo aspetta» si concentrò e rifece l'incantesimo. Erano diventate dorate questa volta
«Uffa! ci riprovo per l'ultima volta» rifece l'incantesimo e ci riuscì facendole diventare argentate come il vestito .
«Belle!» esclamò Luna indossandole «Sei bravissima a trasfigurare!». Si mise anche il vestito e scesero di nuovo in Sala Comune dove fece sfoggio delle sue nuove scarpe.
«ehm…sei bellissima!» le disse Alan.
«Grazie sei molto gentile!….Allora io vado ma non so a che ora torno……buona notte!»
«Ciao Luna!» disse Alan
«Divertiti e fai la brava! Ti aspettiamo in piedi!» e risero tutti insieme.
Luna andò e rimasero loro due soli. 
«Allora…che mi racconti?» fu Alan il primo a parlare.
«Niente di che le solite cose…»
«Ok…Sai, una ragazza del quinto anno mi ha chiesto di uscire»
«Ah davvero?» Qualcosa non andava. Cos'era quella sensazione che sentiva in fondo allo stomaco? Gelosia? «E chi è?»
«Rosmary Bloom, è una Grifondoro» rispose lui.
«Mmm…non la conosco...qualche volta me la presenti ok? Ora devo andare un attimo in guferia prima che si faccia tardi….devo mandare un gufo a mio padre» disse guardando l'orologio.
«Ok, io ti aspetto qui!»
«Ok!» e uscì di corsa nel corridoio. Non voleva dire le bugie ai suoi amici ma aveva bisogno di prendere un pò d'aria. Perché provava quella strana sensazione? Alan era il suo migliore amico ed era giusto che avesse una ragazza che non fosse lei…..Non gli piaccio più? Si ritrovò a pensare. Ma cercò di cancellare quella frase dal pensiero. Stava camminando a casaccio per i corridoi sovrappensiero e si ritrovò in un posto in cui non era mai stata. Era un lungo corridoio scuro, c'erano archi e armature appoggiate ai muri, attraverso delle fessure filtrava la luce della luna. Un rumore alle sue spalle la fece sussultare e si nascose subito dietro un arco pensando che fosse Gazza, a quell'ora non era il caso che si faceva trovare lì.
Nel buio non riuscì a distinguere la sagoma ma vide che era abbastanza alto da non essere Gazza, forse era qualche studente. La sagoma si avvicinava attraversando il corridoio. Sarah lo seguì con lo sguardo fino a quando passò davanti ad un fascio di luce proveniente dalla luna. Era Malfoy. Cosa ci faceva in quel posto a quell'ora? Pensò a quando provò a seguirlo dopo la punizione di Piton…


Salì le scale fino al secondo piano, lo aveva visto entrare lì in quel corridoio ma da che parte era andato? Vide con la coda dell'occhio un fantasma che svolazzava lì intorno «Ehi! Scusa posso chiederti una cosa?» urlò al fantasma.
«Dici a me?»
«Si….hai visto passare un ragazzo qui poco fa?»
«Ne ho visti molti….descrivimelo!»
«Ah…ehm…serpeverde, alto, capelli biondi…»
«Mmm……no non ho visto nessuno con queste sembianze mi dispiace»
«Grazie comunque!» e se ne andò sconfitta.

Ora aveva la possibilità di scoprire cosa nascondeva. Lui continuò a camminare lungo quel corridoio e Sarah cercò di seguirlo da lontano ma ad un certo punto si fermò e passò attraverso un passaggio dietro un ritratto richiudendoselo alle spalle. Sarah aspettò un pò dandogli il tempo di passare e lo seguì. Era un passaggio segreto che conduceva al settimo piano, riconobbe la scala che usavano per arrivare all'aula di astronomia. Lui svoltò un paio di corridoi e si fermò davanti ad un muro. Sarah pensò che forse si era perso perchè continuava a fissare il muro. Poi magicamente si materializzò una porta enorme. Malfoy abbassò la maniglia e ci passò attraverso. Sarah rimase di stucco, si avvicinò ma la porta sparì in un attimo. Cos'era quella porta? Dove conduceva? Il suo cervello lavorava freneticamente.
Toccò il muro cercando di capire come far apparire la porta, provò a premere tutti i mattoni sia con le mani che con la bacchetta. Dopo una quindicina di minuti buoni si fermò e pensò. Lui non aveva preso la bacchetta, si era limitato a fissare il muro. Si mise nella stessa posizione e guardò il muro. Forse ci vuole un incantesimo non verbale? Si chiese Bhè proviamo. Chiuse gli occhi e si concentrò, non sapendo bene che formula usare si concentrò su una cosa generica. 
Compari Porta! 
E di nuovo come era apparsa la prima volta riapparve. 
Olè c'è l'ho fatta! pensò. Poi la porta si spalancò da sola. O meglio c'era una mano ad accompagnarla. Ops! Non era stata lei ad aprirla ma lui che sta uscendo!
Malfoy la vide appena aprì la porta «Cosa ci fai qui stramboide? » il suo volto divenne più bianco del solito.
«Niente, sono passata di qui per caso» ormai era stata scoperta «Cos'è questa porta? E' comparsa all'improvviso»
«Niente che ti interessi, sparisci» si richiuse la porta alle spalle e quella sparì.
«Sparisco quando lo dico io» era stufa del suo modo di fare.
«Senti già ho i miei problemi non metterti anche tu di mezzo!»
«Ti ho solo chiesto cos’è questa porta…»
«Ho detto sparisci brutta impicciona!» disse Malfoy furioso.
Sarah ci rimase male, non disse niente ma si voltò e se ne andò. Credeva che le cose tra di loro fossero un minimo cambiate ma si era sbagliata di grosso. Lui era uno stronzo e così sarebbe stato per sempre.
Trovò Alan e Luna in Sala Comune, Luna indossava ancora il vestito argentato «Hei ma che fine avevi fatto? Ero preoccupato!» disse Alan
«Niente mi sono persa…ora vado a dormire scusa sono stanchissima…»
«Aspetta! Ti è arrivato un gufo mentre eri via, è arrivato poco dopo che sei uscita, credo che è importante! Ecco tieni» le porse una busta nera indirizzata a lei.
«Ma cosa….» prese la lettera e la aprì. «No…no...» cadde in ginocchio con lo sguardo perso nel vuoto.
«Sarah! Cosa ti succede?»
Lei non ebbe la forza di rispondere….

 



Grazie per la lettura! Fatemi sapere cosa ve ne pare , non trattenetevi eeh! xD Un bacione e...... al prossimo capitolo!!!
  
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