-Ciao! Io sono Harry.Che fai?- Un bambino dagli occhi verde mare si avvicinò ad una bambina dai capelli raccolti in una trecciolina,fermata da un nastrino rosa,come il bel vestitino che indossava.
I suoi occhi incontrarono quelli del bambino.
-Facevo le bolle di sapone. Però fanno pum subito. -
Harry si portò una mano al petto.
-Io so fare quelle grandi grandi.-
Lei sgranò gli occhi.
-Davvero?- Disse.
-Si. E anche quelle a forma di miao. Vuoi vedere?-
-Si.- Gli porse il barattolo,prese la stecca e ci soffiò lentamente. Ne uscì una bolla enorme,che subito scoppiò,a contatto con l'erba verde.
La bambina battè le mani felice.
-Bravo!- Sorrise,poi si diresse verso l'altalena.
-Mi spingi?- Chiese.
Harry le fu dietro trotterellando.
-Ma io non sono forte come il mio papino! Lui si che mi fa volare!-
Fece spallucce.
-Non importa. Spingi lo stesso.-
Incerto,Harry cominciò a spingere l'altalena. Tese le braccina e,dopo che l'altalena fu di nuovo indietro,lo spinse a terra facendogli fare una capriola. Lei gli fu subito al fianco.
-Ti sei fatto male?- Gli chiese. Harry tirò su con il naso e si asciugò una lacrima.
-Si. Guarda esce il sangue.- Si asciugò il liquido cremisi con la mano.
-Aspetta adesso ti do il bacino come fa la mia nonnina.- La bimba avvicinò il viso al braccio di Harry e gli schioccò un sonoro bacio.
Harry le sorrise.
-Harry,vieni qui,dobbiamo andarcene!- Urlò una signora.
-Ciao bimba dai bei capelli,io devo andare.-
-Ciao!-Rispose lei. Harry le baciò la guancia.
-Tieni. E' mio,però non dire niente alla mia mamma. Forse ti andrà un pò grosso,perchè è per quando diventero grande. Ci rincontreremo un giorno,vero? Giurin giurello?- Il bimbo le porse un braccialetto d'oro bianco con scritto 'Harry Styles'
-Si!- Rispose lei. Poi,Harry le baciò la guancia e se ne andò raggiungendo la mamma a braccia aperte. La bambina rimase lì a fissarlo scomparire,gli occhi ambrati leggermente socchiusi,le guance arrossate,mentre stringeva la bottiglietta di bolle di sapone e il suo primo ricordo di quel bambino.
* * * * * *
-Annabelle! Sali in macchina,dobbiamo andarcene!-
La ragazza era in piedi davanti allo specchio della sua enorme stanza. Indossava una maglia marrone a pieghe,un paio di jeans e un paio di ballerine di Tommy Hilfilger.
Storse il naso poi si ravvivò i capelli bruni. -Arrivo!- Disse.
I suoi genitori si erano separati da quando aveva 10 anni. Adesso,lei viveva nella villa con la madre,e il papà aveva una casa estiva al mare,dove lei portava Annabelle e Matt,il secondogenito, per le vacanze estive,quando lavorava.
Salì in macchina e abbassò il finestrino. Poi si mise le cuffie dell'Ipod e chiuse gli occhi.
Dopo poco,una cuffietta le volò via dall'orecchio.
-Ho detto,non potevi pettinarti quei capelli? Insomma,a chi sei figlia?-
Annabelle non l'ascoltò e continuò a sentire la musica.
Dopo circa un'ora di viaggio arrivarono. Lì trovarono il papà che li salutava a braccia aperte.
Annabelle scese dalla macchina.
-Mamma...devo andare per forza? Ho diciotto anni!- Disse.
-Tesoro,lo so quanti anni hai! E poi,volevo che voi e papà trascorreste un pò di tempo insieme! Dai,scarica la valigia che devo partire. Ti voglio bene.-
-Anche io.- Abbracciò la madre,prese la valigia e la portò dentro casa.
-Belle! Allora,come va?-
-Annabelle. Abbastanza bene. Io esco adesso. Ciao.-
-Ma come? Non vuoi mangiare prima il gelato? L'ho preparato io!-
La ragazza lo fulminò con lo sguardo prima di sbattere la porta.
-Sai,- fece Matt. -Credo che non le piaccia il gelato. C'è quello al cioccolato?-
-Ovvio! Andiamo!-
* * * * * *
Annabelle entrò in un bar. C'era molta confusione perchè un tavolino era accerchiato da una folla di ragazzine urlanti,che indossavano stupidi cappellini con le orecchie o tenevano delle carote in mano. Ridacchiò sotto i baffi,poi ordinò un frullato e aprì il suo libro. Sorseggiò il frullato,cercando di ignorare le urla,che con il passare del tempo,si facevano più alte. D'un tratto si alzò e strepitò:-Insomma,la volete finir...-
Finì distesa a terra,versandosi tutto il frullato addosso e imbrattando la copertina del libro.
-Ops..scusami tanto,non ti avevo vista e...-
Annabelle si alzò,provocando risatine e sospiri. Puntò un dito addosso al malcapitato.
-TU! Prima,seduci ragazze con gli ormoni sottosopra,poi cominci ad assecondarle e infine,ti sembra uno scherzo divertente versarmi il MIO frullato addosso! E non parlo della maglia,di cui non me ne frega niente,ma del mio libro! Guardalo!- Gli tese il libro ormai fradicio sotto il naso. Il ragazzo scoppiò a ridere.
-Ti sembra divertente? No,sai,perchè una bella risata mi farebbe comodo oggi.-
-Come sei acida...- La guardò negli occhi. Annabelle ebbe un sussulto. Quegli occhi gli aveva già visti.
-Che c'è? Sei annegata nei miei occhi?-
Si trattenne da dargli un ceffone. Contegno Annabelle,contegno.
Si schiarì la voce. -Comunque,io sono Harry Styles. Ti viene in mente niente?-
-Tranne che sei uno sbruffone da quattro soldi? No,mi dispiace. Dovrei?-
-Dovresti si. Andiamo.- La prese per un polso e la trascinò via.
-Ehi,fermo! Lo sai come si chiama questo? Sequestro.- La mano le partì ed arrivò sul braccio del ragazzo,che subito la mollò.
-Dai,ti volevo accompagnare a casa mia,così ti potevi cambiare!-
-Grazie,ma non ho bisogno delle tue elemosina. Sto bene così. Addio.- Prese il frullato da terra e glielo versò in testa,su quei riccioli castani. -Eccoti servito.- Poi,girò sui tacchi e se ne andò.
* * * * * *
-Ma che ha quelle ragazza in testa?- Esclamò Harry dirigendosi nel bagno della sua enorme stanza. -Di certo non un cervello.-
-Calmati Hazza!- Ribattè Liam,che lo stava seguendo con un asciugamano tra le mani. -Non è successo niente infondo.-
-No che non mi calmo! Guarda!- Si indicò i capelli,sporchi di una densa sostanza rosa con pezzetti di fragola al suo interno. Liam scoppiò a ridere.
-Che cazzo hai da ridere? Non mi sembra affatto divertente! E' impossibile!-
-Cosa? Che una ragazza non sia caduta ai tuoi piedi solo guardandoti negli occhi?- Liam si coprì la bocca con la mano quando Harry lo fulminò con lo sguardo.
-Esci. Mi faccio una doccia.-
-Va bene Hazza. A dopo!- Gli scompigliò i capelli. -Bleah- Gemette dopo,poi uscì fuori sbattendo la porta.
VAS HAPPENIN' GUYS?
Questa è la mia nuova FF e qualche recensione è gradita :))
So che devo continuare la mia FF 'Titanic Meets Magic' e che mi prenderanno a carotate nel sedere (?)
ma la mia ispirazione è andata alle Maldive. Sto cercando di fare più presto possibile.
Baci,OverTheDarkness92